Apple TV 4K e Apple Watch LTE: non solo iPhone 8/X al keynote di domani

Se tutti i rumor saranno confermati l'evento di domani potrebbe essere molto ricco, con Apple TV 4K e il nuovo Apple Watch LTE.

Apple TV 4K e Apple Watch LTE: non solo iPhone 8/X al keynote di domani
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Non si vive di solo iPhone. O almeno, non del tutto. I numeri enormi del fatturato di Apple arrivano principalmente dal melafonino, inutile negarlo, ma quando si parla di miliardi di dollari non si sta molto a badare al sottile, e se si può diversificare l'offerta, puntando sull'appeal del proprio brand, allora meglio spingere forte sull'acceleratore. Ecco perché domani, insieme ai nuovi iPhone 8 e iPhone X, sempre che i nomi verranno confermati, potrebbero fare il loro debutto anche altri dispositivi, per un keynote che si preannuncia davvero ricco di novità. Apple TV 4K ed Apple Watch LTE sono gli indiziati numero uno, con nuovi modelli che potrebbero includere novità importanti.

Finalmente la vera Apple TV e un Watch completo al 100%

Apple TV non ha mai avuto un grande riscontro di pubblico nel nostro paese. Negli anni scorsi la scarsa diffusione dello streaming e dalla banda larga ne ha minato la diffusione, ma ora il panorama sembra decisamente più maturo. Il pubblico è ormai abituato a vedere film e serie TV direttamente online, senza passare dal digitale terrestre o dal satellite, agli orari che vuole e alla massima risoluzione possibile. I TV 4K sono sdoganati da tempo, complici anche prezzi più bassi, motivo per cui un aggiornamento del set top box di casa Apple era non solo nell'aria, ma anche un passo obbligato. Con l'uscita di Apple TV 2015 non sono mancate le critiche all'assenza del 4K e dell'HDR, non tanto perché all'epoca erano fondamentali, quanto più perché minavano il tempo di vita del prodotto.
Oggi, quasi tre anni dopo, possiamo confermare quanto affermato anche nella nostra recensione: l'attuale modello, da domani, potrebbe diventare semplicemente obsoleto. Un vero peccato, perché dal software al sistema di controllo, Apple TV stacca i concorrenti Android, grazie a un'interfaccia studiata nei minimi dettagli (particolare da migliorare ancora su Android TV) e a un telecomando semplicemente perfetto, comodo da usare e realizzato con materiali di qualità.

Il nuovo modello porterà certamente in dote più potenza e un'interfaccia HDMI aggiornata per supportare l'HDR e il 4K. Da Netflix ad Amazon, passando per i servizi di streaming esclusivi degli operatori americani, in molti hanno adottato questi standard. Certo il passo arriva in netto ritardo rispetto alla concorrenza, ma almeno da domani potremmo avere, forse, una Apple TV davvero al passo coi tempi.

Il nuovo Apple Watch LTE

Il mercato degli smartwatch non decolla, i dati parlano chiaro. Ma se c'è un'eccezione in questo settore quella è Apple Watch, di gran lunga il device più venduto della categoria. Il merito va senz'altro all'appeal del brand Apple nel suo pubblico e al buon livello di integrazione raggiunto tra smartphone e smartwatch. Del resto, Apple gode di una posizione privilegiata, dovendo gestire pochi device e potendo così lavorare al meglio sull'ottimizzazione e sull'integrazione delle funzionalità. Con Apple Watch 2 la casa della mela è riuscita a rendere più indipendente il suo orologio da iPhone, dotandolo di più potenza per gestire le app senza l'ausilio del telefono, completando il tutto anche con un GPS e con la resistenza all'immersione fino a 50 metri.
Il terzo modello vedrà con ogni probabilità il superamento dell'ultimo scoglio che separa il Watch dall'indipendenza completa: la possibilità di connettersi direttamente alla rete mobile. Il nuovo Apple Watch LTE dovrebbe infatti portare in dote la connettività LTE, anche se le modalità di collegamento alla rete mobile sono ancora poco chiare. Sembra infatti, stando ai rumor, che sarà possibile associare il proprio piano dati dello smartphone al Watch, che sfrutterà quindi il relativo numero di telefono per la connessione in assenza di iPhone. Negli Stati Uniti questo dovrebbe portare un piccolo sovrapprezzo al proprio piano tariffario, ma si tratta di una soluzione elegante e che permette di non dover fare una SIM apposita. Da verificare tuttavia il suo funzionamento in Italia, dove non sono ancora emersi dettagli a riguardo.