Sono passati diversi giorni dal rilascio della prima Beta di Android 12, avvenuto in seguito all'annuncio ufficiale sul palco dell'edizione 2021 del Google I/O. Su queste pagine abbiamo già analizzato le varie Developer Preview, che avevano già introdotto diverse novità interessanti, ma l'entrata nella fase Beta porta con sé una rivoluzione grafica non di poco conto. Ci siamo dunque presi un po' di tempo per analizzare al meglio quanto incluso nella build arrivata il 18 maggio 2021. Gli aspetti interessanti non mancano, ma non pensate che si tratti di una versione che include parecchie novità. Per intenderci, c'è poco oltre ai cambiamenti in termini di interfaccia, ma risulta comunque interessante capire quali sono.
Material You
La principale novità della prima versione Beta è sicuramente l'interfaccia grafica. Infatti, Google ha introdotto il design Material You, che rivede quasi totalmente il look del sistema operativo. Già all'avvio dello smartphone si nota un orologio di dimensioni più elevate rispetto al solito, nonché vari altri elementi rivisti. Basta poi tirare giù la tendina delle notifiche per trovare barra della luminosità, toggle e notifiche dal design rinnovato. Molti elementi sono stati incrementati di dimensioni, aspetto che garantisce una sensazione diversa rispetto al passato mentre si usa lo smartphone. Google ha presentato Material You come un'interfaccia personalizzata e dinamica, che porta con sé anche dei widget ridisegnati per diverse app.
Google ritiene inoltre che l'UI non sia solamente grafica. In questo contesto, Android 12 introduce dei miglioramenti ai suoni dell'OS. Ad esempio, quando un'applicazione non ha più il "focus", il suo audio viene interrotto immediatamente, in modo da garantire una migliore "transizione" da un'app all'altra. Può sembrare un aspetto di poco conto, ma in realtà questo migliora l'esperienza utente, guardando soprattutto a dispositivi pieghevoli e con più schermi.
Negli ultimi giorni abbiamo cercato funzionalità "nascoste" o simili, ma in realtà la prima Beta non introduce feature particolarmente innovative oltre al rinnovamento grafico. Per intenderci, tra i cambiamenti più interessanti troviamo la possibilità di avviare Google Assistant tenendo premuto il pulsante di accensione (questa feature si può attivare dalle impostazioni, seguendo il percorso "Sistema" > "Gesti" > "Menu di accensione" e attivando l'opzione "Hold for Assistant").
Ci sono poi le nuove emoji. Ad esempio, è stata finalmente rivista l'emoji relativa allo smartphone, che ora risulta decisamente più al passo con i tempi rispetto alla precedente. Le principali novità si fermano tuttavia qui, dato che molte altre feature annunciate da Google, come la dashboard relativa alla privacy, per il momento non sono ancora presenti nella Beta. D'altronde, ricordiamo che a giugno, luglio e agosto ci saranno altre tre versioni Beta, per poi arrivare alla release finale nella seconda metà del 2021. Insomma, siamo ancora in una fase preliminare dello sviluppo di Android 12 e infatti abbiamo riscontrato qualche problema di stabilità con la build (quindi sconsigliamo di installarla per l'uso quotidiano).
Smartphone compatibili con Android 12 Beta
Un cambiamento da non sottovalutare è il fatto che ora la fase di test non è più riservata solamente ai possessori dei classici Pixel, come avvenuto per le Developer Preview, dato che è possibile installare la Beta anche su smartphone di altri brand. Più precisamente, i modelli di terze parti confermati sono OPPO Find X3 Pro, Nokia X20, OnePlus 9, OnePlus 9 Pro, Xiaomi Mi 11, Xiaomi Mi 11 Ultra, Xiaomi Mi 11i, Xiaomi Mi 11X Pro, ZTE Axon 30 Ultra (solo modello cinese), TCL 20 Pro 5G, ASUS ZenFone 8, Realme GT e iQOO 7 Legend. Per maggiori informazioni potete fare riferimento al portale ufficiale dedicato agli sviluppatori.
Android 12 Beta alla prova: dalla rivoluzione grafica alle nuove feature
La prima Beta di Android 12 è ufficialmente disponibile e porta con sé una rivoluzione in termini di interfaccia grafica.
