Gli acquisti su invito di Amazon sono finalmente realtà anche in Italia. Dopo le sperimentazioni nel resto del mondo, con gli Stati Uniti in prima linea, un nuovo sistema di vendita al dettaglio per prodotti particolarmente richiesti è arrivato anche nel nostro Paese. Senza troppe sorprese, il dispositivo inaugurale non poteva che essere PlayStation 5, introvabile da due anni a questa parte e soggetta a scorte continuamente limitate e al lavoro scorretto di speculatori che rivendono il prodotto sul web a prezzi altissimi. La nuova pratica di Amazon può davvero diventare una manna dal cielo in un periodo difficile come questo e tramutarsi nella chiave di volta per garantire una vendita corretta di numerose categorie di prodotti.
L'invito di Amazon
Quante volte nel corso degli ultimi due anni abbiamo visto Playstation 5 tornare disponibile alla vendita su Amazon e poi sparire dopo pochissimi minuti? Quante volte ci eravamo illusi di poterla acquistare per poi scoprire che le scorte erano già finite? Quante copie della stessa console abbiamo trovato su market alternativi a prezzi assolutamente folli e fuori mercato? Dopo una prima fase sperimentale, che ha portato a risultati piuttosto soddisfacenti, Amazon ha deciso di ampliare a macchia d'olio nei mercati in cui è presente una nuova formula di vendita dei prodotti più rari e introvabili.
Il 17 agosto il servizio è sbarcato anche in Italia con la vendita su invito di Playstation 5 su Amazon insieme a Horizon Forbidden West. Invece della dicitura "Acquista" o "Aggiungi al carrello", il classico pulsante giallo presenta ora la scritta "Richiedi Invito". Con un click si verrà automaticamente inseriti nel programma. Amazon utilizzerà la mail e i dati dell'utente per verificarne l'identità e l'autenticità e, da quel momento in poi, ogni giorno potrebbe essere quello utile per ricevere via mail il link con cui procedere all'acquisto definitivo.
Come funziona
La pazienza diventerà l'arma migliore per tutti i futuri acquirenti. Una volta che Amazon avrà verificato l'identità dell'utente, potrebbe passare davvero molto tempo prima di ricevere il link per acquistare il prodotto. Tanto, se non tutto, dipenderà dalla quantità di scorte ricevute e dal numero di richieste inoltrate e verificate. Quel che appare ormai certo è che, una volta ottenuto il link per l'acquisto, si avranno 72 ore di tempo per completare la transazione. Un sistema trasparente, che non garantisce naturalmente un acquisto immediato ma che ci mette al riparo da truffe di qualsiasi genere.
Playstation 5 non a caso la prima a beneficiare di questo trattamento, poiché è stata l'oggetto del desiderio di giocatori di tutti i tipi e purtroppo anche degli scalper. Bastava vederla tornare disponibile sulla piattaforma per scatenare l'azione di bot capaci di finire tutte le scorte in pochi secondi, tutto per rimettere poi il prodotto in vendita su canali alternativi a un prezzo decisamente più alto di quello di listino, manipolando di fatto il mercato.
Un sistema virtuoso
"Per garantire che il maggior numero possibile di clienti autentici possano acquistare questo articolo molto richiesto, lo vendiamo su invito. Non tutte le richieste saranno accolte". Queste le parole di Amazon che mettono bene in chiaro le motivazioni dietro questa nuova strategia di vendita. Per una volta si è deciso di premiare i consumatori reali che davvero desiderano un prodotto rispetto a reseller e scalper di dubbia provenienza, che non fanno altro che speculare sulle spalle dell'utente comune per guadagnare quanto più possibile dalla vendita dei prodotti più rari.
