Speciale AMD: le nuove GPU Fiji e R300

Dopo la presentazione all'E3 di Los Angeles, AMD ha diffuso maggiori dettagli sulla nuova linea di GPU che arriverà sul mercato entro l'estate, comprese quelle della famiglia Fiji, la punta di diamante dell'intero line-up.

Speciale AMD: le nuove GPU Fiji e R300
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Le nuove schede della serie 300 e della famiglia Fiji di AMD stanno arrivando. Quanto visto durante l'E3 di Los Angeles lascia davvero ben sperare, perché la concorrenza non potrà che far bene a tutta l'utenza PC. Utenza che AMD descrive come mutata rispetto a qualche anno fa, con gli eSports e il social gaming visti come fenomeni che cambieranno, e stanno già cambiando, il modo di giocare su PC. Del resto, alcune dirette su Twitch superano di gran lunga il numero di spettatori della TV tradizionale, per cui anche i produttori di hardware devono adeguarsi al cambiamento. AMD sembra aver sposato appieno la nuova generazione di giocatori, visto che i prodotti presentati sono stati studiati appositamente per target specifici, dagli appassionati di MOBA agli utenti che desiderano sempre le massime prestazioni, passando per quelli che necessitano di schede di dimensioni molto contenute. Pochi giorni fa abbiamo avuto modo di partecipare ad una conference call con AMD, in cui la casa di Sunnyvale ha condiviso maggiori dettagli sulle sue nuove GPU.

R7 360 e 370

Partiamo dalla base, ovvero le GPU R7 360 e 370, nate con il gaming online nel sangue. Si tratta di soluzioni dalle prestazioni non certo eccezionali, ma potenti abbastanza per far girare al meglio in 1080p alcuni dei titoli di maggior successo attualmente giocati online. AMD ha sottolineato come, a partire dalla fascia bassa, sono disponibili diverse tecnologie proprietarie, oltre alla compatibilità con le DirectX 12. Stiamo parlando del Frame rate target control, che permette di impostare un frame rate massimo, al fine di contenere rumorosità e consumi, e del Virtual Super Resolution, che effettua il rendering a una risoluzione superiore a quella del monitor in uso, migliorando la qualità d'immagine. La R7 360 è caratterizzata da perfomance superiori alla Radeon HD 7770, con ottime prestazioni nei titoli più giocati online. Counter-Strike: Global Offensive arriva a 150 fps medi, mentre DOTA 2 si ferma sui 100, ovviamente con una risoluzione Full HD. Si tratta quindi di una scheda indirizzata a un pubblico ben definito, quello degli online gamers, che possono ottenere così frame rate elevati spendendo poco, vista anche la leggerezza dei motori grafici in questo tipo di titoli. La R7 370 è del 30% più veloce rispetto alla variante inferiore, superando i 60 fps medi in Battlefield Hardline.
Il prezzo base della R7 370 è di 109$, con schede che monteranno fino a 2 GB di memoria GDDR 5. Quello della 370 parte da 149$, con memoria fino a 4 GB.

R9 380

Quella descritta fino a questo momento è l'offerta base della nuova serie di prodotti. Se invece si desidera fare un balzo in avanti in termini di prestazioni, allora bisogna salire alla R9 380, dedicata ad utenti più esigenti. Si parla quindi performance in grado di sfruttare i monitor con refresh rate elevati e risoluzione 2K. Se si vuole andare oltre al 1080p dunque, la nuova R9 380 è certamente una soluzione migliore rispetto alle precedenti, grazie anche al bus di memoria a 256 bit, che la distingue dai modelli inferiori. I benchmark la mettono in diretta competizione con la GTX 960 di NVIDIA, con cui condividerà anche il prezzo presumibilmente, offrendo però prestazioni migliori in tutti i test mostrati, con risoluzione 1440p. Si tratta ovviamente di dati forniti da AMD, per cui è ancora tutto da verificare sul campo, ma le premesse sono buone. Come per la 370, il quantitativo di RAM massima è di 4 GB di GDDR 5, mentre il prezzo parte da 199$.

R9 390

Differenze del Bus di memoria rispetto alle GeForce 970 e 980.

I benchmark della R9 390.

