ROG Strix Scar 17 X3D Recensione: la V-Cache 3D di AMD conquista i laptop

In esclusiva per Asus, AMD ha lanciato il Ryzen 9 7945HX3D, primo con 3D V-Cache su notebook: prestazioni mostruose con la RTX 4090.

ROG Strix Scar 17 X3D Recensione: la V-Cache 3D di AMD conquista i laptop
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A fine luglio AMD ha annunciato il suo primo processore laptop con tecnologia 3D V-Cache, il Ryzen 9 7945HX3D, e a margine dell'evento il team rosso ha anche rivelato che sarebbe arrivato sul mercato in esclusiva con il potente ROG Strix Scar 17 X3D, un desktop replacement che si è da subito candidato come uno dei migliori in commercio prima ancora di arrivare sugli scaffali.
L'approdo della tecnologia di stacking 3D anche nel segmento notebook segna un momento importante per l'industria, al pari di quanto accaduto non troppo tempo fa con le prime proposte ibride di Intel.
Al contrario del chipmaker di Santa Clara, però, con AMD assistiamo a un approccio molto diverso, per certi versi simile a quello già applicato con il lancio del 5800X3D, ovvero di offrire il massimo come punto di partenza, per poi - si spera - coprire anche le fasce più economiche.

La V-Cache 3D sbarca su notebook

Il Ryzen 9 7945HX3D è un processore molto particolare, annunciato da AMD come il "nuovo processore definitivo per il Gaming su Mobile", dotato di ben 144MB di Cache totali e 128MB solo in L3 grazie appunto alla tecnologia di costruzione tridimensionale messa a punto dall'azienda.

Memoria a parte, il processore si presenta con una struttura del tutto simile a quella del 7945H, con 16 Core e 32 Thread basati sull'architettura Zen4 di nuova generazione a 5 nanometri, su nodo TSMC. Proprio come su desktop, anche qui le frequenze sono state leggermente livellate verso il basso per garantire una maggiore stabilità complessiva e il clock di partenza è di 2.3 GHz (rispetto ai 2.5 GHz del 7945HX) con un massimo raggiungibile di 5.4 GHz, identico al modello senza Cache 3D. Il TDP indicato è di 55+ W, ma la piattaforma consente di configurarlo fino a 75W.
Proprio come il resto della famiglia, anche qui spicca il pieno supporto ai più recenti standard tra cui PCIe Gen5 e RAM DDR5.
L'adattatore grafico a bordo è una Radeon 610M con 2 Core a 2.2 GHz, utile per contenere i consumi in mobilità, ma non aspettatevi miracoli.
Quanto alle performance, indipendentemente dal processore grafico in uso è possibile presupporre che come su desktop sarà la destinazione d'uso a sancire la sua supremazia o meno rispetto al resto del mercato, anche ma non soltanto sulla sponda rossa.

Un notebook di livello "Enthusiast"

Il ROG Strix Scar 17 X3D è un notebook pensato per non temere confronti in nessun ambito in particolare. A bordo troviamo il preannunciato Ryzen 9 7945HX3D accompagnato da 32 GB di RAM DDR5-4800 (ma il supporto della piattaforma arriva fino a 64GB).

Il comparto grafico, invece, oltre all'adattatore integrato a basso consumo è coperto dalla migliore attualmente sul mercato, la RTX 4090 di NVIDIA, una scheda video che abbiamo già provato in più occasioni, qui da 175W e con 16 GB di memoria GDDR6 dedicata, clockata a 18 Gbps su bus a 256-bit, per un totale di 576 GB/s di banda. La memoria di archiviazione è di 2 TB di tipo NVMe PCIe Gen4 ad alte prestazioni.
Una scheda tecnica che parla da sola e che con la bontà della tecnologia 3D V-Cache dovrebbe consentire alla RTX 4090 di esprimersi ancora meglio nel gioco rispetto alla già esaltante recensione del MSI Titan GT77 HX. Rispetto alla proposta del dragone, tuttavia, qui l'esperienza ruota attorno a un display dalla risoluzione più contenuta, pensata per massimizzare ancora di più le prestazioni della scheda e consentirle di primeggiare in maniera indiscussa anche negli scenari competitivi.

A bordo troviamo infatti un display IPS da 17,3 pollici di ottima fattura, dal rapporto d'aspetto tradizionale 16:9, con risoluzione 1440p e refresh rate fino a 240 Hz. I tempi di risposta scendono fino a un minimo di 3 ms e il pannello sfoggia il pieno supporto a NVIDIA G-Sync e Dolby Vision HDR.

La copertura colore è completa nello spazio DCI-P3 (100%) e come ogni display da gioco che si rispetti, la finitura dello schermo è rigorosamente anti-riflesso.
Il sonoro a sua volta è coperto da un sistema da 2 canali con virtualizzazione a 5.1.2. È un sistema di buon livello, con supporto a Dolby Atmos, Hi-Res e cancellazione intelligente del rumore in ingresso tramite il microfono integrato. Sul margine alto dello schermo fa capolino una webcam "di servizio" a 720p.

