Si è conclusa la prima settimana di giugno, che è coincisa con il debutto in Italia del quarto operatore "fisico", Iliad. Un debutto avvenuto a Milano con una conferenza tenuta dall'amministratore delegato Benedetto Levi, che ha esposto le strategie commerciali dell'azienda senza risparmiare qualche stoccata ai "vecchi" operatori telefonici. È stata anche una settimana molto importante per Xiaomi, che ha svelato i nuovi prodotti - tra cui il Mi 8 - che andranno a coprire la seconda parte dell'anno, mentre dal fronte italiano si registrano insulti sul web per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma andiamo per ordine.
La "rivoluzione Iliad" parte in Italia
È stata, dopo mesi di attesa, la settimana del debutto di Iliad in Italia. Il nuovo operatore telefonico del nostro Paese, il quarto, si è finalmente presentato a tutti gli utenti, in una conferenza tenuta a Milano martedì scorso e condotta dall'amministratore delegato, il giovane Benedetto Levi di cui vi abbiamo a lungo parlato su queste pagine a causa delle numerose interviste rilasciate. Una conferenza aperta dal CEO a suon di bordate rivolte alla concorrenza, smascherando tutti i trucchetti messi in atto dagli altri operatori italiani. Levi ha parlato dei costi extra, delle rimodulazioni, dei servizi aggiuntivi a pagamento e soprattutto della mancanza di chiarezza fornita dai siti web, sostenendo come uno studio abbia rivelato che per comprendere a pieno le informazioni delle tariffe siano necessarie venticinque ore, un'infinità. Ovviamente lo stesso Levi si è anche soffermato sul sistema di fatturazione a 28 giorni. Tutte cose che Iliad si è preposta di eliminare con la propria offerta e strategia di mercato, incentrata esclusivamente sulla chiarezza.
Offerta che include minuti e messaggi illimitati e 30 gigabyte di internet in 4G+ a soli 5,99 Euro al mese, per il primo milione di clienti. Il costo mensile si va ad aggiungere ai 9,99 Euro richiesti per l'attivazione e spedizione a casa della SIM, ed è bloccato, il che vuol dire che non sarà soggetto ad alcun tipo di rimodulazione in futuro, e comprende inoltre molti servizi aggiuntivi che gli altri operatori fanno pagare a parte. Il confronto con le tariffe simili proposte dagli altri operatori è quasi impietoso, ma è chiaro che bisogna considerare la maggiore copertura di cui godono i colossi storici come Vodafone e TIM nel nostro Paese. Per questo motivo Iliad punta a coprire tutto il territorio con la propria rete, anche se il processo non sarà velocissimo. Subito dopo la presentazione, in molti ci avete chiesto delucidazioni sulla quantità di gigabyte a disposizione all'estero. Su questo fronte Iliad non è stata molto chiara e in molti dalle prime indicazioni arrivate sul sito web avevano addirittura capito che i gigabyte disponibili all'estero fossero 32. Ovviamente non è così: all'estero gli utenti avranno a disposizione solo 2 gigabyte dedicati, dopo di che si applicheranno le classiche tariffe comunitarie. In fase di risoluzione anche i possibili problemi di geoblocking dettati dalla localizzazione francese degli IP. Un rappresentante di Iliad, interpellato sulla questione, ha affermato che prossimamente la compagnia provvederà a localizzare le connessioni in Italia per evitare problemi con i servizi.
Carrellata di novità da Xiaomi
Fine settimana all'insegna di Xiaomi. Proprio a ridosso del weekend, la compagnia cinese ha presentato la propria offerta top di gamma composta dal Mi 8, smartphone con schermo OLED da 6,21 pollici, notch e fotocamera per i selfie da 20 megapixel, basato sul processore Snapdragon 845 di Qualcomm. Nei negozi, a 577 Dollari, arriverà anche l'Explorer Edition del cellulare, che si caratterizza per la presenza di un sistema di riconoscimento facciale in 3D simile al Face ID di iPhone X, più una scocca posteriore in alluminio. La lineup è completata da Mi 8 SE, il modello low-entry con schermo OLED da 5,88 pollici e Snapdragon 710, disponibile a 281 Dollari. Tutti e tre gli smartphone ovviamente saranno basati sulla MIUI 10, la nuova interfaccia grafica che è stata svelata proprio durante l'evento, insieme a Xiaomi TV 4, la smart TV del marchio cinese che si va a inserire nel mercato di fascia alta, con un prezzo di 1200 euro e una scheda tecnica di tutto rispetto.
