AMD Wraith: sarà questo il dissipatore delle CPU Zen?

AMD ha presentato al CES il nuovo dissipatore che si integrerà, probabilmente, nel bundle dei processori Zen. Si chiamerà Wraith e promette molto bene, anzitutto sul fronte della silenziosità.

AMD Wraith: sarà questo il dissipatore delle CPU Zen?
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I dissipatori stock - cioè già inclusi con i microprocessori - non hanno mai goduto di buona fama, sia dal lato Intel che AMD. Tali soluzioni sono sempre più snobbate dagli utenti, complice il fatto che le aziende specializzate in questo settore hanno proposto negli ultimi tempi prodotti economici e con buone prestazioni di raffreddamento, che facilmente sovrastano quelle garantite dai dissipatori stock, soprattutto se si ha in mente di overcloccare la propria CPU.
Già l'anno scorso abbiamo assistito ad un cambio di tendenza sotto questo punto di vista, in quanto Intel ha deciso con Skylake di far fuori i dissipatori stock dal bundle. Tale mossa è stata stabilita sulla base del fatto che molti utenti non usano la soluzione boxed, ed essa ha permesso al colosso americano di tagliare leggermente il costo finale della singola CPU. AMD ha invece scelto una strada diversa, poiché con le nuove CPU Zen opterà quasi sicuramente per l'inclusione di un dissipatore più potente e silenzioso, che si chiamerà Wraith. Esso è stato presentato dalla società di Sunnyvale al CES di Las Vegas, e promette di offrire qualcosa che può abilitare sin da subito un buon potenziale di overclocking. Alla fiera americana AMD ha messo in mostra il dissipatore, impressionando un gran numero di addetti ai lavori sul fronte della rumorosità.

Design ispirato alle Radeon

AMD vuole cambiare le carte in tavola: Wraith esibisce quattro heatpipes in rame, che muoveranno la più ampia massa di calore mai vista su un dissipatore stock. La ventola è invece visivamente più grande, e basta un semplice colpo d'occhio per essere coscienti del fatto che essa possa essere decisamente meno rumorosa di quelle che l'hanno preceduta. Se non ci fosse il logo di AMD potrebbe facilmente essere scambiato per un dissipatore after-market low profile, piuttosto che per un modello boxed. Il logo di AMD è fra l'altro impresso a laser ed illuminato di blu, il che lo rende esteticamente più attraente. Probabilmente il colore non si potrà cambiare, ma per esserne certi dovremo aspettare una conferma da parte dell'azienda statunitense. Con il design invece AMD ha detto di essersi ispirata alle linee guida delineate dai dissipatori delle schede grafiche Radeon R9 295X2 e Radeon Fury X. Infatti, Don Woligroski, product marketing manager per le CPU di AMD, ha affermato: "Il team grafico ha sin dal principio progettato dissipatori esteticamente accattivanti, ma questa è stata una nuova sfida per il gruppo dedicato ai microprocessori. Il design riprende quello della Radeon R9 295X2 e della Radeon Fury X, ma rispetto a queste lo evolve prendendo nuove strade - anche se gli aspetti basilari non sono stati cambiati. Riguardo invece alla laser-cut LED technology posso affermare che essa permette di creare qualcosa su una superficie nera e liscia senza lasciare alcun solco della zona che si illuminerà. Quando però i LED si accendono - sorpresa! Ogni persona che ha potuto assistere all'accensione del LED ha sbarrato gli occhi quando si è resa conto che un dissipatore stock potesse avere un logo illuminato. "

Silenziosità e specifiche base

L'area di raffreddamento in rame che tocca la CPU passa da circa 144 a quasi 180 millimetri quadri. Si tratta di un miglioramento del 24% rispetto al passato. Per quanto riguarda invece il flusso d'aria, Wraith è capace di muovere un massimo di poco più di 55 CFM, un incremento del 34% se messo a confronto con i 41 CFM della vecchia versione.
Wraith può inoltre dissipare un massimo di 125W. Non aspettiamoci quindi di vederlo in bundle con processori quali gli FX-9000, che possiedono un TDP di 220W e hanno bisogno di una soluzione a liquido. E' ben noto però quanto l'architettura Vishera metta da parte l'efficienza energetica, e difficilmente con Zen dovremmo assistere ad un tale dispendio di potenza.
Al CES 2016 Wraith è stato dimostrato su un processore FX-8370 e sembrava già pronto: è probabile che lo vedremo sin da subito anche sull'ultimo annunciato della serie FX, cioè il 6330. La demo mostrata faceva riferimento al rumore che il dissipatore genera, sia sotto carico che non. Quando il workload è elevato Wraith produce 39 dBA, che secondo AMD è "a conti fatti inudibile quando installato nel vostro computer". Il vecchio modello ha ottenuto un risultato di 51 dBA, e la differenza fra i due si può chiaramente percepire.

AMD Wraith AMD ha detto che la notevolissima riduzione del rumore prodotto con carichi elevati è stata ottenuta dall’incremento del diametro delle ventole, e che le heatpipes più larghe aiutano tantissimo nelle performance pure di raffreddamento. La silenziosità del dissipatore è stata già testimoniata dal test condotto al Consumer Electronics Show 2016, con i 39 dBA che sono associabili più o meno al al rumore prodotto da un frigorifero quando è in funzione. Le temperature praticabili con il Wraith non sono ancora note, ma l’incremento del diametro della ventola, della zona di rame che sovrasta la CPU e del flusso d’aria fanno senza dubbio ben sperare. La zona illuminata con la tecnologia laser-cut è una gradita aggiunta, che farà piacere soprattutto agli appassionati che tengono all’estetica del proprio PC. L’azienda sembra aver curato davvero ogni aspetto di Wrait, partendo dal design, passando per la ventola e concludendo con l’area di raffreddamento e le heatpipes in rame. AMD intende, con ogni probabilità, offrire tale dissipatore in bundle con le prossime CPU Zen, di cui però sappiamo concretamente ancora poco. E’ chiaro che AMD Wraith testimonia l’impegno che l’azienda sta riponendo nel rispettare e progettare al meglio i punti previsti dalla roadmap per il 2016. In più, la società vuole rompere lo stereotipo del dissipatore boxed poco performante e di conseguenza non troppo utile. Insomma, se i risultati iniziali sono quelli dimostrati dal test di rumorosità, non possiamo che confermare che AMD ha iniziato il nuovo anno col piede giusto.