TCL 10 Pro Recensione: un medio gamma futuristico, tra luci e ombre

TCL 10 Pro è uno smartphone dal design futuristico che fornisce una sensazione "premium" sin da subito, ma ci sono diverse ombre.

TCL 10 Pro Recensione: un medio gamma futuristico, tra luci e ombre
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Ci sono degli smartphone che stupiscono sin dal primo contatto, grazie a un design iconico. Tra questi rientra sicuramente TCL 10 Pro, dispositivo venduto a circa 470 euro su Amazon Italia che abbiamo avuto modo di provare nel corso delle ultime settimane.
La sua caratteristica peculiare risiede nel look futuristico, che vanta uno schermo con bordi curvi e una backcover gradevole alla vista. Si tratta sicuramente di un aspetto in grado di far risaltare questo modello tra la massa di smartphone presenti sul mercato, ma basterà per dare vita a un ottimo dispositivo?

Design e unboxing

La confezione di vendita contiene, oltre allo smartphone, un cavo USB Type-C, una comoda cover trasparente personalizzata TCL (ha la scritta "Display Greatness" sul retro) e un caricabatterie da 18W. Insomma, la dotazione è molto classica, mancano solamente le cuffie. In ogni caso, gli utenti che cercano il jack audio da 3,5 mm saranno contenti, in quanto fa capolino nella parte alta dello smartphone, a fianco del primo microfono e del sensore IR. Il lato destro ospita il pulsante d'accensione e il bilanciere del volume, mentre sulla sinistra è presente il tasto per attivare l'assistente vocale Google Assistant. Attenzione: nella variante europea dello smartphone quest'ultimo non è programmabile (non c'è proprio l'opzione), come invece avveniva per lo Smart Key di TCL Plex.
Non è un problema del nostro sample, in quanto alcuni utenti hanno confermato la mancanza sulle versioni europee e la stessa TCL scrive in fondo alla pagina del suo sito ufficiale canadese che la disponibilità della funzionalità Smart Key può variare di Paese in Paese.
In ogni caso, non ne abbiamo sentito molto la mancanza, ma ci sembrava giusto segnalarlo. La porta USB Type-C (niente uscita video, ma è presente l'OTG), il carrellino per la SIM, il secondo microfono e l'altoparlante si trovano nella parte inferiore di TCL 10 Pro.

Il brand TCLTCL è un'azienda cinese che rappresenta il terzo produttore globale di televisori. Il mercato in cui la società si è fatta conoscere è dunque diverso da quello dei dispositivi mobili, ma in realtà la società ha lavorato, "dietro le quinte", a diversi smartphone. Infatti, per chi non lo sapesse, l'azienda controlla il brand Alcatel (e BlackBerry, ma dal 31 agosto 2020 non sarà più così). Nonostante questo, la società ha recentemente deciso di lanciare prodotti con il proprio nome, quindi a brand TCL, anche nel nostro Paese. TCL 10 Pro è il secondo smartphone dell'azienda che abbiamo avuto modo di provare con mano. Per maggiori dettagli relativi al primo, vi consigliamo di consultare la nostra recensione di TCL Plex.

Il primo aspetto che si nota prendendo in mano lo smartphone è sicuramente il suo display con bordi curvi, in grado di lasciare a bocca aperta un po' tutti, dall'utente medio all'appassionato. Tra l'altro, la curvatura di questo dispositivo rappresenta quello che per noi è il giusto compromesso: c'è ma non è così marcata come abbiamo visto in altri modelli, quindi riesce a dare quel senso di "immersività" in più senza compromettere in alcun modo la comodità di utilizzo. In alto troviamo un notch "a goccia" posto centralmente.
La backcover presenta invece quattro fotocamere e due flash LED disposti in orizzontale, accompagnati, poco più sotto, dall'immancabile logo TCL. La colorazione Ember Gray è molto gradevole alla vista. Generalmente i colori scuri non ci hanno mai convinto, ma in questo caso gli ottimi giochi di luce conferiscono un look "premium" allo smartphone. Sul mercato c'è anche la colorazione Forest Mist Green, che potrebbe fare più gola a una certa tipologia di utenti.

Il retro di TCL 10 Pro è in vetro con finitura opaca e non trattiene troppo le impronte. La solidità e il grip non sono per nulla male e siamo dinanzi a uno smartphone ben costruito in generale. La chicca sono le fotocamere integrate nelle scocca e dunque non sporgenti, aspetto che per qualcuno può sembrare di poco conto ma che ci fa capire la cura riposta dall'azienda nel design.

Tutto questo in delle dimensioni pari a 158,5 x 72,4 x 9,2 mm. Abbiamo apprezzato molto anche il peso di 177 grammi, che rende il dispositivo più maneggevole di molti altri (ultimamente alcuni modelli stanno superando i 200 grammi).
Per il resto, i metodi di sblocco sono quelli classici: sensore di impronte digitali sotto al display e riconoscimento facciale.
Entrambi hanno sempre funzionato bene durante la nostra prova, anche se qualche volta il Face Unlock ha impiegato un po' più tempo del previsto (anche se nulla di trascendentale).

