vivo X51 5G Recensione: lo smartphone 5G con Gimbal integrato

vivo sbarca in Europa con uno smartphone con Gimbal integrato e altre chicche interessanti. Per chi è adatto questo tipo di prodotto?

vivo X51 5G Recensione: lo smartphone 5G con Gimbal integrato
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Signore e signori, vivo è ufficialmente arrivata in Italia. L'azienda cinese, già conosciuta dagli appassionati per via dei suoi modelli lanciati all'estero, è sbarcata in Europa e lo ha annunciato mediante un apposito evento, nonché consentendoci di provare in anteprima il suo smartphone di punta vivo X51 5G, che rientra nella "lineup di lancio".
Il prodotto si colloca in una fascia di prezzo importante, dato che in Italia viene venduto a 799 euro. La disponibilità parte da oggi 20 ottobre 2020, in esclusiva nei negozi e nello store online di Euronics. Abbiamo testato a dovere il dispositivo nel corso delle ultime settimane e siamo pronti a raccontarvelo nel dettaglio.

Design e unboxing

La confezione di vendita che abbiamo ricevuto, inserita in una simpatica scatola blu con la scritta "Hello Europe" in bianco, contiene al suo interno un cavo USB Type-C/USB Type-A, un caricabatterie da 33W, una cover trasparente, la spilla per l'estrazione del vano SIM, manualistica varia, delle buone cuffie con cavo jack e un adattatore da USB Type-C a jack audio. Insomma, siamo dinanzi a una dotazione piuttosto completa, che non si fa mancare nulla e consente anche a chi ha accessori "vecchia scuola" di utilizzarli mediante adattatore.

vivo X51 5G è infatti sprovvisto di jack. Tuttavia, per il resto c'è tutto: nella parte bassa dello smartphone troviamo il carrellino per la SIM (dual nanoSIM, ma niente espansione di memoria), un microfono, la porta USB Type-C 2.0 (c'è l'OTG, ma niente uscita video) e l'altoparlante. Sul lato destro sono presenti il pulsante d'accensione e il bilanciere del volume, mentre in alto fa capolino un secondo microfono. Da notare la presenza del "logo 5G" nella parte superiore dello smartphone.

La prima cosa che si nota estraendo lo smartphone dalla confezione sono i bordi curvi dello schermo. Questi ultimi garantiscono sin da subito un marcato effetto "wow" e non sono troppo pronunciati. Si tratta di una soluzione che può piacere o non piacere, ma ha il suo fascino in termini di design e durante la nostra prova non ha creato particolari inconvenienti.
Il foro per la fotocamera si trova in alto a sinistra ed è di piccole dimensioni, scelta che contribuisce a rendere ancora più elevata la sensazione di "all-screen". Molto bella anche l'unica colorazione Alpha Grey, scura ma non troppo, in grado di dare vita a ottimi giochi di luce sulla backcover. La zona che si fa notare di più sul retro è tuttavia il modulo fotografico, che fa sin da subito la sua ottima figura ed è accompagnato dal flash Triple LED, seguendo la scia di Vivo X50 Pro Plus (che i fan dell'azienda conosceranno sicuramente).

Un aspetto che non ci ha convinto del tutto è la sporgenza delle fotocamere, il dispositivo "balla" un po' se poggiato su una superficie piana, ma molti altri modelli condividono questa caratteristica. Il grip e la solidità costruttiva sono ottimi, grazie anche ai materiali premium, con frame in alluminio e retro in vetro.

Le dimensioni di Vivo X51 5G sono pari a 158,46 x 72,8 x 8,04 mm, per un peso di 181,5 grammi. Si tratta di numeri inferiori rispetto a molti altri smartphone e questo conferisce al dispositivo una maneggevolezza maggiore, consentendo all'utente di utilizzarlo con comodità.
Non fraintendeteci: vivo X51 5G non è di certo piccolo, ma è più leggero e sottile rispetto ad altri modelli. Immancabile anche il Face Unlock, che permette di sbloccare lo smartphone rapidamente con il volto. Tirando le fila del discorso, il dispositivo convince in tutto e per tutto in termini di design. Certo, c'è chi apprezza i bordi curvi e chi no, ma vivo ha fatto un ottimo lavoro da questo punto di vista.