Insulti sul web a Mattarella: tre indagati
Settimana molto complicata dal fronte politico, che ovviamente non ci compete in modo diretto ma che ha avuto ripercussioni anche sul comportamento social di molti utenti. Dopo il NO alla proposta presentata dal Premier Giuseppe Conte, arrivato nella serata di domenica da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Polizia postale ha setacciato il web alla ricerca di messaggi e minacce ai danni della massima istituzione del nostro Paese. Le indagini hanno iscritto nel registro degli indagati tre persone, accusate di vilipendio (articolo 273 del codice penale) contro il Presidente della Repubblica. I tre rischiano fino a quindici anni di carcere. La palla ora passa alla Magistratura.
Addio ai tutor sulle Autostrade
Mentre il Ministero ha bloccato i test per i treni che avrebbero dovuto raggiungere una velocità di 350 chilometri orari per problemi di sicurezza (o presunti tali), è diventata operativa la sentenza della Corte d'Appello che ha bloccato l'utilizzo dei Tutor sulle Autostrade italiane a causa di un brevetto non pagato. Una decisione destinata a lasciare non pochi strascichi, sopratutto da parte delle associazioni a difesa degli automobilisti che hanno già inteso il tutto come una vittoria. Dalla Polizia Stradale fanno però sapere che prossimamente partiranno i test di un nuovo sistema di monitoraggio, mentre nel frattempo sono stati montati i vecchi autovelox.
L'arrivo di Iliad, i Tutor e gli smartphone Xiaomi: le news tech della settimana
È finalmente arrivato in Italia Iliad, il nuovo operatore mobile, il tutto mentre si spegnevano i Tutor e si presentavano i nuovi smartphone Xiaomi.
Si è conclusa la prima settimana di giugno, che è coincisa con il debutto in Italia del quarto operatore "fisico", Iliad. Un debutto avvenuto a Milano con una conferenza tenuta dall'amministratore delegato Benedetto Levi, che ha esposto le strategie commerciali dell'azienda senza risparmiare qualche stoccata ai "vecchi" operatori telefonici. È stata anche una settimana molto importante per Xiaomi, che ha svelato i nuovi prodotti - tra cui il Mi 8 - che andranno a coprire la seconda parte dell'anno, mentre dal fronte italiano si registrano insulti sul web per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma andiamo per ordine.
La "rivoluzione Iliad" parte in Italia
È stata, dopo mesi di attesa, la settimana del debutto di Iliad in Italia. Il nuovo operatore telefonico del nostro Paese, il quarto, si è finalmente presentato a tutti gli utenti, in una conferenza tenuta a Milano martedì scorso e condotta dall'amministratore delegato, il giovane Benedetto Levi di cui vi abbiamo a lungo parlato su queste pagine a causa delle numerose interviste rilasciate. Una conferenza aperta dal CEO a suon di bordate rivolte alla concorrenza, smascherando tutti i trucchetti messi in atto dagli altri operatori italiani. Levi ha parlato dei costi extra, delle rimodulazioni, dei servizi aggiuntivi a pagamento e soprattutto della mancanza di chiarezza fornita dai siti web, sostenendo come uno studio abbia rivelato che per comprendere a pieno le informazioni delle tariffe siano necessarie venticinque ore, un'infinità. Ovviamente lo stesso Levi si è anche soffermato sul sistema di fatturazione a 28 giorni. Tutte cose che Iliad si è preposta di eliminare con la propria offerta e strategia di mercato, incentrata esclusivamente sulla chiarezza.
