Acer Predator Orion 9000, un gaming PC unico e senza compromessi

Acer ripropone il Predator Orion 9000 al CES 2018. Una configurazione ad altissimi standard e non per tutte le tasche.

Acer Predator Orion 9000, un gaming PC unico e senza compromessi
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L'Acer Predator Orion 9000 è tornato a mostrarsi dopo l'IFA 2017 anche al CES di quest'anno. Le soluzioni preassemblate dei produttori ci sono sempre state e ci saranno ancora, ma il maggiore interesse e la capacità dei gamers di configurarsi da soli un PC da gioco tendono purtroppo a limitare le vendite di questo tipo di prodotti - seppur molto validi. Dopo la loro iniziale crisi, ridotti a semplici PC preassemblati da ipermercato, le aziende hanno iniziato a puntare su quello che manca ai videogiocatori, che in fondo sono comuni persone, il design e l'ingegneria. Prodotti avveneristici combinati con sistemi di raffreddamento custom, LED integrati e soluzioni personalizzate che un videogiocatore difficilmente si costruisce da solo. Adesso i PC preassemblati puntano a mostrare i muscoli, con componenti top gamma e ottimizzazioni ingegneristiche impossibili da ottenere con il do it yourself.

Caratteristiche Tecniche

L'Acer Predator Orion 9000 è l'esempio lampante di quanto detto. Al suo interno troviamo un Intel Core i9 fino a 18 core e 36 thread che trascende completamente l'utilizzo gaming, spostando tranquillamente l'utilizzo del PC anche nel lato workstation, o creativo.
Il reparto video mostrato al CES consiste in due NVIDIA GeForce GTX 1080Ti in SLI con raffreddamento dedicato, mentre sul sito di ACER è possibile intuire una configurazione con quattro schede AMD Vega (lo SLI per ora è limitato a due schede). In totale sono comunque disponibili quattro slot PCIe x16. La RAM DDR4 a 2666MHz, come tradizione i9, può arrivare a 128GB. Ancora una volta una quantità spropositata per il solo gaming, ma sarà configurabile visto che il modello full optional dovrebbe arrivare a un prezzo intorno ai 9000 euro (speriamo che il nome non sia stato scelto così), mentre quello base parte da circa 1999€. Il raffreddamento è gestito da Cooler Master con grafica customizzata Predator e quattro ventole sono addette al movimento d'aria interno al case.

Design

L'aspetto generale è imponente, non è un case che passa inosservato. A detta del produttore mantiene comunque un'ottima accessibilità ai componenti interni, e le accortezze come il pannello trasparente con maglia di ferro per ridurre le interferenze sono sempre gradite. Nella parte alta del frontale troviamo 3 connessioni USB 3.1 e una Type C, non è specificato il tipo di generazioni di queste specifiche porte ma sappiamo che in generale il PC includa:

• Due USB 3.1 Gen 2 (10Gbps), una Type-C e una Type-A
• Otto USB 3.1 Gen 1 (5Gbps), una Type-C e sette Type-A
• Due USB 2.0 Type-A (480Mbps)
• Due slot M.2

Overclock

Le dimensioni ragguardevoli hanno reso necessario l'inserimento di due maniglie per il trasporto e delle ruote che si nascondono intelligentemente sul retro del PC. Certo l'idea di spostare un PC che nella configurazione più povera si attesta intorno ai 2000 euro può essere condivisibile o meno, ma per quelle due volte che lo sposterete per casa saranno molto utili.
Altra caratteristica particolare è il pulsante TURBO posto sotto gli ingressi USB frontali che innesca i settaggi overclock, ancora non è ben chiaro però se sono configurabili dall'utente oppure se sono preimpostati da Acer al momento dell'acquisto.