Caratteristiche tecniche

All'interno troviamo un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 765G operante alla frequenza massima di 2,4 GHz (1 x 2,4 GHz + 1 x 2,2 GHz + 6 x 1,8 GHz), affiancato da una GPU Adreno 620, 8GB di RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna UFS 2.1 (non espandibile). Insomma, la configurazione in termini prestazionali non si avvicina ai flagship di quest'anno, ma si colloca in una fascia un po' più bassa.
In ogni caso, sappiamo quanto questa configurazione sia comunque in grado di far girare bene il sistema operativo e tutte le applicazioni disponibili sul Play Store. Già da qui si capisce che vivo X51 5G ha scelto altri punti di forza rispetto alla forza bruta.

Arrivando allo schermo, troviamo un pannello AMOLED da 6,56 pollici con risoluzione Full HD+ (2376 x 1080 pixel), supporto all'HDR10+, refresh rate di 90 Hz e touch sampling rate di 180 Hz. Non manca una funzionalità Always On, personalizzabile in vari stili. Quest'ultima mostra giorno, orario, carica residua e icone delle notifiche delle app compatibili. Non tutti i software sono supportati, ma Messaggi, Telefono e WhatsApp ci sono.
La caratteristica peculiare del pannello in sé sono i bordi curvi, che creano un buon effetto e non sono troppo pronunciati. Per il resto, il display è valido: la luminosità massima è buona, i colori sono ben bilanciati e il refresh rate di 90 Hz rappresenta il giusto compromesso per garantire al contempo una fluidità aumentata e una buona autonomia.

Sono presenti i DRM Widevine L1, quindi è possibile guardare contenuti in Full HD su Netflix e Amazon Prime Video. Tuttavia, Netflix indica che non c'è nessuna funzionalità HDR, probabilmente a causa della mancanza di una certificazione, che dovrebbe arrivare nel prossimo futuro. In ogni caso, guardare contenuti multimediali su questo pannello è piacevole.

Alcune app non riescono ancora a coprire la parte antistante al foro, ma sono sempre meno i software che si comportano in questo modo e si tratta di una questione comune a molti modelli. Insomma, il display di vivo X51 5G è buono, non il migliore di questa fascia di prezzo, ma siamo su livelli che convinceranno la maggior parte degli utenti.

A questo punto, è giunta l'ora di analizzare il "piatto forte" della soluzione di vivo, ovvero il comparto fotografico. vivo X51 5G punta infatti molto su questo reparto, tanto che l'azienda cinese ha concentrato buona parte della presentazione relativa al prodotto su questo aspetto.
La fotocamera anteriore è da 32MP (f/2.4, Samsung S5KGD1), mentre posteriormente fa capolino una quadrupla fotocamera posteriore da 48MP (f/1.6, PDAF, LDAF, OIS, Gimbal, Sony IMX598 personalizzato) + 13MP (f/2.46, per la modalità Ritratto, zoom ottico 2x, AF) + 8MP (f/2.2, ultra-wide, 120 gradi, Super Macro 2,5 cm, AF) + 8MP (f/3.4, zoom ottico 5x, zoom digitale 60x).

I più attenti tra di voi avranno sicuramente notato che ci troviamo dinanzi a una soluzione atipica, che include persino un Gimbal, in grado di stabilizzare i video realizzati con lo smartphone senza costosi accessori esterni. Inoltre, vengono evitati anche gli scatti mossi, consentendo di fotografare ballerini, calciatori e di effettuare foto in notturna a lunga esposizione. Tornando ai video, questi ultimi si riescono a registrare fino al 4K/60 fps e la stabilizzazione è ottima.
Per averne una perfetta si può pensare di passare alla modalità Super anti-vibrazioni, che però porta la risoluzione a 1080p/60fps. Difficilmente troverete uno smartphone così valido da questo punto di vista, soprattutto in questa fascia di prezzo. Il sensore anteriore può registrare video fino alla risoluzione 1080p/30fps.

