RedMagic 6S Pro Recensione: prestazioni ancora al top e tante novità

RedMagic propone uno smartphone da gaming migliorato sotto vari punti di vista rispetto al passato. Sotto la scocca c'è uno Snapdragon 888 Plus.

RedMagic 6S Pro Recensione: prestazioni ancora al top e tante novità
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Il mondo degli smartphone Android è ormai particolarmente vasto, talmente vasto che al giorno d'oggi esistono anche prodotti destinati in modo specifico agli appassionati. Si inseriscono in questo contesto gli smartphone da gaming, prodotti che mirano palesemente a un target ben preciso, composto da persone che sanno come sfruttare le potenzialità di dispositivi mobili ad alte prestazioni e soprattutto che vogliono utilizzarli per effettuare operazioni che richiedono determinate risorse, come appunto il gaming.
Qui però entrano in gioco opinioni diverse: c'è chi pensa che sia un bene puntare ai brand più blasonati, in modo da andare in qualche modo sul sicuro in termini di qualità generale, e chi invece ritiene una scelta più oculata quella di andare ad acquistare uno smartphone come il RedMagic 6S Pro, che verrà venduto a partire da 599 euro tramite il portale ufficiale di RedMagic nel taglio da 12/128GB dal 27 settembre 2021 e che, in fase di preorder, consentirà di ottenere un voucher da 20 euro a fronte di un costo di prenotazione di 1,99 euro. Si tratta sicuramente di uno smartphone pensato per un pubblico ben preciso, ma le sue peculiarità possono fare particolarmente piacere a un nerd.

Il design è quello di RedMagic, ma c'è una variante trasparente

Partiamo subito dalla colorazione. Purtroppo abbiamo avuto modo di provare solamente la variante Cyborg di RedMagic 6S Pro.

Quest'ultima non è male, dato che è anche in grado di generare giochi di luce interessanti, ma il design in generale non ci ha convinto del tutto. Infatti, ci sono un po' troppe linee sul retro del dispositivo e la scocca posteriore trattiene le impronte senza troppa resistenza. Oltre a questo, la cover trasparente fornita in confezione lascia libero lo spazio centrale della backcover per questioni legate al sistema di raffreddamento, rendendo il look ancora meno riuscito. Volendo è possibile far illuminare il logo di RedMagic presente in basso sul retro, ma si tratta di una possibilità che sa di già visto. Insomma, si tratta di una soluzione un po' confusionaria, ma d'altronde da un brand come RedMagic bisogna sempre aspettarsi qualche esperimento di questo tipo.
Il più grande peccato è però quello di non aver ricevuto un sample dell'edizione trasparente Ghost, che mette ben in evidenza i componenti interni, ventola illuminata compresa. Il modello Ghost sembra sicuramente molto più interessante rispetto alla più tradizionale variante Cyborg, ma come ben potrete immaginare in tal caso il prezzo sale, anche perché si fa riferimento al modello da 16/256GB. Al netto della colorazione, che probabilmente era uno degli aspetti che hanno maggiormente catalizzato l'attenzione durante l'annuncio, il RedMagic 6S Pro fornisce sin dal primo impatto una sensazione di ottima solidità costruttiva, complici anche peso e dimensioni non esattamente ridotti. Parliamo di uno smartphone da 169,86 x 77,19 x 9,8 mm per 220 grammi. D'altronde, il frame è in metallo mentre il retro è in vetro, una scelta di materiali premium.

In questo campo non si può dire assolutamente nulla a RedMagic, in quanto il sistema di raffreddamento ICE 7.0 Multi-dimensional fa anche uso di materiali a cambiamento di fase di livello aerospaziale (PCM). Contestualizzando il prodotto alla sua fascia di prezzo, capite bene che siamo su livelli più che ottimi. Come già accennato, il RedMagic 6S Pro non è il dispositivo più leggero presente sul mercato, anzi, ma come per tutti i device di queste dimensioni si tende a farci rapidamente l'abitudine, relegando questo problema ai margini della valutazione, soprattutto in termini di maneggevolezza.

