Redmi Note 11 Pro 5G Recensione: autonomia granitica e ottimo display

Redmi Note 11 Pro 5G è il principale rappresentante della nuova gamma di dispositivi Xiaomi: il focus è posto soprattutto su autonomia e display.

Redmi Note 11 Pro 5G Recensione: autonomia granitica e ottimo display
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L'edizione 2022 del Mobile World Congress (MWC) di Barcellona è terminata, come previsto, senza troppi colpi di scena. Certo, non sono mancati dei dispositivi interessanti, ma è innegabile che l'atmosfera non fosse quella di qualche anno fa. Al di fuori della kermesse, a metà febbraio 2022 è stata svelata la gamma Redmi Note 11, che include anche il modello Redmi Note 11 Pro 5G. Abbiamo avuto modo di mettere alla prova questo dispositivo nell'ultimo periodo e siamo pronti a raccontarvi come si è comportato il modello da 8/128GB, che verrà venduto a 399,90 euro a partire da marzo 2022. Esistono tra l'altro anche delle varianti da 6/64GB e 6/128GB, che verranno invece vendute rispettivamente a 329,90 euro e 379,90 euro. Troverete maggiori dettagli sul portale ufficiale di Xiaomi.

Senza tirare in ballo altre questioni, la situazione descritta in precedenza fa comprendere quanto atipico sia il momento che sta passando il mercato in generale, ma come avrà risposto Xiaomi a tutto ciò? Scopriamolo.

Tra confezione di vendita e design

Xiaomi è una garanzia per quel che riguarda la confezione di vendita e all'interno di quella di Redmi Note 11 Pro 5G troviamo un cavo USB Type-C/USB Type-A, un caricabatterie da 67W, una cover trasparente semi-rigida, manualistica varia e la spilla per l'estrazione del vano SIM.

Nulla da ridire, dunque, su questo piano, mentre la colorazione Graphite Gray del nostro sample ci ha fatto storcere un po' il naso, in quanto si perde in un mercato ormai dominato dai colori scuri e non presenta alcun tipo di peculiarità. Saranno, però, disponibili anche le varianti Polar White e Atlantic Blue, con quest'ultima decisamente più interessante con le "nubi" del suo design, come abbiamo visto nell'evento di lancio e come potete vedere in foto. In termini di materiali, si fa notare l'uso della plastica per il frame e in generale la sensazione non è propriamente Premium. Il dispositivo risulta comunque solido, anche grazie a un peso di 202 grammi (le dimensioni sono pari a 164,19 x 76,1 x 8,12 mm). Il produttore ha bilanciato lo spessore posteriore, quindi il dispositivo non balla troppo su una superficie piana, nonostante l'imponente modulo fotocamere che mette ben in evidenza la scritta 108MP AI CAMERA.

Anteriormente fa, invece, capolino uno schermo con foro per la fotocamera di dimensioni contenute posizionato in alto al centro, mentre sul lato destro ci sono pulsante d'accensione e bilanciere del volume. In alto si fanno notare un sensore IR, un microfono, il primo altoparlante e il jack audio per le cuffie.

Infine, in basso troviamo il carrellino per la SIM (slot ibrido, Dual nanoSIM o nanoSIM e microSD), la porta USB Type-C, un microfono e il secondo altoparlante. Per quel che riguarda i metodi di sblocco, non mancano il sensore di impronte digitali integrato nel pulsante d'accensione e il riconoscimento facciale. Presente la certificazione IP53, per la protezione dagli schizzi d'acqua. Insomma, la proposta di Xiaomi è molto lineare e non fa alcun tipo di sorpresa. Probabilmente, in una situazione di mercato non propriamente delle più rosee, sarebbe servito qualcosa in più, anche solamente in termini di design, strada che ha infatti seguito POCO.

La scheda tecnica di Redmi Note 11 Pro 5G

Lo diciamo subito: nella nostra recensione di POCO X4 Pro 5G abbiamo già evidenziato i numerosi punti in comune tra i due dispositivi. Infatti, sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 695, affiancato nella nostra unità da 8GB di RAM LPDDR4X e 128GB di memoria interna UFS 2.2, espandibile a sua volta tramite microSD fino a 1TB.

Una configurazione che conosciamo piuttosto bene e, senza sorprese, si può stare relativamente tranquilli in termini di utilizzo quotidiano, ma gli impuntamenti non mancano e va tenuta in considerazione la fascia di prezzo in cui si colloca il dispositivo (ben diversa dai 269,90 euro a cui viene proposto inizialmente POCO X4 Pro 5G sempre da 6/128GB). In questo contesto, le performance risultano solamente nella media: ci si poteva sicuramente aspettare di più da Xiaomi da questo punto di vista (o perlomeno sarebbe stato interessante un prezzo più aggressivo).

