Recensione Tesoro Durandal

Un nuovo produttore di hardware per gaming, alle prese con una tastiera meccanica dalle qualità sorprendenti.

Recensione Tesoro Durandal
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Nel panorama delle periferiche da gaming si è fatta silenziosamente strada nel corso del 2013 una nuova azienda americana dal nome quanto mai curioso: Tesoro. Proprio come per la rinomata Razer, anche Tesoro ha deciso di costruire il suo catalogo (al momento ancora piuttosto ristretto) affidando ad ognuna delle proprie periferiche un nome riferito al mondo storico/mitologico, proprio come nel caso della tastiera "Durandal", il cui nome si ispira alla spada di Rolando, paladino del famoso Carlo Magno. Sorvolate le curiosità accademiche, il primo unboxing di Durandal ci ha trasmesso sensazioni estremamente positive: salta subito all'occhio come la tastiera goda di solidità e consistenza strutturale, mentre l'ampia gommatura garantisce estrema aderenza alla superficie di appoggio, ricordandoci quasi l'imponenza delle vecchie tastiere dello scorso decennio.

CUORE MECCANICO E PERSONALIZZAZIONE

Molti di voi magari non sanno che al mondo esistono due tipologie di tastiere: le classiche "a membrana", caratterizzate da un pannicolo in plastica comune a tutti i tasti, posto ovviamente sotto di essi, con dei piccoli circuiti stampati in gomma che, grazie alla pressione, si attivano ed inviano il comando al computer; e le tastiere meccaniche - come Durandal - che godono dell'efficienza di switch meccanici dedicati ad ogni singolo tasto, con l'ausilio di un particolare sistema che garantisce una più rapida risposta ed un miglior feedback tattile. Utilizzando come switch i Cherry MX, Durandal gode di una notevole precisione di battuta e di un'assenza pressoché totale di resistenza meccanica, sia nel momento della pressione del tasto che nel rilascio: 4mm in pressione e 2mm in rilascio garantiscono la massima fluidità con il minimo sforzo. Altra importante caratteristica rivolta a i gamer piu accaniti che si dilettano in competitive o solitarie notturne, è l'integrazione di un completo e dedicato sistema di illuminazione su tutto il corpo tasti, una bellissima e luminosa luce rossa, calda ed appariscente, che garantisce un'ottima visibilità dei pulsanti anche negli ambienti piu cupi. La tastiera dispone di 5 livelli d'intensità dell'illuminazione, optando inoltre per un profilo di accensione progressiva proprio come la concorrente Trigger di CoolerMaster, anche se in questo caso non ci è possibile cambiare il colore del led, impostato sul solo monocromatico rosso. Sotto il profilo della personalizzazione del layout, Durandal vanta ben 128kb di memoria on-board, consentendo una rapida ed immediata gestione dei profili grazie all'editor proprietario. Grazie a questo software, leggero ed intuitivo, possiamo modificare ogni aspetto della nostra tastiera, assegnando ad ogni singolo tasto la funzione che desideriamo, e definendo fino a cinquanta macro per concatenare pressioni multiple da utilizzare in titoli di una certa complessità. Ci basterà infatti selezionare il tasto che desideriamo editare, ed un'intuitiva schermata ci guiderà nella configurazione del medesimo tramite una vasta scelta di funzioni ed interazioni presenti nel programma stesso.

Estetica e costruzione

Sul piano estetico e costruttivo Durandal vanta ottimi materiali d'assemblaggio, ed una gommatura completa su ogni minima parte atta ad entrare in contatto con le superfici della scrivania, garantendo un'aderenza pressoché assoluta grazie anche al non indifferente peso di 140g. In dotazione viene dato anche un poggiapolsi completo (e rimovibile), molto comodo ed anti-scivolo, anche se avremmo preferito una gommatura più morbida e confortevole. Sul fronte della connettività la tastiera dispone di ben 2 entrate USB sul retro e due entrate jack RCA, utili per connettere in entrata ed in un uscita i nostri dispositivi audio, evitando gli spiacevoli inconvenienti legati al continuo inserimento di periferiche esterne durante le sessioni di gaming. Si possono salvare fino a cinque profili diversamente configurati e attivarli istantaneamente "on-the-fly" usando i tasti dall'F7 all'F12. I tasti dall'F1 all'F6 vengono invece utilizzati per il controllo multimediale, con funzionalità di disattivazione, aumento e diminuzione del volume. Una feature molto interessante è la possibilità di disabilitare il tasto Windows, come già avveniva su Blackwidow di Razer. Abbiamo avuto modo di testare le modalità di setup di Durandal con alcuni degli MMORPG più famosi, come World Of Warcraft, Guild Wars 2 e Final Fantasy XIV, ottenendo ottime prestazioni, adeguati tempi di risposta ed una personalizzazione in grado di mettere a proprio agio ogni tipo di giocatore anche nelle situazioni più concitate. Lo switch tra i vari profili e le macro non hanno deluso le nostre aspettative, e l'esperienza di gioco si è sempre mantenuta fluida ed affidabile.

Tesoro Durandal Durandal di Tesoro è una tastiera davvero efficiente e di ottima fattura, un gioiellino per chi è avvezzo all'ambito del competitive gaming. La periferica gode di ottime prestazioni, una risposta pressoché immediata ed un sistema meccanico invidiabile. L'illuminazione intensa e ben calibrata offre una visibilità assoluta in qualsiasi ambiente, e la memoria on-board garantisce una personalizzazione completa tramite il software dedicato, programma semplice ed intuitivo. Un prodotto di fascia alta ad un prezzo concorrenziale (sebbene non alla portata di tutte le tasche), consigliatissimo agli amanti del PC gaming alla ricerca di un hardware in grado di soddisfare grandi aspettative. Ricordiamo che la Durandal di Tesoro è al momento disponibile al pubblico ad un prezzo di listino di circa 129 euro, forse leggermente elevato rispetto ad altri prodotti Razer e CoolerMaster ma comunque in linea con l'offerta.

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