Xiaomi Mi 10 Lite 5G Recensione: la nuova era della connettività a 369 euro

Xiaomi Mi 10 Lite 5G è uno smartphone convincente che può mettere d'accordo un po' tutti, nonostante qualche piccola pecca.

Xiaomi Mi 10 Lite 5G Recensione: la nuova era della connettività a 369 euro
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Se vi state chiedendo qual è l'ultimo trend del mercato smartphone nella fascia media, dovete sapere che i produttori si stanno sfidando nella "democratizzazione del 5G". Lo sappiamo, la scarsa copertura in Italia è un dato di fatto, ma qui si sta parlando di dispositivi future proof, a prova di futuro. Una ricerca del 2018 afferma che le persone sono sempre meno propense a sostituire il proprio smartphone, arrivando a tenerlo per più tempo possibile. In questo contesto, i dispositivi 5G sotto i 400 euro, che ormai sono diversi, assumono decisamente più senso, rivolgendosi a un'utenza che non vuole farsi trovare in preparata in vista di quella che si presenta come la prossima era della connettività. Tra i modelli più interessanti a mirare a questo obiettivo c'è sicuramente Xiaomi Mi 10 Lite 5G, smartphone che viene venduto a 369,90 euro sul sito ufficiale (6/64GB). Pensate che su Amazon Italia si trova già a 329 euro tramite rivenditori, quindi stiamo essenzialmente parlando del modello 5G più economico in vendita nel nostro Paese. Abbiamo avuto modo di testare a fondo Xiaomi Mi 10 Lite 5G, nella sua versione da 6/128GB (che porta il prezzo a 399,90 euro), nel corso delle ultime settimane ed ecco ciò che abbiamo riscontrato.

Design e unboxing

Come spesso accade quando proviamo uno smartphone in anteprima, o comunque nel periodo di lancio, non ci è stata fornita la confezione di vendita. Non possiamo dunque fornirvi dettagli precisi sul contenuto, ma da fonti ufficiali apprendiamo che sono compresi un cavo USB Type-C, una cover e un caricabatterie da 22,5W (ma lo smartphone supporta fino a 20W). Insomma, la dotazione sembra essere molto classica, ma ribadiamo che non abbiamo avuto modo di avere un riscontro diretto.

Rispondiamo subito a una domanda che gli appassionati del mondo dei dispositivi mobili con un po' di anni sulle spalle si staranno facendo: sì, c'è il jack audio da 3,5 mm per le cuffie. Quest'ultimo si trova nella parte superiore dello smartphone, dove troviamo anche il primo microfono e la porta IR. Lato destro molto classico: fanno capolino solamente pulsante d'accensione e bilanciere per il volume. Tutto il resto è in basso: carrellino per la SIM (dual nanoSIM, niente espansione di memoria), porta USB Type-C (niente uscita video ma c'è la funzionalità OTG), altoparlante e secondo microfono.

Una volta preso in mano lo smartphone, si notano delle dimensioni nella media, ovvero 163,71 x 74,77 x 7,88 mm, per un peso di 192 grammi. Xiaomi Mi 10 Lite 5G è in generale un dispositivo maneggevole e che non "scivola" troppo. Tra l'altro, siamo dinanzi a uno smartphone ben costruito e con una solidità costruttiva che non delude le aspettative, nonostante il profilo sia in plastica (la backcover è invece in vetro).
Se avete già provato un dispositivo di questo brand, sapete come lavora sotto questo punto di vista. Il modulo delle quattro fotocamere, posto in alto a sinistra e accompagnato da un flash Dual LED, è leggermente sporgente e lo smartphone "balla" un po' quando posizionato su una superficie piana, ma nulla di trascendentale. Abbiamo avuto modo di provare la colorazione Cosmic Grey, che francamente si va un po' a perdere nel marasma di colori scuri del mercato. Si tratta comunque di gusti e in ogni caso esistono anche le varianti Aurora Blue e Dream White. C'è da dire che, perlomeno nel modello che abbiamo provato, la scocca posteriore trattiene un po' le ditate.