Offerta che include minuti e messaggi illimitati e 30 gigabyte di internet in 4G+ a soli 5,99 Euro al mese, per il primo milione di clienti. Il costo mensile si va ad aggiungere ai 9,99 Euro richiesti per l'attivazione e spedizione a casa della SIM, ed è bloccato, il che vuol dire che non sarà soggetto ad alcun tipo di rimodulazione in futuro, e comprende inoltre molti servizi aggiuntivi che gli altri operatori fanno pagare a parte. Il confronto con le tariffe simili proposte dagli altri operatori è quasi impietoso, ma è chiaro che bisogna considerare la maggiore copertura di cui godono i colossi storici come Vodafone e TIM nel nostro Paese. Per questo motivo Iliad punta a coprire tutto il territorio con la propria rete, anche se il processo non sarà velocissimo.
Subito dopo la presentazione, in molti ci avete chiesto delucidazioni sulla quantità di gigabyte a disposizione all'estero. Su questo fronte Iliad non è stata molto chiara e in molti dalle prime indicazioni arrivate sul sito web avevano addirittura capito che i gigabyte disponibili all'estero fossero 32. Ovviamente non è così: all'estero gli utenti avranno a disposizione solo 2 gigabyte dedicati, dopo di che si applicheranno le classiche tariffe comunitarie. In fase di risoluzione anche i possibili problemi di geoblocking dettati dalla localizzazione francese degli IP. Un rappresentante di Iliad, interpellato sulla questione, ha affermato che prossimamente la compagnia provvederà a localizzare le connessioni in Italia per evitare problemi con i servizi.
Carrellata di novità da Xiaomi
Fine settimana all'insegna di Xiaomi. Proprio a ridosso del weekend, la compagnia cinese ha presentato la propria offerta top di gamma composta dal Mi 8, smartphone con schermo OLED da 6,21 pollici, notch e fotocamera per i selfie da 20 megapixel, basato sul processore Snapdragon 845 di Qualcomm. Nei negozi, a 577 Dollari, arriverà anche l'Explorer Edition del cellulare, che si caratterizza per la presenza di un sistema di riconoscimento facciale in 3D simile al Face ID di iPhone X, più una scocca posteriore in alluminio. La lineup è completata da Mi 8 SE, il modello low-entry con schermo OLED da 5,88 pollici e Snapdragon 710, disponibile a 281 Dollari. Tutti e tre gli smartphone ovviamente saranno basati sulla MIUI 10, la nuova interfaccia grafica che è stata svelata proprio durante l'evento, insieme a Xiaomi TV 4, la smart TV del marchio cinese che si va a inserire nel mercato di fascia alta, con un prezzo di 1200 euro e una scheda tecnica di tutto rispetto.
Insulti sul web a Mattarella: tre indagati
Settimana molto complicata dal fronte politico, che ovviamente non ci compete in modo diretto ma che ha avuto ripercussioni anche sul comportamento social di molti utenti. Dopo il NO alla proposta presentata dal Premier Giuseppe Conte, arrivato nella serata di domenica da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Polizia postale ha setacciato il web alla ricerca di messaggi e minacce ai danni della massima istituzione del nostro Paese. Le indagini hanno iscritto nel registro degli indagati tre persone, accusate di vilipendio (articolo 273 del codice penale) contro il Presidente della Repubblica. I tre rischiano fino a quindici anni di carcere. La palla ora passa alla Magistratura.
Addio ai tutor sulle Autostrade
Mentre il Ministero ha bloccato i test per i treni che avrebbero dovuto raggiungere una velocità di 350 chilometri orari per problemi di sicurezza (o presunti tali), è diventata operativa la sentenza della Corte d'Appello che ha bloccato l'utilizzo dei Tutor sulle Autostrade italiane a causa di un brevetto non pagato. Una decisione destinata a lasciare non pochi strascichi, sopratutto da parte delle associazioni a difesa degli automobilisti che hanno già inteso il tutto come una vittoria. Dalla Polizia Stradale fanno però sapere che prossimamente partiranno i test di un nuovo sistema di monitoraggio, mentre nel frattempo sono stati montati i vecchi autovelox.
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