Sony Xperia 5 IV Recensione: il flagship "disegnato" per il DualSense

Sony Xperia 5 IV è un top di gamma che cerca di unire le esigenze di più generazioni, offrendo sia specifiche "vecchio stile" che novità.

Sony Xperia 5 IV Recensione: il flagship 'disegnato' per il DualSense
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A inizio 2022 Sony ci ha fatto prendere un bello spavento: una fase di valutazione a porte chiuse relativamente alla domanda del mercato e alla fattibilità del business in Italia, stava facendo temere il peggio per gli appassionati della gamma Xperia. Per fortuna, però, alla fine Sony ha mantenuto il business europeo, proseguendo nella vendita dei suoi smartphone anche in Italia.
È in un contesto non propriamente roseo per il mercato che ci siamo approcciati alla prova di Sony Xperia 5 IV, top di gamma annunciato a settembre 2022 e approdato solo di recente nel nostro Paese.
La disponibilità, come potrete immaginare, è limitata, tanto che sul sito Web di Sony si legge che il prodotto sarà "presto in vendita". Nel frattempo, l'acquisto può avvenire mediante i portali e-commerce di terze parti: ad esempio, al momento in cui scriviamo, su Amazon Italia il prezzo è di circa 1.050 euro tramite rivenditori.

Un design diverso

È passato poco più di un anno dalla pubblicazione su queste pagine della recensione di Sony Xperia 1 III. Un lasso di tempo che potrebbe sembrare breve, ma di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, su più fronti.
Di mezzo ci sono stati problemi importanti per il mondo dei dispositivi mobili, con serie difficoltà nella catena logistica e nei costi di produzione.
Non è un caso che tra le varie aziende che si sono trovate quantomeno a dover ragionare sul da farsi ci fosse anche Sony.

Eppure, va dato atto al brand nipponico di aver avuto il coraggio di continuare per la sua strada: la prima sensazione che abbiamo avuto prendendo in mano Sony Xperia 5 IV è stata quella di un'azienda che vuole mantenere radici ben salde sul passato, accontentando i fan che ben conoscono la gamma Xperia, ma senza dimenticarsi del futuro.
Scordatevi notch, fori e simili: la fotocamera anteriore, di dimensioni contenute, è posta sul bordo superiore, in cui è collocata anche la capsula auricolare. Lo schermo è allungato in termini di aspect ratio, aspetto da non sottovalutare in fase di riproduzione dei contenuti multimediali e di gaming.

Sul retro, il camera bump è composto da tre sensori accompagnati dal flash, ma ci sono anche il logo di Sony e dell'NFC. La sporgenza del modulo fotografico c'è e lo smartphone balla un po' quando lo si usa su una superficie piana, ma nulla in grado di comportare problemi.

La backcover è un po' scivolosa, come del resto molti altri dispositivi, ma nulla di trascendentale.
I materiali utilizzati sono Premium, dall'alluminio al vetro Corning Gorilla Glass Victus, aspetto che sottolinea ancora una volta la cura riposta da Sony nella costruzione del dispositivo. Immancabili, poi, le certificazioni IPX5/IPX8 per l'acqua e IP6X per la polvere.

La prova di questo dispositivo in formato 21:9 ci ha fatto riscoprire il mondo dei compatti, soprattutto in termini di ergonomia. Certo, 172 grammi di peso e dimensioni pari a 156 x 67 x 8,2 mm sono ben lontani da ciò che avremmo definito compatto fino a qualche anno fa, ma rispetto all'attuale proposta del mercato è in grado di offrire un'esperienza che si distingue ampiamente anche per maneggevolezza.

Il sample che abbiamo avuto modo di provare in queste settimane ci è stato fornito nella classica colorazione Black, ma sul mercato il dispositivo si possono reperire anche personalizzazioni più sgargianti, cioè Green ed Ecru White. C'è una certa possibilità di scelta, che purtroppo invece non si trova a livello di metodi di sblocco: manca il riconoscimento del volto, ma è presente il sensore biometrico per l'impronta digitale, anche stavolta integrato nel pulsante d'accensione sul lato destro. Va detto, però, che l'impronta digitale è usualmente indicata come metodo più sicuro rispetto al riconoscimento facciale (anche Google stessa è stata piuttosto reticente nella sua implementazione sui Pixel) e che durante la prova non ne abbiamo sentito troppo la mancanza.
Volete invece una chicca? In alto a destra è presente il LED di notifica, feature non più scontata come una volta.

