Apple Watch Series 4: l'orologio smart si fa più grande, sottile e potente

La società di Cupertino ha presentato il suo nuovo Apple Watch Series 4, una piccola grande rivoluzione, scopriamo insieme perché.

Apple Watch Series 4: l'orologio smart si fa più grande, sottile e potente
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Come previsto dai rumor dell'ultima settimana, Apple ha presentato - insieme a iPhone Xs e iPhone Xr - il nuovo Apple Watch Series 4, il primo vero modello dall'originale a rompere con il passato.
Una frase audace, se vogliamo, che forse non troverà il favore di molti, eppure si tratta del primo orologio di Cupertino a presentare un display con cornici ottimizzate e angoli stondati.
Nell'idea di Apple del resto vi era l'intenzione di rivoluzionare il suo dispositivo indossabile pur lasciandogli un aspetto familiare, che fosse riconoscibile ai suoi utenti. Focalizzandoci proprio sullo schermo, parliamo di un Retina OLED con Force Touch da 1000 nit e un'area di visualizzazione superiore del 30% rispetto al passato, nonostante le dimensioni generali della cassa siano rimaste quasi identiche ai modelli precedenti. Inoltre la società di Cupertino ha introdotto una nuova tecnologia chiamata LTPO, capace di contenere i consumi e migliorare - di conseguenza - l'autonomia.
La scelta di utilizzare bordi stondati dello schermo può sembrare una piccolezza, eppure vedere il display integrarsi magnificamente con le cornici è una "chicca" di design che i fan della mela aspettavano da tanto.

Tecnica e design

Un display più grande significa più informazioni visualizzate: questo è possibile grazie a un'interfaccia utente ridisegnata da zero e nuovi quadranti multi funzione. Fra questi svetta l'Infograph, per esempio capace di mostrare, in una sola schermata, la qualità dell'aria, l'indice UV, il battito cardiaco, l'attività motoria, la musica, l'allenamento, la respirazione e il meteo, ben otto complicazioni oltre all'orario ovviamente.
Del tutto nuovo anche l'Infograph modulare, con sei slot informativi personalizzabili dall'utente. Grandi cambiamenti anche per la Digital Crown, utile a farvi spostare su e giù all'interno del sistema operativo. Il suo meccanismo è stato completamente riprogettato e restituisce un feedback aptico, simile a un clic, a seconda del contenuto che si sta scorrendo.
Per stessa ammissione di Apple, la nuova corona digitale è uno dei sistemi più complessi mai realizzati a Cupertino, più compatto del 30% rispetto al passato ma con il 21% dei componenti in più. Oltre il design però, troviamo la tecnica funzionale, che può davvero migliorarci la vita: pensiamo al nuovo sensore dei battiti cardiaci, meglio detto Cardio-frequenzimetro ottico (che affianca l'elettrico), capace di avvisare - tramite notifica - se i battiti scendono al di sotto di una soglia prestabilita in un periodo di 10 minuti a riposo.

In questo modo l'Apple Watch può segnalare una potenziale bradicardia, molto pericolosa nel caso in cui il cuore non riesca a mandare sangue sufficiente al corpo.
Il sensore è incastonato in un retro di ceramica e cristallo di zaffiro, nonostante questo però il nuovo orologio smart di Cupertino è diventato più sottile rispetto ai modelli precedenti e garantisce un'autonomia - stimata da Apple - di 18 ore, che ovviamente può diminuire o aumentare a seconda dell'uso soggettivo di ognuno.

Bello dentro e fuori

Chi ama i prodotti Apple sin dalla prima era Steve Jobs, ricorda sicuramente l'attenzione che il CEO riponeva verso l'interno dei suoi dispositivi, fondamentale quanto l'esterno. Ebbene, questo nuovo Apple Watch Series 4 lo avrebbe reso davvero felice: nel cuore della nuova scocca batte un chip S4 dual core a 64 bit, processore di nuova concezione creato con una soluzione SIP, Silicon in Package, con l'intero sistema montato su un unico componente.
Apple Watch Series 4 è il primo dispositivo al mondo basato su un SIP, capace di sprigionare molta potenza usando pochissimo spazio. Apple parla infatti di una velocità raddoppiata rispetto al modello precedente, il già ottimo Series 3. La società della mela ha poi pensato anche di potenziare l'altoparlante del 50%, dettaglio non da poco visto che dallo scorso anno l'orologio è anche in grado di parlare attraverso Siri.
Non solo, con il nuovo WatchOS 5 sarà possibile usare l'orologio anche come Walkie-Talkie, dunque un po' di potenza audio in più sicuramente non guasta, anche per eventuali chiamate in vivavoce.

Aver nominato il nuovo WatchOS ci spinge a parlare del software: Apple tiene molto alla salute dei suoi utenti, motivo per cui ha dotato il suo orologio di un monitoraggio della salute "proattivo", che incoraggia chi indossa il dispositivo a vivere una vita più sana, monitora le calorie consumate e come viene gestito lo stress, insomma aiuta a cambiare piccole abitudini quotidiane per farci stare meglio - con il controllo del battito sempre alla ricerca di qualche anomalia. A tal proposito è importante sottolineare come il Series 4 sia il primo dispositivo consumer a poter effettuare un ECG senza alcuna prescrizione medica, funzionalità che verrà presto lanciata negli USA e poi nel resto del mondo.
Il nuovo Watch inoltre è in grado di rilevare eventuali cadute e chiamare direttamente i soccorsi in caso di incidente, così come di seguirvi nelle vostre nuotate, grazie alla resistenza all'acqua fino a 50 metri, e le corse, con il GPS (GLONASS, Galileo e QZSS) integrato in tutti i modelli. A proposito di modelli, dobbiamo dire definitivamente addio alle misure da 38 e 42 mm: i nuovi Apple Watch Series 4 sono disponibili da 40 e 44 mm.

Quale modello scegliere

La grandezza della cassa non è la sola cosa che dovrete scegliere quest'anno, sarà infatti disponibile anche in Italia - finalmente - un modello con connettività cellulare 4G LTE e UMTS, al momento supportato soltanto da Vodafone. È così arrivato il tempo delle "note dolenti": il modello di Apple Watch Series 4 da 40 mm solo WiFi costerà 439 euro, il modello "semplice" da 44 mm invece sarà disponibile a 469 euro.
Le varianti con connettività telefonica costeranno invece 539 e 569 euro. Tutti i modelli integrano la nuova ed efficiente connettività Bluetooth 5. Tutto questo se ne sta all'interno di una cassa da appena 30,1 grammi (modello da 40 mm) e 36,7 grammi (modello da 44 mm). Nella confezione, oltre al Watch ovviamente, troviamo il classico alimentatore USB da 5 W e un cavo magnetico per la ricarica da 1 metro.
Diversi invece i cinturini disponibili "in bundle", dai classici sportivi in silicone agli Sport Loop, con casse in alluminio. Disponibili anche modelli in acciaio inossidabile, ma i prezzi in questo caso partono da 709 euro.
Le nuove dimensioni però non devono spaventarvi nel caso abbiate, negli anni, investito in qualche cinturino costoso da 38 o 42mm: gli agganci infatti risultano invariati rispetto al passato e perfettamente compatibili con i cinturini classici e di terze parti. A diventare più grande è soltanto la cassa. Non ci resta che capire quando potremo mettere le mani sui nuovi Watch: si potranno ordinare sul sito Apple a partire dal 14 settembre prossimo, mentre saranno realmente acquistabili (online come in negozio) dal 21 settembre, insieme ai nuovi iPhone.