Rubrica TechnoloGeek - Vol 23

I problemi di Apple, i nuovi terminali Android e le tecnologie 3D per il prossimo futuro

Rubrica TechnoloGeek - Vol 23
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Come districarsi in mezzo a tutte le novità, le news i prodotti che giornalmente appaiono su internet e nei negozi? Everyeye vi viene in aiuto con questa nuova rubrica settimanale in cui raccoglieremo per voi tutto lo scibile tech oriented apparso in Rete (ma anche nel MediaWorld sotto casa) negli ultimi giorni.

Apple

Ultime due settimane di fuoco per Apple che è stata oggetto di un discreto numero di rumors ma soprattutto protagonista del lancio di iPad 2 in Europa. Il debutto del tablet è stato però rovinato da una serie di problemi con cui molti utenti hanno dovuto fare i conti. Questo è molto altro ancora lo trovate riepilogato in questo nuovo numero di TechnoloGeek.

I difetti che Affliggono iPad2
Negli States l'iPad 2 è uscito ormai da due settimane e sono stati riscontrati due difetti hardware che potrebbero causare qualche grana ai nuovi acquirenti. Il primo (più grave) riguarda una "emorragia" della retroilluminazione, l'altro il microfono della versione 3G. Partiamo con ordine. Il problema che affligge il display è stato segnalato in vari forum e nei siti più importanti e pare manifestarsi casualmente, un po’ come la sfortuna di trovarsi un pixel bruciato dopo aver speso l'ira di dio per un mega TV da 40" (le percentuali d'incidenza nell'iPad 2 sono tuttavia maggiori, si parla del 50-60% sul totale). Quando la luminosità è al massimo e lo schermo è scuro, ai bordi della cornice si creano come dei punti luce che per alcuni possono essere davvero fastidiosi. Ci si sarebbe aspettato da Apple un controllo a monte prima di rilasciare il tablet, tuttavia questo non e' avvenuto. Quindi prima dell'acquisto, vi consigliamo, se è possibile, di verificare che il tablet non presenti questi problemi (sempre che eventualmente li consideriate soggettivamente degni di nota). Apple è venuta a conoscenza del difetto che probabilmente verrà risolto col tempo come accadde a suo tempo con l'iPhone. Il secondo problema (meno grave) riguarda la qualità della registrazione del microfono: nella versione 3G la resa risulta inferiore rispetto alla Wi-Fi only per via dei diversi materiali utilizzati nella cover e della diversa sistemazione interna della componentistica hardware. I problemi riscontrati nella versione 3G sono echi e fruscii in fase di registrazione.



Un altro problema che sta colpendo alcuni iPad in commercio è relativo al Wi-Fi. Un tread di dieci pagine fa bella mostra di sè sul forum ufficiale Apple. Gli utenti si lamentano della stabilità ballerina della connessione wireless del proprio tablet. A ben ricordare questo problema affliggeva anche il primo iPad e fu rilasciata una patch correttiva che sistemò le cose. Tuttavia Engadget ha dichiarato che l'iPad 2 redazionale non ha avuto alcun problema con il wireless, ma questo non significa che il problema non esista. Alla luce di questi fatti una domanda è d’obbligo: un tempo Apple non era sinonimo di qualità estrema e assenza di problematiche “tipicamente” da ambiente PC / Windows? La società della mela si sta forse concentrando più sulla quantità che sulla qualità dei suoi prodotti?

iPad2 fa a pezzi iPad e Xoom sulla grafica
Anandtech ha sottoposto l’iPad 2 al test GLBenchmark 2.0: una buona prova per vedere la potenza della GPU, che Apple dichiara essere nove volte superiore a quella dell’iPad di prima generazione. Il risultato è stato più che ottimo. L’iPad 2, grazie al core chip A5, si dimostra un valido riferimento per i giochi in 3D. Anadtech afferma: “Gli sviluppatori che hanno già dei titoli sull’iPad possono triplicare la complessità della geometria senza che questo impatti sulle performance dell’iPad 2. Non c’è competizione“. Nell’ultima frase, il riferimento è sia alla versione precedente che al Tegra 2 dello Xoom.

