Apple, keynote sì o keynote no? I possibili annunci di ottobre

Nel mese di ottobre, Apple potrebbe lanciare diversi prodotti tramite un keynote o una serie di comunicati stampa: vediamo di quali device si tratta.

Apple, keynote sì o keynote no? I possibili annunci di ottobre
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Dopo esserci lasciati alle spalle il keynote di annuncio di iPhone 14, sono ora in molti gli esperti di settore a pensare che Apple terrà un'altra conferenza a ottobre, durante la quale potrebbero essere presentati i nuovi iPad e MacBook di Cupertino.
In effetti, se diamo un'occhiata allo "storico" degli eventi della Mela Morsicata, un evento autunnale nel 2022 sembra più che probabile: l'azienda, infatti, ha tenuto eventi a ottobre a cadenza più o meno regolare negli ultimi anni, con presentazioni a novembre 2020 e ottobre 2021, 2018, 2016 e 2014.
Insomma, tutto sembra puntare verso il rispetto della tradizione anche per quest'anno, se non fosse che sempre più insistenti si sono fatte, nell'ultimo periodo, le voci sulla cancellazione del keynote in favore di una serie di lanci tramite comunicati stampa: una mossa inusuale per Apple, che però potrebbe tradursi in un autunno denso di nuove proposte da parte della casa di Cupertino.

iPad 10: una piccola rivoluzione per Apple

Per gli utenti finali, che Apple opti per un keynote in pompa magna o per dei comunicati "in sordina" cambia poco: sicuramente i lanci autunnali ci saranno e riguarderanno principalmente due linee di dispositivi, ossia iPad e Macbook, a cui potrebbe aggiungersi forse anche una nuova Apple TV.
Prima di analizzare i prodotti in arrivo, però, è bene domandarsi i motivi dietro l'eventuale cancellazione dell'evento Apple d'autunno e, in questo caso, le risposte possono essere essenzialmente due.
La prima è relativa al periodo storico che stiamo attraversando, con inflazione alle stelle, crisi generalizzata del sistema economico globale e i disordini geopolitici alle porte dell'Europa.

Non certo un buon momento per promuovere i propri prodotti. Qualcuno potrebbe obiettare che Apple non si sia fatta questi problemi per iPhone 14, e avrebbe ragione, ma è anche evidente che l'appeal dei nuovi smartphone di Cupertino è ben maggiore di quello di tablet e portatili, per quanto essi possano essere di alta qualità. Altra possibilità, invece, è che la casa di Cupertino abbia preferito non sovrapporre troppi eventi, magari nell'ottica di un annuncio di Apple AR, o Reality One, a inizio 2023.

In campo iPad, comunque, gli annunci dovrebbero essere due, ossia l'iPad di decima generazione e l'iPad Pro M2: entrambi i dispositivi sono stati ampiamente rumoreggiati negli scorsi mesi e, incredibilmente, è proprio iPad 10 ad aver colpito gli insider per via della sua portata potenzialmente "rivoluzionaria".

Per esempio, il nuovo iPad dovrebbe avere un chip A15 Bionic e un modem 5G, nonché un display da ben 10,5": inoltre, il tablet dovrebbe essere quello dell'addio definitivo al pulsante Home per i device di Cupertino, dal momento che il Touch ID verrà integrato direttamente sul pulsante laterale di accensione del dispositivo, come già avviene, per esempio, su iPad Air. Notizia che potrebbe attirare qualche critica dei più accaniti fan degli auricolari cablati è il fatto che iPad 10 potrebbe perdere il jack audio da 3,5 mm, optando per la sola porta USB-C. Inoltre, sembra che tutto il design degli iPad "base" cambierà, per risultare in linea con quello degli iPad Air e degli iPad Pro, con uno chassis completamente piatto.

L'altro annuncio di ottobre nella categoria tablet dovrebbero essere gli iPad Pro M2 da 11" e da 12,9". La particolarità, come suggerisce il nome, dovrebbe essere l'integrazione del chip M2 sotto la loro scocca, ma per il resto le novità da segnalare sono veramente poche.

