Wiko View 2 Pro Recensione: il notch si restringe per una visione più immersiva

Wiko View 2 Pro è uno smartphone che presenta un design ricercato, con un notch "ristretto" rispetto a quello a cui siamo abituati

Wiko View 2 Pro Recensione: il notch si restringe per una visione più immersiva
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Il trend del notch oramai prosegue senza sosta su Android. Abbiamo visto molti smartphone montare display di questo tipo, pensati per avere una visione più immersiva. In questo contesto, dunque, è importante avere il maggior screen-to-body ratio possibile. Le strade percorse finora dai produttori sono essenzialmente due: cercare di eliminare completamente i bordi o ridurre il più possibile il notch.
In particolare, alcune società come Vivo e OPPO sono arrivate addirittura a rimuovere quest'ultimo, utilizzando delle fotocamere "a comparsa". In pochi, però, ricordano che una delle prime varianti della tacca in questione, quella di Essential Phone, in realtà offriva già un rapporto schermo/corpo elevato (84,9%) grazie proprio alle dimensioni contenute del suo notch, che conteneva unicamente la fotocamera frontale. Nonostante questo, Apple decise successivamente di ampliarlo e di utilizzarlo sul suo iPhone X, riducendo il screen-to-body ratio all'82,9%.
Neanche a dirlo, la mossa della società di Cupertino ha reso famosa questa tacca, che è stata poi ripresa in questa nuova versione dalla maggior parte dei produttori. Tuttavia, Wiko ha recentemente deciso di riprendere quella prima variante del notch, implementandola nel suo nuovo smartphone di fascia media View 2 Pro, attualmente venduto al prezzo di circa 255 euro su Amazon.it.

Unboxing

La confezione di vendita contiene, oltre allo smartphone, un caricabatterie 5V/2A, il cavo microUSB standard per la ricarica, la spilla per l'estrazione del vano dual nanoSIM (o nanoSIM + microSD), delle buone cuffie in-ear con adattatori e manualistica varia. Nella parte superiore della confezione è presente un'immagine promozionale del prodotto, mentre nella parte inferiore troviamo le informazioni sullo smartphone. Da notare come l'azienda ci tenga a sottolineare che lo smartphone è "Designed in France", con un apposito adesivo posto nella parte superiore della confezione.

Design

Wiko View 2 Pro si presenta con delle dimensioni di 153 x 72,6 x 8,3 mm, per un peso di 164 grammi. Per quanto riguarda l'ergonomia, lo smartphone della società francese non presenta certo un display dalle dimensioni contenute, ma nonostante tutto si riesce ad utilizzarlo tranquillamente con una sola mano. Il grip è buono, con il retro che non risulta mai essere scivoloso. La backcover è in plastica, ma risulta essere comunque piacevole alla vista grazie a dei buoni giochi di luce. Tuttavia, questi ultimi vengono a volte "rovinati" dalle ditate, che vengono trattenute un po' troppo dalla backcover. Il piatto forte, però, è sicuramente la parte anteriore, dove troviamo un notch simile a quello di Essential Phone, contenente solamente la fotocamera anteriore, unito a dei bordi contenuti. Questo va a creare un design decisamente interessante, che difficilmente si è visto nella fascia media.
Tornando alla parte posteriore, troviamo i due sensori fotografici posti in verticale seguiti dal flash LED e dal sensore di impronte digitali. In merito a quest'ultimo, la sua reattività è nella media, anche se abbiamo spesso preferito utilizzare lo sblocco facciale, che con questo Wiko View 2 Pro risulta essere particolarmente veloce.

Gli altoparlanti trovano posto nella parte inferiore, a fianco della porta microUSB standard, mentre il microfono e il jack audio per le cuffie fanno capolino nella parte superiore. Sulla destra sono presenti il tasto d'accensione zigrinato e i tasti per alzare ed abbassare il volume. Sulla sinistra, invece, troviamo il carrellino della SIM. Da notare la presenza su tutti i lati di diverse bande plastiche, pensate per migliorare la ricezione.

