Uhans Max 2 Recensione: smartphone gigante, low cost e con 4 fotocamere

Arriva dalla Cina un phablet dalle dimensioni davvero generose, con una buona dotazione di memoria e acquistabile per circa 160 euro.

Uhans Max 2 Recensione: smartphone gigante, low cost e con 4 fotocamere
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Continua il nostro viaggio alla scoperta di marchi cinesi poco conosciuti in Italia e, dopo il phablet di Ken Mobile provato qualche settimana fa, vi presentiamo oggi Uhans; si tratta di un brand cinese fondato nel 2010 che attualmente vanta una gamma completa di smartphone. Prodotti dalle cornici ridotte e dal design curato come il Mix 2 o device rugged come il K5000. Quest'azienda di Shenzhen realizza anche phablet come il Max 2 oggetto del nostro test, un device che si avvicina molto al mondo dei tablet grazie allo schermo da quasi 6,5 pollici. Un cellulare, inoltre, decisamente economico che si distingue anche per la presenza di quattro fotocamere. Scopriamo, quindi, tutte le caratteristiche dell'Uhans Max 2 partendo dal suo design.

Uhans Max 2: design classico e dimensioni record

Uhans Max 2 colpisce immediatamente per le dimensioni davvero generose, molto simili a quello di un piccolo tablet. Questo device cinese misura infatti 176,5 x 89,2 x 9,2 mm con un peso di ben 245 grammi.
Il design non riserva particolari novità, con ampie cornici laterali ed il sensore per le impronte posizionato sul frontale; sensore abbastanza affidabile ma non velocissimo, che è possibile utilizzare anche come tasto Home, gli altri comandi Android sono invece accessibili solo tramite i pulsanti touch a schermo.
Uhans Max 2 adotta una scocca in metallo dai bordi arrotondati con due fasce in plastica nella parte superiore ed inferiore della cover. Lato B che trattiene molto le impronte e con due camere da 13 e 2 MP leggermente sporgenti dalla scocca, accompagnate da un doppio flash LED; altri due sensori con identica risoluzione si trovano anche all'anteriore, sempre affiancati da un flash dedicato. In basso è presente la micro USB con OTG, uno speaker ed il microfono, mentre a destra troviamo il pulsante di alimentazione, il bilanciere del volume e il vano in grado di accogliere due nano SIM (una delle quali sostituibile con una MicroSD fino a 128 GB) con il jack delle cuffie alloggiato sul lato superiore. Ricordiamo infine il LED di notifica blu e le colorazioni disponibili, Gold con frontale bianco e la versione Black da noi testata.

Caratteristiche tecniche: 4 fotocamere, 64 GB di memoria e schermo Full HD da 6,44"

L'Uhans Max 2 si presenta con una scheda tecnica decisamente interessante considerando la sua natura low cost. Si parte dalla buona dotazione di memoria con 4 GB di RAM e 64 GB di storage (307 MB occupati all'avvio), espandibile via microSD. Non delude neanche lo schermo da 6,44 pollici 2.5 D, con risoluzione Full HD e protetto da una pellicola economica non perfettamente applicata in fabbrica. Cuore di questo phablet è il SoC MediaTek MT6750T; un octa core A53 con frequenza fino a 1,5 GHz che avevamo già trovato in molti altri smartphone cinesi. Non dimentichiamo ovviamente le fotocamere con due sensori da 13 e 2 MP al posteriore e altri due all'anteriore con identica risoluzione.
Concludiamo l'analisi delle specifiche tecniche con la batteria da 4.300 mAh, ricaricabile tramite alimentatore da 5V/2A, e la connettività LTE (presente anche la banda 20), WiFi b/g/n, Bluetooth 4.0, Radio FM e GPS. Infine ricordiamo l'ottima confezione che include un cavetto USB femmina-micro USB maschio (utile per la connessione di una pen drive) e una custodia completa che protegge anche lo schermo.