Chiaro che la loro azione non verrà del tutto arrestata da questa nuova politica, ma verrà posto un freno al loro controllo e si darà all'utente una possibilità, magari anche piccola, di avere tra le mani il prodotto che desidera e al prezzo più giusto possibile. Il "bagarinaggio virtuale", se così vogliamo chiamarlo, era da tempo presente sul mercato, soprattutto in quello della compravendita dei biglietti per grandi eventi e concerti, ma aveva presentato un conto salatissimo ad Amazon durante il primo lancio di Playstation 5 e Xbox Series X. Nella primissima fase di lancio dei due prodotti si erano viste orde di bot assalire i sistemi e finire in pochi minuti le copie che dovevano essere acquistate dai normali acquirenti.
Possibilità per tutti
Amazon riprende così in mano la palla e si mette nelle condizioni di decidere se un utente potrà o meno acquistare un determinato bene: se avrà a che fare con un bot questo verrà automaticamente escluso dalla lista di invito; gli utenti reali, invece, potranno acquistare il prodotto a seconda della disponibilità. L'ordine di acquisto, a quel punto, sarà puramente cronologico: chi prima arriva, prima avrà il prodotto. Occorrerà qualche tempo per vedere se questa nuova modalità funzionerà e sarà ben accolta dagli utenti, ma abbiamo ben pochi dubbi sulla bontà dell'operazione, perfetta per i tempi che corrono e per un mondo tecnologico dove la scarsità di materiali sta facendo sentire sempre più il suo peso ma forse leggermente in ritardo sulla tabella di marcia a due anni dal lancio ufficiale del prodotto in questione.
Playstation 5 era il caso più lampante e quello da cui partire, ma è innegabile che gli inviti potrebbero diventare una carta importante da giocare in futuro anche su altri prodotti. Siamo sempre stati abituati a scorte quasi illimitate e a prodotti immediatamente disponibili o acquistabili con tempi di attesa ridotti. La crisi provocata dalla pandemia e il periodo di recessione che stiamo vivendo negli ultimi anni ha però messo un freno a tutto il mercato, facendo sentire un peso imponente sul settore dell'alta tecnologia.
Una ricetta anticrisi?
Materiali che scarseggiano, piccoli componenti impossibili da produrre e un rallentamento netto nella produzione dei beni di consumo più amati. L'epopea di Playstation 5 dall'uscita a oggi è sotto gli occhi di tutti: nessuno l'ha praticamente mai vista nei negozi, un fatto più unico che raro per un prodotto di così grande rilievo e appeal. La console, lanciata ormai due anni fa, è quasi sempre introvabile; la nuova generazione, che doveva partire con il lancio ufficiale, ha subito un rallentamento fuori dal normale.
Una brutta tegola, peggiorata da un mercato secondario dove le console sono disponibili e vengono vendute a prezzi abnormi in una vera e propria bolla di speculazioni, tutte a carico dell'utente finale. Una brutta storia che potrebbe drammaticamente ripetersi anche con prodotti di prossima uscita, nonostante la crisi per il settore delle schede video, per esempio, sembri migliorare progressivamente.
Un mercato più equo
La scelta di Amazon non risolverà certo il problema: le scorte dei prodotti più richiesti saranno per lungo tempo ancora limitate, le produzioni di massa degli oggetti tech sempre più remote, gli oggetti più desiderabili sempre più rari, ma gli acquisti su invito sono importanti perché garantiscono più equità al mercato: danno possibilità agli utenti di sperare in un acquisto al prezzo corretto senza essere vittime costanti delle speculazioni e della disonestà. Un futuro ben più roseo che potrebbe rendere più accettabile questa difficile situazione di crisi e una pratica virtuosa che potrebbe essere ampliata anche ad altre categorie di prodotti.
Dispiace solo che Amazon non abbia introdotto prima questa possibilità: si sarebbero evitati due anni di sofferenze per tutti i videogiocatori italiani e si sarebbe già dato vita ad un "mercato di inviti" che avrebbe coinvolto anche altri prodotti. Speriamo che tutto si riveli un successo, che le liste di attesa siano gestibili e che gli utenti abbiano la possibilità di avere ciò che desiderano. Forse abbiamo finalmente trovato la vera chiave di volta.
Amazon, PlayStation 5 e la nuova frontiera degli acquisti su invito
Amazon apre le porte a un nuovo modo di concepire gli acquisti di prodotti molto richiesti ma con bassissima disponibilità.
