Apple tra iPhone 14 e Realtà Aumentata: cosa vedremo nel 2022?

Il 2022 sarà un anno cruciale per Apple: scopriamo insieme quali prodotti potrebbe lanciare la casa di Cupertino nei prossimi dodici mesi.

Apple tra iPhone 14 e Realtà Aumentata: cosa vedremo nel 2022?
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L'inizio dell'anno è il periodo dei buoni propositi, ma anche quello delle speculazioni e delle previsioni sui mesi successivi, soprattutto per gli amanti della tecnologia. In questi giorni, molti appassionati si chiedono quali prodotti verranno presentati nel corso del 2022 dai loro marchi preferiti o quali nuove tecnologie cambieranno le vite delle persone. Senza la pretesa che tutto ciò che leggerete possa concretizzarsi del tutto, abbiamo raccolto tutti i rumor e le indiscrezioni sui device che Apple dovrebbe mostrare nel 2022, a partire da alcune fonti solitamente attendibili, ovvero Mark Gurman e Ming-Chi Kuo. Proprio Gurman, che ogni settimana scrive la newsletter Power On di Bloomberg, ha pubblicato a inizio dicembre le sue previsioni per la lineup di Apple per il 2022, fonte di gran parte delle attuali convinzioni.

Il "nuovo corso" di iPhone

Per cominciare, non possiamo fare altro che soffermarci sugli smartphone che l'azienda dovrebbe svelare il prossimo anno, ovvero iPhone SE 3 e la serie iPhone 14. Secondo un report della taiwanese TrendForce e alcune indiscrezioni riportate da Ming-Chi Kuo, iPhone SE 3 uscirà a marzo 2022, con ogni probabilità con il nome di iPhone SE 2022 o di iPhone SE 5G: stando alle indiscrezioni, lo smartphone dovrebbe infatti avere un modem per il 5G e il chip A15 Bionic, dunque il suo hardware dovrebbe essere lo stesso della serie iPhone 13, con l'unica differenza che il chip 5G sarà prodotto da Apple Silicon e non più da Qualcomm.

Per quanto riguarda il form factor, iPhone SE 3 dovrebbe essere molto simile ad iPhone 8. La Special Edition dovrebbe tuttavia passare già dal 2023 a un design basato su iPhone X. Vale la pena ricordare che, stando ad alcune previsioni sulle grandi vendite di iPhone SE 2022, questo modello potrebbe convertire un miliardo e mezzo di utenti Android a iOS.
I più attesi saranno iPhone 14, 14 Max, 14 Pro e 14 Pro Max. La particolarità della prossima famiglia di smartphone sarà, con ogni probabilità, la mancanza di un iPhone 14 Mini. Al contrario, i due iPhone 14 Max dovrebbero avere uno schermo da 6.7", mentre le versioni standard della serie si limiteranno ai 6.1 pollici. La maggiore novità relativa allo schermo dei device potrebbe essere la sostituzione del notch con un punch-hole.

Render di iPhone 14 realizzato da Front Page Tech

Render di iPhone 14 realizzato da Rendersbyian

Stando ai report dell'ultimo periodo, poi, un'altra interessante novità potrebbe essere il supporto di iPhone 14 Pro al connettore USB-C: un'aggiunta molto richiesta dai fan, oltre che imposta dalle istituzioni di regolamentazione europee a più riprese lungo tutto il 2021. Invece, sotto la scocca dei device troveremo probabilmente dei chip a 3 nm prodotti da TSMC e una RAM da 8 GB, almeno nei modelli Pro: si tratta del taglio più grande mai inserito in un telefono Apple, un chiaro segnale di come l'azienda intenda ormai perseguire non solo la strada dell'ottimizzazione del software e del sistema operativo, ma anche quella di una dotazione hardware senza compromessie. È invece Ming-Chi Kuo a spiegare le caratteristiche della fotocamera di iPhone 14: il telefono dovrebbe avere un sistema a tre lenti con un obiettivo principale da 48 MP capace di girare video in 8K.

Il quasi-addio a Intel

Il 2022 sarà un anno particolarmente importante per la gamma Mac, su cui si concentreranno gran parte degli sforzi di Apple. Secondo Gurman, la casa di Cupertino dovrebbe lanciare diversi laptop e desktop nel corso del 2022: a marzo, in particolare, dovrebbero arrivare i nuovi Macbook Air e Mac Mini, che probabilmente saranno lanciati nella stessa cornice di iPhone SE 5G.