MacBook PRO 2011 in crash sotto stress?
I problemi in casa Apple non arrivano solo dall’iPad 2. Una lunga e articolata discussione sul forum ufficiale Apple, è apparsa nei giorni successivi il debutto dei nuovi MacBook PRO 2011, facendosi portavoce di molti utenti che lamentano un poco simpatico problema con i loro fiammanti portatili. L'utente Lithast scrive: "Ho ricevuto un nuovissimo MB PRO 15" 2.2/6750M la settimana scorsa e sto registrando alcuni problemi quando lavoro. Ad esempio, se faccio il boot di una VM con Fusion la temperatura si pianta al di sopra dei 90 gradi e la macchina si blocca per la maggior parte del tempo. Tastiera e mouse non rispondono e ciò accade molto spesso anche utilizzando altro software. Ho notato che ciò accade quando GPU e CPU sono sotto pressione per via dell'alto carico di lavoro”. Ci sono speculazioni sul fatto che il problema sia imputabile alla gestione dei driver grafici e di consumo energetico. Inoltre, pare che il problema sia facilmente riproducibile. Apple ha annunciato di essere al corrente della questione e di star lavorando in tal senso alla soluzione ma nel momento in cui scriviamo ancora non ha rimediato in alcun modo.

Apple iOS 4.3 abbassa l'autonomia della batteria?
In questa ultima settimana Apple ha rilasciato l’aggiornamento alla release 4.3 del suo sistema operativo mobile. Ed anche in questo caso i problemi non sono mancati. Anche se restano solo supposizioni di moltissimi utenti sparsi per il globo pare che, per via del nuovo aggiornamento a iOS 4.3, l'autonomia di qualsiasi dispositivo iOS si riduca in modo significativo. Le stime vanno da un 15% al 20% in meno. Pare che la colpa sia del nuovo motore JavaScript usato da Safari per migliorare le prestazioni il quale però avrebbe aumentato il consumo energetico. Altri utenti invece lamentano lo stesso problema pur affermando di non aver mai utilizzato Safari per navigare né altre applicazioni in multitasking. Per ora Apple tace sull'argomento e fonti autorevoli ancora non si sono espresse sulla questione. Sottolineiamo che, nonostante il successivo rilascio in questi giorni della release 4.3.1 di iOS, Apple non faccia assoluta menzione alla questione batteria.

iOS 5 posticipato al prossimo autunno?
Nonostante alcuni rumor avessero fatto presagire la presentazione della versione 5 di iOS in occasione del keynote di Apple per iPad 2, Jobs ha lasciato la platea a bocca asciutta, non mostrando alcuna demo, nè tantomeno annunciando le funzionalità che porterà con se la nuova versione di iOS. Secondo alcune informazioni rilasciate da TechCrunch, a Cupertino potrebbero aver deciso di far slittare il lancio dell'aggiornamento. Sempre secondo l'autorevole sito Apple presenterà iOS 5 alla sua conferenza annuale WWDC nel mese di giugno ma renderà disponibile il sistema operativo mobile solo dopo alcuni giorni/settimane. Intanto, a proposito di WWDC e iOS 5
l’importante portale TechCrunch fa sapere che, secondo fonti anonime, la tanto desiderata funzione di ricerca vocale sarà presente all'interno della nuova versione di iOS. Il merito è di Siri, società specializzata nell'analisi computerizzata della voce e che Apple ha acquistato diversi mesi fa. Grazie a questa tecnologia, per effettuare una ricerca all'interno dell'iPhone o in rete basterà premere un tasto e pronunciare con tono naturale la nostra richiesta: "Sono ubriaco, mi porti a casa?" Credete sia una esagerazione? Date uno sguardo al video che vi proponiamo!


Android

Il mondo Android è in pieno fermento e di certo non resta immobile ad assistere all’avanzata di Apple. Numerose le novità presentate in queste settimane a partire dalla presentazione dei Samsung Galaxy 8.9 e 10.1 per finire con l’interessante HTC EVO 3D.

