Speciale AMD Radeon HD 7000 Series

AMD, in anticipo rispetto alla storica rivale Nvidia, rinnova completamente il proprio concetto di GPU andando a modificare radicalmente le proprie architetture di riferimento.

Speciale AMD Radeon HD 7000 Series
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Come ogni anno, le due maggiori case produttrici di chip grafici si danno battaglia sfornando nuove architetture più o meno innovative per competere nel settore grafico del mercato PC con modelli sempre più performanti. Questa volta è il momento di AMD che, in anticipo rispetto alla storica rivale Nvidia, rinnova completamente il concetto di GPU andando a modificare radicalmente le architetture per quanto riguarda le fasce dedicate ai gamer più appassionati. In questa anteprima andremo dunque ad analizzare il nuovo tipo di design e le principali feature delle Radeon serie 7.

Everyeye hardwareEveryeye Hardware nasce in risposta all'esigenza di noi utenti PC di conoscere la tecnologia del momento in ambito gaming, ovvero quali prodotti soddisfano le nostre elevate aspettative di videogiocatori. Un'esigenza che è da sempre connaturata alla piattaforma Personal Computer e troppo spesso trascurata dai siti d'informazione videoludica o relegata ai soli siti tecnici espressamente dedicati all'hardware, che -in generale- magari non si dilungano sugli aspetti legati esclusivamente ai videogame. Grazie a Everyeye Hardware i nostri lettori scopriranno insieme a noi quali sono le periferiche migliori da prendere in considerazione per raggiungere un'esperienza di gioco su PC adatta alle loro esigenze, sulle loro macchine.

Features Principali

La famiglia di chip grafici dal nome in codice Southern Islands è stata da poco rivelata al pubblico e, rappresentata come di consueto dalla top di gamma a singola GPU, la HD 7970 basata su core Tahiti, ha subito fatto parlare di sè. Questa nuova gamma di chip grafici è impostata su un nuovo tipo di architettura: la GCN (Graphic Core Next), costruita con un processo produttivo a 28nm dalla più grande fornitrice di semiconduttori TSMC. AMD è la prima a introdurre schede basate sul processo a 28nm che portano un miglioramento generale in ambito consumi e temperature e permettono uno sfruttamento di maggior rilievo delle architetture e dei chip proposti.
Ecco le principali caratteristiche di questa nuova serie di schede grafiche:


Graphics Core Next: Fino alla serie 6, AMD ha utilizzato un approccio VLIW (Very-Long-Instruction-Word) per le sue architetture che ne avvantaggiavano le classiche operazioni di calcolo prettamente grafico basate su lunghi set di istruzioni, ma allo stesso tempo portavano uno svantaggio dal lato computazionale e GPGPU, direzione in cui il mercato e le tecnologie si stanno attualmente evolvendo, integrando calcoli per la fisica e la tessellazione. Con questa nuova famiglia di schede grafiche AMD rinnova completamente l'architettura di base, concentrandosi su un equilibrio perfetto tra computing e grafica aumentando il livello di parallelismo dei singoli core. Il nuovo design GCN è il primo a introdurre la memoria virtuale x86 sulle schede video completamente compatibile con le CPU a 32 e 64 bit e con varie istruzioni aggiuntive. Oltre a questo, riprende le novità già viste con la famiglia Fermi di Nvidia quali array di SIMD (Single-Instruction-Multiple-Data) e Compute Units (CU) con capacità MIMD (Multiple-Instructions-Multiple-Data). Tutt'ora una CU di AMD è capace di contenere 64 Vector Units e diversi livelli di cache indipendenti tra loro. Ad accompagnare queste novità, per le soluzioni di fascia alta troviamo anche il bus a 384 bit al posto dei consueti 256 utilizzati fino alla serie precedente.