Lo smartphone viene venduto nelle colorazioni Anthracite e Gold. Noi, come potete vedere dalle immagini, abbiamo testato la prima, in linea con il mercato attuale, oramai dominato da colori "scuri". Tirando le somme, il design di Wiko View 2 Pro risulta essere decisamente piacevole alla vista e l'unico "difetto" riscontrato è la backcover che trattiene fin troppo le ditate.

Caratteristiche tecniche

Wiko View 2 Pro è spinto da un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 450 operante alla frequenza massima di 1,8GHz, affiancato da una GPU Adreno 506 e 4GB di RAM. Una configurazione non proprio al top per la fascia media, ma che garantisce comunque buone prestazioni in ambito quotidiano. Troviamo poi 64GB di memoria interna (espandibili tramite microSD fino a 256GB), sufficienti per molte tipologie di utilizzo. Il display è un IPS LCD da 6 pollici con risoluzione HD+ (1528 x 720 pixel), aspect ratio 19:9 e screen-to-body ratio dell'80,6% circa, con la presenza del notch posto in alto. Si tratta tutto sommato di un buon pannello, che nonostante la risoluzione non troppo elevata ci ha dato diverse soddisfazioni durante i nostri test. La regolazione automatica della luminosità funziona bene e il Display Ambient, il risveglio con doppio tap e la luminosità notturna sono delle gradite aggiunte.
Il notch qui è utile principalmente a livello estetico, nonostante si sia effettuato qualche timido tentativo per rendere del tutto funzionale la suddetta tacca. In particolare, quando ascoltiamo in background un brano con un'applicazione come Tidal, la gradevole notifica con tema personalizzato verrà visualizzata solamente negli spazi a destra e a sinistra del notch, ma scompare quando vengono aperte altre app, rimanendo di fatto visibile solamente nella schermata Home.

Non mancano i classici problemi con l'aspect ratio, che però con questo View 2 Pro sono risultati più marcati rispetto ad altre soluzioni. Infatti, oltre a problemi nella visualizzazione di molti contenuti non aggiornati dagli sviluppatori ai 19:9, cosa che avviene in tutti i dispositivi con questo aspect ratio, alcune particolari app ci hanno dato diversi grattacapi. In particolare, giochi molto popolari come PUBG Mobile e Dragon Mania Legends venivano riprodotti al primo avvio in 18:9, non consentendoci di cambiare impostazioni e presentando qualche problematica in fase di visualizzazione. Abbiamo risolto andando a interagire con l'opzione "Rapporto dello schermo" presente in Impostazioni - Display, ma avremmo preferito che il tutto fosse attivo di default. Una volta impostata la suddetta opzione, tutto si è risolto e siamo riusciti a visualizzare i contenuti sia a schermo intero che a 18:9 senza alcun tipo di problema. Insomma, niente che vada a minare troppo l'esperienza utente. Una cosa da rivedere, invece, è il fatto che, quando i contenuti vengono riprodotti in 19:9, alle volte capita che il notch vada a "coprire" parti importanti, cosa che avviene anche con determinate notifiche. In definitiva, una gestione dell'aspect ratio da parte di Wiko non proprio esente da difetti. La società francese deve ancora lavorare da questo punto di vista.

Passando al comparto fotografico, troviamo una fotocamera frontale da 13MP (f/2.0) mentre sul retro è presente una doppia fotocamera composta da una lente da 16 megapixel (f/1.7) e una camera da 8 megapixel (grandangolare). I due sensori posteriori possono registrare video in Full HD a 60fps, mentre quello anteriore arriva alla stessa risoluzione ma a 30fps. Non mancano, tra le altre cose, le funzionalità Scatto tocco, Scatto sorriso, Autoscatto, Scatto professionale, Super Pixel, Ripresa notturna, Codice QR, Time-Lapse, HDR e Slow Motion. Presente anche la possibilità di effettuare scatti panorama e le modalità ritratto/sfocato artistico e bellezza del volto. Insomma, un'esperienza utente particolarmente completa.
Superiore alla media la qualità delle foto scattate dai sensori posteriori, con un buon HDR automatico e la modalità "sfocato artistico" che ci ha dato parecchie soddisfazioni. Nella media, invece, quelle catturate dalla fotocamera anteriore. Stesso discorso per i video, godibili ma migliorabili nella qualità e nella stabilizzazione.