Samsung risponde ad Apple: ecco il Samsung Galaxy Tab 8.9 e il 10.1
Sono passati circa due mesi dalla presentazione dell'iPad 2 in cui l'azienda coreana rimase molto sorpresa dalla seconda generazione del tablet di Cupertino: dal suo peso e dallo spessore. Samsung decise quindi di ritornare in fase di progettazione e in settimana, in occasione del CTIA 2011, ha presentato al mondo il frutto del suo lavoro, sfornando due gioiellini dall'ottimo rapporto qualità/prezzo: il Galaxy Tab 8.9 e il Galaxy 10.1 (rivisitato). Il fratello minore avrà caratteristiche di primo livello pur mantenendo un prezzo di partenza persino inferiore all'iPad 2 (469 dollari per la versione Wi-Fi da 16 Gb). Il tablet sarà anche più sottile di quest'ultimo con i suoi 8,6 millimetri di spessore. Il display montato è da 8.9 pollici con risoluzione HD (1280 x 800 pixel), la piattaforma: Tegra 2. Il dispositivo uscirà con Android 3.0 (Honeycomb) con interfaccia grafica personalizzata (TouchWiz UX). Sarà dotato di due camere: una da 3 megapixel (la posteriore) e l'altra da 2 megapixel (la frontale) capaci di registrare video in 720p. Il peso sarà di soli 479 grammi e la batteria da 6000 mAh garantirà al dispositivo un’autonomia pari a 10 ore circa in riproduzione video continua. Assieme a questo modello l'azienda sud-coreana ha presentato anche una versione rivisitata del 10.1, simile nel design e nelle specifiche hardware al fratello minore, ma con schermo più grande (da 10.1 pollici) e batteria da 6800mAh per compensare il consumo energetico maggiore dovuto alle dimensioni del display. Questo modello sarà in vendita per 499$ nella versione Wi-Fi da 16 Gb. Entrambi saranno dotati di slot d'espansione microSD e arriveranno sul mercato, sia in versione Wi-Fi che 3G, a giugno (8 giugno in America).

HTC presenta l'HTC EVO 3D
HTC ha presentato in occasione del CTIA 2011, l'HTC EVO 3D, il primo smartphone sul mercato ad essere "Glass-Free": capace di visualizzare contenuti 3D senza l'ausilio di speciali occhialini. L'EVO 3D uscirà con Android 2.3 (Gingerbread) personalizzato, come al solito, dall'interfaccia proprietaria dell'azienda taiwanese: HTC Sense. Per quanto riguarda la dotazione hardware il dispositivo è abbastanza robusto: display da 4,3 pollici con risoluzione QHD (960 x 540), processore Qualcomm Snapdragon dual-core @1,2 Ghz, 1 GB di memoria Ram, 4 Gb di memoria interna con 8 Gb supplementari, inclusi, grazie alla scheda di memoria microSD. Le fotocamere sono tre: due posteriori da 5 megapixel per scattare foto e registrare video in 3D, e una frontale da 1.3 megapixel. Per quanto riguarda le connettività, non mancano: il modulo Bluetooth 3.0, il GPS e il Wi-Fi b/g/n. Nonostante tutto il terminale ha dimensioni abbastanza contenute: 126 x 65 x 12 mm. Il peso è di soli 170 grammi, la batteria da 1700 mAh. Ancora alcun dettaglio da parte di HTC sul prezzo . Disponibile in estate, anche in Europa.



Samsung Galaxy Player 4 e 5 negli Usa questa primavera
Samsung sfida Apple su tutti i fronti: prima nel mercato tablet con la serie Galaxy Tab, ora nel mercato dei player portatili multimediali. L'intento è di entrare in concorrenza con il fortunato iPod Touch, di rappresentare per Android, ciò che quest'ultimo è per iOS . Saranno disponibili da maggio i Samsung Galaxy Player 4 e 5. Altro non sono che dei Galaxy S in versione "Wi-Fi only", quindi privati della parte telefonica. I numeri 4 e 5 stanno a indicare le dimensioni del display. Gli schermi di grandi dimensioni saranno ideali per giochi, musica, video ed e-book. I Galaxy Player arriveranno sul mercato con Android 2.2 e saranno aggiornati successivamente alla versione 2.3. Entrambi i modelli avranno fotocamera anteriore (VGA) e posteriore da 3.5 megapixel con AF (il modello da 5" anche con Flash), supporto ad Adobe Flash 10.1 (aggiornabile col 10.2), DLNA Certified, supporto a più formati multimediali e la memoria interna sarà espandibile tramite microSD sino a 32gb. Attualmente le date esatte e i prezzi non si conoscono ancora.