PowerTune: Questa tecnologia implementata già nelle serie 6, che permette alla scheda di eseguire un overclock automatico in caso di necessità, è stata rivista e potenziata, grazie al nuovo processo produttivo a 28nm infatti si possono avere margini più elevati di consumi e temperature permettendo un maggiore aumento della frequenza di clock e un aumento più significativo di FPS qualora ce ne sia bisogno, andando a sfruttare più intensamente la scheda.


ZeroCore Power Technology: Con l'aumentare della potenza delle schede video si è andati altresì verso la ricerca di soluzioni per abbassare i consumi durante le fasi di idle del sistema o in scarsità di richiesta di potenza grafica. Con il passare degli anni, e più specificamente nelle soluzioni più recenti, abbiamo visto ottimizzazioni di vario tipo come l'abbassamento delle frequenze di lavoro e del voltaggio atti a contenere il consumo delle schede a riposo. Con la tecnologia ZeroCore, AMD permette di azzerare i consumi spegnendo quasi del tutto la scheda quando non necessaria e riducendoli anche fino a soli 3w, raggiungendo un minimo storico sotto questo aspetto.

Eyefinity 2.0 e HD3D: Per quanto riguarda le configurazioni multi-monitor e il 3D stereoscopico non ci sono particolari novità se non dal lato driver: l'unica differenza portata con l'hardware sarà la possibilità per le nuove schede Southern-Islands di calcolare l'audio separatamente per ogni schermo aggiuntivo, ottenendo un effetto posizionale migliore. Le migliorie dal punto di vista software invece prevedranno finalmente la possibilità di utilizzare insieme entrambe le tecnologie, anche con schede di generazione precedente, e una migliore compensazione dei pixel in caso di utilizzo di più monitor di dimensione diversa.

Uno sguardo al presente ed al Futuro

Dando uno sguardo ai benchmark delle due schede già disponibili sul mercato, la 7970 e la 7950, si può trarre l'ovvia conclusione che per ora siano le schede a singola GPU più veloci, anche se di poco. La 7950 infatti si piazza esattamente allo stesso livello della top di gamma di casa Nvidia, la GTX 580, un risultato poco soddisfacente visto il confronto con una scheda di generazione precedente, ma siamo convinti che la causa sia dei driver non ancora ottimizzati per il nuovo tipo di architettura e che dunque rimanga un margine di miglioramento molto ampio in fatto di prestazioni in-game. Il prezzo attuale, in ogni caso, è il vero fattore penalizzante di queste nuove schede. Non avendo diretta concorrenza fino all'uscita delle controparti Kepler di Nvidia, AMD può permettersi di piazzare la 7970 ad un prezzo di circa 500€, fascia dove solitamente si possono trovare soluzioni Dual-GPU, e la sorella minore -la 7950- ad un prezzo medio di 450€, ben al di sopra quindi anche della attuale top di gamma a singola GPU Nvidia. La californiana AMD avrebbe potuto trarre vantaggio dall'uscita anticipata rispetto alla concorrente immettendo sul mercato le nuove schede a un prezzo competitivo, ma ciò non è avvenuto. Quello che tutti aspettiamo quindi è l'uscita delle nuove schede della casa verde, previste per l'inizio del periodo primaverile, che dovrebbero indurre all'auspicabile abbassamento dei prezzi.

AMD Radeon HD 7000 Series Solo di recente AMD ha prodotto le sue nuove schede in volumi utili per la vendita sul mercato, nonostante la release anticipata di Dicembre. Con questa nuova serie per ora assistiamo a un cambio al vertice per le pure prestazioni a singola scheda, che arriva tuttavia con un divario notevole sul prezzo rispetto alle concorrenti. Per il mercato gaming la Radeon HD 7970 rappresenta dunque il top del top, ma attendiamo ancora i risultati del radicale cambio d'architettura sul fronte driver e software PC. Siamo fiduciosi che un simile approccio più simile al CUDA di Nvidia possa portare i successi sperati in breve tempo, anche se la vera sfida deve ancora iniziare con i mesi primaverili in cui Kepler verrà finalmente rivelato.

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