Speciale Apple Campus 2: la nuova sede Hi-Tech del colosso di Cupertino

In California proseguono i lavori per la costruzione della nuova sede di Apple, un progetto faraonico destinato a fare scuola, sia a livello architettonico che nel campo dell'edilizia sostenibile.

Speciale Apple Campus 2: la nuova sede Hi-Tech del colosso di Cupertino
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

L'ultima apparizione pubblica di Steve Jobs è datata 7 giugno 2011. Non si trattava di un keynote (quello in cui venne presentato iCloud si tenne appena il giorno prima) o di un'intervista, ma di una seduta del consiglio comunale di Cupertino, dove l'ex CEO Apple era andato per presentare il progetto del nuovo campus aziendale, un complesso su cui spiccava un edificio principale a forma di astronave circolare, alto quattro piani e vasto 280 mila metri quadrati, poi ribattezzato Apple Campus 2. In totale l'intero Campus 2 dovrebbe coprire un'area pari a 2.6 milioni di chilometri quadrati.
Tuttavia il legame tra il futuro centro strategico della Mela e colui che aveva portato la sua "creatura" ad essere la prima azienda hi-tech del mondo, in termini di valore in Borsa, superando colossi come Google o Microsoft, va oltre una semplice presentazione per fini burocratici. Jobs ne aveva curato il progetto sin nei minimi particolari, dai 6000 alberi in grado di nascondere parcheggi e strade, alle enormi vetrate curve degli edifici, agli uffici in grado di ospitare 12.000 dipendenti fino al mastodontico teatro che ospiterà le presentazioni dei nuovi prodotti Apple, con posti a sedere per 1000 persone. Il budget iniziale previsto ammontava a poco meno di 3 miliardi di dollari, lievitato poi a più di 5 miliardi di dollari. Il trasloco da parte del nuovo CEO, Tim Cook, e il suo team, dal campus attuale di One Infinite Loop, dovrebbe iniziare alla fine del prossimo anno e vedendo a quale velocità procedono i lavori del cantiere non abbiamo dubbi che tutto avverrà senza intoppi o ritardi.

"Il miglior ufficio al mondo"

Dalle immagini e dai video effettuati con i droni sul cantiere dell'Apple Campus 2 di Cupertino, è chiaro che ciò che di spettacolare è stato mostrato dai vari rendering progettuali trapelati online nei mesi scorsi sta diventando realtà. In particolare l'astronave del nuovo campus, progettata dallo studio Foster + Partners, sta emergendo dalle fondamenta in tutta la sua bellezza, rivelando le pareti curve che ospiteranno i 2400 pannelli curvi in vetro, tra i più difficili da progettare nella storia dell'architettura. Apple ci ha abituati a progetti rivoluzionari per i suoi Apple Store, ma nel Campus 2 si raggiungeranno livelli estetici e funzionali mai visti prima.
Non si sa molto sulla disposizione interna degli uffici e sicuramente qualcosa sarà cambiato rispetto agli intenti iniziali di Jobs. Ciò che sappiamo è che il piano terra dell'intera struttura è destinato a promuovere la collaborazione tra i dipendenti e che i corridoi interni ed esterni di ogni piano saranno lasciati liberi da uffici. In questo modo, tutta la circonferenza dell'astronave sarà percorribile e gli spostamenti da un ufficio all'altro avverranno senza particolari problemi. Peter Oppenheimer, ex CFO di Apple, ha così spiegato la decisione della forma circolare: "All'inizio della giornata ti trovi in un certo punto dell'edificio e alla fine dello stesso giorno puoi tranquillamente essere nel punto opposto. Abbiamo capito che un edificio quadrato, rettangolare e molto lungo avrebbe inibito la collaborazione tra i dipendenti. Vogliamo che l'intera struttura sia percorribile a piedi ed ecco che abbiamo optato per il cerchio".
La struttura ad astronave non ospiterà solo gli uffici dei dipendenti. I sotterranei saranno occupati da un parcheggio a 2 livelli in grado di ospitare più di duemila automobili, in cui è possibile accedere tramite un tunnel dopo aver superato il punto d'accesso controllato. Presente anche un'enorme mensa collegata direttamente con i parchi all'interno e all'esterno dell'astronave.
Fuori dalla struttura circolare troveranno posto un centro fitness, tipico delle grandi aziende americane, il Transit Center, dove arriveranno gli autobus con i dipendenti, e l'auditorium.
Quest'ultimo ospiterà, come già detto, i futuri keynote della Mela. La struttura è molto simile a quella di un Apple Store di ultima generazione, con un padiglione circolare d'entrata in vetro e alluminio e la zona sottostante dedicata alla sala vera e propria. E' stato Tim Cook stesso a indicare questo luogo come quello predefinito per i futuri eventi Apple. Invece di radunare stampa e pubblico al Moscone Center o allo Yerba Buena Center di San Francisco, la società californiana avrà l'opportunità di fare tutto in gran segreto, senza favorire indesiderate fughe di notizie.
A colpire la nostra attenzione nei vari render pubblicati dallo studio di progettazione però, è l'enorme presenza di verde. Fermo restando che l'intera struttura sarà dotata di sistemi per l'energia rinnovabile, come pannelli per l'energia solare dislocati ovunque, il dato impressionante è che che grazie alla ventilazione naturale e al raffreddamento radiale, per 9 mesi su 12 non ci sarà bisogno di aria condizionata. Non a caso il Campus 2 è stato definito come "uno dei progetti di enorme portata maggiormente sostenibili, a livello ambientale, di tutto il mondo".

L'astronave non sarà l'unica struttura in cui lavoreranno i dipendenti Apple, visto che una serie di altri piccoli edifici, noti come complesso "Phase 2" e dedicati alle attività del team Ricerca e Sviluppo, è dislocata nella zona sud del Campus 2. Anche qui il design prescelto è semplice ed essenziale, come un normale prodotto Apple, anche se le forme non saranno circolari ma rettangolari. All'interno di questo complesso vi lavoreranno 2200 ingegneri e sarà presente un parcheggio, più piccolo rispetto a quello posto sotto l'astronave, e un data center dedicato. Pare che Apple abbia modificato le strutture del Phase 2 in base agli imminenti progetti che saranno portati avanti dal team di Ricerca e Sviluppo.

In particolare i media statunitensi sostengono che gli edifici del Phase 2 verranno accorpati rispetto alla planimetria iniziale per creare stanze più grandi e testare più facilmente la Apple Car, che ormai molti danno per certa nei prossimi anni. Tali strutture di test e ricerca saranno "addobbate" con particolari tende che non permetteranno di vedere cosa avviene all'interno ma che lasceranno comunque vedere all'esterno.
L'edificio principale del Phase 2 conterrà una cucina, un bar e sale da pranzo che si affacciano su un paesaggio naturalistico emozionante, con panchine e ruscello. Confinando con una superstrada, l'edificio sarà provvisto di una parete insonorizzata per proteggere il sito dai rumori del traffico.
I lavori all'Apple Campus 2 procedono rapidissimi. I numerosi filmati via drone pubblicati online mostrano come il dispiegamento di risorse sia senza pari. Si spera che l'inaugurazione del nuovo quartier generale Apple non subisca ritardi e che entro la fine del prossimo anno sia possibile assistere, con maggior partecipazione e ricchezza di dettagli rispetto alla fase progettuale, alla nascita dell'ultimo, grande progetto firmato Steve Jobs.