Se da una parte il Mac Mini 2022 dovrebbe essere un refresh dell'attuale offerta, il Macbook Air 2022 sarà una piccola rivoluzione per la linea entry-level della Mela, a partire dal nome: infatti, il device dovrebbe pensionare la dicitura "Air" per questioni di coerenza di brand con gli iPhone. In altre parole, il Macbook standard si chiamerà semplicemente "Macbook", mentre il modello high-end continuerà a portare il nome di "Macbook Pro". Sono già trapelati online anche alcuni render di Macbook Air 2022, che mostrano un redesign sulla falsariga di Macbook Pro 2021, con tanto di notch. Infine, sotto la scocca del laptop dovremmo trovare i nuovi chip M2 "Rhodes".
A montare i chip M1 Pro e M1 Max saranno invece i due modelli di iMac Pro da 27", che adotteranno la dicitura "Pro" per distinguersi dalla versione standard da 24 pollici, uscita nel 2021, con la quale i nuovi device dovrebbero condividere il form factor. Probabilmente, gli iMac Pro saranno mostrati a marzo, insieme a Macbook Air 2022. Diversa sorte toccherà invece agli iMac da 21.5 pollici, che non dovrebbero essere più prodotti a causa della minore domanda. iMac Pro avrà uno schermo mini-LED prodotto da LG, mentre la transizione agli schermi OLED avverrà nel 2023.

A concludere la lineup sarà sua maestà Mac Pro 2022, che dovrebbe essere lanciato verso la fine del prossimo anno solare. In questo caso, l'incognita principale rimane il chipset del nuovo Mac Pro: fino a poche settimane fa, gli insider credevano che Apple avrebbe implementato i chip M1 anche su Mac Pro nel 2022, recidendo definitivamente ogni collaborazione con Intel. Stando a quanto riportato dall'insider Dylandkt, invece, il prossimo anno potrebbe arrivare un Mac Pro in duplice versione, disponibile cioè con un chipset Intel o Apple Silicon a seconda delle preferenze dei clienti. L'eventualità di questa scelta sarebbe ovviamente precauzionale. Visto che il device viene utilizzato dai professionisti in ambiti come la grafica, l'editing di immagini e gli effetti speciali, il passaggio repentino e drastico ai chip Apple Silicon potrebbe creare problemi di compatibilità con alcuni programmi utilizzati nell'industria cinematografica.
È poi molto probabile che, insieme al nuovo Mac Pro, saranno lanciati anche i nuovi Apple Pro Display XDR, ovvero degli schermi mini-LED per Mac con refresh rate ProMotion da 120 Hz e diagonale da 24", 27" e 32", a seconda del modello.

Le novità per iPad e Apple Watch

Il settore dei tablet di Cupertino sarà quello con meno novità rispetto al 2021: nel 2022, infatti, dovrebbero uscire un nuovo iPad Pro, un iPad Air e un iPad, quest'ultimo pensato come tablet entry-level al posto della linea iPad Mini, che nel 2022 non dovrebbe ricevere alcun aggiornamento hardware.

La dicitura "Air", che Apple dovrebbe abbandonare su Mac, rimarrà invece per gli iPad, sia per differenziarlo dal modello standard, sia per via dell'enorme popolarità di cui gode iPad Air sul mercato. Verso fine 2022 o inizio 2023, invece, dovrebbe arrivare una grande novità in campo hardware per i tablet di Cupertino, ovvero il nuovo iPad con schermo da 15" pensato da Apple per colmare il vuoto nel campo degli Smart Display, che al momento sono un settore quasi del tutto monopolizzato da Amazon. Non è chiaro quali saranno le caratteristiche tecniche del device, anche perché Amazon Echo Show, che ha uno schermo da 15 pollici, viene venduto a 250 Euro. Inoltre, è probabile che, a partire dal 2022, gli iPad avranno un casing in titanio. Sempre il prossimo anno, infine, i tablet di Cupertino dovrebbero implementare la tecnologia MagSafe, come suggeriscono alcuni rumor e il brevetto di una custodia di ricarica per iPad.

Al contrario degli iPad, gli Apple Watch dovrebbero ricevere molti aggiornamenti nel 2022: ciò dipende dalla crisi dei semiconduttori, che nel 2021 ha costretto molti produttori, Apple compresa, a diverse rinunce per non mettere in sofferenza le catene produttive dei device.