Gli acquisti su invito di Amazon sono finalmente realtà anche in Italia. Dopo le sperimentazioni nel resto del mondo, con gli Stati Uniti in prima linea, un nuovo sistema di vendita al dettaglio per prodotti particolarmente richiesti è arrivato anche nel nostro Paese.
Senza troppe sorprese, il dispositivo inaugurale non poteva che essere PlayStation 5, introvabile da due anni a questa parte e soggetta a scorte continuamente limitate e al lavoro scorretto di speculatori che rivendono il prodotto sul web a prezzi altissimi. La nuova pratica di Amazon può davvero diventare una manna dal cielo in un periodo difficile come questo e tramutarsi nella chiave di volta per garantire una vendita corretta di numerose categorie di prodotti.
L'invito di Amazon
Quante volte nel corso degli ultimi due anni abbiamo visto Playstation 5 tornare disponibile alla vendita su Amazon e poi sparire dopo pochissimi minuti? Quante volte ci eravamo illusi di poterla acquistare per poi scoprire che le scorte erano già finite? Quante copie della stessa console abbiamo trovato su market alternativi a prezzi assolutamente folli e fuori mercato? Dopo una prima fase sperimentale, che ha portato a risultati piuttosto soddisfacenti, Amazon ha deciso di ampliare a macchia d'olio nei mercati in cui è presente una nuova formula di vendita dei prodotti più rari e introvabili.
Il 17 agosto il servizio è sbarcato anche in Italia con la vendita su invito di Playstation 5 su Amazon insieme a Horizon Forbidden West.
Invece della dicitura "Acquista" o "Aggiungi al carrello", il classico pulsante giallo presenta ora la scritta "Richiedi Invito". Con un click si verrà automaticamente inseriti nel programma. Amazon utilizzerà la mail e i dati dell'utente per verificarne l'identità e l'autenticità e, da quel momento in poi, ogni giorno potrebbe essere quello utile per ricevere via mail il link con cui procedere all'acquisto definitivo.
Come funziona
La pazienza diventerà l'arma migliore per tutti i futuri acquirenti. Una volta che Amazon avrà verificato l'identità dell'utente, potrebbe passare davvero molto tempo prima di ricevere il link per acquistare il prodotto.
Tanto, se non tutto, dipenderà dalla quantità di scorte ricevute e dal numero di richieste inoltrate e verificate. Quel che appare ormai certo è che, una volta ottenuto il link per l'acquisto, si avranno 72 ore di tempo per completare la transazione. Un sistema trasparente, che non garantisce naturalmente un acquisto immediato ma che ci mette al riparo da truffe di qualsiasi genere.
Playstation 5 non a caso la prima a beneficiare di questo trattamento, poiché è stata l'oggetto del desiderio di giocatori di tutti i tipi e purtroppo anche degli scalper. Bastava vederla tornare disponibile sulla piattaforma per scatenare l'azione di bot capaci di finire tutte le scorte in pochi secondi, tutto per rimettere poi il prodotto in vendita su canali alternativi a un prezzo decisamente più alto di quello di listino, manipolando di fatto il mercato.
Un sistema virtuoso
"Per garantire che il maggior numero possibile di clienti autentici possano acquistare questo articolo molto richiesto, lo vendiamo su invito. Non tutte le richieste saranno accolte". Queste le parole di Amazon che mettono bene in chiaro le motivazioni dietro questa nuova strategia di vendita. Per una volta si è deciso di premiare i consumatori reali che davvero desiderano un prodotto rispetto a reseller e scalper di dubbia provenienza, che non fanno altro che speculare sulle spalle dell'utente comune per guadagnare quanto più possibile dalla vendita dei prodotti più rari.
