TCL C735 Recensione: un TV 4K QLED con HDMI 2.1 per tutte le tasche

Il televisore di TCL è pensato per fare breccia nella fascia media e nel cuore dei gamer, grazie al buon rapporto qualità-prezzo, e lo fa alla grande.

TCL C735 Recensione: un TV 4K QLED con HDMI 2.1 per tutte le tasche
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TCL propone oggi TV in ogni fascia di mercato, da quella alta a quella bassa, ma in Italia è considerata soprattutto per i suoi televisori dal buon rapporto qualità-prezzo, come il TCL C735 che abbiamo provato in queste settimane. Si tratta di un TV piuttosto particolare, con delle specifiche che sorprendono in rapporto al costo.
Risoluzione 4K, tecnologia QLED, retroilluminazione Direct LED, refresh fino a 144 Hz e audio firmato Onkyo sono un biglietto da visita ottimo per un televisore proposto a un prezzo di listino di 749 euro nella versione da 55 pollici.
Un cifra non troppo elevata ma comunque alta per il mercato attuale, dove si trovano modelli OLED a un costo non troppo lontano in base alle offerte. Ed è qui che arriva la buona notizia, perché in realtà il prezzo del TCL C735 è decisamente più basso di quello di listino e online lo si può acquistare tra i 500 e i 600 euro.

Il design non stupisce, le connessioni sì

TCL ha fatto un buon lavoro sul fronte estetico, visto frontalmente il C735 ha delle cornici ben visibili, nonostante il TV venga descritto come "senza bordi" sul sito ufficiale, le linee filanti sono quelle di un classico televisore moderno. I materiali non sono proprio di prima qualità, soprattutto la plastica che va a formare il piedistallo centrale, piuttosto cheap.

Anche lo spessore non è dei più contenuti, di 362 mm, ma per il prezzo a cui lo si può portare a casa si può chiudere un occhio.

Ottima la dotazione, che comprende ben due telecomandi: il primo è dotato di tastierino numerico, ideale per chi ancora oggi fa molto zapping, l'altro ha invece un numero maggiore di scorciatoie per i servizi di streaming ed è più comodo per navigare tra i menù. Tutte le connessioni sono posizionate sul retro e sono pensate sia per l'utilizzo del TV sul suo supporto o appeso al muro.
A proposito di connessioni, finora le HDMI 2.1 con 4K a 120 Hz si sono viste raramente nella fascia bassa, il C735 tuttavia cambia le carte in tavola e offre non solo questo ma addirittura è possibile arrivare a 144 Hz.

Collegando l'HDMI 1 a un PC si possono raggiungere i 144 Hz in 4K, mentre nell'HDMI 2 può essere veicolato un segnale in 4K fino a 120 Hz, in entrambi i casi pieno supporto è dato a ALLM, VRR e FreeSync Premium Pro, con tanto di HGIG per l'HDR. Insomma, per essere un televisore dal costo così contenuto non manca davvero nulla.

Sempre sul retro sono disponibili altre due HDMI 2.0, una USB 2.0, una porta di rete, ingresso per digitale terrestre e satellite, due USB 2.0b e il jack per le cuffie. Molto complete anche le connessioni wireless, che comprendono il Wi-Fi sulle bande 2.4 e 5 GHz, Bluetooth 5.2, Apple AirPlay e ovviamente è possibile utilizzare il TV come un Chromecast.

Una buona scheda tecnica

Il TCL C735 non spicca per la qualità costruttiva ma lo fa per il suo parco connessioni davvero ricco, come è ricca anche la sua scheda tecnica. Disponibile nelle versioni da 55, 65, 75 e 98 pollici, tutti i modelli offrono risoluzione 4K e tecnologia QLED.

La retroilluminazione è di tipo Direct LED con Micro-Dimming, una specie di Local Dimming ma ottenuto con un numero molto ristretto di zone indipendenti. Peccato per il pannello non a 10 bit nativi, si ferma a 8 bit+FCR, mentre il processore d'immagine è un AiPQ 2.0 Engine, presentato nel 2020 da TCL.
Il C735 offre una compatibilità quasi totale con tutti gli standard del settore, troviamo infatti HDR10, HDR10+, HLG, Dolby Vision e Dolby Vision IQ, senza contare la possibilità di riprodurre video in formato AV1 e anche con audio DTS o Dolby Atmos. A proposito di audio, il sistema creato da Onkyo è formato da due speaker da 10 W rivolti verso il basso: nessun miracolo in questo caso, l'audio è piuttosto potente ma meglio munirsi di una soundbar, o di un buon impianto di casse, per avere un'esperienza d'ascolto più soddisfacente.

Un televisore sorprendente, soprattutto nel gaming

Lo abbiamo detto spesso: in campo TV i miracoli non esistono. Non ci sono televisori economici che possano replicare l'esperienza d'uso dei modelli più costosi, e questo vale anche per il TCL C735. Chiarito questo, bisogna dire che TCL ha svolto un ottimo lavoro, a partire dal software Google TV, che scorre liscio durante l'uso.

