Speciale Blocks: lo smartwatch modulare arriva su Kickstarter

Dopo quasi due anni di sviluppo, questo avanzato wearable componibile cerca i fondi necessari per iniziare la produzione su larga scala, attraverso una campagna su Kickstarter che ne determinerà il futuro.

Speciale Blocks: lo smartwatch modulare arriva su Kickstarter
Articolo a cura di

Finalmente, dopo una lunga attesa, i primi prodotti modulari stanno per terminare la loro fase di sviluppo e si apprestano a debuttare sul mercato. Questi possono essere assemblati dall'utente comune, secondo i propri desideri, senza richiedere particolari conoscenze hardware e software.Il Project Ara, lo smartphone modulare di Google, è ormai ampiamente noto agli appassionati di tecnologia, purtroppo il suo sviluppo è ancora in alto mare, con l'arrivo sul mercato posticipato diverse volte.
Altre aziende, come BLOCKS con il suo smartwatch o Acer con il suo mini PC Revo Build, si apprestano invece a lanciare interessanti prodotti modulari. In particolare BLOCKS ha appena iniziato la sua campagna su Kickstarter con l'obiettivo di raccogliere almeno 250.000 dollari necessari al suo arrivo sul mercato.

Dai primi prototipi al prodotto finale

Le caratteristiche di questo smartwatch sono cambiate notevolmente durante gli ultimi due anni ma la filosofia di base è rimasta sempre la stessa, con un'unità centrale che integra il SoC ed il display ed un cinturino suddiviso in varie maglie intercambiabili, contenenti diverse funzionalità. I primi prototipi avevano dimensioni decisamente generose, con una forma squadrata, non molto raffinata. Questi utilizzavano un unico connettore, simile al jack da 3,5 mm delle tradizionali cuffie stereo, per connettere i vari moduli fra loro. Questo tipo di aggancio era in grado sia di tenere unite le varie parti sia di trasmettere l'alimentazione e i dati tra le maglie del cinturino.
Un ulteriore passo avanti nello sviluppo di questo smartwatch è stato fatto grazie alla collaborazione con Intel, che ha direttamente finanziato il progetto. Inizialmente era stato, infatti, ipotizzato l'utilizzo del SoC Edison, un processore basato su 2 core con architettura Intel Atom a 500 Mhz e processo produttivo a 22 nm, affiancato da 1 GB di Ram e 4 GB di memoria interna.
Tuttavia, all'inizio di questa estate, sono state annunciate le specifiche definitive con il passaggio ad un'architettura basata sul SoC ARM Qualcomm Snapdragon 400, un quad core già impiegato in molti altri smartwatch. Inoltre è stato introdotto un nuovo sistema di aggancio dei moduli, che potranno essere acquistati in differenti colori.

Le specifiche tecniche definitive

Con il debutto su Kickstarter sono state presentate anche le caratteristiche generali di tutte le componenti, a partire dal "Core Module". Questo ospiterà, oltre al processore Qualcomm, un display circolare da 1,34 pollici TFT, con risoluzione 320 x 290, dal design molto elegante. Al suo interno troviamo anche un microfono, un accelerometro, un giroscopio ed un magnetometro. Inoltre questo wearable sarà dotato di connessione Bluetooth 4.1 BLE , WiFi 802.11 b/g/n e di un sistema di vibrazione per le notifiche. BLOCKS potrà sfruttare i 512 MB di RAM e i 4 GB di memoria integrata per far girare il suo sistema operativo, le varie applicazioni ed immagazzinare numerosi brani musicali. Questo smartwatch monta una versione modificata di Android Lollipop (non in versione Wear) compatibile anche con iOS e forse in futuro con i cellulari con sistema operativo Windows.
Il "Core Module" ospita una batteria da 400 mAh, con una capacità superiore a quella dell'Apple Watch (205 mAh), che dovrebbe garantire un'autonomia di circa un giorno e mezzo, ma sfruttando l'architettura modulare si potranno inserire altri moduli batteria nel cinturino ed estendere enormemente l'autonomia di BLOCKS fino ad almeno il 20 % per ogni modulo aggiuntivo.

I moduli

Tutti i moduli supportano la modalità "Hotswap" , quindi le varie parti si potranno collegare anche con lo smartwatch in funzione. Durante la campagna di crowdfunding si potranno acquistare varie componenti, i moduli batteria, una maglia del cinturino contenente un rilevatore del battito cardiaco, un modulo con sensore GPS, uno dotato di sistema di trasmissione NFC da utilizzare per i pagamenti ed infine un'unità dotata di sensori di pressione, altitudine e temperatura.
Se la campagna su Kickstarter raccoglierà fondi sufficienti, l'azienda è pronta a lanciare ulteriori componenti. Si parte dal modulo GSM, in cui potrà essere inserita una SIM che consentirà di ricevere messaggi e rispondere alle mail tramite un input vocale, senza appoggiarsi ad un cellulare.
Saranno anche disponibili maglie contenenti un rilevatore di impronte digitali, Led colorati da utilizzare per le notifiche o come torcia, oppure dotate di un pulsante programmabile per chiamate d'emergenza o per scattare un selfie. Il numero e le tipologie di moduli potrebbero presto crescere a dismisura. Ricordiamo infatti che BLOCKS è un'architettura aperta anche a partner esterni. In una recente intervista, uno dei giovani fondatori dell'azienda, Alireza Tahmasebzadeh, ha dichiarato che sono circa 1500 gli sviluppatori registrati, con 2 grandi operatori di telefonia interessati al progetto. Compagnie grandi e piccole potranno presto lavorare alle proprie componenti grazie ad un SDK (Software Development Kit) e ad un MDK (Module Development Kit) che verranno a breve resi disponibili sul sito ufficiale di BLOCKS.
In futuro, potremo avere, quindi, ulteriori maglie contenenti molteplici funzionalità, come sensori in grado di misurare la qualità dell'aria o il livello di ossigeno nel sangue o capaci di rilevare le gesture dell'utente.
Saremo anche in grado di inserire una fotocamera, un modulo con ulteriore memoria o con integrato un sistema di ricarica wireless ed uno in grado di caricare la batteria dello smartwatch tramite energia cinetica. Arriveranno anche nuove unità Core con specifiche diverse, con schermo rettangolare o E-ink.