Kiwie Seven Pad: un tablet italiano in vendita con 50 eBook in regalo
Kiwie è un'azienda italiana che si sta affacciando al mercato sempre
più florido dei tablet. Dagli inizi di Aprile sarà disponibile il Seven Pad, un device con display da 7 pollici e caratteristiche tecniche abbastanza interessanti. Proposto ad un prezzo di 299€ il Seven è mosso da un cuore Android (purtroppo release 2.1, e in effetti, non si spiega il perchè di questa scelta), connettività WiFi e 3G, Android Market (da confermare), lettore di memory card e l’ingresso USB. Tutto questo in 376 grammi di peso ed una autonomia con Wi-Fi attivato, sulla carta, di 10 ore. Chicca interessante è che il Seven Pad includerà 50 eBook preinstallati e un buono da 170€ per acquistarne di nuovi.

Google deposita un brevetto per i servizi di pagamento NFC con Android
In questo periodo, c’è da ammetterlo, è tutto un parlare di pagamenti tramite smartphone con i produttori che stanno facendo a gara per stringere accordi e alleanze. Secondo l'autorevole The Wall Street Journal, Google, avrebbe messo da un bel po' di tempo le mani in pasta anche sul fronte NFC. La società di Mountain View pare avrebbe collaborato segretamente con i gruppi MasterCard e Citigroup per provare un nuovo sistema di pagamento rapido integrato con Android. Un indizio a favore di questa tesi è la richiesta di deposito di brevetto da parte di Google per il software che dovrebbe gestire tutto il processo. La domanda descrive un servizio che imposta Google come broker di terze parti che riceve le informazioni sul carrello della spesa dei clienti mentre effettuano ordini tramite il loro dispositivo mobile Android, richiedono la spedizione a domicilio e altre opzioni, e fornisce il totale da pagare per l'ordine. Il software raccoglie poi il pagamento, le coordinate per la spedizione, e trasmette le informazioni al venditore per completare la transazione. Le aziende coinvolte, in questo modo, demandano a Google tutti i compiti di gestione e conclusione della transazione, ma in cambio possono sbirciare nel carrello degli utenti per vedere cosa acquistano e di conseguenza somministrare pubblicità mirata. L'aspetto privacy andrà sicuramente discusso meglio e approfondito perchè dubitiamo siano molti i clienti a cui piaccia che qualcuno metta il naso nei loro acquisti.

In arrivo il Google Nexus Tablet?
Nonostante Google abbia lavorato a stretto contatto con Motorola per la creazione dello Xoom, tanto che lo si potrebbe considerare a tutti gli effetti come un terminale "Google Experience", con il vantaggio quindi di ricevere i futuri aggiornamenti, iniziano a circolare alcuni rumor sul possibile arrivo del Nexus Tablet. Secondo Eldar Murtazin di Mobile-Review infatti, questo nuovo dispositivo sarà commercializzato nel corso dell'estate e disporrà di una versione migliorata di Android 3.0 Honeycomb. Il produttore del tablet, a quanto si apprende dalle indiscrezioni, dovrebbe essere LG che ultimamente, bisogna ammetterlo, sta lanciando sul mercato ottimi smartphone come ad esempio l'Optimus One ed il più recente Optimus Dual. Per il momento comunque, non c'è stata alcuna conferma, ma, volendo essere pignoli, nemmeno una smentita.

Sony Ericsson Xperia Arc ad Aprile, rivelato il prezzo
Sony Ericsson Xperia Arc verrà distribuito in Italia dal 4 aprile; il prezzo? 569 euro, stando a un noto distributore italiano che ne ha aperto i pre-ordini. Troppi, considerando le specifiche tecniche: processore mono-core Qualcomm Snapdragon MSM8255 @1Ghz, ram da 512MB e rom da 320mb (espandibile con microSD, inclusa da 8GB). Probabilmente lo spessore di soli 8.6 mm, la tecnologia “Bravia Engine” applicata al display touch-screen da 4,2” per il miglioramento dell’immagine e la fotocamera da 8.1 megapixel con sensore retroilluminato, simile a quello utilizzato nelle macchine fotografiche Cyber-shot dell'azienda nipponica, sono le principali cause dell'esborso richiesto.

