Vivo X80 Pro Recensione: un top di gamma che stupisce

Vivo porta in Italia uno smartphone che se la gioca ad armi pari con i migliori dispositivi usciti nel 2022, grazie a un hardware senza quasi punti deboli.

Vivo X80 Pro Recensione: un top di gamma che stupisce
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Vivo merita più considerazione di quella che riceve in Italia. Il nostro mercato, per quanto ricettivo sulla telefonia, vede oggi la presenza di tanti brand differenti, il settore è saturo, sia sul fronte dell'offerta che a livello tecnologico. I top di gamma usciti quest'anno sono tutti ottimi, ma nessuno è riuscito a dare una sterzata decisa, un guizzo che gli permettesse di spiccare dalla massa.
L'innovazione latita, questo è ormai assodato, e il Vivo X80 Pro non fa differenza in questo. Le tecnologie attuali non permettono di più, ma resta il fatto che con l'X80 Pro Vivo ha creato uno smartphone che se la gioca ad armi pari con i nomi più blasonati del mondo Android, da S22 Ultra a Oppo Find X5 Pro, un fatto tutt'altro che scontato, anche perché è il primo vero top di gamma del brand ad arrivare in Italia.

Tutto incluso nella confezione

Samsung ed Apple hanno tolto praticamente tutto dalla confezione di vendita, la stessa cosa non può dire per i brand cinesi. Vivo X80 Pro non fa differenza e offre un pack di vendita completo di tutto, all'interno troviamo il caricatore da 80 W, cavo di ricarica e persino le cuffie con connettore USB Type C.

Un capitolo a parte merita la cover presente in confezione, in plastica ma con un effetto simil pelle, davvero ottima anche se poco protettiva sui lati, che rimangono scoperti. Un difetto? Dipende, perchè questa soluzione permette di avere un telefono dalla linea più filante anche utilizzando la cover.
L'ergonomia è davvero ottima, il telefono è ben bilanciato e la parte posteriore ha una finitura particolare, che la rende opaca e meno scivolosa. Quest'area è totalmente repulsiva nei confronti delle ditate inoltre. La zona della fotocamera sul posteriore è molto ampia, con un effetto a specchio, le dita ci finiscono spesso sopra durante l'uso, mostrando segni piuttosto evidenti, si possono addirittura distinguere le impronte digitali a occhio nudo. La backcover rimane comunque molto distinguibile e questo è un pregio, perché sul frontale ormai è difficile notare le differenze tra un modello e l'altro. Una volta montata la cover, sembra quasi di trovarsi di fronte a una fotocamera compatta con la forma di un telefono piuttosto che a uno smartphone.

Sul lato destro sono installati il bilanciere del volume e il tasto di accensione, nel bordo alto invece trova spazio il sensore a raggi infrarossi per il controllo di dispositivi esterni, mentre in basso si nota la presa USB Type C, il carrellino per le SIM e uno dei due speaker, l'altro invece è installato appena sopra la fotocamera frontale.

Speaker e lettore d'impronte ottimi

La qualità della riproduzione audio è davvero eccellente, il sound è ben bilanciato e anche a un volume elevato l'esperienza rimane ottima. Il nostro test con Diablo Immortal conferma la bontà delle piccole casse di questo telefono, l'importante è utilizzare la presa giusta. Osservando il bordo basso di Vivo X80 Pro si nota lo speaker spostato sulla destra, basta fare attenzione a utilizzare una presa che non lo copra, in questo modo si può godere della massima qualità audio senza problemi.

Menzione d'onore merita il lettore d'impronte ultrasonico, il più comodo da utilizzare che abbiamo mai provato in uno smartphone. L'area di lettura dell'impronta infatti è ampia, non serve molta attenzione a dove di poggiare il dito, il sensore rileva sempre l'impronta e sblocca all'istante il telefono. Vista l'area a disposizione, Vivo ha pensato di sfruttarla per offrire funzioni particolari. Ad esempio si possono associare zone specifiche del lettore per il lancio rapido di applicazioni, come la fotocamera. Una volta posato il dito su una di queste aree, che vanno impostate prima, il telefono si sblocca avviando direttamente la funzione desiderata.

