vivo X60 Pro Recensione: lo smartphone di UEFA EURO 2020 scatta ottime foto

vivo X60 Pro è lo smartphone ufficiale di UEFA EURO 2020: abbiamo messo il dispositivo sotto stress nelle ultime settimane.

vivo X60 Pro Recensione: lo smartphone di UEFA EURO 2020 scatta ottime foto
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Vivo è arrivata da poco in Europa, ma sta già dimostrando di avere grandi ambizioni. Il segnale più forte dato dal brand è la partnership con il campionato europeo di calcio UEFA EURO 2020, che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Tra una partita dell'Italia e l'altra (forza azzurri), abbiamo avuto modo di mettere alla prova come si deve vivo X60 Pro, che rappresenta di fatto lo smartphone ufficiale degli Europei.
Venduto a un prezzo consigliato di 799 euro, che include l'eventuale riparazione dello schermo nei primi sei mesi e un servizio di assistenza con Pick-up a domicilio, il dispositivo punta molto sul comparto fotografico realizzato in collaborazione con ZEISS. Andiamo alla scoperta del prodotto.

Una backcover che si fa notare

Già dal primo contatto con vivo X60 Pro si nota la cura nei dettagli riposta nella costruzione dello smartphone. La backcover dispone infatti di una colorazione Shimmer Blue in grado di creare ottimi giochi di luce. Abbiamo preferito questa scelta in termini di design rispetto alla classica variante Midnight Black, che è disponibile sul mercato per chi vuole un look più "classico". Al netto di questo, il vetro con finitura satinata sul retro e l'uso del metallo garantiscono una sensazione "Premium", conferendo anche una certa solidità al prodotto. Fa invece storcere un po' il naso la sporgenza dell'imponente modulo fotocamere, che fa "ballare" un po' troppo il dispositivo quando poggiato su una superficie piana.

Questo si può "risolvere" utilizzando la cover trasparente presente in confezione, che però è rigida e non è certamente delle migliori (avremmo preferito una classica custodia morbida). A proposito del contenuto della confezione, troviamo la spilla per l'estrazione del vano SIM, manualistica varia, discrete cuffie con jack (con tanto di gommini di ricambio), adattatore da porta USB Type-C a jack, cavo USB Type-C/USB Type-A e caricabatterie da 33W. Insomma, la dotazione è completa.

Per quel che riguarda la parte anteriore di vivo X60 Pro, fa capolino uno schermo con foro per la fotocamera posizionato in alto al centro e bordi curvi, che verrà sicuramente apprezzato dagli appassionati che cercano soluzioni di questo tipo. Si fanno notare, in senso positivo, anche le dimensioni e il peso dello smartphone: 158,58 x 73,24 x 7,69 mm, per 179 grammi (i dati fanno riferimento al modello Shimmer Blue che abbiamo avuto modo di provare). In un mercato in cui si "finisce" sempre più spesso sopra 9 mm di spessore e 200 grammi di peso, questo modello si dimostra molto piacevole in termini di maneggevolezza.
Tra l'altro, durante l'uso quotidiano è possibile sbloccare vivo X60 Pro sia tramite sensore di impronte digitali posto sotto allo schermo che attraverso il comodo riconoscimento facciale. Risulta invece assente l'impermeabilità, così come manca l'uscita video relativamente alla porta USB Type-C posizionata in basso, a fianco di microfono, altoparlante e carrellino per la SIM (dual nanoSIM).

Per il resto, sul lato destro troviamo il pulsante di accensione e il bilanciere del volume, mentre in altro c'è un altro microfono. Il lato sinistro è invece completamente "vuoto". Interessante il fatto che vivo abbia ufficializzato i valori SAR legati allo smartphone, che sono pari a 0,99 W/Kg per la testa, 1,16 W/Kg per il corpo e 2,92 W/Kg per le estremità.

Prestazioni e fotografie di tutto rispetto

Il "cuore" di vivo X60 Pro è rappresentato dal processore Qualcomm Snapdragon 870, affiancato da una GPU Adreno 650, 12GB di RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna UFS 3.1 (non espandibile). Per chi non lo sapesse, il SoC coinvolto si "basa" sulla famiglia Snapdragon 865, dietro al successo dei top di gamma del 2020. Le prestazioni dello smartphone sono quindi a metà tra quelle dei flagship e quelle della fascia media e infatti il prezzo del dispositivo contestualizza il dispositivo proprio in questo "limbo". In ogni caso, le performance sono di tutto rispetto, come evidenziato anche dai benchmark: 710.135 punti su AnTuTu Benchmark v9, nonché 1023 punti in single-core e 3444 punti in multi-core su GeekBench. Non siamo propriamente al top del mercato, visto che dispositivi come POCO F3, venduti a un prezzo inferiore, dispongono dello stesso processore, ma siamo su livelli più che buoni.

A supportare la scheda tecnica troviamo poi una batteria da 4200 mAh, che supporta la ricarica a 33W (manca invece la ricarica wireless). Purtroppo vivo X60 Pro non è esattamente un campione in termini di autonomia. In genere con un utilizzo medio si riesce a raggiungere la fine della giornata, ma in alcuni casi abbiamo faticato (ad esempio, sfruttando appieno il refresh rate del display). Insomma, prestate attenzione se siete tra coloro che cercano un battery phone.