Non abbiamo notato rallentamenti o lag, per un sistema operativo che mette lo streaming davanti a tutto nella sua interfaccia ma che è in grado di gestire bene anche la televisione tradizionale, grazie a un cambio canale piuttosto rapido e soprattutto un secondo telecomando con tastierino numerico perfetto per lo zapping. Le applicazioni di streaming ci sono tutte e sono disponibili anche gli assistenti vocali di Google e Amazon.
Sul fronte della qualità di visione questo TV è consigliato soprattutto per un un utilizzo in un ambiente non del tutto buio, perché in queste condizioni e con determinati preset-contenuti fenomeni come il blooming diventano più evidenti. Del resto la retroilluminazione, per quanto di buona qualità in questa fascia di prezzo, non può competere con soluzioni più avanzate e costose.

Il preset più indicato per la visione di film e serie TV è ovviamente quello Cinema, anche perché manca la Filmmaker Mode. La Filmmaker Mode non è sempre fondamentale, soprattutto se un televisore è dotato di un buon preset Cinema, come in questo caso: TCL è riuscita a tirare fuori dal pannello VA un buon contrasto, soprattutto giocando con il Micro Dimming, lasciandolo al massimo con i contenuti HDR e abbassandolo con quelli in SDR.

Il colore, aiutato dai Quantum Dot e da una calibrazione di fabbrica discreta nella modalità cinema, è abbastanza preciso senza intervenire con la calibrazione, una necessità questa visto che quasi nessuno effettua una calibrazione professionale su un televisore di questa fascia di prezzo. Gli unici due problemi con i contenuti video che abbiamo riscontrato riguardano gli angoli di visione, piuttosto ridotti, e il preset Dolby Vision IQ che non permette di modificare la gestione del moto.

Nel primo caso la colpa è del pannello VA, tecnologia che offre un contrasto superiore agli IPS ma con angoli di visione più risicati: nei modelli LCD più costosi vengono utilizzati degli appositi filtri per espanderli, filtri che però avrebbero aumentato il prezzo e causato anche una diminuzione della luminosità complessiva.

Per quanto riguarda il Dolby Vision IQ la nostra prova con diversi contenuti Netflix ha messo in evidenza l'impossibilità di disattivare la compensazione del moto, causando un effetto soap opera molto evidente. In questi casi meglio spostarsi sui preset "scuro" e "chiaro" per evitare questo spiacevole difetto. Ad ogni modo con i contenuti HDR e Dolby Vision si tira fuori il massimo da questo TV, con l'unico limite della luminosità di picco, di poco superiore ai 350 nit, che non permette di avere la qualità di visione disponibile con altre tecnologie, decisamente più costose però.

Come avrete capito il TCL C735 se la cava discretamente nella riproduzione video, anzi per la fascia di prezzo siamo a livelli di eccellenza. Dove però questo TV spicca è nel gaming, cosa che non avremmo mai pensato di dire per un modello dal prezzo così basso. Innanzitutto il piatto forte è la compatibilità con praticamente tutti gli standard più recenti, l'unico assente è il G-Sync (non funziona nemmeno in modalità compatibile).
Abbiamo svolto la p con un PC dotato di RTX 3070 Ti e HDMI 2.1, appena collegato Windows è impostabile senza problemi in 4K a 120 Hz (con la possibilità di arrivare fino 144 Hz utilizzando dispositivi compatibili) con HDR attivo. L'input lag è molto basso, di circa 13 ms in 4K a 60 Hz e di poco inferiore agli 8 ms in 4K a 120 Hz. A questo si aggiunge una game bar con tutte le informazioni che servono, dalle tecnologie impiegate al frame rate, per un televisore che offre davvero molto in ambito gaming in questa fascia di prezzo.

TCL C735 Solo un paio d’anni fa trovare un televisore con tutte le funzioni legate al gaming delle HDMI 2.1 a un prezzo accessibile era impossibile. Ora TCL ha tirato fuori un TV che ha tutto quello che serve per giocare a meno di 600 euro, un cifra che riteniamo perfettamente congrua a quanto offerto. Ovviamente il tutto diventa ancora più allettante se si va sulle dimensioni maggiori, soprattutto il 75 pollici: con poco più di 1300 euro si porta a casa un televisore enorme, i cui limiti nella luminosità e nel contrasto passano in secondo piano rispetto alla piacevolezza di immagini così grandi. Insomma TCL ha fatto centro, anche con la variante da 55 pollici, proponendo un televisore che se la cava discretamente nella riproduzione video e molto bene nel gaming, un’alternativa da non sottovalutare se non avete budget per i più costosi modelli MiniLED e OLED.

8.5