Proseguendo il tour dei lati, sempre sulla destra si trova il bilanciere del volume, così come fa capolino una delle caratteristiche peculiari degli Xperia: il pulsante per lo scatto delle foto (a corsa singola). In basso troviamo un'altra caratteristica tradizionale dei smartphone Sony, ovvero il carrellino della SIM estraibile a mano, senza l'uso di alcun tipo di spilla.

Quest'ultimo può ospitare una singola nanoSIM e una scheda microSDXC per l'espansione di memoria, mentre il supporto Dual SIM è garantito tramite eSIM. Questo dualismo tra passato e futuro, che dà vita al presente, torna spesso utilizzando Sony Xperia 5 IV.
Al netto di questo, sempre in basso ci sono anche un microfono e la porta USB Type-C, che dispone dell'uscita video.
In alto si fanno notare un secondo microfono e il jack audio da 3,5 mm per le cuffie - sì, in un flagship: ve l'avevamo detto che il dualismo torna spesso. Un contesto in cui Sony guarda al futuro, o meglio all'impatto ambientale, è quello relativo alla confezione di vendita, in cui, oltre al dispositivo, c'è solamente un po' di manualistica.

La spilla per il carrellino della SIM non serve e il brand ha deciso di rimuovere totalmente la plastica dal packaging. Questo significa anche che non ci sono né cavi né caricabatterie, ma sempre più aziende si stanno muovendo in questa direzione più sostenibile. Se avete bisogno di accessori, potrebbe interessarvi sapere che su Amazon un cavo di ricarica e un caricatore Sony costano circa 25 euro al momento in cui scriviamo, ma la vera ragione per una mancanza di questo tipo dovrebbe essere quella di spingerci a usare quelli già in nostro possesso.

Un top di gamma in tutto e per tutto

Sotto la scocca si cela un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, tipico dei flagship del 2022. Certo, di recente si è iniziato a parlare dello Snapdragon 8 Gen 2, ma Sony Xperia 5 IV offre performance di alta caratura, in linea coi top di gamma dell'anno in corso.
Il SoC in questo caso è affiancato da 8GB di RAM e 128GB di memoria interna (espandibile mediante microSDXC fino a 1TB).

Se siete tra coloro che apprezzano i dati, potrebbe interessarvi sapere che durante la nostra prova il dispositivo ha fatto registrare 920.351 punti su AnTuTu Benchmark v9.4.2, nonché 1.225 punti in single-core e 3.516 punti in multi-core su GeekBench. Per il resto, le prestazioni sono sorrette in termini di autonomia da un'ampia batteria da 5.000 mAh, che supporta la ricarica via cavo fino a 30W, nonché la ricarica wireless a 15W e quella inversa a 5W. Se da un lato la velocità di ricarica non è propriamente al top del mercato (ma perfettamente in linea con quanto offerto da altri produttori in ambito flagship premium), dall'altro l'autonomia è buona: siamo sempre riusciti a portare a casa la classica giornata lavorativa, anche se potrebbe può risultare complesso arrivare a due giorni. Non si tratta propriamente di un battery phone, ma siamo su livelli niente male.

C'è poco da ridire anche sullo schermo OLED da 6,1 pollici con risoluzione Full HD+ (2520 x 1080 pixel), aspect ratio 21:9, frequenza di aggiornamento di 120Hz e frequenza di scansione touch di 240Hz, che offre dei colori ben bilanciati e una luminosità massima soddisfacente.
Il pannello è degno di un flagship e prendere visione dei contenuti multimediali è una goduria per gli occhi. Questo anche considerando l'aspect ratio allungato, che ormai può essere sfruttato senza troppi problemi mediante le funzionalità di zoom integrate nelle varie app.