Per questo, già da mesi i rumor puntano su un Apple Watch Series 8 che misurerà la febbre, mentre in via del tutto ipotetica si parla anche dei sensori per il monitoraggio del diabete, oltre alle feature tradizionali come il controllo del battito cardiaco. Le novità dovrebbero inoltre riguardare anche il design di Apple Watch Series 8, che secondo un report del portale Daring Fireball dovrebbe circolare online da mesi (potete vederlo nell'immagine in alto) e dovrebbe vantare un display piatto più grande di quello di Apple Watch Series 7, che è disponibile con cassa da 41 e 45 mm. Inoltre, nelle ultime settimane si è fatta piuttosto insistente l'ipotesi secondo cui gli Apple Watch del 2022 non saranno due, ma ben tre: accanto al refresh della versione standard dello smartwatch, che sarà disponibile nelle varianti tradizionali, dovremmo trovare anche un nuovo Apple Watch SE e uno smartwatch ruggedized, pensato cioè per gli atleti e gli sportivi estremi e dotato di schermo più grande e sensori più precisi rispetto alle controparti per il pubblico di massa.

Infine, non dovremmo aspettarci novità particolarmente eclatanti sul fronte degli auricolari. Il 2022 sarà l'anno degli AirPods Pro 2, ma per il resto Apple non dovrebbe lanciare altre cuffie nei prossimi 365 giorni. Il design di AirPods Pro 2 sarà molto diverso da quello del modello precedente: come riporta Mark Gurman, lo "stelo" verrà accorciato o sparirà del tutto, in favore di un form factor simile ai Beats Studio Buds, e anche i chip e i sensori montati sul device dovrebbero cambiare radicalmente. In particolare, dovrebbe verificarsi uno stravolgimento del concept stesso delle cuffie, poiché i nuovi AirPods Pro 2 dovrebbero montare vari chip biometrici capaci di misurare valori come il battito cardiaco o la frequenza della respirazione di chi le indossa.

La grande incognita: Apple AR

Per concludere, non possiamo non citare il visore Apple AR, chiamato Apple Glass da alcuni leaker (in basso, uno schizzo da The Information). Non è ancora detto che l'headset per la realtà aumentata di Cupertino farà il suo debutto sul mercato nel 2022, ma diversi insider sono convinti che questo nuovo prodotto vedrà la luce tra gli ultimi mesi del 2022 e l'inizio del 2023. Ming-Chi Kuo, per esempio, è certo che Apple AR sarà mostrato a fine 2022, nello specifico nel quarto trimestre del prossimo anno solare, tra ottobre e dicembre. Stando alle parole dell'analista cinese, la presentazione del device a fine 2022 potrebbe non significare una sua immediata commercializzazione, con riferimento non casuale al caso di Apple Watch "Serie 0" per giustificare la sua tesi, stabilendo che tra l'annuncio di questa nuova linea di device Apple e la successiva commercializzazione potrebbe passere del tempo, da sfruttare per convincere il pubblico a fidarsi della nuova visione tecnologica.

Per esempio, i primi Apple Watch sono stati presentati a settembre 2014 e venduti ad aprile 2015, circa otto mesi dopo il loro annuncio: i tempi dunque potrebbero essere gli stessi anche per Apple VR, che potrebbe essere mostrato al termine del keynote Apple di settembre o di ottobre 2022 e commercializzato a marzo o aprile 2023.
Nonostante la sua uscita non sia imminente, però, i rumor su alcune delle caratteristiche tecniche di Apple AR sono già piuttosto insistenti. Per esempio, Apple AR avrà dei comandi gesture di nuova generazione, che permetteranno di utilizzare il device senza alcun controller, al punto che l'headset sarà venduto in una confezione priva di joystick: tutte le app, le funzioni e i videogiochi pensati per il visore potranno dunque essere controllati dagli utenti solo con il movimento delle mani.

Infine, il visore dovrebbe montare un chip M1 ed essere potente come un Macbook Pro, anche perché Apple AR sarà un visore standalone, che non necessiterà cioè di collegarsi a un iPhone o ad un PC per funzionare. Stando alle parole di Ming-Chi Kuo, l'headset di Apple avrà due schermi 8K, il che spiega anche l'elevata risoluzione delle riprese video di iPhone 14 Pro e Pro Max. Due display simili giustificano anche il chip M1 sotto la scocca, mentre rendono Apple AR un visore interessante soprattutto per il gaming, ammesso che la casa di Cupertino abbia l'intenzione di creare un ecosistema videoludico adeguato attorno al device.