Probabilmente, l'iPad Pro M2 avrà un modem 5G, mentre il chip Apple Silicon di nuova generazione dovrebbe permettere di gestire al meglio la feature di Stage Manager, integrata su iPadOS 16, che uscirà proprio nel corso di ottobre, insieme a macOS 13 Ventura. La vera novità della lineup M2, d'altro canto, doveva essere l'iPad Pro da 14,1", che però dovrebbe slittare al 2023. Sfortunatamente, inoltre, gli iPad Pro M2 costeranno molto più dei predecessori, con un rincaro di 200 Dollari circa sul modello meno costoso e che dovrebbero persino aumentare per i modelli con storage più capiente.

Un autunno "Pro"

Anche lato Macbook, le novità in arrivo a ottobre non dovrebbero essere particolarmente rivoluzionarie. Protagonisti della stagione autunnale dovrebbero essere i Macbook Pro M2 da 14" e 16", che dovrebbero completare la linea iniziata con il reveal del Macbook Pro M2 13 di giugno, insieme ai Macbook Air con lo stesso chip.

I due laptop dovrebbero avere i chip M2 Pro e M2 Max, i quali dovrebbero offrire un considerevole vantaggio prestazionale sui predecessori della linea M1, che ormai hanno poco più di un anno sulle spalle. Visto il timing delle uscite, poi, vi è anche la possibilità che i Macbook Pro M2 abbiano un chip a 3 nm, risultando quindi i primi device Apple ad utilizzare il nodo avanzato di TSMC, messo in produzione di massa a inizio settembre.

Difficile dire se Cupertino effettuerà il passaggio da un nodo a 5 nm ad uno a 3 nm a metà generazione o se deciderà di aspettare i chip M3 per il "salto" verso il nuovo processo produttivo.

In ogni caso, pare che il chip M2 Max arriverà ad una configurazione massima con una CPU 12-Core e una GPU a 38 Core, contro la CPU 10-Core e la GPU 32-Core del chip M1 Max. Attenzione, però: i miglioramenti hardware (primo tra tutti il possibile passaggio ai 3 nm) potrebbe anche far aumentare i costi dei nuovi Macbook Pro, causando una contrazione delle vendite rispetto ai modelli con chip M1, che ancora vanno piuttosto forte sul mercato: proprio per questo, di recente, Apple avrebbe tagliato gli ordini dei due laptop presso i suoi fornitori.

Se mai dovesse esserci una sorpresa al keynote Apple di ottobre, questa potrebbe essere il nuovo Mac Pro con chip M2 Extreme. Il dispositivo dovrebbe avere una CPU a 48 Core e una GPU a 160 Core, insieme a 384 GB di RAM nella sua configurazione più prestante: si tratterà di un prodotto ovviamente costosissimo e pensato per l'utenza industriale, per i creativi impegnati nella modellazione e nell'animazione 3D, per i videomaker di alto livello, per i VFX Artist e per il mondo del cinema in generale.

Accanto a quest'ultimo, però, potrebbe esserci anche spazio per uno o due Mac Mini, entrambi con chip M2. Quasi sicuramente, il Mac Mini M2 sarà presentato entro fine 2022: per diversi leaker, il dispositivo era pronto per il lancio già prima della WWDC, ma sarebbe stato rinviato a un secondo momento.
Più scarse, invece, le informazioni sul Mac Mini Tower in nostro possesso: il device è apparso online insieme a Mac Mini M2 prima della WWDC, il che lascia pensare che sia già pronto per la vendita, ma non sappiamo ancora quale SoC adotterà: facendo un po' di speculazioni, se pensiamo che il nuovo Mac Mini avrà il chip M2, il Mac Pro il chip M2 Extreme e un ipotetico Mac Studio M2 sarà lanciato in doppia configurazione con M2 Max e M2 Ultimate (come il predecessore della linea M1), è probabile che Mac Mini Tower avrà un SoC M2 Pro, l'unico non ancora presente su un desktop di Cupertino.