Il design sa di già visto anche nella parte anteriore, dove troviamo un display con notch "a goccia" e bordi tutto sommato contenuti. Sarà che abbiamo provato miriadi di smartphone di questo tipo, ma riteniamo che un foro per la fotocamera sarebbe stato più al passo con i tempi, dato che altri brand hanno portato tale formato in questa fascia di prezzo. Nel caso ve lo stiate chiedendo, non mancano comunque i classici metodi di sblocco: un rapido sensore di impronte digitali in-display e il comodo Face Unlock 2D. In linea generale, Xiaomi Mi 10 Lite 5G è sicuramente uno smartphone ben costruito, ma ha un po' quel sapore di già visto che condiziona molti modelli presenti sul mercato.

Caratteristiche tecniche

Il design è sicuramente importante, ma a nostro modo di vedere lo è decisamente di più la scheda tecnica. Qui Xiaomi Mi 10 Lite 5G non delude affatto, implementando un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 765G operante alla frequenza massima di 2,4 GHz (1 x 2,4 GHz + 1 x 2,2 GHz + 6 x 1,8 GHz), affiancato da una GPU Adreno 620 (frequenza massima 625 MHz) e 6GB di RAM. Nella variante che abbiamo testato non mancano i 128GB di memoria interna (non espandibile). Qui è un discorso di esigenze: c'è chi si trova più che bene anche con 64GB di memoria interna e quindi può puntare alla variante meno costosa, mentre coloro che raggiungono spesso il limite a livello di storage potrebbero pensare di puntare al modello un po' più costoso da 128GB. In ogni caso, gli altri componenti hardware citati sono molto validi, in quanto si tratta della configurazione che ci si aspetta da uno smartphone 5G di fascia media.

Lo schermo è un AMOLED da 6,57 pollici con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel), supporto all'HDR10+, protezione Gorilla Glass 5 e buoni picchi di luminosità di 600 nit. Non mancano neppure una certificazione in merito alla luce blu notturna e una modalità always-on (che di default mostra orario, data, carica residua e icone delle notifiche). Il pannello non è per niente male: la qualità visiva generale e la riproduzione dei colori sono ottime e gli utenti più esigenti hanno la possibilità di "giocare" con le varie opzioni, dalla funzionalità anti-sfarfallio a quella lettura, passando per la modalità colore (Automatico, Intenso o Colore originale) e per la temperatura (Predefinito, Caldo o Freddo).

Peccato solamente per il refresh standard di 60 Hz, che non permette di raggiungere quella fluidità a cui altri dispositivi di questa fascia di prezzo ci hanno abituato. A livello di visualizzazione dei contenuti multimediali, gli sviluppatori sono ormai riusciti a padroneggiare bene il notch "a goccia", anche se c'è ancora qualche app che non vuole proprio saperne di coprire la parte antistante alla tacca. Ci sono i DRM Widevine L1, quindi nessun problema per quanto riguarda i contenuti in HD sulle varie piattaforme di streaming video. Presente poi anche il LED di notifica, piccolo in alto.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, troviamo una fotocamera anteriore da 16MP (f/2.25) e una quadrupla fotocamera posteriore da 48MP (f/1.79, principale) + 8MP (f/2.2, ultra-wide, 120 gradi) + 2MP (f/2.4, per le macro) + 2MP (f/2.4, per la profondità di campo). I quattro sensori posteriori possono registrare video in 4K/30fps, mentre quello anteriore si ferma a 1080p/30fps. Lo slow motion arriva fino a 960 fps in 1080p.
Per il resto, l'app Fotocamera è quella che conosciamo ormai a menadito: tra le varie funzionalità disponibili, troviamo 48MP, Ritratto, Notte, Panorama, Pro, Macro, Google Lens e Documenti. Ovviamente presenti anche Intelligenza Artificiale (che va un po' a snaturare il contesto naturale) e HDR, che possono essere utilizzati per migliorare il risultato finale.

Come scatta questo Xiaomi Mi 10 Lite 5G? Discretamente: le foto non sono male con buone condizioni di luce, mentre in notturna iniziano a esserci un po' di pecche. La modalità Notte prova a risolvere gli inconvenienti, ma non aspettatevi risultati superiori alla media e in alcuni contesti può accadere che la foto venga un po' sfocata (ma è difficile chiedere di più).