Sono passati diversi giorni dal rilascio della prima Beta di Android 12, avvenuto in seguito all'annuncio ufficiale sul palco dell'edizione 2021 del Google I/O. Su queste pagine abbiamo già analizzato le varie Developer Preview, che avevano già introdotto diverse novità interessanti, ma l'entrata nella fase Beta porta con sé una rivoluzione grafica non di poco conto.
Ci siamo dunque presi un po' di tempo per analizzare al meglio quanto incluso nella build arrivata il 18 maggio 2021. Gli aspetti interessanti non mancano, ma non pensate che si tratti di una versione che include parecchie novità. Per intenderci, c'è poco oltre ai cambiamenti in termini di interfaccia, ma risulta comunque interessante capire quali sono.
Material You
La principale novità della prima versione Beta è sicuramente l'interfaccia grafica. Infatti, Google ha introdotto il design Material You, che rivede quasi totalmente il look del sistema operativo. Già all'avvio dello smartphone si nota un orologio di dimensioni più elevate rispetto al solito, nonché vari altri elementi rivisti. Basta poi tirare giù la tendina delle notifiche per trovare barra della luminosità, toggle e notifiche dal design rinnovato.
Molti elementi sono stati incrementati di dimensioni, aspetto che garantisce una sensazione diversa rispetto al passato mentre si usa lo smartphone.
Google ha presentato Material You come un'interfaccia personalizzata e dinamica, che porta con sé anche dei widget ridisegnati per diverse app.
Google ritiene inoltre che l'UI non sia solamente grafica. In questo contesto, Android 12 introduce dei miglioramenti ai suoni dell'OS. Ad esempio, quando un'applicazione non ha più il "focus", il suo audio viene interrotto immediatamente, in modo da garantire una migliore "transizione" da un'app all'altra. Può sembrare un aspetto di poco conto, ma in realtà questo migliora l'esperienza utente, guardando soprattutto a dispositivi pieghevoli e con più schermi.
Negli ultimi giorni abbiamo cercato funzionalità "nascoste" o simili, ma in realtà la prima Beta non introduce feature particolarmente innovative oltre al rinnovamento grafico. Per intenderci, tra i cambiamenti più interessanti troviamo la possibilità di avviare Google Assistant tenendo premuto il pulsante di accensione (questa feature si può attivare dalle impostazioni, seguendo il percorso "Sistema" > "Gesti" > "Menu di accensione" e attivando l'opzione "Hold for Assistant").
Ci sono poi le nuove emoji. Ad esempio, è stata finalmente rivista l'emoji relativa allo smartphone, che ora risulta decisamente più al passo con i tempi rispetto alla precedente. Le principali novità si fermano tuttavia qui, dato che molte altre feature annunciate da Google, come la dashboard relativa alla privacy, per il momento non sono ancora presenti nella Beta.
D'altronde, ricordiamo che a giugno, luglio e agosto ci saranno altre tre versioni Beta, per poi arrivare alla release finale nella seconda metà del 2021. Insomma, siamo ancora in una fase preliminare dello sviluppo di Android 12 e infatti abbiamo riscontrato qualche problema di stabilità con la build (quindi sconsigliamo di installarla per l'uso quotidiano).
Smartphone compatibili con Android 12 Beta
Un cambiamento da non sottovalutare è il fatto che ora la fase di test non è più riservata solamente ai possessori dei classici Pixel, come avvenuto per le Developer Preview, dato che è possibile installare la Beta anche su smartphone di altri brand.
Più precisamente, i modelli di terze parti confermati sono OPPO Find X3 Pro, Nokia X20, OnePlus 9, OnePlus 9 Pro, Xiaomi Mi 11, Xiaomi Mi 11 Ultra, Xiaomi Mi 11i, Xiaomi Mi 11X Pro, ZTE Axon 30 Ultra (solo modello cinese), TCL 20 Pro 5G, ASUS ZenFone 8, Realme GT e iQOO 7 Legend. Per maggiori informazioni potete fare riferimento al portale ufficiale dedicato agli sviluppatori.
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