Recensione Turtle Beach Elite 800X

Le Turtle Beach Elite 800X sono cuffie dedicate ai gamers con supporto al formato DTS Headphone:X 7.1, che sfruttano bassi profondi e un suono immersivo per coinvolgere ancora di più l'ascoltatore durante il gioco.

Recensione Turtle Beach Elite 800X
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Quando si parla di cuffie le esperienze personali d'ascolto possono influire molto sul giudizio su un prodotto. Oggi, sul mercato troviamo alternative di ogni tipo, alcune indirizzate alla musica, altre più a loro agio con i film, altre ancora sviluppate apposta per il gaming. Le Turtle Beach Elite 800X arrivate in redazione appartengono proprio a quest'ultima categoria e rappresentano il meglio della proposta Turtle Beach in questo settore. Con un prezzo ufficiale di 299,99€ le 800X non sono certo cuffie economiche, resta il fatto che l'imballaggio maniacale, le ottime performance in-game e la qualità dei materiali costruttivi hanno un costo, anche se questo non le rende certo esenti da difetti, assolutamente normali per un settore come quello della tecnologia, in cui la perfezione assoluta è quasi impossibile da raggiungere.

Design ed Imballaggio

Come detto poco sopra, l'imballaggio è maniacale. Nel momento in cui apriamo la confezione ci ritroviamo subito di fronte le nostre cuffie, mentre il dock Bluetooth necessario per associarle alla console (in questo caso sono compatibili solo con Xbox One e dispositivi mobile) e tutta la cavetteria sono posti nella parte inferiore nella confezione, in due pacchi distinti. La cosa che salta subito all'occhio è l'ordine con cui sono riposte le diverse componenti nella scatola. I cavi, accompagnati dal più classico del manuale di istruzioni, pressochè inutile dal momento che l'associazione alla console e all'iPad avviene in maniera veloce e senza dover necessariamente effettuare troppi passaggi, sono addirittura numerati per i novizi.
L'alta qualità dei materiali è tangibile sin dal momento in cui si prendono in mano le cuffie. Le strisce color argento poste ai lati sono un piacere da vedere per gli occhi, così come il materiale morbido che circonda i padiglioni auricolari veri e propri. Nella parte esterna di entrambi gli auricolari sono presenti dei pulsanti che permettono di accedere rapidamente alle funzioni di base: ecco che quindi è possibile alzare o abbassare il volume, oppure disattivare il microfono, ma sono anche utili per effettuare il pairing Bluetooth e per accendere o spegnere l'headset.

Comfort e Performance

Una volta indossate queste Turtle Beach Elite 800X, si ha la sensazione di essere catapultati in un altro mondo. Le orecchie vengono completamente isolate, grazie alla riduzione attiva del rumore, e ci si ritrova immersi nel suono dei giochi, della chat o della musica, il tutto grazie anche ai padiglioni, che offrono un buon isolamento già di loro, immergendo l'ascoltatore al 100% nel mondo virtuale.
Abbiamo provato le cuffie in diversi ambiti di utlizzo, che hanno dato tutti risultati diversi.Trattandosi di cuffie per il gaming, ci si potrebbe aspettare performance non eccezionali se si prova ad ascoltare della musica o a guardare un film. Invece, il risultato è stato ben al di sopra delle nostre aspettative. Il tutto grazie ai numerosi preset inclusi (ben 18) da Turtle Beach che coprono bene lo spettro sonoro e rendono l'esperienza di ascolto gradevole. Se disattivati però, si finirà per ascoltare quasi esclusivamente solo bassi a discapito degli altri suoni. Meglio dunque scegliere il preset adatto all'utilizzo che si sta facendo. Tra questi ne segnaliamo due molto particolari, parliamo delle modalità Footstep Focus e Superhuman Hearing, che pongono maggiore enfasi sui suoni provenienti dagli altri giocatori durante le partite in multiplayer, come i passi. Queste tecnologie, unite alla riproduzione multicanale virtuale dei suoni concessa dalla tecnologia DTS Headphone:X 7.1, permettono tempi di risposta molto buoni durante il multiplayer, soprattutto con gli soprattutto, dando un leggero vantaggio all'utente.
In chat invece il bilancio è agrodolce, nel senso che interagendo con vari interlocutori i giudizi sulla qualità del microfono sono stati contrastanti. Se una parte parlava di suono "ineccepibile", altri non utilizzavano mezzi termini e descrivevano la nostra voce come "ovattata" o "compressa", il che fa sorgere qualche dubbio sulla scelta di Turtle Beach di integrare il microfono direttamente nelle cuffie omettendo la classica asta laterale, che avrebbe si tolto qualche punto al design, ma avrebbe anche migliorato la resa del parlato. Anche in questo caso però in nostro soccorso arrivano i tre preset per il microfono che rendono sicuramente più personale l'esperienza.
Durante la nostra prova, il problema più grande non è stato dettato tanto dalle performance, ma dal fatto che a lungo andare le Turtle Beach Elite 800X diventano eccessivamente pesanti da indossare e, secondo chi scrive, non adatte per sessioni di gioco eccessivamente lunghe. Una pausa ogni tanto è dunque consigliabile.
Turtle Beach ha anche sviluppato l'applicazione Ear Force, che può essere scaricata da Windows, Mac, App Store e Play Store e che permette di configurare, attraverso USB o Bluetooth, le cuffie, grazie alle numerose opzioni presenti. Troviamo ad esempio il volume del microfono, oppure un sezione in cui è possibile attivare i vari preset presenti, il tutto direttamente dallo smartphone.
Degna di nota l'autonomia: in tutto l'arco di tempo in cui le abbiamo utilizzate, non ci è mai arrivata alcuna notifica riguardante la batteria, che ha ampiamente retto durante i test effettuati.
Lo stesso si può dire anche per il Bluetooth: anche allontanandoci dal dock non abbiamo riscontrato nessun tipo di interferenza o calo del segnale.

Turtle Beach Elite 800X Migliori cuffie del mercato? Probabilmente no. Ma le Turtle Beach Elite 800X si apprestano ad essere sicuramente tra gli headset più gettonati da parte dei gamer, vista la qualità del suono che offrono e l'immersive mode che le rende assolutamente uniche. Il rovescio della medaglia però è rappresentato da una certa incertezza intorno al microfono ed una pesantezza durante l'uso che non le rende certo ottimali se si desidera giocare per periodi di tempo prolungati. I test hanno mostrato una durata della batteria per certi versi quasi insperata, visto che siamo abituati ad un'autonomia nettamente inferiore che avrebbe sicuramente minato il nostro giudizio, dal momento che non sarebbe certo comodo riporre di continuo nel dock le cuffie per la ricarica. Promossi a pieni voti anche i numerosi preset inclusi da Turtle Beach nelle cuffie, per adattare il suono al tipo di esperienza. Stiamo però sempre parlando di un headset per il gaming, quindi l'ascolto musicale è lontano dagli standard Hi-Fi, anche se tutto dipende dall'orecchio di chi ascolta.

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