Prestazioni di livello e ottimo schermo

Lo Snapdragon 8 Gen 1 utilizzato nel Vivo X80 Pro lo conosciamo ormai bene, essendo presente in quasi tutti i top di gamma arrivati nel 2022, viene qui sfruttato insieme a 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Il sistema operativo scorre come il burro, attenzione però al refresh rate dinamico, che come spesso capita tende ad essere un po' conservativo.

Su Chrome lo scroll delle pagine non è fluidissimo, ma è una semplice questione di refresh rate, impostando il tutto sui 120 Hz fissi la velocità torna ai massimi livelli. Meglio un OS rapido in ogni contesto o meglio risparmiare un po' di batteria? Noi abbiamo fatto tutta la prova con il refresh dinamico per avere un po' di autonomia in più, ma nulla vieta di spingere di più sulle prestazioni, basta qualche tap per avere l'interfaccia e le app scorrevoli al massimo.
Sul fronte gaming non potevamo che provare Diablo Immortal, un osso duro per tutti gli smartphone. Con Vivo X80 Pro si gioca alla grande e con tutti i settaggi al massimo (tranne la risoluzione, disponibile solo fino al preset "Alta"). Il telefono scalda durante il gioco ma rimane sempre entro livelli gestibili, del resto anche un titolo come questo non sfrutta al massimo la potenza del SoC Qualcomm. Interessante la Game Mode, che si attiva in automatico quando viene lanciato un gioco. Oltre a statistiche su utilizzo di GPU e CPU troviamo il blocco delle notifiche e della luminosità automatica, la possibilità di utilizzare WhatsApp in modalità Picture in Picture e di fare screenshot e video, senza dimenticare l'opzione "Vista Aerea". Qui la traduzione lascia un po' a desiderare ma in realtà la funzione si fa notare, andando ad enfatizzare il contrasto e la saturazione durante il gioco, per un effetto che in Diablo Immortal ci è piaciuto fin da subito.
Il SoC di Qualcomm poi porta con sé tutte le più recenti tecnologie di connessione, dal 5G al Wi-Fi 6, fino al Bluetooth 5.2.

Passando allo schermo, questo è un AMOLED LTPO da 6.78 pollici con risoluzione di 3200x1440 e refresh rate massimo di 120 Hz, curvo sui lati. Con circa 1000 nit di picco la visione sotto la luce diretta del sole è sempre ottima, non si arriva ai livelli visti nella recensione di S22 Ultra ma rimane notevole. I preset disponibili permettono di avere una resa più fedele o con colori più accesi, a voi la scelta, e troviamo anche il pieno supporto per l'HDR10+. Il telefono è compatibile con la modalità HDR di tutti i servizi di streaming, che possono così essere sfruttati al meglio. La qualità del pannello è al livello dei migliori top di gamma usciti quest'anno, solo S22 Ultra ha un leggero spunto in più sulla luminosità di picco.

Fotocamere di ottima qualità, lo zoom è da rivedere

Eccoci arrivati a uno dei punti di forza di Vivo X80 Pro, le sue fotocamere. La collaborazione con Zeiss è marcata, non è solo un bollino appiccicato sul sensore posteriore, va a toccare sia l'hardware che il software. L'obiettivo principale offre sette lenti, di cui una in vetro, e sfrutta il sistema T* brevettato da Zeiss per ridurre le aberrazioni legate alla luce, stessa cosa per molti degli algoritmi che gestiscono le cam, sviluppati sulla base delle competenze acquisite da Zeiss nella sua storia.

Il sensore principale è da 50 Megapixel di tipo GNV, prodotto da Samsung ma personalizzato per questo modello, con apertura f/1.57 e stabilizzazione OIS. Troviamo poi un Sony IMX 598 per la grandangolare da 48 Megapixel, con apertura f/2.2, un sensore da 12 Megapixel IMX663 f/1.85 con OIS e infine un sensore da 8 Megapixel con ottica a periscopio per lo zoom 5x. Una configurazione davvero completa e che sulla carta promette di avere una cam per ogni tipo di scatto, a cui si aggiungono una serie di filtri per gli scatti bokeh realizzati da Zeiss, che simulano il comportamento di alcune delle ottiche più famose della casa tedesca.
Il comparto fotografico di Vivo X80 Pro soddisferà i palati più fini, sia di giorno che di notte non c'è nulla che possa metterlo in difficoltà, merito di algoritmi software e di un'applicazione fotocamera ben sviluppati.