La visione diventa più immersiva: l'effetto può piacere o non piacere, ma è indubbio che si tratti di un formato che ha il suo fascino. Immancabili, a proposito di fruizione multimediale, i DRM Widevine L1, che permettono la riproduzione in Full HD dei contenuti di servizi di streaming come Netflix.
Il reparto audio è d'eccezione, grazie alla presenza degli speaker stereo Dolby Atmos, così come del jack audio da 3,5 mm per le cuffie, che consente un'esperienza a tutto tondo.
Insomma, Sony Xperia 5 IV non delude sul fronte multimediale, ma anche il reparto connettività è in grado di soddisfare molti, vista la presenza di 5G, Wi-Fi 6, NFC e Bluetooth 5.2.

Un comparto su cui vale la pena soffermarsi è quello fotografico. Va infatti detto che gli smartphone Sony Xperia hanno una particolare predilezione per la fotografia e questo dispositivo ne è solo l'ennesima conferma.
A tal proposito, l'applicazione integrata si chiama Photography Pro, affiancata da altre app proprietarie come Video Pro e Cinema Pro.

Si tratta infatti di un dispositivo che, in questo ambito, strizza l'occhio ai professionisti. D'altronde, sul retro c'è una fotocamera composta da lenti 12MP (f/1.7, 24mm), 12MP (f/2.4, zoom 2,5x, 60mm) e 12MP (f/2.2, ultra-wide, 124 gradi, 16mm).

Anteriormente, invece, c'è un sensore da 12MP (f/2.0). Avrete capito che nella visione di Sony non rientra la corsa ai megapixel. D'altronde, un buon comparto fotografico non è solo risoluzione e Sony Xperia 5 IV è sicuramente un dispositivo in grado di confermarlo.

Le foto escono bene sia di giorno che di notte, da top di gamma, anche grazie al sapiente uso del software.
I selfie lasciano invece un po' a desiderare in modalità BASIC, ma possono soddisfare un buon numero di utenti se si mettono le mani sulle altre opzioni disponibili.
Ottima la presenza di miriadi di opzioni Pro e di feature esclusive come Real Time Eye AF, Real-time Tracking su tutti gli obiettivi, calcolo AF/AE a 60 fps, scatti in sequenza HDR AF/AE fino a 20 fps su tutti gli obiettivi, slow motion a 120 fps, modalità notturna, zoom con IA e così via. I video si possono registrare in 4K HDR fino a 120 fps, mentre i meno esperti potranno accontentarsi della modalità BASIC che, seppur con qualche limitazione, permette comunque di sfruttare l'elevata caratura del reparto fotografico. A dire il vero, però, anche questa possibilità può risultare un po' ostica a chi cerca il classico punta e scatta. Lato video, si arriva in questo caso a 4K/30fps, comunque ben stabilizzati.

Non fraintendeteci: gli scatti risultano comunque buoni, ma è chiaro che il focus di Sony sia posto su utenti più avanzati e in grado di giocare tra le impostazioni. A tal proposito, se siete interessati ad alcuni esempi sugli scatti che si possono ottenere in modalità BASIC, ovvero quelli a cui realisticamente si farà affidamento nella vita di tutti i giorni, potete trovare alcune foto non compresse nella nostra cartella Drive dedicata a Sony Xperia 5 IV.

C'è ancora della strada da fare a livello di gestione del reparto fotografico, meno immediato rispetto a quanto proposto solitamente dagli altri dispositivi. Un utente che sfrutta la modalità BASIC e prova a effettuare uno zoom superiore al 2,5x si ritroverà, ad esempio, davanti a un cambio di lente che può mandare fuori fuoco il soggetto e creare qualche rallentamento se si vuole "catturare il momento".
Se per gli utenti più esperti questo potrebbe sembrare un non problema, offrire un'esperienza di scatto immediata può comunque rivelarsi un plus non di poco conto.

Il gaming, anche tramite DualSense

Il sistema operativo di Sony Xperia 5 IV è Android 12 personalizzato da Sony, che al momento in cui scriviamo dispone delle patch di sicurezza di ottobre 2022.

A bordo ci sono svariate personalizzazioni tipiche di Sony, dal classico sistema di vibrazione dinamico alle opzioni audio, passando per le app fotografiche indicate in precedenza e per il pannello laterale che consente di aprire rapidamente le varie app mediante scorciatoie.