Altri Mondi

Si è concluso il valzer di aggiornamenti dei brower Web più importanti. Dopo Google Chrome 10 anche Microsoft e Mozilla hanno rilasciato la versione definitiva del proprio browser. Boom di download per Firefox 4 che si conferma come uno dei favoriti degli utenti di ogni parte del mondo. Sia Firefox 4 che Explorer 9 portano con sé importanti novità come un motore JavaScript tutto nuovo che promette velocità e stabilità. Novità importanti anche da Intel, Windows Phone 7 e Amazon.

Microsoft rilascia Internet Explorer 9
Dopo mesi di test tra alfa, beta e RC, Microsoft rilascia la versione stabile del suo ultimo browser web. Tra le novità più importanti: la nuova interfaccia grafica più snella e intuitiva, il nuovo motore Javascript Chackra che permette un notevole miglioramento delle prestazioni rispetto alle versioni precedenti, il supporto ad Html5 e l'accelerazione hardware. In sintesi IE9 ha tutto ciò che la concorrenza ha proposto: "può competere quindi alla pari".

Mozilla rilascia Firefox 4
La versione 4 della volpe rossa porta con sé molte novità: una interfaccia grafica più snella, l'introduzione della funzionalità "Do-Not-Track" che impedisce alle pagine web di leggere la cronologia degli utenti (importante soprattutto per evitare l'utilizzo di dati personali per finalità di marketing), il nuovo motore Javascript JagerMonkey che migliora le prestazioni sino a 6x rispetto alla precedente versione stabile e il supporto all'accelerazione hardware Direct3D/OpenGL. Rilasciato la versione di Firefox 4 RC per dispositivi Android e Maemo.

Hp Touchpad dal prossimo giugno, webOS beta per PC entro la fine di quest'anno
PreCentral riporta che Hp ha confermato la data di rilascio del suo primo tablet per giugno, inoltre il CEO di Hp Leo Apotheker aggiunge che entro la fine di quest'anno sarà disponibile la beta di webOS per pc. Tale versione sarà eseguibile su Windows "in un browser". A quanto pare i portatili Hp non avranno una configurazione dual-boot, ma webOS sarà eseguito come un'applicazione all'interno di Windows (non si conoscono altri dettagli). E' la prova del nove dunque per Hp che nei prossimi mesi si giocherà il suo spazio nel mercato tablet: riuscirà ad eguagliare gli ottimi risultati del mercato computer, in cui è leader mondiale in volume di vendite? Nel caso ve lo foste perso vi rimandiamo allo speciale sull'evento Hp del 9 Febbraio (San Francisco) che ha come protagonista l'Hp Touchpad e altri prodotti della società di Palo Alto.

Intel presenterà la nuova generazione di CPU Atom all'IDF di Pechino
Ad aprile nella capitale cinese si terrà l'IDF e Intel ha in programma una conferenza dal titolo poco equivocabile: "Progettazione di una nuova generazione di notebook basata su piattaforma Intel Atom". Il meeting promette di dare ai partecipanti uno sguardo dettagliato alla prossima generazione di CPU mobile. I dettagli sono scarsi a dire il vero ma ci sono un paio di punti in elenco che potrebbero attirare la nostra attenzione. Primo, Intel parla di "soluzioni WiFi per fornire nuovi modelli di utilizzo dei netbook", che suona un po' come WiDi. Secondo, la società parlerà di "soluzioni netbook fanless". Il che suona davvero molto interessante. L'immaginazione corre veloce nel vederci spaparanzati sul divano o in poltrona con il nostro notebook senza avere quella sgradevole sensazione di avere un caminetto poggiato sulle gambe! Staremo a vedere come Intel ci stupirà.

