Recensione Vodafone Station Revolution: test dell’app mobile

L'app dedicata alla Vodafone Station Revolution si è rivelata molto semplice nelle funzionalità ma anche utile, essendo in grado di trasformare un iPad Air 2 in un pratico telefono cordless.

Recensione Vodafone Station Revolution: test dell’app mobile
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Le infrastrutture di rete Vodafone sono cresciute molto nell'ultimo periodo. Il gigante delle telecomunicazioni ha investito molto nel cablaggio delle città medio piccole con la fibra ottica, come anche nel 4G. Per quanto riguarda la telefonia fissa, ad aprile la fibra di Vodafone era già in 50 città italiane, numero che sarà sicuramente aumentato in questo momento. L'offerta fibra comprende un modem router Vodafone Station Revolution: dal punto di vista prestazionale non arriva alla velocità dei prodotti di alta gamma, questo èvero, ma è comunque in grado di riservare qualche sorpresa. Tra queste, non si può non citare l'app per Android e iOS, un software che permette di controllare da smartphone e tablet diversi aspetti della rete domestica. Rispetto alle app dei prodotti di fascia alta mancano molte delle funzionalità, ma nella sua semplicità questa applicazione riesce a fornire un valido servizio. Non siamo quindi di fronte a un software per smanettoni, ma le possibilità offerte e la velocità di esecuzione sono superiori all'interfaccia web, per cui il miglioramento nella gestione degli aspetti base della propria rete è evidente.

Primo avvio e Interfaccia

Per testare le peculiarità dell'app dedicata alla Vodafone Station Revolution abbiamo utilizzato un iPad Air 2. Non si tratta di un adattamento del software per iPhone ma di un'applicazione ottimizzata per tablet, segno della cura riposta nella realizzazione del servizio. L'interfaccia è molto semplice, realizzato utilizzando i colori tipici Vodafone, ovvero il rosso, il bianco e il grigio. Una volta avviata, la prima cosa da fare è il pairing tra l'app e la Vodafone Station, necessario per consentire al software di dialogare con il modem-router. Per farlo, basta premere il tasto "WPS" posto nella parte sinistra della scocca e in pochi istanti si può iniziare a navigare menù di configurazione da tablet. Con uno swipe da sinistra verso destra della schermata principale si apre un pannello con cui accedere alle varie sezioni messe a disposizione. Vista la struttura grafica semplice e immediata, anche gli utenti meno esperti non avranno difficoltà nel gestire la propria rete da tablet e smartphone. Le differenze con le versioni per iPhone e dispositivi Android dovrebbero essere minime e riguardano qualche piccolo aspetto dell'interfaccia. Da segnalare l'assenza per di una versione per Windows Phone: vista la diffusione dell'OS Microsoft in Italia, la mancanza non è da sottovalutare, visto che potrebbero essere molti gli abbonati che non potranno accedere al servizio.

Funzionalità

Una volta terminata la breve configurazione, il primo menù che ci si presenta mostra una funzione che sarà certamente apprezzata, ovvero quella relativa alle chiamate. Grazie all'app Station infatti è possibile trasformare il proprio dispositivo in un vero e proprio cordless portatile. Con l'accesso alla rubrica è possibile chiamare i propri contatti in attimo, per altro con una qualità della chiamata davvero buona, anche se permane un leggero ritardo tra le parole pronunciate e l'effettivo arrivo delle stesse alla persona contattata. Oltre al classico tastierino numerico e ai contatti, in questa sezione è disponibile anche l'elenco delle telefonate in entrata e in uscita effettuate da casa, anche quelle non legate al tablet, fornendo uno sguardo d'insieme sull'utilizzo della linea.

Il menù successivo permette invece di gestire alcuni aspetti basilari del Wi-Fi domestico. Da qui è possibile modificare il nome dell'access point e la password di accesso, ma anche attivare/disattivare il WPS o avviare una procedura di pairing di un dispositivo, che avviene così in maniera ancora più semplice. Sempre in questa sezione si possono modificare le frequenze delle due bande disponibili, quella da 2.4 Ghz e quella da 5 Ghz, nel caso in cui la modalità automatica non trovi quella ottimale.
Sotto la voce "La mia Rete" vengono visualizzati, attraverso un'immagine riassuntiva, tutti i dispositivi connessi alla Vodafone Station Revolution, in modo da avere sempre sotto controllo quali dispositivi e di conseguenza quali utenti utilizzano la rete, suddivisi per tipo di connessione, Ethernet o Wi-FI. Con uno swipe da destra verso sinistra si può osservare nel dettaglio l'attuale configurazione della rete, con tablet, computer e telefono riconosciuti automaticamente dal software. Per ogni connessione è possibile sapere la frequenza utilizzata (2.4 o 5 Ghz), la potenza del segnale, l'indirizzo IP e MAC e il produttore del device che si sta analizzando. Nel caso dell'iPad Air 2 utilizzato il software segnala anche l'utilizzo della tecnologia Beamforming, che migliora la qualità del segnale Wi-Fi.
La sezione successiva del menù, chiamata "La mia linea", provvede a fare un breve, anzi brevissimo riassunto dello stato della linea, con un semplice smile a segnalarci che è tutto ok, segnalando il tipo di connessione (ADSL o Fibra) e il numero di telefono al quale siamo connessi. Sempre da qui si può accedere a un pratico prontuario con le risposte alle domande più frequenti sulla Vodafone Station Revolution e sull'app.
L'ultima sezione è invece quella delle impostazioni, decisamente povera per gli utenti esigenti, ma del resto stiamo parlando di un Modem-Router fornito direttamente dall'ISP, non di una soluzione dedicata. In questo menù si può configurare l'accesso remoto alla Station, scegliendo se renderlo possibile solo sotto Wi-Fi o anche da remoto tramite connessione mobile, oppure decidere se ricevere sul dispositivo notifiche sulle chiamate perse e sui dispositivi connessi. Anche i servizi voce, come la segreteria e la deviazione delle chiamate, possono essere attivati/disattivati con un semplice tap, offrendo anche la possibilità di nascondere il proprio numero durante le chiamate. Per i più attenti al risparmio energetico l'app offre la possibilità di disattivare il LED rosso inferiore.
Tutte le funzioni appena descritte non hanno mostrato problemi durante l'utilizzo: l'unico limite è rappresentato dall'impossibilità di effettuare chiamate quando si è connessi tramite operatore mobile.

Vodafone L'app dedicata alla Vodafone Station Revoution permette di tenere sotto controllo gli aspetti basilari della propria linea. La funzione più interessante è certamente quella che permette di sfruttare la linea domestica per effettuare chiamate, magari da dispositivi a cui questa possibilità è stata esclusa, come l'iPad Air 2. Altro punto di forza è certamente la semplicità, che pone limiti evidenti per gli utenti più esigenti, ma è comunque in grado di fornire un quadro generale della propria rete domestica.