Recensione Sitecom AC1600 (WLM-7600)

Il modem/router di Sitecom si è rivelato un apparato di rete discreto, che a fronte di un prezzo contenuto offre numerose funzionalità avanzate e una buona velocità di trasmissione sulla rete domestica.

Recensione Sitecom AC1600 (WLM-7600)
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Le reti domestiche stanno diventando sempre più esigenti in termini di risorse. Fino a qualche anno fa, erano i computer a sfruttarle maggiormente, ma oggi, con smartphone, tablet, televisori e quant'altro, il problema inizia a farsi sentire. Sono molti, se non la grande maggioranza, gli utenti che fanno ancora affidamento sugli apparati forniti dagli ISP, che possono anche andare bene nel breve periodo, ma invecchiano molto velocemente. Gli stessi service provider però dovrebbero comprendere che, con il crescere dei servizi web offerti, non è più possibile fornire ai propri clienti modem poco performanti, per di più senza mai aggiornarli. Il risultato è che, allo stato attuale, le reti domestiche italiane sono piuttosto lente, escludendo ovviamente gli utenti più attenti, che desiderano prestazioni adeguate, in grado di reggere il carico di lavoro richiesto oggi.
Sitecom, nota azienda del settore, proprio per andare incontro a queste esigenze, ha realizzato il modem/router AC1600 (WLM-7600), un prodotto di fascia media che cerca di integrare tutto ciò che un moderno dispositivo di questo tipo deve avere, a un prezzo adeguato a quanto offerto.

Caratteristiche tecniche

Il modem/router di Sitecom funziona sfruttando due bande radio, quella da 2,4 e quella da 5 GHz, che possono funzionare in parallelo, fornendo un banda massima di 1600 mbps. Sulla carta quindi, ci troviamo di fronte a un prodotto adatto allo streaming dei film in Full HD senza cali nella connessione, forse il vero campo di utilizzo per cui è stato creato. Piena compatibilità è dunque data agli standard b/g/n/ac, con quest'ultimo deputato alla trasmissione dei dati ad alta velocità (fino a 1300 mbps), sacrificando ovviamente la portata del segnale. All'interno troviamo ben 5 antenne, 256 MB di RAM e 16 MB di memoria Flash. L'apparato supporta connessioni internet fino a 200 Mbps (VDSL2).

Confezione, design e connessioni

La confezione del prodotto mostra subito la particolare attenzione riposta per il mercato italiano: dalle specifiche alle descrizioni, tutto è tradotto in lingua italiana. Una volta rimosso il sottile cartoncino che ricopre la scatola vera e propria, ci si trova di fronte il modem, con una sottile pellicola a coprire la parte frontale. All'interno della confezione trovano spazio un cavo di rete e uno telefonico, oltre a una manualistica piuttosto completa, anche se minimale nei contenuti tecnici. L'impostazione è chiaramente "For Dummies", con una guida rapida all'installazione del modem su PC e una per l'utilizzo con smartphone e tablet. Tutto è descritto nella maniera più semplice possibile e, anche se molti di voi troveranno superfluo un manuale che spiega come connettere uno smartphone al Wi-Fi, in questo modo tutte le tipologie di utenti saranno accontentate. I manuali non sono finiti, perché sono disponibili anche un prontuario con le password di accesso al modem, uniche per ogni modello, e un pieghevole con i dettagli sulla garanzia. A proposito della garanzia, Sitecom fornisce 3 anni su questo prodotto, ma offre la possibilità agli utenti di estenderla gratuitamente a 10 anni. Per farlo, basta registrare l'acquisto sul sito ufficiale del produttore, ovviamente muniti di scontrino d'acquisto. Si tratta di un'iniziativa davvero niente male, visto che i guasti a questo genere di apparati sono tutt'altro che rari.
Passando al design del prodotto, le sue linee sono abbastanza classiche, anche se mancano le antenne esterne. Se da un lato questo migliora l'aspetto visivo, dall'altro potrebbe togliere qualche metro alla copertura della rete, che verificheremo in seguito, almeno rispetto ai modelli dotati di questa caratteristica. Le plastiche sono di qualità sufficiente, niente di eccezionale, mentre la basetta per mantenere in piedi il tutto è realizzata con un policarbonato economico. Rimanendo sulla basetta, l'inclinazione dell'apparato è appena sufficiente per mantenerlo in piedi, cosa che in presenza di molti cavi collegati potrebbe rivelarsi un problema.
Nella parte frontale, oltre al logo Sitecom, trovano spazio 13 LED di stato, che segnalano lo stato di funzionamento del prodotto. Sul lato sinistro sono invece collocati il tasto di accensione e una delle due porte USB 2.0 presenti. Sul retro abbiamo tutte le restanti connessioni, che comprendono una porta per la linea telefonica, quattro porte LAN Gigabit, un pulsante per il reset, una porta WAN e il tasto di accensione, oltre alla seconda USB. Già a questo punto, possiamo osservare come la connettività sia piuttosto completa, anche se l'assenza di connessioni USB 3.0 potrebbe essere un limite, se si vuole utilizzare questo AC1600 come media server domestico.