Caratteristiche tecniche

Uno smartphone deve certamente essere gradevole alla vista, ma gli appassionati sanno quanto sia importante la scheda tecnica.
Qui TCL dà la sensazione di tirare un po' il freno a mano: troviamo infatti un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 675 operante alla frequenza massima di 2,0 GHz (2 x 2,0 GHz + 6 x 1,7 GHz), affiancato da una GPU Adreno 612, 6GB di RAM e 128GB di memoria interna UFS 2.1 (espandibile tramite microSD fino a 256GB). Essenzialmente, si tratta di una classica configurazione da medio gamma, molto simile a quella che abbiamo visto qualche mese fa con TCL Plex.

Per quanto riguarda lo schermo siamo su ottimi livelli. Ricordiamo che TCL arriva dal mercato dei televisori, quindi ha sicuramente molta più esperienza di tante altre aziende in campo di display e questo si nota sin da subito. In apertura abbiamo definito il design di TCL 10 Pro come futuristico. Qualcuno potrebbe obiettare che sul mercato ci sono già diversi dispositivi con bordi curvi. Tuttavia, questo smartphone dà una sensazione diversa sin dalla prima accensione, merito anche dell'ottima qualità del pannello.

Quest'ultimo è un AMOLED da 6,47 pollici con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel), screen-to-body ratio del 93% e supporto all'HDR 10. Immancabile la modalità always-on, che mostra data, orario, carica residua e icone delle notifiche. La luminosità massima dello schermo è piuttosto buona e durante i nostri test ha superato quella di molti altri pannelli che abbiamo visto in questa fascia di prezzo. I colori sono ben bilanciati e c'è l'ottima tecnologia proprietaria NXTVISION, che riesce a rendere la visione dei contenuti SDR più vicina a quella dell'esperienza HDR, regolando contrasto, nitidezza e saturazione.

Non manca la possibilità di scegliere la modalità colore, tra Vivido, Delicata e Standard. Assente il LED di notifica, ma si può attivare un effetto luminoso che circonda lo schermo. Pochi problemi per quanto riguarda la visualizzazione di contenuti multimediali, dato che ormai quasi tutte le app coprono la parte antistante al notch "a goccia" e sono presenti i DRM Widevine L1, che permettono di vedere in HD i contenuti dei servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime Video. Veramente un ottimo pannello.
Un aspetto che ci ha fatto un po' storcere il naso è qualche bug con NXTVISION, che a volte è andata ad agire troppo sul contrasto in applicazioni con Dark Mode attivata. In ogni caso, ci è bastato disattivare e attivare nuovamente questa modalità per risolvere tutto. È un vero peccato, invece, il refresh rate standard di 60 Hz, soprattutto in questa fascia di prezzo.

Non male il comparto fotografico, dove troviamo una fotocamera anteriore da 24MP (f/2.0) e una quadrupla fotocamera posteriore da 64MP (f/1.79, principale) + 16MP (f/2.4, ultra-wide, 123 gradi) + 5MP (f/2.2, per le macro) + 2MP (f/1.8, per la modalità bokeh). I quattro sensori posteriori possono registrare video in 4K/30fps, mentre quello anteriore si ferma a 1080p/30fps. A quest'ultima risoluzione, impostata di default, la stabilizzazione è buona.
L'app Fotocamera è quella che ci si aspetta da TCL. Tra le varie funzionalità disponibili troviamo quelle Super Notte, Ritratto, Pro, Super Macro, Rallentatore (fino a 960 fps), 64M, Panorama, Interrompi movimento e Lunga esposizione.

Per il resto, la quadrupla fotocamera posteriore scatta foto senza infamia né lode. I colori sono ben bilanciati e la qualità è buona nei contesti in cui la luce non manca, mentre di notte il rumore digitale inizia a farsi vedere. La modalità dedicata può risollevare la situazione, ma in certi contesti non riesce a fare miracoli. L'intelligenza artificiale non lavora male, ma a volte rende il risultato finale non esattamente fedele alla realtà.
Il massimo zoom raggiungibile in digitale è 10x, ma probabilmente è meglio fermarsi a 2x per pubblicare le foto sui social. Le foto scattate dalla lente grandangolare sono nella media e lo stesso vale per i selfie. In linea generale, è un comparto fotografico che non stupisce, ma per l'utente medio va sicuramente bene. Se volete comprendere meglio di cosa si sta parlando, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra cartella Drive dedicata a TCL 10 Pro.

Arrivando all'autonomia, il dispositivo monta una batteria da 4500 mAh. Si riesce sempre ad arrivare a sera, ma nelle giornate più concitate non aspettatevi di avere molta carica residua. Se dovessimo fornirvi una media, siamo spesso arrivati a fine giornata con il 20%. Il caricabatterie da 18W in confezione non è male, ma ci sono altre soluzioni che hanno ormai raggiunto ben altri livelli.
Mancano certificazione IP68 e ricarica wireless, ma sono presenti 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC e Bluetooth 5.0. Lo slot per la SIM può ospitare contemporaneamente due nanoSIM o una nanoSIM e una scheda SD per l'espansione di memoria. Il comparto audio è nella norma, è mono ma presenta un buon volume massimo (i nostri test hanno fatto segnare 78,5 dBA).