Software ed Ergonomia

Diamo ora un breve sguardo all'interfaccia. Dai primi video mostrati, l'aggancio ed il riconoscimento dei moduli avviene in pochi istanti, con una notifica da parte dell'orologio dell'avvenuto collegamento. Si potrà accedere alle notifiche ricevute attraverso il menù a tendina nella parte bassa del display, mentre quelle nuove verranno mostrate con un popup, sempre nella zona inferiore dello schermo. Tenendo premuto il dito sulla watchface si entrerà nel menù principale che scorre in senso orizzontale, da qui sarà possibile avviare tutte le app installate. Per chiudere un'applicazione basterà semplicemente uno swipe verso destra. L'accesso alle varie funzioni è molto semplice: ad esempio, entrando nell'app dedicata alla batteria, questa ci mostrerà l'autonomia di tutti gli accumulatori installati in un determinato momento.
All'interno di questo device avremo le comuni applicazioni tipiche degli smartwatch più evoluti, ad esempio, le funzioni di activity tracking, le mappe con il navigatore, chiamate dal cellulare, calendario, sveglia, controllo della fotocamera dello smartphone, gestione dei pagamenti tramite NFC, monitoraggio dei vari sensori, ecc.
Si potrà far dialogare l'orologio con lo smartphone attraverso l'app dedicata che consentirà di installare nuove app e watchface e scegliere quali notifiche ricevere. Concludiamo l'analisi software con il BLOCKstore, il negozio virtuale dove sarà possibile acquistare i vari moduli prodotti, anche da altre aziende, e scaricare nuove app per estendere le funzionalità di questo smartphone. Inoltre qui sarà possibile vendere e scambiare i moduli usati.
Parliamo ora dell'ergonomia, uno degli aspetti più importanti nei wearable. BLOCKS si adatterà alla maggior parte dei polsi delle persone con una circonferenza compresa tra i 140 e i 200 mm. Questo smartwatch potrà ospitare fino a 5 moduli più quello Core e sarà facilmente indossabile da chiunque grazie ad una fibbia regolabile. La configurazione standard prevede 4 maglie con la possibilità di ordinarne eventualmente anche una quinta in caso di necessità.

Prezzi e disponibilità

E' possibile ordinare questo smartphone su Kickstarter in varie configurazione a seconda delle proprie esigenze e del budget a disposizione. Si parte da 195 dollari per la sola unità Core con un cinturino senza ulteriori moduli, con un risparmio del 25% rispetto al prezzo finale. A partire da 250 dollari si può, invece, acquistare l'unità principale più altri quattro moduli scegliendo tra quelli elencati in precedenza. Per chi ha un budget maggiore è anche disponibile il Platinum pack, una versione, dal costo di 445 dollari, personalizzata con il proprio nome, che consentirà in seguito di ricevere gratuitamente ulteriori tre moduli disponibili al termine della campagna su Kickstarter. In aggiunta si riceverà una watchface personalizzata ed unica realizzata appositamente per ogni singolo acquirente di questa configurazione. Infine tutti potranno acquistare i singoli moduli singolarmente pagando 30 dollari.
Questo smartwatch verrà realizzato da Compal e arriverà nelle mani dei primi acquirenti il prossimo maggio. Per chi non conoscesse questa società, si tratta di uno dei più grandi produttori al mondo di smartphone e smartwatch e, seconda dopo Quanta, nella produzione di computer portatili. Può annoverare tra i suoi clienti colossi come Acer, Lenovo, Dell, Toshiba e HP, nomi che la dicono lunga sull'importanza del progetto BLOKS.

Blocks Smartwatch Lo smartwatch realizzato da BLOCKS mette in evidenza tutti gli aspetti positivi dell’architettura modulare. Questa permette di scegliere quali componenti acquistare e consente di assemblare il proprio wearable, in modo rapido e senza nessuna particolare conoscenza tecnica. In generale l’hardware ed il software sono di fascia alta e rendono questo prodotto uno dei più interessanti smartwatch dell’anno. Vedremo se tutte queste caratteristiche verranno confermate una volta arrivato sul mercato. Concludiamo parlando del team di BLOCKS. Lo sviluppo di questo prodotto è iniziato solo due anni fa. In questo breve periodo di tempo un piccolo gruppo di 27 giovani ha creato una startup con sede a Londra, in grado di trasformare un’idea in un prodotto pronto per la produzione di massa, riuscendo a coinvolgere colossi del mondo dell’elettronica come Qualcomm e Compal. Un’impresa enorme e complicatissima sotto ogni punto di vista, davvero da ammirare.