Technics EAH-AZ80 Recensione: le cuffie dalla doppia identità

La casa giapponese ha creato degli auricolari true wireless che puntano in alto, centrando appieno l'obiettivo.

Technics EAH-AZ80 Recensione: le cuffie dalla doppia identità
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Technics ha creato le AZ80 per ritagliarsi il suo spazio nel settore degli auricolari true wireless di fascia alta. Lo si capisce da diversi elementi, dalle tecnologie alla qualità del suono, che vanno a formare un insieme davvero completo di funzioni, a cui si aggiunge una spiccata propensione per l'ascolto musicale e una cancellazione dei suoni efficace.
Certo in questo settore ci sono dei mostri sacri come le Sony WF-1000XM4, difficili da battere, ma le Technics EAH-AZ80 hanno diverse frecce nel loro arco. Con un prezzo di 299 euro del resto non potrebbe essere altrimenti, ecco perché da queste cuffie ci aspettavamo il meglio e dobbiamo dire che lo abbiamo trovato, seppur con qualche riserva.

Design e qualità costruttiva

Le Technics AZ80 sono vendute in una confezione che comprende tutti gli accessori che servono, oltre alle cuffie e all'astuccio di ricarica sono presenti tanti gommini con dimensioni differenti, per adattare gli auricolari a diversi padiglioni auricolari. L'astuccio di ricarica è grigio con il logo Technics sul coperchio e ha il pregio di avere dimensioni contenute, è facile quindi trasportarlo anche in tasca.

Technics ha dato una piccola spinta in più sul fronte del design, chiaramente derivato dai precedenti modelli ma anche dalle linee delle cugine Panasonic RZ-S500W. Rispetto a queste infatti presentano una copertura color argento, che da un tocco premium rispetto alla semplice plastica grigia. Ad ogni modo si poteva fare qualcosa in più per distinguerle e per renderle più accattivanti alla vista, visto anche il costo di queste cuffie.

La qualità costruttiva rimane comunque buona ed è inoltre presente la certificazione IPX4 per la resistenza agli schizzi d'acqua, quanto basta per poterle utilizzare anche durante gli allenamenti.

A tal proposito, il comfort di utilizzo è molto buono, merito della forma a conchiglia e dei gommini, che permettono di indossare le AZ80 per ore senza nemmeno accorgersene. Le abbiamo provate diverse volte in aereo e non hanno mai causato problemi alle orecchie.
Non mancano nemmeno i controlli touch sui due padiglioni, che possono gestire i controlli della musica e le chiamate, tutto ovviamente personalizzabile tramite l'applicazione proprietarie di Technics.

Software e qualità d'ascolto

Il software pensato da Technics è molto completo e permette l'accesso a tutte le funzioni delle cuffie in modo semplice. Dalla schermata principale si può regolare in modo fine la cancellazione del rumore attiva, che include anche un'opzione per disattivarla completamente sfruttando poi i microfoni per riprodurre i rumori ambientali senza togliere le cuffie.

C'è poi una sezione dedicata alla modalità audio, con diversi preset e la possibilità di accedere a un equalizzatore per personalizzare ancora di più l'esperienza d'ascolto. Non manca nemmeno una funzione dedicata alla ricerca delle cuffie in caso vengano perse e una parte pensata per far capire l'influenza di quella che Technics chiama tecnologia JustMyVoice. Attraverso gli otto microfoni installati sulle cuffie e con l'utilizzo di algoritmi per la riduzione del rumore e del vento, le AZ80 permettono comunicazioni vocali chiare sia in ricezione che in ascolto.

Tornando al software questo è utile anche per attivare la connessione LDAC, per la riproduzione musicale lossless fino a 96 kHz/24 bit, utilizzabile solo con dispositivi compatibili, come tanti smartphone Android presenti oggi sul mercato ma non con iPhone. Da qui si possono gestire anche le connessioni, visto che le AZ80 possono essere collegate a ben tre dispositivi differenti, a patto però di rinunciare all'LDAC.
L'applicazione è ben fatta, dalla grafica chiara e semplice da utilizzare, ma come si sono comportate le AZ80 nella pratica?

Partiamo dalla cancellazione dei suoni, che ci ha permesso di viaggiare in aereo annullando completamente i rumori esterni, soprattutto se si attiva anche la riproduzione musicale. Siamo leggermente sotto il livello raggiunto dalle Sony WF-1000XM4, ma non ne abbiamo sentito la mancanza. Dove invece le Technics spingono parecchio è nella riproduzione musicale, che abbiamo sempre provato con LDAC attivo, una tecnologia che fa davvero la differenza se si hanno fonti di qualità. Possiamo definire le AZ80 come degli auricolari dalla doppia identità, che cambia in base al preset utilizzato.

Attivando la modalità "Diretta" si ottiene un sound più bilanciato, con bassi avvertibili ma che non sono mai predominanti, per un fronte sonoro chiaro e che permette di sentire distintamente i vari strumenti che vanno a comporre un brano. Se si passa al preset "Dinamico" invece si sprigiona l'animo più tamarro di queste cuffie, con bassi davvero incisivi e che si adattano bene a un ascolto più ricreativo. Non stiamo parlando di cuffie per audiofili e anche un utilizzo più leggero ci sta; in questo ambito le AZ80 spiccano e sapranno soddisfare anche i palati più fini.

Technics EAH-AZ80 Le Technics EAH-AZ80 ci hanno convinto. É vero, sul fronte design qualcosa in più poteva essere fatta, ma una volta indossate l’esperienza d’ascolto ci ha fatto dimenticare tutto, grazie alla qualità del suono ma anche per l’efficace cancellazione dei rumori. Se l’ANC non raggiunge il livello delle concorrenti WF-1000XM4, arrivandoci però molto vicino, dobbiamo ammettere che nella riproduzione musicale le abbiamo preferite alle Sony, che avevano già raggiunto un ottimo livello. Questo grazie alla doppia identità delle AZ80, che possono essere utilizzate sia da chi cerca un sound più fedele, sia da chi invece preferisce maggior dinamismo. Insomma, le Technics EAH-AZ80 sono auricolari di fascia alta che hanno rispettato appieno le aspettative, peccato solo per il prezzo, un po’ troppo elevato, ma che speriamo venga in parte abbassato con il passare del tempo.

8.7