Installazione, interfaccia web e app mobile

Una volta avviato il modem, dopo un paio di minuti è possibile connettersi all'interfaccia di configurazione. La prima schermata che ci si trova davanti mostra diversi pannelli, in cui sono riassunti i parametri della rete, dai dispositivi connessi ai dati della linea, passando per la diagnostica, che verifica il corretto funzionamento dell'apparato. Tutte queste voci si possono trovare sotto la voce "Inizio", al cui fianco è disponibile la configurazione automatica della connessione. Questa è riuscita in pochi istanti a connettersi con una linea da 7 Mega di Telecom, evitando l'inserimento di parametri tecnici, cosa che semplifica molto l'installazione.
Entrando invece nel menù "Impostazioni di base" si possono impostare manualmente doversi parametri della connessione, dall'IPv4/IPv6, passando per la disattivazione del DHCP, sconsigliata agli utenti meno esperti. Molto completa anche la gestione della rete wireless, con menù dedicati ai due protocolli di trasmissione disponibili, da 2.4 e 5 GHz, grazie al quale si possono scegliere il nome della rete, il numero massimo di client e molto altro ancora. La sezione "Avanzato" è dedicata solo agli utenti più esperti, anche se da qui si possono gestire alcuni aspetti non proprio marginali dal prodotto, come l'attivazione del server DLNA o FTP, la configurazione di una stampante di rete o il QoS, che permette di allocare le risorse di rete in base alle esigenze. Al contrario dei modelli più evoluti, che integrano un QoS dinamico, in grado di adattare autonomamente la banda allocata in base al tipo di utilizzo (streaming video, gioco, navigazione web, etc), quello disponibile in questo modello è totalmente manuale, per cui bisogna perderci più tempo. Abbiamo poi una sezione, abbastanza semplice nelle funzionalità, dedicata al Firewall integrato e una chiamata "Strumento". Da qui possiamo infatti riavviare il dispositivo, leggere il registro di sistema, aggiornare il firmware, impostare data e ora e gestire la password di accesso all'interfaccia. Ultima parte, che merita un piccolo approfondimento, è dedicata al servizio Cloud Security di Sitecom, attivabile proprio da qui e disattivato di dafault. Questa permette un monitoraggio a tutto tondo dell'attività di rete, fornendo consigli sull'attendibilità dei siti web che si visitano e sui file scaricati. Sitecom collabora con ben tre noti produttori di antivirus (Kaspersky, Bitdefender e HitmanPro) per mantenere sempre aggiornati i dati sui nuovi malware, fornendo una protezione in tempo reale adatta alla famiglia. Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo, resta il fatto che il servizio può risultare molto interessante per gli utenti meno esperti della rete, che pagano sempre il prezzo più alto quando si parla di vulnerabilità nella sicurezza informatica.

