Sony XD93: 4K e HDR incontrano un design elegante

Il TV di Sony unisce un design davvero riusucito a un comparto tecnico eccellente, con un prodotto pronto per il 4K e per l'HDR.

Sony XD93: 4K e HDR incontrano un design elegante
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Il 2016 è l'anno dell'HDR. Da Sony a Panasonic, passando per LG e Samsung, i più importanti produttori hanno introdotto questa tecnologia in tantissimi modelli, anche in fasce di prezzo più basse rispetto al passato. In Italia l'HDR è attualmente visibile solo con Netflix o attraverso i costosi Ultra HD Blu Ray e risulta oggi uno standard sì piuttosto diffuso all'interno dei TV nostrani ma poco utilizzato, vista la scarsità di contenuti. Peccato, perché l'HDR, se supportato da un hardware adeguato, riesce davvero a cambiare la qualità di visione. Qualità che di certo non manca al Sony XD93 da 55" oggetto di questa recensione, un TV che si distingue per un design moderno e raffinato e per eccellenti performance video, disponibile a un prezzo ufficiale di 2199€ ma reperibile sul mercato a una cifra di poco inferiore ai 2000€, in base alle offerte.

Design al top

Lo sviluppo del design di un TV è più complesso di quanto si possa pensare. Negli ultimi anni i produttori hanno cercato di rendere i televisori sempre più sottili, ma questa scelta non sempre è andata a braccetto con la qualità video, che spesso necessita di uno spazio maggiore per i componenti interni per esprimersi al meglio. Sony XD93 riesce bene ad unire una qualità video eccellente a uno spessore ridotto, portando sul mercato un TV dalle linee davvero convincenti. Visto frontalmente, l'XD93 sembra quasi un quadro sospeso in aria, grazie anche allo stand di dimensioni contenute. Le cornici frontali, in metallo nero, sono ridotte al minimo e si fondono alla perfezione con il pannello, creando un continuum molto appagante da vedere, anche con il TV spento. Lungo i bordi delle cornici, una sottile linea color oro riesce bene a spezzare la monotonia del nero, mentre nella parte posteriore un'ampia zona della scocca è realizzata in metallo, anche questo nero. Nella parte bassa invece, dove è presente l'elettronica del dispositivo, troviamo una copertura in policarbonato, sempre nero. Anche lateralmente il colpo d'occhio è notevole, e non si può che restare stupiti osservando la parte alta del pannello, spessa solo 1.2 cm, mentre quella bassa arriva a 3.6 cm, comunque molto contenuta. Il supporto è realizzato in metallo satinato e si innesta nella zona centrale del TV. Anche qui il design è ottimo, inoltre il supporto centrale permette di non dover avere una superficie di appoggio orizzontale elevata per collocare il TV, come ad esempio accade con i modelli dotati di piedini ai lati. Purtroppo, lo spessore ridotto ha una conseguenza: la presenza di un alimentatore esterno piuttosto grande, che va nascosto alla vista per fornire l'ottimo colpo d'occhio di cui questo XD93 è capace.
Tutte le connessioni sono nella parte posteriore sinistra, con tutto quello che ci si aspetta da un televisore del 2016. Troviamo 4 HDMI (una di tipo ARC) con supporto all'HDCP 2.2, essenziale per sfruttare 4K e HDR da lettori esterni, una presa scart, una component, jack audio e connessione ottica in uscita e una porta di rete (è disponibile anche il Wi-Fi). Abbiamo poi un tuner DVB-T2 e uno DVB-S2, oltre allo slot per la CAM e a tre porte USB, di cui solo una 3.0.
Il controllo del TV è affidato a un telecomando di discreta fattura, anche se da un prodotto di questa fascia ci saremo aspettati materiali più nobili. La scocca è in policarbonato, morbido nella parte frontale e più rigido in quella posteriore. I tasti non presentano aperture in cui si possa insinuare la polvere, un vantaggio anche in caso di contatto con i liquidi e nella pulizia del controller. All'interno troviamo anche un microfono, utile per sfruttare la funzione di ricerca inserita in Android TV, mentre Netflix e Google Play Video hanno tasti dedicati per l'avvio rapido. Tutto in regola insomma, ma niente di più rispetto ai classici telecomandi.

