AMD Navi: avvistate 4 varianti, intanto NVIDIA si prepara a rispondere

Trapelano online i nomi di quattro GPU basate su architettura Navi, intanto NVIDIA potrebbe rispondere espandendosi nella fascia medio-bassa.

AMD Navi: avvistate 4 varianti, intanto NVIDIA si prepara a rispondere
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Nei prossimi mesi AMD aggredirà con forza il mercato, sia per quanto riguarda le CPU che le GPU. Da un lato l'attesa per i processori Ryzen 3000 è forte, merito del processo produttivo a 7 nm e dei primi dati mostrati dall'azienda, che indicano un sostanzioso aumento prestazionale. Sul fronte GPU la Radeon VII è quasi pronta a fare il suo debutto, previsto per il 7 febbraio, ma sono in molti a vedere questa scheda video come un prodotto di passaggio, importante per l'arrivo nel settore del processo produttivo a 7 nm ma solo un preambolo prima dell'architettura Navi, che dovrebbe fare il suo debutto entro il terzo trimestre del 2019. A tal proposito, proprio negli scorsi giorni sono trapelati online i probabili nomi dei chip destinati alle future GPU.
NVIDIA nel frattempo, dopo essersi concentrata sulla fascia alta e medio-alta, sembra ora puntare diretta a quella media e bassa, in cui AMD è ben messa grazie alle sue RX 570/580/590, in grado di offrire, oggi, un miglior rapporto prezzo-prestazioni nei confronti delle rivali GTX 1050-1060.

Un anno importante

Il 2019 sarà un anno importante per il mercato delle GPU. Più che una considerazione si tratta ormai di una certezza. La lotta tra AMD e NVIDIA sarà più serrata, del resto la forza di NVIDIA necessita di novità importanti per essere affievolita. La casa di Santa Clara ha oggi il dominio tecnologico del settore, visto che ha presentato prima di tutte delle GPU in grado di gestire il Ray Tracing, il futuro della grafica nei giochi. Oltre a questo, NVIDIA ha anche un dominio prettamente numerico, con un market share del 75% nel terzo trimestre dello scorso anno. AMD proverà fin da subito a competere anche nella fascia alta, ora nelle mani di NVIDIA con le schede video RTX, con la prossima Radeon VII, che dovrebbe avere prestazioni simili a quelle di una RTX 2080 ma senza unità di calcolo dedicate al Ray Tracing o all'intelligenza artificiale. Ancora una volta quindi, AMD è arrivata in ritardo rispetto ai rivali, a cui ha lasciato per diversi mesi l'intero mercato di fascia alta.
Ma sarà con Navi che AMD avrà l'opportunità di surclassare NVIDIA. Basta osservare cosa accaduto con la Radeon VII per capirlo. Questa GPU utilizza l'architettura Vega, lanciata a metà del 2017, ma portata al massimo del suo potenziale grazie al rinnovato processo produttivo, raggiungendo così le prestazioni, almeno per quanto sappiamo finora, di una delle più potenti schede video a listino NVIDIA. Cosa succederà quando gli stessi accorgimenti saranno applicati a Navi, architettura nuova di zecca e magari pronta a gestire anche il Ray Tracing?

Purtroppo per ora le informazioni sono molto scarse, AMD sta mantenendo l'assoluto riserbo sulla sua nuova architettura, ma da quanto trapelato fino ad oggi sembra che Navi arriverà in più fasce di mercato, come indicato dai rumor usciti nei giorni scorsi. Videocardz ha scovato, nel sorgente di MacOS Mojave, i nomi Navi 16, Navi 12, Navi 10 e Navi 9. Nomi che dicono molto poco sul fronte delle specifiche, ma che lasciano presagire una segmentazione piuttosto fine del mercato nel futuro di AMD, con proposte potenzialmente rivolte a più fasce di prezzo.

La concorrenza dovrebbe quindi aumentare nel mercato delle GPU in questo 2019, ma NVIDIA non ha alcuna intenzione di perdere terreno, anche nella fascia media e bassa. Non è un caso che i rumor sulle prossime GTX 1660 Ti, 1660 e 1650 si stiano facendo sempre più insistenti, seppur non confermati ufficialmente.
Entro fine anno quindi l'offerta di GPU, in tutte le fasce di prezzo, sarà probabilmente rivoluzionata. L'architettura Turing per NVIDIA e l'accoppiata Vega-Navi per AMD daranno un bello scossone a un settore che nel 2018, pur registrando numeri da record grazie al mining, aveva perso di vista il suo pubblico più appassionato, quello dei gamer, che quest'anno potrebbero invece trovarsi di fronte a molte gradite sorprese.