Nel 2022 le HDMI 2.1 saranno ovunque, e non è una buona notizia

Le HDMI 2.1 sono state lanciate e soprattutto comunicate in modo confusionario, ma il prossimo anno la situazione non potrà che peggiorare.

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Le HDMI 2.1 sono uno dei temi caldi degli ultimi anni. Ma perché se n'è parlato così tanto? E perché ancora oggi generano grande confusione? I motivi sono diversi, ma tutto nasce dalla decisione di renderlo uno standard flessibile, adattabile a dispositivi di fasce di prezzo differenti. Lo standard prevede tante funzionalità, tutte opzionali, con cui espanderne le capacità, dell'eARC al VRR, il problema è che non si è mai capito davvero come comunicarle all'utente.
Un TV con solo l'eARC può utilizzare il nome "HDMI 2.1"? Oppure servono tutte le funzioni? Da quando sono state presentate abbiamo visto diversi approcci al tema da parte dei produttori di TV, ora però il consorzio che gestisce lo sviluppo dello standard ha diffuso delle nuove linee guida che aumenteranno ancora di più la confusione, eliminando le HDMI 2.0 e inglobandole all'interno della ormai grande famiglia delle HDMI 2.1.

Ancora più confusione

Le HDMI 2.1 sono uno standard pensato per durare a lungo. Se sfruttate al massimo la loro banda da 48 Gbps permette di veicolare segnali fino all'8K a 60 Hz senza compressione, portano inoltre con sé tecnologie importanti per il gaming come il VRR, l'ALLM (la game mode automatica) e il supporto al 4K a 120 Hz, senza dimenticare l'eARC. Se ancora non le conoscete potete leggere il nostro speciale dedicato alle HDMI 2.1.

Finora l'approccio dei produttori di TV a questo standard non è stato univoco. Samsung ad esempio, osservando la pagina web del top di gamma QN900, non cita direttamente le HDMI 2.1 ma descrive invece il supporto al 4K a 120 Hz, mentre nelle specifiche di questo modello sono indicati il supporto all'ALLM, al FreeSync e all'eARC. LG ha scelto una strada differente, ad esempio la pagina web dedicata al G1 parla in modo diretto di HDMI 2.1 e delle funzioni supportate. Anche Panasonic, parlando del suo top di gamma JZ2000, fa lo stesso, ma in modo ancora più chiaro, basta infatti leggere la sezione dedicata alle specifiche tecniche per trovare riassunte tutte le funzionalità delle HDMI 2.1 presenti.
Questa differenza nella comunicazione dello standard HDMI 2.1 non ha fatto altro che aumentare la confusione negli utenti meno avvezzi al tema, una regolamentazione più ferrea sarebbe stata auspicabile, ma purtroppo non sarà così.
Dal prossimo anno l'HDMI Forum, organismo deputato alla gestione e allo sviluppo dello standard, ha infatti deciso di eliminare le HDMI 2.0, utilizzando le loro specifiche come base di partenza per fregiarsi del nome "HDMI 2.1", accorpando tutto in un unico calderone.

Di fatto, dal prossimo anno sarà possibile vendere TV e monitor con HDMI 2.1 che di questo standard non hanno nulla.
Per evitare problemi, nel prossimo futuro bisognerà controllare necessariamente la scheda tecnica di un prodotto. Non esistendo più le HDMI 2.0 arriveranno sul mercato TV e monitor che nelle specifiche segnalano le "HDMI 2.1", ma senza alcuna delle loro caratteristiche. Dove presenti invece i produttori indicheranno se sono disponibili VRR, ALLM, eARC e il supporto al 4K a 120 Hz o a risoluzioni più elevate.
Insomma, invece che semplificare la comprensione dello standard lo si sta complicando ulteriormente, una scelta che non potrà che portare ulteriore confusione.