Caratteristiche tecniche

Il TV Sony XD93 offre un pannello 4K a 10 bit con retroilluminazione Edge LED, che sfrutta la tecnologia Slim Backlight Drive. Prima di spiegarne il funzionamento, è bene precisare che la gamma XD93 offre anche una variante da 65", mentre salendo alla XD94 le dimensioni toccano i 75". Dimensione a parte, l'XD94 è l'unico TV tra quelli sopracitati che offre l'illuminazione Full LED, che assicura una resa superiore nella gestione della retroilluminazione, consentendo di sfruttare al massimo l'HDR. Con la tecnologia Slim Backlight Drive, Sony ha cercato di raggiungere la qualità della variante Full LED, abbattendo però i costi. Questa funziona sfruttando quattro file di LED e due guide luce separate che consentono un controllo più fine sulla retroilluminazione rispetto alle comuni TV Edge LED, il tutto gestito dal processore d'immagine X1 4K con X-Reality Pro. Grazie a dei particolari algoritmi, questo è riuscito a distinguersi dalla massa nell'upscaling video, restituendo una resa dei contenuti in Full HD e in SD sopra la media sul pannello 4K. Si tratta di una peculiarità molto importante, visto non tutti hanno accesso a video in UHD.

Android TV non convince ancora

Nella descrizione della nostra esperienza d'uso con l'XD93, partiamo da uno degli aspetti che ha convinto di meno, ovvero il sistema operativo Android TV. Non ci sono difetti enormi da segnalare, ma le piccole sbavature sono diverse e messe insieme non possono che diventare più rilevanti nell'utilizzo quotidiano. La cosa certa è che se Google intende davvero puntare a diventare leader nel settore, allora Android TV necessita di una decisa revisione. Abbiamo provato questo software su diversi dispositivi nel corso del tempo, e fino ad ora l'unico che è davvero riuscito a gestirlo bene è la SHIELD Android TV. Il merito va a un hardware molto più potente rispetto a quello impiegato normalmente nei televisori, del resto stiamo parlando di un prodotto pensato per il gaming. Purtroppo, anche nel caso dell'XD93 abbiamo ravvisato qualche problema di performance, con l'interfaccia ancora lontana dall'essere fluida e tante piccole carenze che continuano a farci preferire i software della concorrenza, come i tempi di avvio delle app e una home forse troppo caotica. A proposito dell'interfaccia, siamo distanti ancora anni luce dall'ottimizzazione raggiunta da Apple TV, che offre un'esperienza d'uso decisamente più appagante e su misura per l'utente. Al suo arrivo in Italia, Android TV offriva un parco app discreto, di certo superiore a quello dei concorrenti, ma ad oggi le novità sono molto poche e spesso poco interessanti. A prescindere dal numero di app, un problema limitato trattandosi di un TV, molto strano è il comportamento con Netflix. Il servizio funziona correttamente ma in diverse occasioni abbiamo dovuto riavviare il TV per accedere ai contenuti, a causa di un errore che impediva la riproduzione dei video. Altro punto su cui ci sarebbe da lavorare sono i tempi di avvio del sistema operativo, che si assestano sui 40 secondi per il caricamento completo. Parliamo di "caricamento completo" perché spegnendo il TV dopo l'utilizzo questo non viene completamente disattivato, ma rimane in uno stato di ibernazione, che permette poi un riavvio rapido alla successiva accensione, aumentando però i consumi operativi. Se i tempi di avvio fossero più brevi non ci sarebbe bisogno di questo accorgimento, per cui Google avrà da lavorare per rendere più competitivo il suo OS al di fuori degli smartphone.
Per il resto, rimane il solito Android TV, le app dei principali servizi di streaming sono presenti e si trovano anche giochi in buona quantità, anche se il TV non si è dimostrato in grado di gestirli al meglio, a causa della scarsa potenza a disposizione. Niente di grave comunque, visto che si tratta di un televisore e non di una console.

