Dopo aver dominato il mondo delle console con PlayStation, l'anno scorso Sony ha deciso di attaccare anche sul fronte del gaming su PC: con la gamma Sony INZONE, il colosso nipponico ha raccolto il meglio del proprio know-how nel campo delle cuffie True Wireless e dei TV, per applicarlo ad una serie di prodotti dedicati ai videogiocatori.
La già completa offerta iniziale, rappresentata sul fronte audio dal reveal degli headset INZONE H3, H7, H9, si è da poco arricchita di due nuove periferiche: le cuffie INZONE H5 e gli auricolari INZONE Buds. Con questi ultimi in particolare, nati dalla collaborazione con Fnatic, l'azienda di Minato vuole replicare l'esperienza portata in dote dai pesi massimi del segmento come WF-1000XM e LinkBuds, implementando tecnologie come l'ANC in un prodotto da gaming compatibile con PC, PS5 e smartphone, con latenze ridotte all'osso e un'altissima qualità d'ascolto.
Abbiamo passato le ultime settimane in compagnia di Sony INZONE Buds: saranno riusciti a soddisfare le nostre aspettative?
Design inconfondibile e massimo comfort
Il design dei Sony INZONE Buds pesca a piene mani dagli headset della gamma e ripropone le stesse linee minimali, accompagnate da forme arrotondate che caratterizzano tanto gli auricolari quanto la custodia di ricarica.
Rispetto ad altri prodotti della stessa categoria, i nuovi auricolari True Wireless di Sony presentano un profilo leggermente più allungato, con la parte esterna delle cuffie completamente piatta che lascia spazio ai sensori touch e ai microfoni esterni. Un superficie inclinata, sulla quale compare il logo della casa, introduce il corpo che protegge i driver da 8,4 mm e tutta l'elettronica: le dimensioni sono importanti e il peso di un singolo auricolare sfiora i 6,5 grammi.
Ciononostante i Buds sono perfettamente bilanciati e, una volta selezionata la punta più adatta tra le quattro taglie disponibili, rimangono saldamente ancorati al condotto uditivo senza mostrare il fianco a cedimenti, anche a fronte di movimenti bruschi.
Insomma, il comfort è garantito anche dopo lunghe sessioni di gioco o di ascolto.
La custodia di ricarica è altrettanto minimale: un "bauletto" di colore nero opaco sul quale trovano posto un LED di segnalazione sulla parte frontale, l'ingresso USB-C per la ricarica e un tasto per l'accoppiamento dei dispositivi bluetooth.
All'interno trovano posto le concavità che ospitano gli auricolari, disposti simmetricamente, e il dongle per la connessione wireless nella zona centrale. Una volta riposte nella custodia, tutte le componenti rimangono saldamente ancorate alla base con la massima stabilità. Anche in questo caso le dimensioni sono generose, fattore che ne intacca leggermente la portabilità in caso di utilizzo mobile.

La scelta dei materiali è buona: auricolari e custodia sono completamente realizzati in solida plastica e gomma di buona qualità.
Quanto alla resistenza ai liquidi, Sony promette una protezione equivalente a IPX4: in effetti, abbiamo utilizzato i Buds all'esterno e anche nelle giornate uggiose non abbiamo riscontrato problemi.
Qualità audio e semplicità di utilizzo
La qualità audio dei Sony INZONE Buds è garantita dai Dynamic Driver X che condivide con prodotti di fascia alta della gamma Sony e ve ne abbiamo già parlato, ad esempio, nella recensione dei WF-1000XM5: grazie alla particolare struttura del diaframma, questi driver offrono un'elevata qualità di ascolto, riducendo al minimo la distorsione.
Nonostante Sony non abbia fornito dettagli sull'ampiezza delle frequenze coperte e sull'impedenza delle cuffie, i nostri test hanno rilevato una resa sonora al di sopra della media: gli auricolari offrono una gamma dinamica ampia e piuttosto "flat", che brilla su tutte le frequenze senza sbilanciamenti particolari, anche a volumi elevati.

Il suono risulta pulito e simmetrico, con uno spazio sufficiente a enfatizzare diversi livelli di dettaglio: messi alla prova con Starfield, abbiamo apprezzato la capacità degli auricolari di rendere viva l'esperienza, soprattutto all'interno dei centri abitati. In questi frangenti è stato possibile apprezzare le diverse discussioni degli NPC anche a distanza considerevole, il tutto perfettamente amalgamato con i rumori ambientali e con la splendida colonna sonora.
Allo stesso modo ci ha stupito la facilità con cui siamo riusciti a individuare le macchine nascoste nelle immense foreste di Horizon Forbidden West.
L'equalizzazione dell'audio e la virtualizzazione 3D possono essere personalizzate dall'app INZONE Hub, disponibile esclusivamente su PC, e con l'ausilio di 360 Spatial Sound da smartphone: i due software lavorano in simbiosi e analizzano la forma del padiglione auricolare grazie anche alla fotocamera, fornendo infine un profilo completamente personalizzato. Allo stesso modo, INZONE Hub misura la pressione sonora delle diverse punte auricolari e accompagna il giocatore nella scelta della dimensione più adatta al proprio orecchio.
La cancellazione del rumore e la modalità ambient sono degne della tradizione di Sony: nel primo caso i suoni esterni vengono soppressi con sorprendente efficacia, mentre nel secondo vengono enfatizzati con la possibilità di focalizzarsi sulla voce di un eventuale interlocutore.
Tutte le modalità, di default, sono facilmente attivabili con un tocco touch dell'auricolare sinistro. Un suono di segnalazione piuttosto intuibile indicherà il cambio di modalità effettuato.

La qualità del microfono è invece più in linea con la media di categoria, senza raggiungere la qualità dei più elaborati headset: sebbene il suono risulti sufficientemente pulito e chiaro, è impossibile non notare una certa compressione delle frequenze alte che emerge soprattutto ad alti volumi.
Connettività e autonomia
Dal punto di vista della connettività, i Sony INZONE Buds mettono in campo la tecnologia wireless e il bluetooth. Le condizioni migliori si ottengono ovviamente con l'utilizzo del dongle USB-C a 2.4 GHz: in questo modo i Buds abbattono quasi completamente la latenza e forniscono l'esperienza di ascolto più elevata.
La connessione bluetooth è forse l'unico vero punto debole della nuova proposta di Sony: la compatibilità è infatti garantita solo per i dispositivi con Bluetooth 5.3 LE: siamo riusciti a provare gli auricolari su pochissimi dispositivi, tutti usciti nell'ultimo anno.

Sebbene il focus principale di INZONE Buds sia relativo al gaming, questa limitazione non consente a tutti di utilizzare gli auricolari al pieno delle loro possibilità: tra le funzionalità più interessanti in questo contesto c'è la commutazione automatica della chiamata, che consente di rispondere a una telefonata da smartphone collegato in bluetooth anche mentre si gioca su PC o PS5 con dongle wireless. Un vero peccato, viste le potenzialità.
Brilla invece la batteria: gli INZONE Buds permettono di giocare senza soluzione di continuità fino a 12 ore in modalità wireless e senza cancellazione del rumore attiva, mentre col bluetooth si arriva fino a 24 ore. Nel corso delle nostre prove non siamo mai riusciti a farle scaricare completamente.
La ricarica rapida consente comunque di riacquistare un'ora di autonomia in soli 5 minuti, mentre una ricarica completa richiede almeno due ore di tempo.