Software: Android 7.0 in versione stock

L'Uhans Max 2 utilizza Android 7.0 con patch di sicurezza del 5 ottobre; un sistema operativo praticamente stock con limitate personalizzazioni software, quasi completamente tradotto in italiano e con il Play Store già installato.
Il produttore cinese si è limitato ad aggiungere la nota utility Miravision per il setting dello schermo ed una modalità di risparmio energetico proprietaria accessibile tramite il pulsante di alimentazione. Non manca un potente software per gli screenshot che consente anche di salvare video e il menù Intelligent Assist presente nelle Impostazioni, che permette di nascondere e modificare la barra di navigazione, abilitare il doppio tap per accendere il display e attivare varie gesture a schermo spento. Manca purtroppo la funzione per l'utilizzo ad una sola mano, modalità che si sarebbe rivelata davvero utile viste le dimensioni dello schermo.

Esperienza d'uso

Grazie ad un sistema operativo leggero e ben ottimizzato, l'Uhans Max 2 riesce ad offrire una buona esperienza d'uso generale. Discrete le performance su Chrome con qualche piccolo lag nei giochi più esigenti come Real Racing 3; infine nessun problema nel multitasking grazie all'ottima dotazione di memoria. Per gli appassionati dei benchmark, su AnTuTu questo smartphone totalizza 43559 punti, mentre su Geekbench fa registrare 607 punti in single core e 2567 in multi core.
Giudizio positivo anche sullo schermo, dai colori naturali, dalla discreta luminosità e con risoluzione Full HD. Buona anche la costruzione generale, segnaliamo però un piccolo problema di verniciatura del nostro sample con alcuni piccoli schizzi di vernice bianca sul retro della scocca, provenienti probabilmente da una imprecisa applicazione del logo Uhans.
Passando al comparto telefonico, nessun problema nella gestione della doppia SIM con una buona resa sia della capsula auricolare, sia del microfono. Abbastanza potente lo speaker, dalle prestazioni più che sufficienti.

Fotocamere, batteria e prezzo

Concludiamo la prova dell'Uhans Max 2 con l'analisi del comparto fotografico, partendo dall'interfaccia personalizzata dall'azienda cinese che ha inserito varie modalità - come ad esempio la modalità Bellezza; non manca l'HDR, la possibilità di scattare foto panoramiche e con effetto bokeh. Completo il menù delle impostazioni, che include la funzione del riconoscimento del viso e la possibilità di intervenire manualmente su esposizione e bilanciamento del bianco.
Passando alla qualità degli scatti, dal Max 2 si ottengono foto di qualità solo sufficiente dai colori spenti e con una messa a fuoco non perfetta; qualità che peggiora in condizioni di bassa luminosità con un evidente rumore di fondo. Stessa valutazione anche per i selfie e i video fino a 1080p, sempre dai colori poco naturali.
Deludente, come su molti altri smartphone cinesi, l'effetto bokeh sia all'anteriore che al posteriore con una semplice sfocatura circolare. Entrambe le fotocamere secondarie sono però attive; se si prova infatti a coprirle, l'effetto sfocatura sparisce con lo smartphone che visualizza un messaggio di errore.

Non dimentichiamo l'ergonomia; L'Uhans Max 2 è un phablet grande e pesante, molto più vicino nelle dimensioni ad un tablet che ad uno smartphone; un device che si fatica inoltre ad impugnare con una sola mano soprattutto a causa della sua larghezza.
Concludiamo con la batteria non removibile, che riesce a garantire un'autonomia di un giorno con un uso intenso dello smartphone, con 5 ore di schermo acceso; accumulatore ricaricabile in circa 4 ore. L'Uhans Max 2 è acquistabile su Amazon ad un prezzo di circa 160 euro.

Uhans Max 2 Dalla Cina arriva un phablet low cost che si distingue per le sue generose dimensioni e per l’ampio schermo Full HD che sfiora i 6,5 pollici. Il Max 2 si fa inoltre notare per l’ampia dotazione di memoria con 4 GB di RAM e per il sistema operativo praticamente stock. Tra gli aspetti che non ci hanno convinto, purtroppo, il comparto fotografico che, pur potendo contare su ben quattro fotocamere, produce scatti di qualità appena sufficiente. Ricordiamo inoltre la presenza della porta USB ancora in formato Micro, la cover posteriore che trattiene molto le impronte e i lunghi tempi di ricarica della batteria.

7.5