Windows Phone 7: Microsoft rilascia l'aggiornamento NoDo
Intanto Microsoft ha finalmente reso disponibile ai primi utenti il tanto atteso aggiornamento per Windows Phone 7, nome in codice NoDo. Forse il primo vero aggiornamento del sistema mobile di Redmond, è caratterizzato dalla sigla ufficiale 7.0.7390.0. La release non sarà inizialmente disponibile per tutti ma verrà scaglionato secondo determinati criteri ancora sconosciuti. NoDo porterà il tanto richiesto "copia & incolla", offrirà ricerche migliori all’interno del Marketplace e ridurrà i tempi di avvio per le app mobili e i videogiochi. Sensibili miglioramenti previsti anche sul fronte connettività wireless (compresa la possibilità di registrare più profili Wi-Fi), nella sincronizzazione di Facebook e nell'utilizzo del client di posta Outlook. Sarebbero stati inoltre risolti alcuni bug che affliggevano la versione precedente come il problema dell'audio via Bluetooth, bug del servizio MMS e alcuni problemi relativi alle fotocamere. Per installare NoDo è necessario collegare il telefonino al PC e quindi avvalersi del software Zune; bisognerà invece dotarsi dell'apposito connettore WP7 se si utilizza un Mac.

Sony sta preparando un Vaio da contrapporre a MacBook Air?
Secondo alcune insistenti voci sembra che Sony stia alacremente lavorando al progetto di un Vaio ultraleggero da mettere in contrapposizione al MacBook Air di casa Apple. Il nome di questo Vaio dovrebbe essere Sony Vaio Hybrid PC e queste le presunte caratteristiche tecniche: processore Core i7, una soluzione di storage rappresentata da un SSD, processore grafico Radeon HD 6700M, masterizzatore Blu-ray, e connettività HDMI 1.4 e Wi-Di. La durata della batteria è stimata tra le 8 ore e le 16.5 ore, il peso sarà di circa 1133 grammi e potrebbe includere il supporto per Thunderbolt (anche se Apple avrebbe avuto da Intel l'esclusiva di un anno).
Questi rumors non dicono nulla a riguardo di possibili prezzi di vendita, configurazioni opzionali e soprattutto data stimata d'uscita ma la domanda che ci poniamo è molto semplice. Riuscirà Sony laddove altre aziende, come Dell ad esempio (che ha ritirato il proprio Adamo dal mercato per mancanza di richiesta), hanno fallito? Riuscirà, se non ad imporre, per lo meno a rendere appetibile questo Vaio Hybrid PC come degno concorrente del MacBook Air?

Samsung 900X-3A e 900X-1A: la sfida al MacBook Air inizia tra una settimana
Anche Samsung, dopo Sony, ha dichiarato guerra al MacBook Air.
Samsung Italia ha infatti confermato la commercializzazione dei suoi nuovi netbook per la prima settimana di Aprile e per metà Maggio. Rispettivamente vedremo nei negozi il 900X-3A, modello da 13" e successivamente il modello 900X-1A da 11". Annunciati durante il CES di Las Vegas 2011, l'azienda coreana è pronta dunque allo sbarco in Italia e dichiara guerra al MacBook Air proponendo, con il modello da 11 pollici, il netbook più sottile e leggero presente sul mercato. Questa serie 9 di Samsung ha uno speciale chassis in duralluminio (due volte più resistente dell'alluminio) di colore nero spazzolato (a cui però, osservando bene il video, piacciono tante le impronte delle dita!). Il motore della nuova serie da 11.6 pollici (con risoluzione di 1366 x 768 pixel) è affidato ad un processore Intel Core i3 di seconda generazione (i3-380UM), con 2GB di memoria RAM e drive SSD da (fino a) 128GB.
La dotazione è completata da un chip grafico integrato nel processore Intel GMA, tastiera retroilluminata , webcam da 1.3 megapixel, porta USB 3.0 , porta USB 2.0, HDMI e lettore di schede microSD. La sezione audio è composta da due altoparlanti da 1.5W, mentre la connettività si articola in un modulo WiFi 802.11n, Bluetooth 3.0 e porta Ethernet Gigabit. Samsung 900X-1A da 11.6 pollici disporrà di una batteria da 4 celle ai polimeri di Litio, per un peso totale inferiore al chilogrammo. Questo notebook darà disponibile da metà maggio al prezzo di 1.199 euro.