L'app Fotocamera include molte funzionalità interessanti, come Notturna, Ritratto, 48MP, Panorama, Live Photo, Slow-mo (240fps in 720p), Time-lapse, Professionale, Adesivi AR, Doc e Istantanea in movimento. Ci sono inoltre varie chicche particolarmente intriganti.
Innanzitutto, è possibile selezionare la lente con cui scattare foto o registrare video mediante un toggle rapido, scegliendo, in campo foto, tra il sensore ultra grandangolo, quello per il bokeh o quello Super Macro. Lato video, è possibile registrare questi ultimi con la lente ultra-wide. Tutto avviene in modo rapido grazie all'apposito toggle e questo ci è piaciuto molto.

Hanno poi attirato la nostra attenzione le funzionalità Super Luna e Cielo Stellato. La prima utilizza i sensori fotografici per fare uno zoom sulla Luna e ingrandirla in un'immagine in cui sarebbe di piccole dimensioni, donando una nuova atmosfera alla foto. La modalità Cielo Stellato permette invece di catturare le stelle e di rendere il contesto notturno più chiaro. Sono funzionalità che ci hanno riportato alla mente la modalità astrofotografia dei Google Pixel: molto interessante il fatto che anche vivo stia puntando con decisione a questo campo.

Utilizzando la modalità notturna, si può anche passare alla modalità treppiede e impostare filtri come il Cyberpunk. Un altro aspetto che ci ha sorpreso è la modalità Super Macro, che si attiva in automatico avvicinandosi, ad esempio, a un fiore e genera risultati molto più dettagliati rispetto alla maggior parte dei dispositivi che abbiamo provato, grazie all'utilizzo di un sensore da 8MP. In linea generale, l'app Fotocamera di vivo, che include anche delle rapide guide in italiano che spiegano come utilizzare alcune funzioni, è veramente ottima.

La quadrupla fotocamera posteriore scatta ottime foto in tutti i contesti. I colori sono ben bilanciati e la qualità è buona sia di giorno che di notte. In quest'ultimo contesto, la modalità Notte è in grado di trasformare delle scene di buio quasi totale in delle foto tranquillamente utilizzabili sui social. Difficilmente abbiamo visto risultati di questo tipo, garantiti anche grazie a un buon utilizzo dell'intelligenza artificiale. Le foto in low-light sono ricche di dettagli e anche la lente grandangolare è in grado di restituire ottimi scatti, senza mai effettuare una distorsione troppo marcata.

Sorprendente lo zoom: le foto rimangono utilizzabili fino al 5x, mantenendo una qualità davvero ottima, e si può arrivare fino a 60x, per catturare elementi particolarmente lontani. A fianco della lente Hyper Zoom 60x da 8MP c'è scritto "Pro": in questo caso non possiamo che essere d'accordo con Vivo. Per quel che riguarda la fotocamera anteriore, i selfie escono essenzialmente sempre bene. Insomma, Vivo ha fatto un ottimo lavoro in campo fotografico. Se volete comprendere meglio di cosa si sta parlando, trovate delle foto non compresse e dei video esemplificativi nella nostra cartella Drive dedicata a Vivo X51 5G.