Tra l'altro, l'elevato spessore del dispositivo ha consentito al produttore di non far sporgere troppo il modulo fotocamera quindi lo smartphone balla meno di altri competitor, se posto su una superficie piana. Spostandoci invece sulla parte anteriore del RedMagic 6S Pro, troviamo un pannello dal formato classico, con la fotocamera posta nella cornice in alto a destra. A proposito dello schermo, troviamo un rapido sensore di impronte digitali posto sotto al pannello, affiancato dalla comoda funzionalità di riconoscimento facciale. Non abbiamo mai avuto problemi da questo punto di vista.

Questo modello è dotato, naturalmente, di tutto quello che è lecito aspettarsi se si ha già avuto a che fare con RedMagic: sul lato destro ci sono i due trigger dorsali soft touch, il pulsante d'accensione, uno sfiato per la ventola interna e un microfono, mentre in alto fanno capolino un altro microfono e il jack audio da 3,5 mm per le cuffie. A sinistra si trovano invece il solito slider fisico per accedere alla modalità gaming, un altro sfiato per la ventola e il bilanciere del volume.
Completano il tour dei lati il carrellino per la SIM in configurazione dual nanoSIM, la porta USB Type-C con uscita video e l'altoparlante, posizionati in basso. Arrivando, invece, alla confezione di vendita, si va dritti al sodo. All'interno ci sono, oltre alla cover trasparente, un po' scomoda, la spilla per l'estrazione del vano SIM, cavo USB Type-C/USB Type-C, caricabatterie da 30W e la consueta manualistica. A ogni modo, abbiamo ricevuto la confezione cinese del prodotto, quindi potrebbero esserci alcune variazioni relative al contenuto quando il RedMagic 6S Pro approderà ufficialmente in Europa.

Un mostro di potenza

A livello hardware, il comparto più importante per un dispositivo di questo tipo, il RedMagic 6S Pro si piazza al top del mercato.

Sotto la scocca c'è infatti un prestante processore Qualcomm Snapdragon 888 Plus affiancato, nel nostro sample, da 12GB di RAM LPDDR5 e 128GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile. Le prestazioni sono più che ottime sia per quel che riguarda l'uso quotidiano che per il gaming. In questo contesto, i benchmark sono poco più che un pro forma, ma è bene fornire anche questo tipo di informazioni. Il dispositivo ha fatto registrare 865.390 punti su AnTuTu Benchmark v9, nonché 1161 punti in single-core e 3712 punti in multi-core su GeekBench. Insomma, non ci sono di certo molti dubbi in ambito performance, aspetto avvalorato ancor di più dall'ampia batteria da 5.050 mAh, in grado di offrire una buona autonomia. Si riesce infatti ad arrivare a sera praticamente sempre, anche con refresh rate aumentato attivo.

Tuttavia, molto dipende dalla durata delle sessioni di gioco e in generale dal modo in cui si usa il dispositivo. In ogni caso, a servizio dell'utente c'è una ricarica da 30W con caricabatterie in dotazione ma, in realtà, il 6S Pro supporta anche la ricarica a 66W. In ogni caso, il caricatore da 30W rappresenta una soluzione in grado di fornire diverse ore di utilizzo a fronte di pochi minuti di collegamento alla presa di corrente.

Una componente importante per uno smartphone che strizza l'occhio ai videogiocatori è sicuramente lo schermo e il RedMagic 6S Pro non delude in questo campo, dato che dispone di un display AMOLED da 6,8 pollici con risoluzione Full HD+, ovvero 2400 x 1080 pixel, aspect ratio 20:9, refresh rate di ben 165 Hz e touch sampling rate di 720 Hz. La luminosità massima standard arriva a 700 nit e si tratta di un pannello con colori ben tarati. Si tratta di un'ottima soluzione, considerata anche la presenza dei DRM Widevine L1, che permettono di visualizzare i contenuti di piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video in Full HD.

La presenza di questa tecnologia non è sempre scontata negli smartphone da gaming che si piazzano in una fascia di prezzo inferiore a quella dei top di gamma. Per esempio, il RedMagic 6 non aveva i DRM Widewine L1. Può sembrare una novità di poco conto, ma la presenza dei DRM Widevine L1, unita al buon comparto audio stereo offerto dal dispositivo, è in grado di rendere molto più appetibile il dispositivo a coloro che vogliono farne un uso multimediale e che vada anche oltre il gaming. Per il resto, non manca la funzionalità Always On personalizzabile con vari temi. Insomma, il produttore ha lavorato davvero molto bene da questo punto di vista.