In definitiva, anche se la traduzione dell'interfaccia ha qualche piccola défaillance, assolutamente marginale, ci troviamo di fronte a un prodotto che adotta un software di configurazione completo e non troppo complesso, adatto sia a chi vuole configurare la propria linea in un minuto, sia a chi desidera invece una maggiore personalizzazione. Personalizzazione che può essere effettuate anche tramite smartphone o tablet, vista la presenza dell'app dedicata. La nostra prova è stata effettuata con l'applicazione per iOS, su iPad Air 2. In questo caso, le funzionalità disponibili sono inferiori, anche se troviamo diverse aree interessanti in cui intervenire. In primo luogo, è possibile cambiare nome e password delle connessioni Wi-Fi, attivandole o spegnendole anche a piacimento. Stessa cosa vale per le reti "ospiti", configurabili via web browser ma gestibili in parte anche da qui. Grazie all'app si possono condividere le password di accesso alla rete tramite un QR Code, oppure controllare lo stato della rete, le impostazioni di condivisione dei file tramite USB o effettuare una configurazione guidata, come nella controparte web. Disponibili anche una sezione dedicata alla gestione, davvero minimale, di Sitecom Cloud Security, una per l'aggiornamento del firmware e una per riavviare il modem. In definitiva, si tratta di un'aggiunta, non essenziale, che in alcuni casi semplifica la gestione della rete domestica, particolare che per un prodotto di questo tipo, destinato anche a un pubblico meno esperto, può risultare più utile di quanto sembri.

Test

Prima di passare ai benchmark sulle capacità di trasferimento dati, diamo uno sguardo alla portata del segnale di questo prodotto di Sitecom. Viste le antenne interne, queste potrebbe compromettere in parte la qualità del segnale. In verità, l'apparato è riuscito senza problemi a coprire gli 800 metri quadrati di una villetta, compreso il giardino. Se si considera che il modem era collocato all'incirca al centro della casa, con il segnale che deve passare delle mura piuttosto spesse per raggiungere l'esterno, allora il risultato è quanto mai apprezzabile. La connessione da 5 GHz è riuscita senza problemi a coprire l'interno dell'abitazione, mentre quella da 2,4 GHz ha fornito la copertura in esterna, anche se ai limiti del perimetro la velocità non era delle migliori. Per il test della velocità di trasferimento del prodotto Sitecom abbiamo utilizzato la stessa metodologia applicata al router Netgear Nighthawk X4 AC2350. Abbiamo copiato di un file da 719 MB, collocato su un server connesso via cavo al modem Sitecom, verso un notebook, quest'ultimo collegato alla rete grazie alla banda da 5 GHz. Il risultato è di 52 secondi, un valore che colloca l'X7 tra la Vodafone Station (58 secondi) e il Nighthawk (48 secondi). Passando allo streaming video, l'X7 è riuscito senza problemi a veicolare nella rete domestica un video in 1080p. Attivando contemporaneamente la visualizzazione di un video in 1080p da YouTube su iPad Air 2, qualche arrancamento lo si è visto, ma alla fine il tutto era comunque godibile.

Sitecom AC1600 Il Sitecom AC1600 è un prodotto adatto a coloro che vogliono aggiornare la propria rete domestica senza spendere cifre troppo elevate. Il prezzo ufficiale è di 159,99€, ma sul web lo si trova facilmente a cifre inferiori ai 140€, cosa che lo rende decisamente appetibile. Il design è perfetto per essere sfruttato in salotto, vista l’assenza di antenne esterne, utili ma bruttine da vedere, mentre la garanzia di 10 anni rappresenta un valore aggiunto non da poco, che permetterà ai futuri possessori di stare tranquilli per molto tempo. Certo, è praticamente impossibile mantenere lo stesso apparato per 10 anni, soprattutto con l’evoluzione tecnologica moderna, ma fa comunque piacere. Il software di configurazione è apparso completo e abbastanza semplice da usare, come anche la configurazione automatica, che non ha fallito nel rendere utilizzabile il modem in pochi istanti. A livello di prestazioni infine, ci riteniamo soddisfatti, visto che l’X7 è risuscito senza problemi a svolgere tutte le funzioni più comunemente effettuate, nel migliore dei modi. In definitiva, soprattutto in ottica qualità/prezzo, il prodotto Sitecom non mancherà di dare soddisfazioni ai futuri acquirenti, anche se l’assenza di porte USB 3.0 e una non perfetta gestione della banda sotto stress gli fanno perdere qualche punto.

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