Yi Handheld Gimbal: video stabilizzati a prezzo contenuto

Il gimbal di Yi è un prodotto dall'ottimo rapporto qualità prezzo, con dei limiti che tuttavia non inficiano le sue indubbie qualità.

Yi Handheld Gimbal: video stabilizzati a prezzo contenuto
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In campo audio-video, non c'è limite al prezzo. Lo sa bene chi è in cerca della massima qualità sonora, o chi invece, appassionato di fotografia, deve fare i conti con prezzi molto alti per avere tra le mani prodotti di qualità. Yi, azienda cinese con un'importante partecipazione di Xiaomi al suo interno, offre prodotti che cercano invece di puntare sul rapporto qualità-prezzo, dispositivi che riescono oggi a insidiare i brand più famosi in alcuni casi. Lo abbiamo visto con la action cam Yi 4K+, che offre, al netto di qualche rinuncia, una qualità vicina a quella della GoPro Hero 6 a un prezzo decisamente inferiore.
Oggi, parliamo di un accessorio per questa action cam che aumenta parecchio la qualità di ripresa, lo Yi Handheld Gimbal. I Gimbal in commercio sono tanti, alcuni dei quali a basso costo, ma trovare il prodotto giusto che faccia risparmiare e che funzioni bene non è affatto semplice. Ebbene, anche qui, al netto di qualche necessaria rinuncia, Yi è riuscita a creare un dispositivo dal prezzo contenuto ma funzionale, che merita certamente di essere tenuto in considerazione da tutti i possessori di action cam dell'azienda.

Un gimbal di qualità ma con qualche limite

Yi propone oggi due gimbal nel suo listino. Quello di cui parliamo in questa recensione è il primo ad essere uscito, ed è pensato per essere indossato (ad esempio su un casco), mentre da poche settimane è disponibile anche la variante Action Gimbal, che va a limare alcuni difetti e nasce per effettuare riprese manuali.
Tornando allo Yi Handheld Gimbal, l'azienda ha utilizzato il solito pack di vendita bianco e minimale, al cui interno troviamo un caricatore per le batterie Li-Ion 18350 da 830 mAh, un cavo Micro USB e ovviamente il gimbal. Questo, una volta estratto dalla scatola, si distingue subito per i materiali impiegati e per la qualità costruttiva generale, elevata per un prodotto in vendita a 129€ (prezzo ufficiale 189€). Il dispositivo è infatti totalmente in metallo (ad esclusione del fermo per la action cam), con un peso considerevole per le dimensioni: 210g per 95mm x 77mm x 75mm. Sul frontale è collocato un pulsante con cui impostare la modalità di ripresa, sul lato destro c'è invece la porta Micro USB, mentre sulla base troviamo un attacco a vite da ¼ di pollice per il fissaggio e sul retro una piccola vite che tiene chiuso il vano batterie. Proprio qui iniziano i limiti di cui parlavamo prima, che mantengono il prezzo basso ma penalizzano in parte l'usabilità. Innanzitutto, il prodotto non è dotato di connessione Bluetooth: l'unico modo per controllare il dispositivo è il pulsante sulla scocca. La porta Micro USB inoltre non è utilizzata per la ricarica, ma per gli aggiornamenti del firmware e la calibrazione del dispositivo. Le due batterie vanno estratte dalla loro sede e caricate tramite l'apposito accessorio fornito in dotazione, una proceduta poco comoda se si è all'esterno a fare riprese. A tal proposito, nonostante Yi abbia pensato questo gimbal per riprese in esterna, esso non presenta alcuna resistenza ai liquidi e alla polvere. Da segnalare inoltre la compatibilità limitata alle action cam della gamma Yi, visto che il supporto e l'ancoraggio sono stati pensati espressamente per questi modelli.

Modalità di funzionamento e prestazioni

Come abbiamo visto, a fronte di una qualità costruttiva molto buona lo Yi Handheld Gimbal presenta qualche limite, sia nell'utilizzo che nella compatibilità con altre marche di action cam. Ma come si comporta nella pratica? Lo vedremo tra poco, intanto meglio esplorare le possibilità di utilizzo. Una volta acceso il gimbal tenendo premuto il tasto funzione, questo parte in modalità Pan, bloccando tutti gli altri movimenti macchina. Premendo due volte il tasto mentre il dispositivo è acceso, si passa alla modalità Pan+Tilt, aggiungendo al movimento orizzontale anche quello verticale. Schiacciando invece il pulsante una sola volta si accede a una modalità di ripresa bloccata, che fissa la cam verso un precisa direzione senza permetterle di muoversi ma stabilizzando comunque il video.
Per utilizzare il gimbal è necessaria una calibrazione, da effettuare ovviamente con la cam montata. Questa è piuttosto semplice da eseguire e si può effettuare sia attraverso il PC, procedura quest'ultima ancora più semplificata, che attraverso il gimbal stesso. Una volta fatta, abbiamo apprezzato la stabilizzazione concessa, che consente di effettuare riprese eccellenti una volta installato su un selfie stick. Il movimento meccanico è sempre fluido e segue bene il braccio. Peccato solo che manchi la rotazione a 360°, attenzione quindi durante le riprese. Noi lo abbiamo provato principalmente in questa modalità, ma anche mettendo alla prova il prodotto con sollecitazioni notevoli questo ha sempre garantito un'ottima qualità di ripresa, segno che anche montato su un casco da bici le prestazioni dovrebbero essere molto buone. In queste condizioni però meglio puntare anche sulla stabilizzazione elettronica delle cam Yi, che unita al gimbal riesce a offrire immagini più stabili in caso di sollecitazioni marcate.

Yi Handheld Gimbal Yi ha realizzato un Gimbal a basso costo che si è rivelato un buon compagno per le action cam della casa cinese. La stabilizzazione è molto buona e permette una resa nettamente superiore a quelle concessa dalla sola action cam. Purtroppo, ci sono dei contro che fanno storcere un po' il naso, dalla compatibilità limitata all'assenza di connessione bluetooth, passando la mancata resistenza ai liquidi. Limiti che non non consentono a questo prodotto di spiccare dalla massa, nonostante le sue indubbie qualità.

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