La batteria non rimovibile è da 3000 mAh con supporto alla ricarica rapida (5V/2A), che garantisce all'utente di arrivare tranquillamente a sera. Nelle nostre giornate di test, siamo spesso arrivati a fine giornata con una carica residua del 20%. Insomma, l'autonomia è sicuramente uno dei punti di forza di questo Wiko View 2 Pro. Una carica completa avviene in circa due ore. Presenti tutte le connettività richieste dal mercato odierno degli smartphone, come 4G LTE, NFC, Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth 4.2.

Software

Il sistema operativo è Android 8.0 Oreo, con qualche personalizzazione da parte di Wiko, che però ha voluto mantenere un'interfaccia quasi stock. Da questo punto di vista, dobbiamo dire che sono stati fatti passi da gigante rispetto alle scorse iterazioni. Bloatware essenzialmente assente, con l'unica app proprietaria rappresentata da WiLine, pensata per far funzionare l'interessante e omonima cover (venduta a parte). Tra le personalizzazioni da parte di Wiko, troviamo la modalità a una mano e i già citati app fotocamera e sblocco con il volto. E' possibile poi attivare o disattivare il pulsante della schermata Home che consente l'accesso all'app drawer.

Prestazioni e benchmark

Non abbiamo riscontrato alcun problema di fluidità con questo Wiko View 2 Pro, anche con app "pesanti" come Facebook, Instagram e Twitter, che girano come ci si aspetterebbe da uno smartphone di fascia media. In ambito quotidiano, dunque, lo smartphone della società francese risulta essere una buona soluzione, non presentando pesanti lag e fastidiosi rallentamenti che a volte si riscontrano in questa fascia di prezzo. Tuttavia, diverse soluzioni presenti sul mercato montano dei processori più prestanti rispetto allo Snapdragon 450.
Per gli amanti dei benchmark, lo smartphone ha fatto registrare un punteggio di 69778 punti su Antutu. Su Geekbench, invece, è arrivato a 778 punti in single-core e 3977 punti in multi-core. Per farvi un esempio, su Antutu siamo sotto di circa 20000 punti a Motorola Moto G6 Plus, smartphone con lo stesso prezzo ufficiale. Insomma, prestazioni nella media della fascia di prezzo ma non proprio al top. Passando alla connettività, la ricezione è risultata molto buona sia con i dati mobili che sotto Wi-Fi. Anche lo "switch" tra i due è molto rapido e funzionale.

Gaming

Per quanto riguarda il gaming, titoli come Assassin's Creed: Identity e Real Racing 3 girano tutto sommato bene, ma al minimo del dettaglio, con qualche calo nel framerate nelle situazioni più concitate. Siamo poi passati a produzioni più recenti come Modern Combat 5 e l'ormai immancabile PUBG Mobile. Anche qui le prestazioni sono risultate nella media della fascia di prezzo. In particolare, qui sopra potete vedere oltre 20 minuti di gameplay del titolo Tencent, che viene automaticamente impostato con dettagli su "Smooth" e frame rate su "Medium". Dal video, si nota come PUBG Mobile offra una buona fluidità, con delle prestazioni tutto sommato soddisfacenti.

Wiko View 2 Pro Wiko View 2 Pro è uno smartphone che punta molto sul design, tralasciando un po’ il lato ottimizzazione e prestazioni. Infatti, la gestione dell’aspect ratio 19:9 non è delle migliori, con i contenuti che vengono spesso “nascosti” dal notch e qualche problema di visualizzazione. Le prestazioni sono invece nella media, cosa che va a configurare questo smartphone in una precisa di fascia di mercato. In particolare, consigliamo questo dispositivo a chi vuole puntare sulla fascia media e su un design che colpisce sin dalla prima vista.

7.5