Arriva il nuovo Registro delle Opposizioni: stop telemarketing su cellulare

Il Governo ha formalmente dato il via libera al nuovo Registro delle Opposizioni che estende lo stop al telemarketing anche agli smartphone.

Arriva il nuovo Registro delle Opposizioni: stop telemarketing su cellulare
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Addio alle telefonate pubblicitarie su smartphone: arriva il nuovo Registro delle Opposizioni. In quella che il Ministro dello Sviluppo Economico ha definito come "una vittoria per gli utenti", il Governo ha dato il via libera definitivo al nuovo Registro contro il telemarketing, che dovrebbe - teoricamente - proteggere gli utenti dalle chiamate pubblicitarie su smartphone, sia dagli operatori che dai sistemi automatici. È innegabile che si tratti di un'ottima notizia per tutti, visto che capita sempre più spesso di trovarsi al centro di vere e proprie ondate di pubblicità telefoniche che spaziano dall'energia elettrica alle offerte di rete fissa, passando per il trading. Ma la domanda che si staranno facendo i cittadini - e che ci facciamo anche noi - è una sola. Funzionerà?

Un nuovo registro, per dire addio al telemarketing su cellulare

Il provvedimento approvato dal Governo, a cui ha dato l'ok anche il Garante per la Privacy, dà la facoltà agli utenti di iscrivere il loro numero di cellulare nel già attivo Registro delle Opposizioni. Attraverso questa iscrizione, si elimina il proprio numero dagli elenchi telefonici pubblici che sono tenuti a consultare le agenzie di marketing e i call center prima di dare il via alle campagne pubblicitarie telefoniche.

Un aspetto da sottolineare è che al momento dell'inserimento del proprio numero nel nuovo registro, si potrà scegliere anche di non ricevere più le telefonate dalle voci registrate automatizzate: questo è estremamente importante in quanto negli ultimi tempi l'utilizzo di sistemi automatici, che hanno preso il posto degli operatori umani, è cresciuto in maniera importante. Questa modalità di contatto era infatti sfuggita al momento dell'apertura del Registro delle Opposizioni per i numeri fissi, ma evidentemente il Ministero dello Sviluppo Economico ha recepito le segnalazioni arrivate dagli utenti e ha deciso di includerle nel nuovo sistema. Doveroso anche notare che, con l'iscrizione al Registro delle Pubbliche Opposizioni, si revocheranno tutti i precedenti consensi espressi in fase di registrazione ai servizi: in questo modo verranno evitati gli abusi d'utilizzo.

Sanzioni più severe per gli operatori, ma restano i dubbi

Nell'impianto normativo predisposto dal Governo, sono previste anche sanzioni per coloro che dovranno trattare i dati degli utenti, vale a dire gli operatori che intendono svolgere attività di marketing mediante telefono.
Confermato l'obbligo, per questi ultimi, di consultare il nuovo Registro prima di ogni campagna pubblicitaria al fine di evitare chiamate a tappeto. In caso di violazione, sono previste anche delle sanzioni pecuniarie. Coloro che non rispetteranno le opposizioni degli utenti, infatti, saranno puniti con multe fino a 20 milioni di Euro o, nel caso delle imprese, fino al 4% al fatturato mondiale, da calcolare sull'importo annunciato nell'esercizio precedente.
A riguardo, però, restano dei dubbi e la speranza è che questo nuovo Registro funzioni in maniera diversa rispetto alla "versione originale" , che non si è dimostrata totalmente efficace.

A questo proposito, basta fare un giro sul web per leggere le segnalazioni di utenti che pur avendo inserito il proprio numero di rete fissa all'RPO, continuano a ricevere chiamate pubblicitarie. Nel caso, l'alternativa è rappresentata da applicazioni di terze parti come TrueCaller, che sono in grado di identificare rapidamente i seccatori e i call center.

Il Ministro Giorgetti, comunque, dopo l'approvazione del decreto ha spiegato che è prevista una semplificazione delle "procedure che permettono ai cittadini di revocare i consensi alle chiamate promozionali o all'invio di materiale pubblicitario indesiderato, estendendone l'applicazione anche ai cellulari oltre che ai numeri telefonici fissi e alla posta cartacea".
Viene confermata la totale gratuità del sistema, che però sarà attivo nel giro di 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale o comunque non oltre il 31 Luglio 2022. Precedenti indiscrezioni parlavano di un via già a fine Gennaio, ma ciò non è avvenuto. Non è chiaro se al lancio verranno apportate modifiche anche al sistema di registrazione o meno.