A proposito dello schermo, vivo X60 Pro monta un pannello AMOLED da 6,56 pollici con risoluzione Full HD+ (2376 x 1080 pixel), foro per la fotocamera posto in alto al centro, supporto all'HDR 10+, frequenza di aggiornamento di 120 Hz e touch sampling rate di 240 Hz. Non manca la certificazione SGS Eye Care, così come sono presenti i DRM Widevine L1 per vedere i contenuti in Full HD su piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video.

Questo display ha veramente poche pecche, dato che risulta luminoso e ben tarato. Gli appassionati di contenuti multimediali apprezzeranno questo pannello e la presenza di una funzionalità Always On farà sicuramente piacere a un certo tipo di utente (anche se è un po' limitata). Per il resto, il comparto audio, pur essendo mono, non è male: il reparto multimediale convince nel suo complesso.

A spiccare sono le specifiche tecniche delle fotocamere. Sul retro troviamo una tripla fotocamera da 48MP (f/1.48) + 13MP (f/2.46, zoom ottico 2x) + 13MP (f/2.2, ultra-wide, 120 gradi), mentre anteriormente c'è un sensore da 32MP (f/2.45). La partnership con ZEISS ha dato i suoi frutti: gli scatti risultano ottimi sia di giorno che di notte, presentando dei colori naturali e sfruttando per bene l'intelligenza artificiale. Certo, il rumore digitale di notte si fa notare (e l'apposita modalità non può fare "miracoli") e c'è qualche imperfezione in termini di macro e foto grandangolari, ma in linea generale vivo X60 Pro può offrire buone soddisfazioni a chi punta su questo comparto.

Il massimo zoom raggiungibile in digitale è il 20x, ma meglio fermarsi al 2x per dei risultati di qualità, magari da usare sui social. Ottima la stabilizzazione dei video Gimbal 2.0: in questo senso va fatto un plauso a vivo. Tra l'altro, catturare i soggetti in azione, ad esempio durante una partita di calcio (d'altronde, si tratta dello smartphone ufficiale degli Europei), è semplice e il risultato finale è quasi sempre di qualità. La registrazione video arriva fino al 4K/60fps posteriormente. Se volete approfondire la qualità del comparto fotografico, potete trovare qualche foto non compressa nella nostra cartella Drive dedicata a vivo X60 Pro.

Non c'è nulla di cui lamentarsi anche per quel che concerne il comparto connettività: c'è infatti il supporto a 5G, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax, NFC e Bluetooth 5.1.

Il software e la prova di vivo X60 Pro con il gaming

Il sistema operativo è Android 11 con personalizzazione FunTouch OS 11.1 Global. La personalizzazione effettuata da vivo risulta interessante sotto vari punti di vista. L'OS non presenta infatti bloatware e ha in realtà poche applicazioni preinstallate dal produttore. Tra queste, troviamo iManager, il classico software per ottimizzare le performance. Le aggiunte più interessanti si trovano tuttavia aprendo le impostazioni. Infatti, oltre alla possibilità di impostare degli effetti dinamici, troviamo la funzionalità "RAM estesa". In parole povere, un po' come fatto da alcuni utenti in ambito PC, si può sfruttare lo storage per "incrementare" la RAM.

vivo X60 Pro è uno tra i primi smartphone a supportare questa possibilità, dato che vengono "aggiunti" in questo modo 3GB ai 12GB già presenti. La reale utilità di questa novità è molto limitata, ma è comunque interessante notare come il produttore stia puntando a sfruttare questo metodo.

A proposito di aggiunte software, troviamo la modalità ultra-gioco. Quest'ultima consente di ottimizzare le prestazioni e aggiunge svariate funzionalità utili durante il gaming, ad esempio la prevenzione per il tocco accidentale dello schermo e l'apertura di WhatsApp in Picture in picture. vivo ha dunque riposto un po' di attenzione anche sui videogiochi.
D'altronde, lo smartphone, pur non puntando in modo specifico al gaming, è in grado di fornire delle buone soddisfazioni in questo campo: Call of Duty Mobile gira bene con dettagli su "Molto Alto" e FPS su "Max", mentre ARK: Survival Evolved risulta giocabile come si deve con preset "Alto" (anche se in alcuni contesti potreste voler scendere a "Medio"). Fortnite, invece, gira bene a "Epico" a 30 FPS. L'unica cosa che fa storcere un po' il naso è il fatto che il dispositivo tende un po' a scaldare durante le sessioni di gioco più lunghe, senza però esagerare.

vivo X60 Pro vivo X60 Pro è uno smartphone solido e gradevole. Dispone di una buona maneggevolezza, di un comparto fotografico che non delude le aspettative e di un design che si lascia apprezzare. La confezione di vendita include tutto ciò di cui l'utente ha bisogno e ci sono anche delle "chicche" interessanti lato software (ad esempio, la RAM estesa). Il comparto connettività è completo di 5G, Wi-Fi 6 e NFC. Non si tratta tuttavia di una soluzione per tutti: la sporgenza del modulo fotocamere è troppo elevata per i nostri gusti, l'autonomia non è delle migliori, mancano impermeabilità, ricarica wireless e uscita video e le performance non spiccano contestualizzando lo smartphone nella sua fascia di prezzo. Proprio quest'ultimo può rappresentare il maggior "scoglio": le alternative a 799 euro non mancano di certo. Tuttavia, lo smartphone ufficiale degli Europei trova sicuramente il suo collocamento sul mercato, rappresentando una buona soluzione per un certo tipo di utente.

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