Una funzionalità secondaria, ma interessanteVivo X51 5G permette di sfruttare la ricarica inversa mediante la propria porta USB Type-C 2.0. Si può, dunque, utilizzare un adattatore da USB Type-C a USB Type-A, venduto a parte, e collegare il dispositivo a un altro smartphone mediante il cavo presente in confezione.

vivo X51 5G dispone di una batteria da 4315 mAh. L'azienda cinese qui ha fatto una scelta saggia: impostare in automatico una frequenza di aggiornamento che cambia a seconda dell'utilizzo dell'utente. Questo ci ha sempre consentito di arrivare a sera con una buona carica residua, a volte anche superiore al 30%.
Tutto dipende da come si usa lo smartphone. Ad esempio, attivando i 90 Hz "fissi" è chiaro che l'autonomia cali. Tuttavia, siamo sicuri del fatto che un certo tipo di utente, che utilizza il dispositivo in un modo un po' meno intenso del nostro, possa riuscire a raggiungere anche i due giorni di autonomia. Non male la presenza del caricatore da 33W, che non è il più veloce sul mercato ma sa il fatto suo e consente di ottenere ore di utilizzo a fronte di pochi minuti di ricarica. Per farvi un esempio concreto, siamo passati dal 15% al 77% in circa 25 minuti.
Mancano la certificazione IP68 e la ricarica wireless, ma per il resto tutto è al suo posto, dal 5G al Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, passando per l'NFC e per il Bluetooth 5.1. Non male il comparto audio Hi-Fi supportato dal chipset AK4377A, che dispone di un buon volume massimo. I valori SAR sono pari a 1,205 W/Kg (testa) e 1,239 W/Kg (corpo).

Software

Il sistema operativo è Android 10 con personalizzazione FunTouch OS 10 Global. Al momento in cui scriviamo, le patch di sicurezza sono del 1 luglio 2020, non esattamente la migliore delle presentazioni. Tuttavia, Vivo promette che presto arriverà l'aggiornamento ad Android 11, ma non abbiamo tempistiche certe. In ogni caso, ci sarà tempo per analizzare come Vivo si comporterà in tal senso, ma la partnership che l'azienda cinese ha stretto con Google lascia ben sperare. In ogni caso, la personalizzazione effettuata da Vivo è interessante.

Non ci sono bloatware di sorta, dato che sono state preinstallate poche app, tra cui una che rimanda al sito ufficiale di vivo e un Manager che ottimizza il dispositivo. Per il resto, sono molto carini gli stili dell'Always On Display. Non manca una funzionalità chiamata S-capture, accessibile mediante un toggle rapido, che permette di effettuare rapidamente, ad esempio, una registrazione dello schermo o uno screenshot lungo.

Ci sono poi delle funzionalità interessanti in termini di editing video e foto, che si possono effettuare mediante l'app Album. C'è inoltre un focus sul gaming con una modalità dedicata, ma analizzeremo quest'ultima più avanti nel corso della recensione. Insomma, la FunTouch OS non è una personalizzazione che va a stravolgere completamente il sistema operativo, siamo molto vicini all'esperienza stock (grazie anche alla collaborazione con Google), ma ci sono delle idee interessanti.
La fluidità di sistema si è rivelata sempre ottima, grazie anche ai 90 Hz dello schermo. In realtà, durante la nostra prova abbiamo riscontrato un bug che ha fatto girare per qualche secondo il sistema più lentamente, ma è successo una singola volta e non è nulla di trascendentale. Per il resto, c'è qualche imprecisione nella traduzione, ma quest'ultima è buona, considerando anche che si tratta del primo smartphone che viene portato in Europa (altre aziende inizialmente non avevano riposto questa cura).