Entriamo ora nella fascia alta, con la serie 390. Queste schede sono studiate per fornire ottime prestazioni nel gaming 4K, grazie anche agli 8 GB di RAM GDDR 5 installati. Molta enfasi è stata posta sul bus di memoria a 512 bit, contro quelli a 256 bit installati sulle 970 e sulle 980 di NVIDIA. Secondo AMD, questo porterà un minore impatto sulle prestazioni con risoluzioni 4K, consentendo una maggiore fluidità dell'immagine. I benchmark diffusi mostrano come la GeForce 970 offra prestazioni inferiori con la risoluzione UHD, mentre il prezzo base partirà da 329$.

La nuova famiglia Fiji

Le GPU della famiglia Fiji nascono per il gioco in 4K e per la realtà virtuale, che richiedono un'enorme potenza computazionale. Potenza che sarà sprigionata grazie alle nuove memorie HBM, con bus a 4096 bit e un Memory Bandwidth di 512 Gb/s, senza dimenticare i 4096 Stream Processors. AMD sembra puntare molto sulla Radeon R9 Fury X, dotata di sistema di raffreddamento a liquido e proposta a 649$. Questa scheda è più corta del 30% rispetto a una 290X, un grosso cambiamento rispetto al passato, possibile grazie al nuovo chip, grande quasi la metà dei precedenti prodotti da AMD. Questo permetterà la realizzazione di schede con un form factor ridotto; form factor che sarà particolarmente curato anche dal punto di vista dei materiali, del resto stiamo parlando dei modelli top di gamma di AMD. Le schede usciranno dalla fabbrica con una copertura in alluminio/nikel, da sfoggiare all'interno del case. Vicino alle connessioni PCI Express saranno presenti anche dei LED, che segnaleranno la potenza sprigionata dalla scheda durante l'utilizzo. Per quanto riguarda le connessioni, sono disponibili tre DisplayPort 1.2 e un'HDMI. Passando alle prestazioni, i benchmark mostrano un massimo di 54 fps e un minimo di 43 fps in Far Cry 4, con risoluzione 4K e dettagli impostati su Ultra, davvero niente male. Oltre alla variante con sistema di raffreddamento a liquido, ne esiste una con sistema di dissipazione del calore ad aria, al prezzo di 549$. I primi modelli dovrebbero arrivare sul mercato a partire dal prossimo mese, anche se le date non sono ancora state confermate.

Già a questo punto il line-up presentato risulta molto interessante, ma le novità non sono certo finite. Per gli utenti che necessitano di form factor estremamente ridotti, AMD ha mostrato anche al nuova Radeon R9 Nano Graphic Card, dotata di una GPU della famiglia Fiji installata su un PCB davvero piccolo. I consumi arrivano a 175W, alimentati tramite un singolo connettore PCIe a 8 pin. La potenza fornita dovrebbe essere di due volte superiore a quella di una 290X in rapporto alla superficie del PCB (dato che lascia un po' il tempo che trova).

Bisognerà attendere i benchmark per capire meglio come si comporterà questa scheda nella pratica, nel frattempo però possiamo passare all'oggetto più curioso presentato durante la conferenza dell'E3 dei giorni scorsi, Project Quantum. Sviluppato da un team creato appositamente da AMD, è un PC dalle linee davvero particolari, dotato di un sistema di raffreddamento a liquido proprietario. Lo chassis è in grado di ospitare fino a due GPU della famiglia Fiji, anche se non è chiaro se saranno installate su due schede separate o su un solo PCB. Si, avete letto bene, perché all'E3 la casa di Sunnyvale ha mostrato anche un prototipo di una scheda con due GPU Fiji, per un totale di 8 Gb di RAM HBM, un mostro di potenza. Come le altre schede viste fino a questo momento, anche questa variante adotta un form factor davvero ridotto, un grosso passo avanti rispetto al passato.

AMD Le nuove GPU di AMD, soprattutto quelle della famiglia Fiji, hanno destato molto interesse nel pubblico e nella stampa specializzata. Le prestazioni sono elevate e la riduzione dei form factor porterà alla creazione di computer più piccoli e sempre più performanti (qualcuno ha detto Steam Machines?). La cosa importante tuttavia è che AMD riesca a tornare sulla cresta dell’onda nel mercato delle GPU, perché una concorrenza più serrata porta enormi vantaggi all’utenza e al mondo PC, con prodotti sempre più potenti e prezzi più bassi, almeno sul lungo periodo. Interessante anche Project Quantum, un computer con quella forma non si era mai visto, merito anche del PCB delle nuove GPU Fiji, fornendo un esempio perfetto delle possibilità offerte. A questo punto, non resta altro che attendere l’arrivo sul mercato delle nuove schede e dei primi benchmark indipendenti, che chiariranno meglio le prospettive per il futuro di AMD.