Risultati un po' meno buoni sono invece quelli del comparto fotografico. La tripla fotocamera posteriore è composta da un sensore principale da 64MP con apertura f/1.79, affiancato da un modulo ultra-wide a 120 gradi da 8MP f/2.2 e troviamo infine anche una camera da 2MP f/2.4. Nel complesso questo compartimento lascia un po' a desiderare, così come non sono proprio esaltanti i risultati ottenuti tramite la fotocamera anteriore da 8MP f/2.0.
I video registrati con la fotocamera posteriore arrivano addirittura alla risoluzione 8K a 30 fps, ma si tratta più di una prova di forza che di una reale funzionalità utile ai più, vista la stabilizzazione. A tal proposito, in questo campo è meglio scendere un po' a patti con la risoluzione. Al netto di ciò, il reparto fotografico è in grado di scattare foto di qualità più vicine alla fascia medio/bassa del mercato piuttosto che ai top di gamma.
Certo, un utente poco esigente potrebbe tranquillamente accontentarsi delle foto realizzate in contesti con buona luce grazie anche al miglioramento generale effettuato dall'IA, ma in notturna emergono tutti i limiti di un comparto fotografico non propriamente dei migliori. La modalità Notte riesce a migliorare un po' la situazione, ma non può fare miracoli. Lo zoom massimo è poi limitato al 10x in digitale, mentre macro e grandangolari presentano varie imperfezioni che non consentono un uso più che amatoriale degli scatti.

Interessanti invece le miriadi di funzionalità introdotte da RedMagic, ad esempio quella relativa al cielo stellato, ma la qualità del reparto in generale è inferiore rispetto a quella offerta da altri dispositivi di questa fascia di prezzo. Insomma, l'impegno del produttore di migliorare anche sotto questo punto di vista c'è e si nota, ma la strada da fare è ancora tanta. D'altronde, stiamo facendo riferimento a uno smartphone da gaming, categoria che ha storicamente fatto fatica in ambito fotografico. In ogni caso, se volete approfondire la questione, potete dare un'occhiata alla nostra cartella Drive dedicata a RedMagic 6S Pro, in cui potete trovare alcuni scatti non compressi. Un ambito in cui c'è ben poco da recriminare è quello connettività. Lo smartphone dispone infatti del supporto a tutti gli standard del caso. Per intenderci, non mancano 5G, Wi-Fi 6E, NFC e Bluetooth 5.1. Insomma, proprio come per quel che riguarda le performance, anche in questo caso è tutto al suo posto.

Un software rinnovato, ma rimangono alcune pecche

Il principale punto debole dei dispositivi di RedMagic è sempre stato il software. Infatti, nonostante le continue aggiunte in termini di funzionalità effettuate dal brand, per il momento non è mai stato realmente raggiunto un livello di pulizia tale da consentirgli di rivaleggiare con le proposte di altre aziende più blasonate. Purtroppo alcune voci mancano ancora di traduzione in italiano oppure sono tradotte in modo
eccessivamente frettoloso. Il browser integrato ogni tanto fa comparire qualche notifica legata a notizie di dubbia utilità, che sembrano più che altro delle pubblicità. Non mancano inoltre alcuni bug, anche se con RedMagic 6S Pro non abbiamo mai riscontrato problematiche in grado di comprometterne realmente l'esperienza. Tuttavia, la RedMagic OS 4.10 basata su Android 11 non è esattamente la più curata delle personalizzazioni software presenti sul mercato e permane il punto interrogativo sul supporto del dispositivo, anche se dobbiamo dire che il brand sta migliorando col passare del tempo. In ogni caso, al momento in cui scriviamo le patch di sicurezza sono quelle di agosto 2021.