Steve Ballmer: "Windows 8 è la scommessa più rischiosa fatta finora"
Voci di corridoio circa la nuova versione del sistema operativo made in Microsoft stanno prendendo sempre più il largo. Tra le tante spicca in queste ora una dichiarazione fatta niente di meno che dal CEO di Microsoft, Steve Ballmer, che ha dichiarato: "Windows 8 è la scommessa più rischiosa che la società ha affrontato finora con il mercato". Questo lascia intendere che le modifiche che saranno approntate al sistema saranno davvero notevoli e che, molto probabilmente, non faranno la felicità di tutti. Nuove indiscrezioni parlano di Aero Lite, una interfaccia grafica utente ispirata al lettore Zune e al sistema operativo mobile Windows Phone 7. Si vocifera anche a riguardo di Mosh, una interfaccia grafica basata su pulsanti rettangolari. Tuttavia questo potrebbe essere inteso per la versione tablet del futuro Windows 8 del sistema operativo, ma nulla è certo al momento. Altre voci parlano di una struttura dal nome in codice Jupiter. Windows 8 potrebbe avere applicazioni Silverlight basate sulla piattaforma a disposizione degli utenti in un mercato simile a quello dei sistemi operativi mobile per smartphone.

Amazon.com lancia Cloud Player: piattaforma web-based di archiviazione musicale
Amazon mette sotto scacco Apple e Google. Bruciate sul tempo, almeno in territorio USA, le due multinazionali hanno visto sfrecciarsi davanti agli occhi, in queste ore, la presentazione da parte di Amazon.com del servizio musicale che, effettivamente, mancava. Amazon Cloud Player for Web e Amazon Cloud Player for Android sono degli innovativi servizi cloud per la riproduzione musicale su smartphone, tablet, Mac e PC. In pratica caricando sulla piattaforma online la propria libreria musicale è possibile poi effettuarne lo streaming su smartphone e tablet Android, nonché su personal computer. Ciò che ha spinto Amazon ad inaugurare questo servizio, secondo le dichiarazioni di Bill Carr, vice presidente Movies and Music della società, sono state le affermazioni di numerosi utenti che evitavano di scaricare musica per un motivo molto banale. Dice Carr: "I nostri clienti ci hanno riferito che non vogliono scaricare musica sui loro PC di lavoro o cellulari perché trovano difficile spostarla poi su dispositivi diversi. Adesso, a prescindere di essere al lavoro, a casa o in giro i clienti possono acquistare musica su Amazon MP3, archiviarla su cloud e riprodurla in ogni luogo". Cloud offre uno spazio di archiviazione gratuito pari a 5 GB ma con l'acquisto di un album si ha diritto a 20 GB (promozionali) per i primi 12 mesi. Oppure se non si vuole acquistare nessun album il costo da sostenere per godere dello spazio cloud di 20GB è di 20 dollari l'anno. Qualsiasi file musicale caricato sulla piattaforma può essere convertito in formato AAC o MP3 al bit rate originale. Cloud Player, che permette poi la riproduzione su PC Windows o MacOS, fa affidamento al browser ed è compatibile quindi con Internet Explorer, Firefox, Safari per Mac e Chrome. Cloud Player for Android invece è la versione per la piattaforma Google quindi compatibile con smartphone e tablet specifici. Per il momento il servizio è disponibile solo per gli utenti che risiedono in territorio americano ma nulla vieta che Amazon decida di espanderlo al mercato mondiale.

A proposito di 3D

Il mercato del 3D domestico non è ancora esploso e secondo i produttori harware questo è dovuto a due fattori principali: l’utilizzo di occhialini ed una mancata standardizzazione degli stessi. Se per risolvere il primo problema gli ingegneri, come vedremo, sono ancora in alto mare, per il fattore standard unico le cose stanno iniziando ad andare nel verso giusto.

Samsung: TV 3D glassfree "soddisfacenti" solo tra 10 anni
Giusto qualche giorno fa vi informavamo sul fatto che Samsung aveva presentato un prototipo di pannello autostereoscopico da ben 55 pollici. Ebbene, in questi giorni l'azienda ha dovuto fare un passo indietro, a causa di alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa. Primo: il modello presentato come prototipo è destinato ad usi professionali e dedicato alle aree pubbliche a fini pubblicitari o informativi, non sarà disponibile in versione definitiva prima di 3 anni. Secondo: in una intervista a Slashgear alcuni responsabili dell'azienda hanno affermato che sarà difficile vedere modelli 3D glassfree all'altezza delle aspettative prima di 10 anni. Aggiungendo che i TV 3D autostereoscopici sono al momento molto difficili da sviluppare e produrre, perché per poter essere realmente efficaci e apprezzati dal grande pubblico richiedono almeno 32 punti di visione diversi. Per raggiungere questo traguardo servirebbero pannelli ad altissima risoluzione che allo stato attuale semplicemente non esistono se non forse esclusivamente a livelli di ricerca.