Trattandosi di una macchina premium, anche il resto delle specifiche è di fascia alta, a partire dalla tastiera Chiclet con retroilluminazione RGB completamente personalizzabile.
Il raffreddamento è a vapor chamber e a doppia ventola, con espulsione dell'aria calda sia laterale che sul retro con finestre perfettamente simmetriche tra destra e sinistra, mentre la RTX 4090 è tenuta a bada tramite l'utilizzo di metallo liquido Thermal Grizzly.
Chiudiamo con la connettività, ovviamente completa di Wifi 6E e Bluetooth 5.3.
Non si tratta di una macchina leggerissima e infatti siamo intorno ai 3 Kg, ma chi acquista questo genere di notebook sa bene a cosa va incontro in termini di portabilità, anche solo per la diagonale del display.
In termini di espansione, il lato destro è completamente libero mentre a destra troviamo due USB-A e l'ingresso jack da 3,5 mm. Sul retro, oltre all'ingresso per l'alimentazione (tramite un generoso blocco da 330W) ci sono due USB-C, una porta Ethernet 2.5G e una HDMI 2.1.

Supremazia totale

Abbiamo testato lo Scar 17 X3D sia tramite i canonici test sintetici che con la classica batteria di giochi. Non allontanandosi più di tanto dalle specifiche del modello standard, le prestazioni sono in linea con le aspettative.

Nel nostro fianco a fianco con il Titan (dotato di RTX 4090 e di un processore Intel Core i9-13950HX) è evidente come il nuovo Ryzen abbia una spiccata propensione per le attività che coinvolgono più Core. Curiosamente, TimeSpy non mostra un particolare distacco rispetto alle migliori opzioni del team blu, anzi la RTX 4090 sembra trovarsi più a suo agio - seppur di poco - nella configurazione di punta di MSI.
Quanto al CPU Score, è perfettamente lecito che si registri un risultato leggermente più basso per via del regime più spinto in cui si trova Raptor Lake, ma anche delle frequenze ridotte del 7945HX3D.
L'ultimo confronto lo abbiamo fatto sul campo e con un colpo di scopa il nuovo Ryzen ha fugato ogni perplessità, piazzando un corposo +14% nel battle benchmark di Troy, il più impegnativo per la CPU e ben rappresentativo in generale delle prestazioni offerte in gioco.

Abbiamo fatto più cicli di prova per sincerarci della validità del test e tutti ne hanno confermato la bontà, con una media di 186 FPS rispetto ai 163 del Titan, a parità di GPU e in entrambi i casi al massimo dettaglio con risoluzione FullHD (1080p).

Anche nelle restanti prove lo Scar ha mostrato uno stacco netto nel gaming rispetto al 13950HX, con Cyberpunk 2077 come unica eccezione, dove a risoluzione nativa ma anche con DLSS 2 e DLSS 3 + Frame Generation siamo di fronte a un sostanziale pareggio.

Contrariamente rispetto a quanto preventivato, la superiorità è lampante e con performance superiori nel gioco tra il 10 e il 20% rispetto alla medesima scheda video su piattaforma differente: una supremazia pressoché totale, in cui un singolo pareggio non può oscurare la bontà di quanto proposto dal team rosso.
Ultime note a margine sul notebook, che ha offerto una piacevole esperienza d'uso sia in termini di calore che di rumore, entrambi fattori difficili da controllare in estate e con una temperatura ambientale indoor tra i 28 e i 30 °C.
A livello acustico Asus ha fatto un ottimo lavoro nel gestire le ventole a massimo regime generando un rumore mai davvero eccessivo, complice evidentemente la bontà del sistema di dissipazione messo a punto dal team, che consente alla RTX 4090 di "girare" a temperature nei dintorni dei 70 °C in gioco, mentre il Ryzen 9 7945HX3D è sempre rimasto sotto ai 90 °C, toccando di picco gli 88 gradi nei carichi più spinti.
In utilizzo ufficio o multimediale, la CPU rimane stabile sotto ai 55 °C e la GPU mantiene temperature inferiori ai 45 °C.
Quanto all'autonomia, lo Scar 17 X3D è riuscito ad assicurarci circa 4 ore di utilizzo al 30% di luminosità nella riproduzione in streaming di contenuti multimediali a schermo intero.

Asus ROG Strix Scar 17 X3D AMD sta dimostrando nei fatti di aver scommesso sul cavallo giusto pescando nella pila delle priorità. Scegliendo di concentrarsi sul primato indiscusso nel gaming, la casa di Sunnyvale ha deciso di spingere su quello che si è dimostrato essere il fattore più determinante di tutti, ovvero la cache, aumentandola in maniera esponenziale grazie alla tecnologia di stacking 3D V-Cache ora anche su laptop. Il Ryzen 9 7945HX3D è un esempio lampante di quanto un’innovazione intelligente possa portare benefici tangibili in un mercato che ha disperatamente bisogno di questo tipo di idee più che di grandi rivoluzioni. Intel ha deciso di intraprendere una strada diversa, abbracciando anzitempo l’architettura ibrida e focalizzandosi sulla produttività e sul multitasking avanzato, un percorso di innovazione che ha portato in un’altra direzione seppur senza disdegnare le prestazioni elevate, ma è chiaro che, per chi cerca esclusivamente una macchina da gioco, a partire da oggi la scelta è una e una sola, l'Asus ROG Strix Scar 17 X3D.