Esperienza d'uso

Se Android TV non ha convinto del tutto, le prestazioni del TV dal punto di vista visivo sono ben diverse. Al primo avvio la resa non è certo delle migliori, con colori saturi e tutte le impostazioni per il miglioramento delle immagini attive. In questo modo la qualità video risulta molto artefatta, per una calibrazione adatta a un punto vendita ma non certo a un utilizzo domestico. Cambiando il profilo, abbiamo trovato Cinema PRO e Cinema CASA molto migliori dal punto di vista qualitativo, nonché ottime basi da cui partire per la calibrazione del pannello. Come anticipato, l'XD93 offre una resa superiore alla media con fonti non in 4K, merito del processore d'immagine X1 4K che compie un ottimo lavoro nell'upscale video. Questo si riscontra anche giocando, con i titoli per PS4 provati che godono di una pulizia d'immagine leggermente superiore a quella di altri TV provati di recente. A proposito di gaming, i tempi di risposta del pannello permettono di sfruttare la propria console senza scie e artefatti visivi, segno che la sua velocità è adeguata a questo scopo.
La retroilluminazione Slim Backlight Drive non riesce ovviamente a fornire le prestazioni offerte dai modelli Full LED, ma la resa è comunque buona. Osservando con attenzione la riproduzione delle scene ad alto contrasto (ad esempio con un soggetto in bianco su sfondo nero) si notano i limiti insiti in questa tecnologia, con un'uniformità non perfetta del pannello.

Il 4K di Netflix mostra un'ottima pulizia d'immagine, del resto l'UHD ha un impatto importante sotto questo aspetto, con dei neri eccellenti ma non perfetti, di certo inferiori come resa a quella dei pannelli Full LED e ovviamente degli OLED, che restano imbattibili nella riproduzione del nero. Per quanto riguarda le prestazioni con l'HDR, il XD93 offre una discreta brillantezza d'immagine e un'ottima riproduzione della gamma cromatica estesa, per un risultato finale di tutto rispetto. Ma come ravvisato nel Panasonic DX800 testato poco tempo fa, anche nella proposta Sony manca qualcosa per raggiungere l'eccellenza. Di certo la resa con la variante Full LED da 75" è superiore in questo ambito, dove il contrasto raggiunto dal DX93 non convince del tutto, soprattutto nelle tonalità scure. A testimonianza di ciò Sony non ha certificato il TV secondo i dettami dell'Ultra HD Premium, che prevedono una luminosità di almeno 1000 nits con livello del nero inferiore ai 0.05 nits. Purtroppo non ci sono dati ufficiali per capire quale dei requisiti non è stato soddisfatto, resta il fatto che l'HDR si dimostra una tecnologia più complicata del previsto da gestire, soprattutto per le soluzioni di fascia media come questo XD93.
Sul fronte audio non abbiamo riscontrato problemi, gli speaker sono in linea con quelli di altri modelli della stessa fascia, senza particolari difetti ma anche senza picchi positivi. Del resto, con l'arrivo delle TV a schermo piatto si è assistito a una certa involuzione nella qualità audio, sacrificata in favore dello spessore ridotto. Non è un caso che alcuni produttori forniscano in bundle sounbar aggiuntive, che rendono più incisiva la sezione audio. Nel nostro caso, dopo qualche giorno di prova siamo tornati ad utilizzare un impianto audio dedicato, che offre risultati molto più appaganti.

Sony XD93 Il TV Sony XD93 è un prodotto dal design sobrio ma allo stesso tempo appagante, grazie alle cornici ridotte e al minimalismo visivo che lo contraddistingue. La qualità video è eccellente, di certo sembra ormai impossibile aspettarsi di più da un TV LCD con retroilluminazione Edge LED. Anche durante il gaming le prestazioni sono davvero ottime e non abbiamo ravvisato problematiche legate ad alti tempi di risposta del pannello. Permangono invece dubbi su Android TV, almeno nella sua configurazione attuale, e speriamo che Google metta questo sistema operativo più al centro delle sue strategie. Un aggiornamento, sia nelle funzionalità che nell'interfaccia, appare ormai necessario, e speriamo che anche il numero di app aumenti nel prossimo periodo, visto che le novità si contano con il contagocce. Nonostante questo, l'XD93 riesce comunque a spiccare dalla massa, grazie al suo design davvero riuscito e a prestazioni eccellenti in ogni ambito di utilizzo.

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