M-3DI: lo standard 3D di XpanD e Panasonic è realtà
Dopo poche settimane dalla costituzione di un gruppo di lavoro denominato CEA (Consumer Electronics Association) per lo sviluppo di uno standard unico per gli occhiali 3D casalinghi ecco arrivare la lieta novella. Nasce M-3DI i cui padri fondatori sono XpanD e Panasonic. Trattasi di un protocollo di comunicazione tra gli occhialini 3D attivi e il ricevitore utilizzato dai TV 3D, PC e videoproiettori che assicura il funzionamento con qualsiasi marca e modello dotato di certificazione M-3DI. Al momento sembra avere la meglio la soluzione con sincronizzazione a infrarossi, ma M-3DI non chiude le porte a un'eventuale soluzione a radio-frequenze (vedi il Bluetooth di Samsung e LG). Hanno già aderito al nuovo standard Changhong, Funai, Hi-Sense, Hitachi, Mitsubishi, Seiko Epson. Assenti, per il momento, mostri sacri del settore come Sony, Samsung e LG ma, nell'interesse di noi consumatori speriamo vivamente che virino presto verso lo standard unico.

Samsung: nel futuro dei tablet display Retina 3D
Samsung ha presentato alla stampa la road map dell'evoluzione inerente il futuro dei display dei propri tablet prodotti da oggi fino al 2015. La strada prevede un progressivo aumento della risoluzione per pollice che gradualmente passerà dagli attuali 130-170 ppi a 200-300 ppi nella successiva generazione fino ad arrivare ad una densità di pixel da 300-400 ppi dove l’occhio umano non può più distinguere i singoli pixel tanto sono piccoli, i cosiddetti Retina Display (attualmente visti solo su iPhone 4 e iPod). Samsung ritiene che già dalla prossima generazione sarà possibile realizzare per i tablet schermi 3D che non avranno bisogno di appositi occhiali per visualizzare le immagini stereoscopiche. Parallelamente questi schermi diventeranno sempre più sottili ed in grado di assorbire minori quantità di energia per aumentare l’autonomia dei device magari sfruttando anche modalità alternative di alimentazione. Non male come prospettive eh?

Curiosità

Un pannello solare trasparente eliminerà i caricabatteria?
La francese Wysips (acronimo di "What You See Is Photovoltaic Surface"), azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni in campo energetico, ha messo a punto una nuova tecnologia che consente di produrre dei piccoli pannelli fotovoltaici trasparenti che possono essere applicati sui display degli smartphone o dei tablet. La pellicola è spessa meno di 100 micron ed è in grado di catturare l'energia solare (o una fonte luminosa artificiale) per ricaricare il dispositivo mobile. Secondo quanto dichiarato dai responsabili francesi sono sufficienti 6 ore di luce per ricaricare al 100% il dispositivo. In realtà, con una soluzione del genere, il dispositivo sarebbe continuamente in ricarica (a meno di tenerlo in borsa o in una custodia) e quindi potenzialmente potremmo dire addio ai caricabatterie. Al momento la soluzione è ancora a uno stadio di sviluppo embrionale e l'azienda sta cercando partner internazionali e collaborazioni dirette con i principali produttori di dispositivi mobili. La seconda generazione della pellicola fotovoltaica dovrebbe assicurare 30 minuti di conversazione con un'ora di ricarica. La soluzione non interferisce con i pannelli touch-screen, né con i nuovi pannelli auto-stereoscopici e l'unica contro-indicazione al momento riscontrata, riguarda un leggero abbattimento della luminosità del display originale (come da foto con un iPhone). Ma il prodotto finale non avrà questo difetto, in quanto sarà integrato direttamente nel substrato del display. L'arrivo sul mercato dei primi esemplari definitivi è previsto entro 1 anno. Incrociamo le dita!