Lato supporto, tra non molto dovrebbe arrivare Android 13, ma durante la nostra prova non ci è stato notificato. Ricordiamo, inoltre, che Sony mira a offrire due major release di Android, nonché tre anni di aggiornamenti di sicurezza, ma il tutto può variare di regione in regione e dunque c'è sempre un'incognita da questo punto di vista. Per il resto, la fluidità di sistema è buona e non abbiamo mai avuto problemi in tal senso.
Una delle caratteristiche peculiari dello smartphone in termini di software è in ogni caso il supporto nativo al controller DualSense di PlayStation 5 (presente del resto in maniera universale sui dispositivi Android da Android 12 in su) e col DualShock 4 di PlayStation 4. A differire rispetto agli altri brand è l'interfaccia guidata per il pairing, specifica per i controller casalinghi del produttore giapponese.
Basta seguire un rapido tutorial per collegare il pad tramite Bluetooth e iniziare a usarlo per i titoli supportati.

Il Sony Xperia 5 IV è un dispositivo che può risultare interessante sotto più fronti in ambito gaming, considerando il solito pannello in-game Potenziatore gioco e le sue solide performance. L'Xperia 5 IV si è rivelato un ottimo compagno durante le sessioni di gioco, facendo girare molto bene Call of Duty Mobile con dettagli su Molto Alto e FPS su Max. Si possono impostare gli FPS su Ultra, ma in quel caso si scende a Basso in termini di dettagli.
Guardando a Diablo Immortal, invece, il titolo risulta tranquillamente godibile con preset Alto e 60 FPS. Una questione da tenere in considerazione è il fatto che, in seguito a sessioni prolungate, sulla scocca si inizia a sentire un po' il calore: nulla che possa compromettere l'esperienza generale, ma a qualcuno la questione potrebbe far storcere un po' il naso.

Sony Xperia 5 IV Sony Xperia 5 IV non è un flagship rimasto nel passato, bensì un top di gamma in grado di accompagnare serenamente le giornate di più generazioni. Da un lato ci sono funzionalità all'avanguardia, dal supporto all'eSIM alla possibilità di usare nativamente il controller DualSense di PlayStation 5 con tanto di interfaccia dedicata, fino alla presenza del prestante processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, nonché di un ottimo schermo 21:9 con supporto alla frequenza di aggiornamento di 120Hz, del 5G, del Wi-Fi 6 e della ricarica wireless. Da un altro punto di vista si continuano invece a offrire le chicche apprezzate anche dagli appassionati con un po' di anni in più sulle spalle, dal jack audio da 3,5mm al tasto dedicato per la fotocamera, senza dimenticare il LED di notifica e il design privo di fori e notch: un'esperienza ancora a cavallo tra passato e futuro ma che non disdegna il presente. Il prezzo attorno ai 1.050 euro non è per tutti, così come l'assenza di caricabatterie e cavi dalla confezione per ragioni ecologiche potrebbe far storcere il naso a parecchi utenti. C'è poi un comparto fotografico che, seppur di elevata caratura e semplificato con modalità BASIC, può risultare poco intuitivo per un utente alle prime armi. Un appassionato riuscirà, invece, sicuramente a estrarne il meglio. La ricarica via cavo fino a 30W non è delle più rapide del mercato, ma anche altri produttori di top di gamma arrivano a questa soglia. L'assenza del riconoscimento facciale viene fatta dimenticare dal sensore per le impronte digitali, che rappresenta un metodo di sblocco più sicuro. Peccato per il Dual SIM solamente tramite eSIM e per il calore che in alcune fasi di gaming più concitate si fa sentire un po' sulla scocca. Ottima, invece, la presenza di speaker stereo, nonché delle certificazioni IPX5/IPX8 per l'acqua e IPX6 per la polvere. I materiali sono assolutamente Premium, mentre l'autonomia è buona. In definitiva, Sony Xperia 5 IV non è il top di gamma per tutti, ma rappresenta un prodotto di elevata caratura, che può fare da ponte generazionale. Il periodo non è dei più rosei in termini di mercato e disponibilità, ma se apprezzate gli sforzi di Sony, questo può essere il momento giusto per abbracciare la visione del marchio e acquistare un Xperia. Chissà che, magari anche per la differente maneggevolezza e per le varie caratteristiche peculiari, non vi ritroviate a non poterne più farne a meno.

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