AMD Bristol Ridge: le nuove APU di settima generazione

AMD ha presentato le nuove APU Bristol Ridge al Computex 2016, che includono numerosi aggiornamenti rispetto al passato, soprattutto nella componente grafica, grazie alle nuove Radeon M400 Series.

AMD Bristol Ridge: le nuove APU di settima generazione
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Al Computex 2016 AMD ha lanciato Bristol Ridge, una nuova generazione di processori progettati per i notebook. La piattaforma è parte della settimana generazione delle APU A-Series dell'azienda, che saranno disponibili per i dispositivi dotati di socket FP4, i quali spazieranno dai notebook ai 2 in 1, passando per tantissimi altri prodotti mobile. Le APU sono costruite con il processo produttivo a 28 nanometri e il design si ispira chiaramente a Carrizo, architettura presente sui modelli dello scorso anno. Il range di processori è piuttosto ampio e in lista troviamo sia varianti a basso prezzo che versioni high-end. Tutta la line-up arriva con la parte grafica rinnovata, grazie al chip Radeon M400 series. Ci si aspetta inoltre che le APU di settima generazione possano garantire una durata della batteria più elevata e più performance, grazie ai miglioramenti architetturali.

I punti chiave di Bristol Ridge

AMD ha tenuto in mente tre linee guida durante la progettazione delle nuove APU: immersività (nei videogiochi), produttività ed efficienza energetica. L'azienda californiana ha fatto in modo che le nuove APU garantiscano le massime prestazioni per videogame non troppo pesanti, fra i quali ha citato League of Legends.
"Sappiamo che i consumatori vogliono di più per i soldi che spendono, come mai nel passato. Ci siamo focalizzati sul lavorare con i nostri OEM partners per sviluppare un'eccellente piattaforma di computing, che si avvantaggiasse completamente della settimana generazione delle APU di AMD. Sono eccitato per il fatto che i nostri utenti vedranno arrivare questi nuovi sistemi molto presto sul mercato. Sono inoltre fiero per come gli ingegneri di AMD hanno lavorato, che ci ha permesso di accelerare lo sviluppo dei prodotti", ha affermato Jim Anderson, senior vice president e general manager del Computing and Graphics Business Group di AMD.
Uno dei cambiamenti più importanti introdotti con Bristol Ridge è quello effettuato sul memory controller. Carrizo supportava solo le memorie DDR3L e LPDDR3, mentre con le ultime APU i notebook potranno tranquillamente montare delle DDR4. Per AMD, Bristol Ridge è la prima in assoluto a portare le memorie più recenti sui prodotti portatili. Con Skylake, Intel supportava le DDR4 già nel terzo quarto del 2015, sia sui notebook che sui desktop, per cui si è trattato di un passo obbligato per la società di Sunnyvale.

Più IPC e Compute Units

Le slide diramate dall'azienda hanno comparato una delle APU Bristol Ridge con l'FX-9800P e con l'FX-8800P con architettura Carrizo. Secondo AMD, gli ultimi modelli garantiscono un aumento delle prestazioni grafiche del 37%. Questo non è solo portato dalle frequenze più elevate, ma anche dal design Graphics Core Next (GCN) portato sulle ultime Radeon. Anche Bristol Ridge si basa comunque su GCN 1.2, e non sulla sua quarta versione, utilizzata esclusivamente dalla Radeon RX 480. GCN 1.2 è la stessa utilizzata dalle schede grafiche Fiji e Tonga, come alcuni modelli della serie Radeon 300 e Fury. C'è comunque il pieno supporto alle DirectX 12 e a tecnologie quali Dual Graphics, Panel Self Refresh e Dynamic Bezel Adjust. Oltre a ciò, segnaliamo la compatibilità con il codec H.265 e con la maggior parte dei video output e non, come DisplayPort, DVI, HDMI, USB 2.0, USB 3.0, SATA, UART, I2S e fino a 12 linee PCIe.
I clock impattano in maniera più consistente sulle Instructions Per Clock (IPC), parametro di grande interesse e che è migliorato del 10% rispetto a Carrizo, che impiega dei core Excavator. Se invece compariamo Bristol Ridge a Kaveri, troviamo un incremento del 50% sull'IPC.
Frequenze più elevate e maggiori prestazioni non significano però migliore durata della batteria ed anzi, rischiano di peggiorarla. AMD però si è ingegnata per far sì che questo non accadesse, per cui ha tagliato i consumi di circa il 12%, grazie ad una migliore gestione delle frequenze. A bordo delle APU Bristol Ridge avremo da due a quattro core Excavator x86 con cache L2 da 2 MB. Il modello più economico è l'unico ad integrare una cache L2 da 1 MB.

AMD AMD ha presentato una gamma piuttosto fornita di processori, adatti a diversi contesti d'uso. Troviamo ben nove modelli, tutti compatibili con la piattaforma FP4. Abbiamo frequenze che arrivano sino a 3,0 e 3,7 GHz, rispettivamente per i clock base e massimo. Per la parte grafica invece abbiamo versioni con 4, 6 o 8 Compute Units sul die e frequenze da 686 sino a 900 MHz, riservate però ai modelli top di gamma. I TDP oscillano fra i 15 W e i 35 W a seconda della variante. Se però desiderate il minimo dispendio energetico conviene aspettare Stoney Ridge, la prossima generazione di APU, che porterà i consumi ancora più in basso.