La dimostrazione più lampante dell'impegno messo da RedMagic lato software è l'aggiunta dei widget nella schermata Home del dispositivo e la presenza di un pannello in-game praticamente rinnovato del tutto. Nel caso dei widget, ci sono possibilità interessanti come quella relativa al controllo rapido della ventola interna, nonché la possibilità di effettuare il rilevamento della frequenza cardiaca sfruttando il sensore di impronte digitali e la variazione dell'intensità della luce riflessa. Troviamo poi un widget che fornisce delle rapide statistiche in merito al tempo di gioco, ad esempio nella giornata corrente.
Un ulteriore plauso va a RedMagic per il modo in cui è riuscita a rinnovare il pannello rapido della modalità gaming. Infatti, il brand è riuscito a realizzare un look futuristico che ben si sposa con il mondo videoludico, senza contare il fatto che le possibilità messe a disposizione dell'utente sono più ampie che mai, vista la presenza di un rinnovato Game Space e dei plug-in. Per intenderci, si va oltre alle classiche funzionalità legate ai trigger dorsali, qui a 450Hz), e simili, puntando ad esempio anche a un equalizzatore per il sonoro e alla possibilità di effettuare uno zoom per il mirino. C'è persino una modalità di caccia, che inverte i colori a schermo e consente di vedere facilmente i nemici.

Non mancano i preset per assegnare il carico di CPU e GPU, così come è possibile registrare macro e molto altro. C'è persino una parte della backcover interagibile, in modo da avere un terzo pulsante da associare ai tasti virtuali. Insomma, a livello di funzionalità gaming, il RedMagic 6S Pro è uno degli smartphone più completi sul mercato. Certo, anche nel caso di queste feature c'è qualche imperfezione a livello di traduzione e una spiccata contestualizzazione per il mercato cinese. A tal proposito, troviamo anche Bilibili tra le app che si possono aprire in Picture in picture, mentre scarseggiano le possibilità relative ai software più utilizzati in Italia.

C'è ben poco da dire invece per quel che riguarda le prestazioni con i singoli giochi. Il trittico Call of Duty: Mobile, ARK: Survival Evolved e Fortnite non ha alcun tipo di problema a livello di performance. COD Mobile gira senza problemi con dettagli su Molto alto e FPS al massimo, mentre ARK: Survival Evolved si può giocare tranquillamente anche a settaggi su Alto o addirittura con preset più elevato. Quanto a Fortnite, i 30 FPS a livello Epico si raggiungono senza problemi. Insomma, le prestazioni sono esattamente quelle che ci si aspetteremmo da uno smartphone da gaming che si rispetti.
Tra l'altro, il sistema di raffreddamento implementato da RedMagic 6S Pro è in grado di mantenere basse le temperature in ogni contesto, anche in seguito a lunghe sessioni di gioco. Ricordiamo che all'interno c'è anche una ventola con velocità di 20.000 RPM. Insomma, i problemi che avevamo riscontrato con RedMagic 6R sono spariti e l'adozione di materiali di livello aerospaziale per RedMagic 6S Pro per la dissipazione del calore ha effettivamente dato i suoi frutti.

RedMagic 6S Pro RedMagic 6S Pro è uno smartphone che migliora sotto vari punti di vista rispetto ai suoi predecessori, mantenendo il prezzo di partenza invariato, ovvero 599 euro per il modello da 12/128GB. Il sistema di raffreddamento attivo sfrutta materiali di livello aerospaziale ed è in grado di mantenere basse le temperature essenzialmente in tutti i contesti. Le novità aggiunte a livello software, dal nuovo pannello in-game ai plug-in, passando per la possibilità di rilevare la frequenza cardiaca mediante il sensore di impronte digitali, risultano tutte interessanti. Ci sono poi i DRM Widevine L1, un ottimo schermo AMOLED con refresh rate di 165 Hz e degli speaker stereo non male, tutti aspetti che contribuiscono a rendere il prodotto più appetibile per coloro che vogliono farne un uso multimediale che vada anche oltre il gaming. Nel caso ve lo stiate chiedendo, c'è anche il jack audio per le cuffie, così come non manca un comparto connettività completo di 5G e Wi-Fi 6E. Le performance sono di elevata caratura grazie al processore Qualcomm Snapdragon 888 Plus, mentre l'autonomia è buona e consente di portare a casa quasi sempre la classica giornata lavorativa. Purtroppo, però, non è tutto perfetto: non è possibile espandere la memoria interna, il design della variante Cyborg non convince del tutto, peso e dimensioni non sono propriamente dei più contenuti, il comparto software non è dei più curati e il reparto fotografico garantisce risultati più vicini alla fascia medio/bassa del mercato che a quella alta. Nonostante questo, RedMagic 6S Pro è sicuramente uno smartphone interessante per alcune tipologie di utenti e dunque in grado di trovare un buon collocamento sul mercato.

8.3