Apple Tap to Pay: gli iPhone sono pronti a diventare dei POS

Apple è pronta a lanciare la tecnologia che permetterà ai suoi iPhone di ricevere pagamenti contactless come dei comuni POS.

Apple Tap to Pay: gli iPhone sono pronti a diventare dei POS
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

iPhone pronti a diventare POS? Con una mossa nell'aria da tempo Apple è pronta a far approdare sui suoi smartphone Tap to Pay, una funzione che consentirà agli iPhone di ricevere pagamenti contactless. Il tutto nel modo più semplice possibile, utilizzando hardware già presenti dentro i device e che verranno sfruttati a dovere grazie a un semplice aggiornamento. Gli iPhone potranno presto essere utilizzati non solo per pagare, ma anche per ricevere pagamenti tramite carte o altri smartphone dotati di tecnologia NFC. Una rivoluzione che potrebbe cambiare ulteriormente il nostro approccio ai pagamenti e modificare radicalmente anche le scelte di molte attività commerciali.

Rivoluzione "semplice"

L'indiscrezione è stata lanciata inizialmente da Bloomberg e solo nelle scorse ore è giunta l'ufficialità, direttamente da parte di Apple con un comunicato, ma era effettivamente nell'aria già da qualche tempo. L'obiettivo di Apple è quello di rendere gli iPhone capaci di ricevere qualsiasi tipo di pagamento contactless. Le modalità con cui questo avverrà sono le più semplici possibili: senza alcun tipo di hardware aggiuntivo, verrà sfruttato il famoso chip NFC che da anni permette agli iPhone di usare Apple Pay per effettuare i pagamenti.

Nel corso del 2022, inizialmente per gli esercenti statunitensi, arriverà un aggiornamento di iOS che sbloccherà il procedimento inverso: gli iPhone potranno diventare dei POS e, avvicinandovi una carta o un altro dispositivo NFC, potranno ricevere pagamenti come un qualsiasi lettore bancomat. Basterà associare il tutto al proprio conto per ricevere la somma che ci è stata pagata. La funzione è finalmente certa e si prepara ad arrivare nei prossimi mesi su tutti gli iPhone che sfruttano Apple Pay, mentre la prima piattaforma che ne consentirà l'utilizzo è Stripe.

Strategie

Trasformare gli iPhone in POS è un vecchio pallino in quel di Apple, più o meno da quando l'azienda, qualche anno fa, ha acquistato Mobeewave, realtà specializzata proprio nel campo dei pagamenti contactless: Cupertino ha acquisito tutte le conoscenze e i progetti in essere e li ha sfruttati per preparare la sua tecnologia. Nel 2019, infatti, era stata proprio Mobeewave a realizzare un progetto praticamente identico per Samsung: Samsung POS permetteva ad alcuni smartphone della linea Galaxy di trasformarsi in dei veri e propri bancomat.

Il progetto non aveva avuto troppa risonanza, forse per l'utilizzo ancora acerbo dei pagamenti contactless. L'arrivo della pandemia, l'utilizzo sempre più raro del contante e il cambio di abitudini di molti consumatori hanno fatto diventare i pagamenti contactless tramite carta o smartphone sempre più frequenti. Ormai gran parte degli esercenti dispongono di POS con NFC, tutte le nostre carte e molti dei nostri smartphone permettono pagamenti contactless. Questo sembra essere il momento giusto per ampliare ulteriormente questo tipo di possibilità.

Come funzionerà

Ancora non ci è dato sapere se il nuovo servizio richiederà un abbonamento per essere utilizzato o se sfrutterà un sistema di commissioni sulle transazioni. Quel che sembra scontato è che per poter ricevere dei pagamenti occorrerà creare un profilo ad hoc nel quale indicare i propri dati e il conto nel quale addebitare i pagamenti contactless ricevuti, mentre la stessa Apple ha affermato che sarà possibile utilizzare Tap to Pay sulle app che lo supporteranno.

Se, come si spera, il servizio sarà incluso senza alcun costo se non quelli dovuti alla propria banca, il nuovo Apple Pay potrebbe rappresentare una manna dal cielo per le piccole attività e i lavoratori indipendenti, che non saranno più costretti a dotarsi di un sistema contactless a pagamento e potranno ricevere i propri guadagni tramite smartphone con la massima semplicità. In un mondo ideale e futuro le carte e i bancomat che utilizziamo ora rischiano di diventare superati e obsoleti.

Il momento giusto

Un gran colpo per Cupertino, per un'opzione che avrà sicuro impatto sul mondo della finanza e della tecnologia. Quello scelto da Apple sembra essere il momento giusto per rompere gli indugi: si offrirà all'utente una tecnologia nuova con il minimo sforzo, senza doversi dotare di hardware aggiuntivi ma dovendo installare solo un semplice aggiornamento.

Siamo sicuri che presto tanti altri colossi tech porteranno in essere i loro sistemi di pagamento. In fondo, ormai, quasi tutti gli smartphone sono dotati di sensori NFC per effettuare pagamenti e l'inversione di questa tecnologia sembra essere un processo molto più semplice del previsto, capace di ottimizzare hardware e conoscenze già da tempo consolidate. Dovremo attendere ancora qualche mese per vedere come questo si concretizzerà all'atto pratico, ma la sensazione di avere a che fare con una tecnologia che faciliterà di molto la vita delle persone è davvero molto forte.

Tech e finanza

Infine, va sottolineato quanto le grandi aziende tech, Apple in primis, siano sempre più interessate al settore finanziario. L'influenza sempre meno sensibile del contante, l'arrivo delle valute virtuali e la diffusione dei pagamenti elettronici stanno portando queste aziende ad un maggiore impegno nel settore. Si tratta di realtà che possiedono tutte le tecnologie necessarie per studiare nuovi modi per effettuare pagamenti, tecnologie spesso molto più avanzate e facili da usare di quelle studiate dagli istituti bancari tradizionali. Non sorprende, quindi, la diffusione dei vari Apple, Google e Samsung Pay e la nascita di nuovi e interessanti servizi correlati.

Apple Cash, ad esempio, permette di ricevere pagamenti peer-to-peer tramite l'app Messaggi e la stessa azienda sta studiando un servizio di pagamento a rate abbinato ad Apple Pay. I grandi colossi tech si preparano a diventare dei veri e propri istituti finanziari? La possibilità non è da escludere: occorrerà fare molta attenzione nel trovare il giusto equilibrio tra le tecnologie sviluppate e il potere che ne deriverà e osservare in che modo queste aziende continueranno ad approcciarsi al sistema bancario tradizionale. Le nuove tecnologie che ci facilitano la vita sono sempre bene accette ma la nostra attenzione dovrà sempre essere ai massimi livelli per scongiurare concentrazioni di potere e influenza troppo forti. Staremo a vedere.