AMD presenta i nuovi driver Radeon Software Adrenalin Edition: tutte le novità

AMD aggiorna i propri driver anche quest'anno, proponendo una serie di interessanti novità per il suo Radeon Software Adrenalin Edition.

AMD presenta i nuovi driver Radeon Software Adrenalin Edition: tutte le novità
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La scorsa settimana AMD ha annunciato i nuovi driver Radeon Software, lasciando intendere che ci sarebbero state delle novità importanti per i gamer possessori di un PC con scheda grafica dell'azienda di Sunnyvale. Dopo la Crimson Edition del 2015, sostituita nel 2016 dalla Crimson ReLive Edition, quest'anno è la volta della Adrenalin Edition, un cambio di nome alquanto inaspettato visto che Adrenalin non è altro che un nome provvisorio per gli addetti ai lavori, abbastanza d'impatto da convincerli ad adottarlo nella versione finale dei driver. Con questa nuova release AMD vuole continuare il suo impegno nell'alzare l'asticella: stavolta la maggior parte delle modifiche e delle novità introdotte non derivano solo da strategie interne ma soprattutto dalle richieste dirette dei giocatori, la cui opinione è stata presa in considerazione sfruttando sia i sondaggi, sia svolgendo delle operazione di data mining. Andiamo dunque a scoprire quali sono queste importanti novità dei nuovi driver AMD, che vanno a migliorare quanto visto in passato senza stravolgere o rivoluzionare la struttura di base dei driver.

Questioni di performance

Il primo impegno di AMD nei confronti dei gamer è l'ottimizzazione dei giochi più importanti del momento, con il rilascio del software in tempi rapidi. Dunque gli incrementi di performance maggiori si noteranno subito dopo l'uscita del gioco e non nei mesi successi. I driver Adrenalin aumentano le performance dal 10% al 19% di giochi come Ghost Recon Wildlands, Mass Effect Andromeda, Prey e Project Cars 2 (test svolto con una RX 480), andando a ridurre la latenza di Counter Strike Global Offensive, PUBG, Tintanfall 2 dai 5ms ai 10 ms (test svolto con una RX Vega 64). Vengono anche incrementate le prestazioni Multi-GPU in modalità borderless windowed. Ancora sul fronte delle performance AMD supporterà le API Vulkan per Doom, Dota2, Wolfenstein 2 e The Talos Principle.

Vengono introdotti due profili denominati Compute e Gaming, il primo dei quali restituirà maggiori performance in ambiti non videoludici o per il mining, mentre il secondo è ottimizzato per il gaming. Nonostante dai dati rilasciati sembra evidente che i miners preferiscono non utilizzare i driver ufficiali per il mining, sono state comunque incrementate le prestazioni delle schede video per questo tipo di operazioni. I driver verranno rilasciati anche per sistemi operativi Linux con supporto alle API Vulkan.

Radeon WattMan e Radeon Chill

Qui i gamer più esigenti potranno gioire, perché finalmente AMD permetterà di creare dei profili settando i parametri della scheda video per ogni singolo gioco. Potrete impostare ad esempio la velocità della ventola o il consumo in watt con differenti configurazioni salvando più profili e caricando quello che volete, o addirittura condividerli con i vostri amici; è possibile anche scaricare i profili GPU di altri utenti.

Il già noto Radeon Chill, che regola il framerate del gioco in base al vostro movimento in-game per risparmiare sui consumi e sulla rumorosità delle ventole, stavolta è stato migliorato ed ampliato. Il sistema permetterebbe di risparmiare anche fino al 60% dei consumi se usate una RX Vega 64. La novità maggiore è il supporto ampliato a qualsiasi gioco presente sul mercato: AMD ha assicurato un funzionamento ottimale per la maggior parte dei titoli più giocati, anche se non assicura che questo funzioni perfettamente per qualsiasi gioco presente sul mercato. Questa feature è stata la seconda più richiesta da tutti i gamer che usufruiscono del Radeon Software, mentre i profili custom di WattMan si sono posizionati al terzo posto. Chill è compatibile con i giochi basati su API Vulkan e DirectX 9,10,11 e 12.