In ogni caso, un comparto in cui Redmi Note 11 Pro 5G eccelle è l'autonomia. Infatti, l'ampia batteria da 5.000 mAh (che tra l'altro supporta la ricarica rapida a 67W) è una garanzia: siamo sempre riusciti ad arrivare a fine giornata e siamo sicuri che alcuni utenti potrebbero raggiungere senza troppi problemi anche le fatidiche due giornate.
Ottimo anche il display AMOLED da 6,67 pollici, che dispone di una risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel), picchi di luminosità di 1200 nit e un refresh rate di 120 Hz. Colori e luminosità massima risultano convincenti.

Qui purtroppo c'è però da fare una tirata d'orecchio a Xiaomi: Redmi Note 11 Pro 5G supporta i DRM Widevine L3, ergo si può prendere visione dei contenuti di Netflix solamente in SD, a differenza proprio del POCO X4 Pro 5G, che invece arrivai agli L1. Insomma, l'assurdo periodo si ripercuote sulla proposta di Xiaomi, che perde per certi versi di appeal in ambito multimediale, nonostante la presenza di un ottimo comparto audio stereo. Non c'è invece nulla da ridire lato connettività: non mancano infatti 5G, NFC, Bluetooth 5.2 e Wi-Fi 6, ovvero tutto ciò che può cercare un utente che si rivolge a questa fascia di prezzo.

Discorso differente per il reparto fotografico, che si basa posteriormente su una tripla fotocamera da 108MP (f/1.9, principale) + 8MP (f/2.2, 118 gradi) + 2MP (f/2.4, macro), affiancata anteriormente da un sensore da 16MP (f/2.4). Permane la limitazione dei video solamente in Full HD a 30 fps, che può far sicuramente storcere il naso. Per il resto, il comparto è proprio come ve lo aspettate, ma la fascia di prezzo in cui si colloca Redmi Note 11 Pro 5G ci porta a descriverlo come solamente sufficiente. Certo, gli scatti non deluderanno buona parte degli utenti di giorno, ma di notte le imperfezioni vengono a galla e la bassa risoluzione delle macro come sempre non convince.
In ogni caso, se volete farvi un'idea più precisa in merito, potete fare riferimento alle foto non compresse presenti nella nostra cartella Drive dedicata a Redmi Note 11 Pro 5G.

Non manca la MIUI 13

Nessuna sorpresa a livello software, al netto dei DRM. Nel nostro modello abbiamo trovato un'espansione virtuale della RAM di 3GB, nonché la classica MIUI 13 basata su Android 11, con patch di sicurezza aggiornate a gennaio 2022 (al momento in cui scriviamo). Al netto di qualche impuntamento, la fluidità di sistema non è male, ma tenete bene a mente il fatto che abbiamo provato il modello più prestante che arriverà sul mercato, quindi la situazione potrebbe non essere la stessa se scegliete di puntare sui meno costosi modelli da 6GB di RAM.

Le funzionalità disponibili sono sempre miriadi, ma dispiace vedere, in una soluzione di questo tipo, app preinstallate e pubblicità, anche se in realtà Xiaomi non ha esagerato e il software in eccesso si può disinstallare.

C'è ben poco da dire anche a livello di gaming: non manca il classico hub Game Turbo, che offre tra le altre cose un comodo pannello in-game proprio come avviene su POCO X4 Pro 5G. Tuttavia, non siamo davanti a un dispositivo pensato per i videogiochi. Risulta, però, comunque interessante far notare che è sicuramente possibile effettuare più di qualche sessione: basti pensare al fatto che COD Mobile gira bene a dettagli su Molto Alto e FPS su Alto. Non aspettatevi, in ogni caso, di raggiungere il massimo in termini di resa e performance, soprattutto con titoli come Fortnite e simili.
Redmi Note 11 Pro 5G può essere usato per un po' di classico casual gaming, ma poco altro.

Redmi Note 11 Pro 5G Redmi Note 11 Pro 5G è figlio dei tempi che il mercato sta passando. Si tratta di un dispositivo con importanti punti di forza, dall'autonomia granitica all'ottimo schermo AMOLED con frequenza di aggiornamento di 120Hz. Non manca poi un comparto connettività che include Wi-Fi 6 e 5G, così come il jack audio per le cuffie. Tuttavia, le prestazioni sono solamente nella media, il design potrebbe non piacere a tutti, i DRM Widevine sono L3 (Netflix solo in SD), i materiali non sono esattamente Premium e il comparto fotografico non è propriamente dei migliori. Si tratta dunque di un dispositivo che presenta delle pecche non di poco conto, che inficiano l'appeal del dispositivo. Il principale aspetto che farà storcere il naso agli utenti è il prezzo: 329,90 euro per il modello da 6/64GB (le vendite inizieranno a marzo 2022) e 399,90 euro per il modello da 8/128GB non sono del tutto a fuoco. Tirando le somme, Redmi Note 11 Pro 5G è uno smartphone che può tutto sommato soddisfare le esigenze dei fan della serie, ma che non rappresenta la migliore delle incarnazioni della filosofia del brand, nonostante trovi sicuramente un collocamento migliore di Redmi Note 11, che scende a ulteriori compromessi in termini di performance.

7.3