In linea generale, il comparto fotografico dello smartphone è esattamente quello che ci saremmo aspettati da un dispositivo di questa fascia di prezzo. Buono, ma non eccezionale. Il massimo zoom raggiungibile in digitale è il 10x, ma lato social non andremmo oltre al 2x. A livello di video sempre meglio fermarsi a 30fps per una buona stabilizzazione, mentre le macro continuano ad essere sempre a una risoluzione troppo bassa per un uso "serio" (anche se sfruttando l'intelligenza artificiale possono uscire discretamente). Se volete approfondire il tema, potete trovare delle foto non compresse nella nostra cartella Drive dedicata a Xiaomi Mi 10 Lite 5G.

Caratteristica peculiare: supporto al 5GUltimamente stanno arrivando sul mercato diversi smartphone che puntano a HquotdemocratizzareHquot il 5G, portandolo sotto ai 400 euro. Parleremo approfonditamente di ognuno di loro su queste pagine: Xiaomi Mi 10 Lite 5G è il primo che abbiamo avuto modo di testare a fondo e per il momento sembra il più convincente, ma più avanti arriveranno anche le analisi di Huawei P40 Lite 5G (che però è senza servizi Google) e di TCL 10 5G (che potrebbe rivelarsi interessante a 399,90 euro).

La batteria è da 4160 mAh. Se il display con refresh rate standard da un lato è un limite, sicuramente ne beneficia l'autonomia. Infatti, siamo spesso arrivati a sera con il 25/30% di carica residua. Considerate inoltre che è presente la ricarica a 20W, che non è esattamente la più rapida del mercato ma offre comunque delle buone soddisfazioni.
Inutile cercare certificazione IP68 e ricarica wireless: particolarmente difficile trovarli in questa fascia e anche qui sono assenti. Il comparto connettività è completo, dal supporto al 5G fino al Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, passando per l'NFC e per il Bluetooth 5.1. Il comparto audio è nella media, è mono ma dispone di un volume massimo che non delude (i nostri test hanno fatto segnare 79.1 dBA, un valore nella norma).

Software

Il sistema operativo è Android 10 con MIUI Global 11.0.10.0 e patch di sicurezza aggiornate a maggio 2020, al momento in cui scriviamo. Insomma, per il momento non è ancora stato fatto il grande passo verso la MIUI 12, nonostante proprio in questi giorni stiano arrivando i primi segnali dall'estero in tal senso.
Insomma, il prossimo major update sembra essere alle porte anche per quanto riguarda l'Italia. In ogni caso, la MIUI 11 la conosciamo bene, dalla Dark Mode alla schermata Benessere digitale, passando per la funzione Secondo spazio. Visto l'imminente arrivo dell'update, vi consigliamo di dare un'occhiata alle interessanti novità che verranno apportate dalla MIUI 12.

L'unica cosa da segnalare è la presenza di applicazioni preinstallate dalla dubbia utilità. Le abbiamo già viste in alcuni modelli recenti dell'azienda cinese e sembra che la direzione sia ormai quella. Per farvi un esempio concreto, ci sono vari giochi preinstallati (come Crazy Juicer) e aprendo alcune cartelle di applicazioni compaiono dei consigli su cosa scaricare. Presente anche un po' di pubblicità: ad esempio nella schermata che compare dopo aver installato un'app.
Tuttavia, non preoccupatevi: le app preinstallate possono tranquillamente essere rimosse e gli ads compaiono in punti specifici che non danno troppo fastidio. Ricordiamo che Xiaomi riesce a vendere i suoi dispositivi a prezzi "aggressivi" anche grazie a metodi come questo. Dal nostro punto di vista è un buon compromesso, soprattutto per coloro che vogliono spendere poco. Inoltre, questo non va in alcun modo ad agire sulla fluidità di sistema, che rimane ottima. Comprendiamo però che qualcuno possa un po' storcere il naso e quindi è giusto segnalare questo aspetto.