Enhanced Sync e ReLive

Con Enhanced Sync AMD vuole minimizzare il tearing per fornire un'esperienza fluida con un framerate senza limiti. La grande maggioranza dei prodotti Radeon saranno compatibili con l'Enhanced Sync (inclusi quelli basati sulle API Vulkan), includendo anche i notebook e le Multi-GPU, nonché il multi-monitor con tecnologia Eyefinity. Questa è stata la caratteristica più richiesta in assoluto dai gamer e i nuovi driver la esaudiranno appieno.

La già nota funzione ReLive si aggiorna con la funzione Connect che permetterà di collegare il software direttamente ai social network che usate, scegliendo tra facebook, YouTube, twitch, mixer, twitter ed altri usati in Cina. Potrete registrare la vostra performance durante una sessione di gioco e fare l'upload del video direttamente su un social network, con la possibilità di mettere in coda il caricamento anche per più piattaforme.

Nella scheda Gallery potrete modificare con delle semplici opzioni il video che avete registrato per poi condividerlo istantaneamente su un social network direttamente dal software Adrenalin. Le opzioni non finiscono qui: chi registrerà la propria performance commentata avrà a disposizione due tracce audio separate per la voce e per l'audio in-game, nonché la possibilità di rimuovere lo sfondo alle proprie spalle qualora stesse usando anche la webcam per filmarsi. Per questo tipo di giocatori bisogna menzionare il supporto in-game alle chat di twitch, facebook, mixer e Youtube, che permetterà di visualizzare in real-time sullo schermo di gioco i commenti degli utenti di questi social network.
Per gli utenti meno esperti o che semplicemente non conoscono la funzionalità di determinati pulsati è stata creata la sezione Resource Center con una serie di video brevi che spiegano ogni singola funzionalità implementata nel software Adrenalin. I video sono prodotti direttamente da AMD per evitare che un giocatore sia costretto a cercare lo scopo di alcune opzioni sul web.

Radeon Overlay e app AMD Link

Chiudiamo la carrellata di novità con il Radeon Overlay e la nuova app AMD Link. Il primo è un'interfaccia di opzioni in-game che danno al giocatore la possibilità di gestire tutte le impostazioni di cui vi abbiamo parlato (vecchie e nuove) direttamente nella schermata di gioco premendo Alt+R. Una finestra comparirà sul bordo destro dello schermo con la possibilità di attivare o disattivare WattMan, Chill, ReLive, Enhanced Sync ed altre impostazioni, con una personalizzazione completa in real-time che secondo AMD ha un impatto molto basso sulle performance del gioco ed evita che il giocatore sia costretto a tornare sulla classica interfaccia dei driver. Anche qui chi è solito fare streaming potrà sfruttare Overlay per gestire le impostazioni direttamente dall'interfaccia di gioco (senza che questa compaia agli utenti che guardano la live).

AMD Link è un'app nuova che vi fornirà tutta una serie di statistiche e performance in real-time del gioco al quale state giocando, sfruttando la connessione del Wi-Fi. Sostanzialmente è un modo intelligente per eliminare tutte le statistiche su schermo e spostarle su smartphone o tablet, con accortezze utili come il cambiamento del colore dello schermo da verde a rosso qualora il gioco scenda sotto una soglia non accettabile di fps (si è parlato di 30 fps, ma ci aspettiamo che possano essere impostati anche i 60 fps come soglia minima da rispettare). Chi gioca e fa streaming può sfruttare l'app come schermo secondario per impostare alcuni parametri o vedere dei replay. L'app è compatibile con Android e iOS e oltre al supporto in-game implementa delle schede per la visualizzazione delle news AMD più importanti.
Per concludere la carrellata di tutte le novità introdotte, vogliamo lasciarvi con la constatazione che i Radeon Software Adrenalin Edition non saranno rivoluzionari come forse il cambio di nome potrebbe far intendere ma sono la risposta di AMD alle richieste dei giocatori, nonché un chiaro segnale che la direzione dell'azienda si sta muovendo verso un monitoraggio costante del feedback della community.