Prestazioni e benchmark

Vivo X51 5G è uno smartphone che, a livello di forza bruta, si avvicina più alla fascia media che a quella alta. Infatti, la presenza di un SoC Snapdragon 765G può far storcere un po' il naso a coloro che vogliono puntare a un dispositivo particolarmente prestante.
Per fornirvi dei dettagli concreti, il dispositivo ha raggiunto un totale di 333133 punti su AnTuTu Benchmark. Su Geekbench, invece, ha fatto registrare 632 punti in single-core e 1979 punti in multi-core.
Per fare un confronto con altri smartphone di questa fascia di prezzo, OnePlus 8T, che nella sua variante 12/256GB costa 699 euro, ha raggiunto 590828 punti su AnTutu durante la nostra prova. Xiaomi Mi 10T, che costa 599,90 euro nel modello da 8/128GB, è arrivato a 576039 punti.
Insomma, stiamo parlando di altri livelli, che l'utente più attento nota subito utilizzando lo smartphone. Nonostante questo, il dispositivo funziona comunque bene nell'uso quotidiano, grazie anche alla fluidità offerta dai 90 Hz dello schermo. Qui conta molto il tipo di utente: se non vi interessa la forza bruta, non c'è male.

Gaming

Vista la presenza di un processore Snapdragon 765G, sicuramente qualcuno di voi avrà già intuito come si comporta vivo X51 5G in termini di gaming. In ogni caso, abbiamo messo alla prova lo smartphone principalmente con Call of Duty Mobile, ARK: Survival Evolved e Fortnite.
Prima di procedere ai giochi, è bene tuttavia soffermarsi sulla Modalità ultra-gioco. Quest'ultima dispone di diverse funzionalità interessanti, che permettono di bloccare notifiche e SMS, ottimizzare gli effetti visivi e le prestazioni, rendere adattivo il refresh rate e prevenire i tocchi accidentali.

Non manca un pannello in-game, accessibile mediante uno swipe laterale. Quest'ultimo permette di bloccare notifiche, schermo (la riproduzione del gioco continua) e luminosità, nonché di rendere più vividi i colori. Insomma, sicuramente un'aggiunta interessante, per quanto ci siano delle modalità gaming più complete in circolazione.

Call of Duty Mobile gira senza alcun tipo di problema con dettagli e FPS su "Molto Alto". Impostando gli FPS a "Max", il gioco porta i dettagli ad "Alto", rilevando i limiti hardware. Insomma, qui si vede la mancanza di un processore più prestante. In ogni caso, COD Mobile risulta giocabile molto bene su vivo X51 5G.
Passando ad ARK: Survival Evolved, un titolo molto esoso in termini di risorse, il gioco gira discretamente a "Medio", ma è meglio scendere a "Basso" per una fluidità migliore.
Fortnite, invece, gira bene con preset su "Epico" e 30 fps. Da non sottovalutare la presenza di un sistema di raffreddamento basato su heatpipe, in grado di mantenere le temperature sempre su buoni livelli. Insomma, pur non essendo un flagship a livello prestazionale, Vivo X51 5G è comunque in grado di dare buone soddisfazioni durante il gioco.

Vivo X51 5G vivo X51 5G è uno smartphone che mette in secondo piano la forza bruta a favore di un ottimo comparto fotografico, che ha persino un Gimbal incluso per stabilizzare al meglio i video ed evitare gli scatti mossi. Proprio le fotocamere sono il maggior punto di forza dello smartphone che fa sbarcare l'azienda cinese in Europa, dato che troviamo una qualità di elevata caratura sia di giorno che di notte, per non parlare di Super Macro e zoom fino a 60x. Ci sono inoltre un design molto gradevole, una buona solidità costruttiva, un display che non delude le aspettative, una buona autonomia e una ricarica a 33W. Peccato per le prestazioni non da top di gamma (il processore è un Qualcomm Snapdragon 765G), per l'impossibilità di espandere la memoria e per l'assenza dell'impermeabilità e della ricarica wireless. L'aspetto che gioca più a sfavore del prodotto è il prezzo: 799 euro. C'è da dire che vivo X51 5G porta in questa fascia un Gimbal integrato e l'Hyper Zoom 60x, ma il mercato è particolarmente affollato e un costo più aggressivo avrebbe sicuramente giovato. In ogni caso, Vivo è arrivata in Europa dimostrando di saperci fare: i presupposti per andare a prendere la concorrenza ci sono tutti.

8.3