Prestazioni e benchmark

Le prestazioni di Xiaomi Mi 10 Lite 5G sono quelle che ci si aspettano da un medio gamma, in grado di girare bene in ambito quotidiano.
Per gli appassionati più "accaniti" che apprezzano i benchmark, lo smartphone ha fatto registrare un totale di 320545 punti su AnTuTu Benchmark. Su Geekbench, invece, ha raggiunto 619 punti in single-core e 1833 punti in multi-core. Numeri buoni e in grado di offrire ottime soddisfazioni.
Per farvi un esempio concreto, OPPO Find X2 Neo, dispositivo venduto a un prezzo di 699 euro, dispone di un comparto hardware molto simile e infatti ha raggiunto un totale di 326550 punti su AnTuTu durante i nostri test, superando di poco questo Xiaomi Mi 10 Lite 5G.

Rimanendo nella fascia di prezzo attorno ai 400 euro, troviamo anche Samsung Galaxy A71 che si ferma a 265061 punti. Tuttavia, non fatevi ingannare, sul mercato ci sono anche dispositivi più prestanti, come Realme X2 Pro, che arriva a 484390 punti e ormai si trova a poco più di 400 euro. I risultati raggiunti da Mi 10 Lite 5G sono comunque positivi.
I benchmark vanno sempre presi con le pinze, ma spesso rappresentano dei dati oggettivi che è giusto analizzare. Prendendo in mano lo smartphone, vi assicuriamo che la fluidità non è per niente male, anche se si sente l'assenza di un display con refresh più elevato. Infatti, iniziamo a faticare a tornare indietro dai 90 Hz, dopo averli provati con diversi altri dispositivi.

Gaming

Xiaomi Mi 10 Lite 5G si difende tutto sommato bene anche lato gaming, dove abbiamo testato Call of Duty: Mobile, ARK: Survival Evolved e Dead by Daylight Mobile. Sono titoli notoriamente in grado di mettere un po' in difficoltà i dispositivi di fascia media, ma lo smartphone è uscito a testa alta dai nostri test.
Infatti, Call of Duty Mobile gira bene con dettagli e FPS a "Molto alto". Si possono anche attivare le opzioni secondarie come bloom e ombre in tempo reale.

Discorso diverso per ARK: Survival Evolved: si riesce a giocare a 30 FPS solamente con preset "Medio". Provando a salire con i dettagli si notano tutti i limiti, ma vi ricordiamo che non stiamo parlando di un dispositivo da gaming. Dead by Daylight Mobile funziona invece perfettamente con dettagli impostati su "Alto" e 60 fps.
Non manca l'iconica modalità "Turbo videogiochi", presente all'interno dell'app Sicurezza, che, oltre a fare da hub ai giochi installati, permette di sfruttare varie funzionalità interessanti nel corso delle sessioni di gioco. Le possibilità offerte sono quelle che abbiamo imparato a conoscere: dalla possibilità di aprire WhatsApp e altre app in Picture-in-picture alla registrazione di video, passando per gli screenshot. Insomma, Xiaomi Mi 10 Lite 5G può regalare delle soddisfazioni anche sul lato gaming.

Xiaomi Mi 10 Lite 5G Xiaomi Mi 10 Lite incarna la definizione dello smartphone future proof. Oltre a essere il dispositivo 5G di recente uscita meno costoso in Italia, è anche un valido smartphone di fascia media, aspetto per nulla scontato. I suoi principali punti di forza risiedono nel completo comparto connettività, nell'ottimo display, nelle buone prestazioni, nell'autonomia che non delude le aspettative e nel comparto fotografico in grado di soddisfare l'utente medio. Certo il design non ci ha convinti del tutto, la memoria interna non è espandibile, le foto notturne non sono delle migliori, qualche ads non manca e il pannello ha un refresh rate standard, ma l'ottimo rapporto qualità/prezzo mette in secondo piano queste caratteristiche. Siamo sempre un po' restii a utilizzare le parole best buy, ma questa volta non possiamo esimerci dal farlo. Grande risultato, Xiaomi!

8.7