Software

Il sistema operativo è Android 10 con personalizzazione TCL UI. Al momento in cui scriviamo, le patch di sicurezza sono quelle di maggio 2020. Le novità aggiunte dall'azienda sono molto simili a quelle che abbiamo già visto con TCL Plex, sia in termini di interfaccia che per quanto riguarda le funzionalità. Ritroviamo, dunque, l'app drawer con una suddivisione per schede. Si va invece a perdere il "Pannello Smart", a favore della più classica pagina con le notizie legate all'account Google.

Sono ancora presenti il tool Smart Manager, il collegamento per gestire NXTVISION e la funzionalità per clonare le app. È stata aggiunta l'ottima Dark Mode e non manca una scheda per le scorciatoie attivabile tramite uno swipe da destra verso sinistra. In linea generale, la personalizzazione effettuata da TCL non è male, ma a volte ci sono dei menu un po' confusionari e permane qualche bug sparso qua e là. Sicuramente l'azienda deve ancora lavorarci per raggiungere la concorrenza.

Prestazioni e benchmark

Le prestazioni di TCL 10 Pro risultano un po' limitate per la fascia di prezzo a cui appartiene il dispositivo. Non fraintendeteci: nel quotidiano il sistema gira bene (nonostante qualche sporadico lag), ma il costo del dispositivo nel nostro Paese lo piazza in una fascia molto competitiva.
Per fornirvi dei dati oggettivi derivanti dai benchmark, il dispositivo ha raggiunto un totale di 223053 punti su AnTuTu Benchmark. Su Geekbench, invece, ha fatto registrare 503 punti in single-core e 1587 punti in multi-core. Numeri sotto alla media, se prendiamo in considerazione i dispositivi più noti della fascia che va dai 400 ai 500 euro.

Xiaomi Mi 10 Lite 5G, che tra l'altro non è nemmeno il dispositivo più prestante e ormai si sta spostando verso i 300 euro, ha fatto registrare 320545 punti su AnTuTu durante i nostri test. Se saliamo con il prezzo c'è Realme X2 Pro, venduto anch'esso in questa fascia, che ha raggiunto 484390 punti.
Insomma, la riproposizione di un comparto hardware simile a quello di TCL Plex non ci ha convinto molto, dato che lo scarto prestazionale con i dispositivi della concorrenza inizia a farsi sentire. Tra l'altro, qui abbiamo un refresh rate standard, quindi non si può nemmeno sfruttare quel tipo di fluidità.

Gaming

Vedendo le prestazioni dello smartphone in ambito quotidiano, ci saremmo aspettati dei risultati non esaltanti lato gaming. Invece, TCL 10 Pro è un dispositivo in grado di sfruttare al massimo il suo hardware, tanto da riuscire a far girare senza problemi Call of Duty: Mobile con dettagli e FPS su "Molto alto".
Non solo: il temibile ARK: Survival Evolved, titolo che spesso crea grattacapi anche ai dispositivi più prestanti, gira discretamente a "Medio" e si può giocare bene a "Basso". Risultati che vengono confermati anche da Dead by Daylight Mobile, dato che il gioco gira come si deve con preset "Medio" e 60 FPS.

Insomma, il dispositivo è in grado tutto sommato di garantire una tutto sommato buona esperienza lato gaming, probabilmente grazie all'ottimizzazione software. È infatti presente una modalità pensata per i videogiochi che permette, tra le altre cose, di impostare una funzione Turbo per migliorare le performance.
Tutti i test sono stati svolti in questa modalità. In ogni caso, nonostante gli sforzi, rimaniamo sempre su risultati inferiori a quelli fatti registrare da dispositivi come Realme X2 Pro. Insomma, niente male lato gaming, ma si può fare di più.

TCL 10 Pro TCL 10 Pro è uno smartphone atipico, in grado di suscitare sensazioni contrastanti. Da un lato ci sono un ottimo design, uno splendido display, una buona solidità costruttiva, un completo reparto connettività (4G, NFC, USB Type-C, jack audio) e un comparto fotografico che può soddisfare l'utente medio (pur senza eccellere). Dall'altro ci sono delle prestazioni sotto alla media, una personalizzazione software non delle più convincenti, un'autonomia solamente discreta e un prezzo che colloca il dispositivo in una fascia molto agguerrita. È il costo, che si avvicina ai 500 euro, l'aspetto che ci ha fatto storcere di più il naso. Piazzato in una fascia più bassa avrebbe potuto dire la sua in modo molto più marcato. TCL sta comunque facendo passi da gigante, imparando dal passato. L'implementazione dei DRM Widevine L1 e le funzionalità aggiunte dimostrano che l'azienda sta ascoltando i feedback. C'è ancora da lavorare, ma per ora si sta migliorando di modello in modello.

7.5