Vista la quantità di sensori differenti l'applicazione avrebbe potuto essere confusionaria e dispersiva ma così non è, certo serve un po' di pratica per capire tutte le funzioni, ma siamo di fronte a una delle migliori applicazioni di questo tipo che abbiamo visto nel mondo Android. C'è solo un ambito in cui il telefono va un po' in difficoltà ed è lo zoom 5x, qui la messa a fuoco non è rapidissima e l'algoritmo deputato alla gestione delle immagini tende a impastare un po' la resa finale, perdendo dettaglio.
Anche sul fronte video Vivo X80 Pro è una garanzia, grazie all'ottima stabilizzazione e agli effetti cinematografici pensati dalla casa tedesca, con una modalità cinema stabilissima e in grado di creare un effetto sfocato che in alcune occasioni lascia a bocca aperta, peccato funzioni solo in 1080p a 24 fps.

La resa di questo tipo di filmati sullo schermo del telefono è eccezionale, ovviamente portando il tutto su display più grandi qualche artefatto viene a galla, ma resta il fatto che nei video il top di gamma Vivo è per lo meno alla pari con i brand più famosi del panorama Android.

Batteria e software

A differenza di molti smartphone di fattura cinese la gestione energetica è meno aggressiva del solito, il tutto senza rinunce nell'autonomia. La batteria da 4700 mAh offre la ricarica rapida cablata da 80 W e wireless da 50 W, basta poco per avere il pieno di energia. Abbiamo messo sotto stress il telefono durante un recente viaggio a Parigi, arrivati a sera l'autonomia residua era ancora del 30%.

Ovviamente tutto dipende da come lo si usa, ma siamo su livelli superiori rispetto a smartphone più grandi come S22 Ultra e in linea con le migliori soluzioni uscite quest'anno nella fascia alta. Altro elemento che influenza in modo rilevante la durata della batteria sono le impostazioni, noi abbiamo utilizzato sempre il telefono in Full HD+ e con il refresh rate dinamico attivo, in questo modo si riesce a ottimizzare al meglio il dispendio energetico.

Buone notizie arrivano sul fronte software, con la personalizzazione FuntouchOS che spicca per semplicità e per l'assenza totale di bloatware. Sembra quasi di trovarsi di fronte ad Android Stock, in realtà ci sono impostazioni particolari, come quella che permette di personalizzare l'utilizzo del lettore di impronte, ma anche un'applicazione per gestire i temi, una per le note e iManager, con cui ottimizzare il telefono.
Ad esempio è possibile liberare spazio nella memoria interna, oppure eseguire una scansione contro eventuali virus. Il sistema è basato su Android 12 e ha le patch di sicurezza di maggio, sul fronte aggiornamenti invece arrivano altre buone notizie. Vivo garantisce aggiornamenti per tre major release di Android e patch sicurezza mensili, il supporto software è importante e questo impegno è anche una garanzia sulla longevità del prodotto.

Vivo X80 Pro Vivo X80 Pro ci ha piacevolmente colpiti. Finora il brand cinese era arrivato in Italia con modelli di fascia media e alta ma senza mai sfondare il tetto dei 1000 euro. Il nuovo top di gamma costa 1299 euro di listino, una cifra elevata ma in linea con i migliori modelli di Oppo e Samsung, concorrenti agguerriti ma a cui X80 Pro tiene testa senza problemi. Dalla fotocamera al display siamo di fronte a un prodotto che sfrutta le migliori tecnologie oggi disponibili e lo fa pure bene, per altro con un software leggero e privo di bloatware (anche se si nota ancora qualche errore nella traduzione). In definitiva, Vivo X80 Pro è un top di gamma in tutto e per tutto, con pochi difetti e tantissimi pregi, speriamo quindi che riesca a ritagliarsi un suo spazio nel mercato italiano.

8.7