Chiaro che la loro azione non verrà del tutto arrestata da questa nuova politica, ma verrà posto un freno al loro controllo e si darà all'utente una possibilità, magari anche piccola, di avere tra le mani il prodotto che desidera e al prezzo più giusto possibile. Il "bagarinaggio virtuale", se così vogliamo chiamarlo, era da tempo presente sul mercato, soprattutto in quello della compravendita dei biglietti per grandi eventi e concerti, ma aveva presentato un conto salatissimo ad Amazon durante il primo lancio di Playstation 5 e Xbox Series X. Nella primissima fase di lancio dei due prodotti si erano viste orde di bot assalire i sistemi e finire in pochi minuti le copie che dovevano essere acquistate dai normali acquirenti.
Possibilità per tutti
Amazon riprende così in mano la palla e si mette nelle condizioni di decidere se un utente potrà o meno acquistare un determinato bene: se avrà a che fare con un bot questo verrà automaticamente escluso dalla lista di invito; gli utenti reali, invece, potranno acquistare il prodotto a seconda della disponibilità. L'ordine di acquisto, a quel punto, sarà puramente cronologico: chi prima arriva, prima avrà il prodotto.
Occorrerà qualche tempo per vedere se questa nuova modalità funzionerà e sarà ben accolta dagli utenti, ma abbiamo ben pochi dubbi sulla bontà dell'operazione, perfetta per i tempi che corrono e per un mondo tecnologico dove la scarsità di materiali sta facendo sentire sempre più il suo peso ma forse leggermente in ritardo sulla tabella di marcia a due anni dal lancio ufficiale del prodotto in questione.
Playstation 5 era il caso più lampante e quello da cui partire, ma è innegabile che gli inviti potrebbero diventare una carta importante da giocare in futuro anche su altri prodotti. Siamo sempre stati abituati a scorte quasi illimitate e a prodotti immediatamente disponibili o acquistabili con tempi di attesa ridotti. La crisi provocata dalla pandemia e il periodo di recessione che stiamo vivendo negli ultimi anni ha però messo un freno a tutto il mercato, facendo sentire un peso imponente sul settore dell'alta tecnologia.
Una ricetta anticrisi?
Materiali che scarseggiano, piccoli componenti impossibili da produrre e un rallentamento netto nella produzione dei beni di consumo più amati. L'epopea di Playstation 5 dall'uscita a oggi è sotto gli occhi di tutti: nessuno l'ha praticamente mai vista nei negozi, un fatto più unico che raro per un prodotto di così grande rilievo e appeal. La console, lanciata ormai due anni fa, è quasi sempre introvabile; la nuova generazione, che doveva partire con il lancio ufficiale, ha subito un rallentamento fuori dal normale.
Una brutta tegola, peggiorata da un mercato secondario dove le console sono disponibili e vengono vendute a prezzi abnormi in una vera e propria bolla di speculazioni, tutte a carico dell'utente finale. Una brutta storia che potrebbe drammaticamente ripetersi anche con prodotti di prossima uscita, nonostante la crisi per il settore delle schede video, per esempio, sembri migliorare progressivamente.
Un mercato più equo
La scelta di Amazon non risolverà certo il problema: le scorte dei prodotti più richiesti saranno per lungo tempo ancora limitate, le produzioni di massa degli oggetti tech sempre più remote, gli oggetti più desiderabili sempre più rari, ma gli acquisti su invito sono importanti perché garantiscono più equità al mercato: danno possibilità agli utenti di sperare in un acquisto al prezzo corretto senza essere vittime costanti delle speculazioni e della disonestà. Un futuro ben più roseo che potrebbe rendere più accettabile questa difficile situazione di crisi e una pratica virtuosa che potrebbe essere ampliata anche ad altre categorie di prodotti.
Dispiace solo che Amazon non abbia introdotto prima questa possibilità: si sarebbero evitati due anni di sofferenze per tutti i videogiocatori italiani e si sarebbe già dato vita ad un "mercato di inviti" che avrebbe coinvolto anche altri prodotti. Speriamo che tutto si riveli un successo, che le liste di attesa siano gestibili e che gli utenti abbiano la possibilità di avere ciò che desiderano. Forse abbiamo finalmente trovato la vera chiave di volta.
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