A quattro anni dal lancio della famiglia EOS R,Canon ha deciso di espandere la famiglia di mirrorless (per intenderci, di macchine prive del celebre specchio con pentaprisma) con due nuovi modelli molto particolari, che vanno a toccare un tipo di pubblico molto ampio. Parliamo delle EOS R7 ed EOS R10, che "nel petto" vedono battere un sensore APS-C, sinonimo di buona qualità d'immagine in un minore ingombro rispetto ai sensori Full Frame, con corpi più compatti.
Due prodotti che non guardano al mercato dei professionisti come le sorelle più carrozzate, ma a quegli amatori "ibridi" che oltre a dei buoni scatti vogliono ogni tanto girare qualche ottimo video (R10) e condividere tutto sui social, così come a quei prosumer (R7) che hanno già altre macchine fotografiche e vogliono entrare nel mondo mirrorless per la prima volta con un device di buon livello, dotato delle ultime tecnologie. Andiamo dunque a scoprire questi due nuovi prodotti Canon per la fotografia, che arrivano accompagnati anche da nuove ottiche dedicate pronte ad arricchire i vari kit a listino.
La nuova Canon EOS R10
Le due nuove mirrorless di Canon si discostano fra loro per diversi dettagli tecnici. Alla base, però, hanno anche molti elementi in comune: pensiamo, appunto, al sensore APS-C con tecnologia ottimizzata, al processore DIGIC X, all'otturatore meccanico che permette di scattare fino a 15 fotogrammi al secondo (30/23 fotogrammi/sec con otturatore elettronico), alle tecnologie di Deep Learning + Dual Pixel CMOS AF, a un mirino elettronico a 2.39 M di punti, nonché ai filmati Oversampled in 4K a 30p/60p, ai filmati verticali e alle funzionalità per il live streaming.
A proposito di video, Canon ha rimosso il limite dei 30 minuti, ha poi inserito una modalità Panorama e una slitta multi-funzione. Insomma, le nuove mirrorless di Canon sembrano pronte a ogni avventura, anche se la R10 abbraccia un pubblico più largo e meno esigente. Pur essendo un prodotto basilare da 24,2 megapixel, offre in ogni caso un autofocus con tracking e rilevamento di vari soggetti, dall'uomo all'animale, video 4K 30p in oversampling dal 6K/60p/Full HD 120p e flash pop-up a comparsa, dettaglio che localizza più di ogni altro il device all'interno del mercato globale. Questa particolare mirrorless entry-level sarà disponibile dal mese di luglio in versione solo corpo a 1.029 euro oppure con due ottiche kit, R10 con 18-45 a 1.149 euro oppure R10 18-150 a 1.439 euro. Abbiamo provato la macchina con entrambe le ottiche con diverse live experience, abbiamo fatto però un piccolo errore di valutazione: abbiamo scattato in RAW e Adobe non ha ancora aggiornato Lightroom e Camera RAW, dunque il parere "a caldo" sulle immagini arriverà non appena possibile.
Abbiamo solo qualche fugace scatto JPG effettuato con la R10 + 18-45mm all'inizio del nostro test, prendetelo come un piccolissimo antipasto di ciò che arriverà in seguito. Nel mentre possiamo, però, raccontarvi che la R10 ci è sembrata davvero leggera e compatta, poco più di 420 grammi con batteria inclusa, in linea con le classiche reflex entry level del marchio giapponese. Una mirrorless davvero per tutti, che può offrirvi ogni tipo di controllo manuale così come funzioni pre-confezionate per chi mastica meno la fotografia.
Foto JPG della EOS R10 + 18-45mm
Un dispositivo perfetto per gli amatori sempre in movimento oppure per chi si avvicina alla fotografia per la primissima volta e ha voglia di imparare un passo alla volta sul campo, con un device compatto e che permette di controllare tutto manualmente. Il corpo, inoltre, consente l'aggancio a baionetta di tutte le ottiche del parco EOS R (RF e RF-S), pertanto sarà possibile scegliere di partire con le ottiche kit oppure passare subito a qualcosa di superiore.
La nuova Canon EOS R7
Se la R10 è una mirrorless alquanto basilare, la R7 è decisamente qualche gradino più su, capace di dare maggiori soddisfazioni a chi mastica fotografia già da qualche anno.
È la classica fotocamera prosumer, che si pone un passo prima delle professionali ultra costose (pensiamo ad esempio alla nuova Canon EOS R3 da oltre 6.000 euro), permettendo, in ogni caso, controlli manuali di ogni tipo e funzioni avanzate - pensiamo alla stabilizzazione dell'immagine IBIS a 5 assi e fino a 8 stop, 6 ore di limite di registrazione, 4K in oversampling dal 7K/60p senza crop, Full HD/120p, 30 fotogrammi/sec in RAW senza crop e, per la prima volta su una APS-C, il Clog3 per l'editing avanzato dei video in post-produzione. Rispetto alla R10, abbiamo anche un doppio slot per le schede SD (UHS-II); insomma, tutto ciò che serve per produrre immagini di ottima qualità in qualsiasi situazione. Inoltre, sulla R7 i megapixel sono 32,5 e iniziano, dunque, a essere abbastanza per eventuali crop e post-produzioni pesanti, con possibilità di stampe di grandi dimensioni. Lo schermo LCD è, in questo caso, da 1.62 milioni di punti, mentre nella R10 si ferma a 1.02 milioni (e sembra relativamente giocattoloso), con la batteria LP-E6NH che garantisce più scatti della sorella minore (che si ferma alla compatta LP-E17).
Poiché gli elementi comuni alla R10 sono già stati menzionati, abbiamo spazio per soffermarci sulle nuove ottiche dedicate. Parliamo della RF-S 18-45mm F4.5-6.3 IS STM, proposta da Canon in solitaria a 369 euro. Non l'abbiamo ancora spremuta per bene, ma la prima impressione è che si tratti di una lente-scuola utile principalmente agli amatori più scanzonati e a chi vuole farsi le ossa senza spendere una fortuna - acquistandolo in kit con la R10. Già sulla R7 inizia a essere una lente un tantino sacrificata secondo noi, anche se abbiamo apprezzato tantissimo la compattezza e la leggerezza.
Più soddisfacente invece la RF-S 18-150mm F3.5-6.3 IS STM, una lente non troppo luminosa (soprattutto mentre ci si avvicina ai 150mm, come potete immaginare) che però permette un'escursione focale davvero ottima, capace di coprire ogni evenienza e bisogno. Uno zoom relativamente compatto e incredibilmente funzionale, proposto a 599 euro in solitaria. Abbiamo già visto i prezzi dei kit R10; la R7, invece, si può avere a 1.579 euro solo corpo oppure a 1.979 euro con il 18-150. Assente il kit con 18-45, ma del resto abbiamo già detto che su una R7 è una lente che non avrebbe molto senso. Anche per la nuova prosumer di Canon bisognerà aspettare luglio, anche se qualcosina potrebbe iniziare a vedersi già a fine giugno. In tal senso, toccherà incrociare le dita.
Canon lancia le nuove EOS R7 e R10: le mirrorless APS-C per tutti
Canon ha presentato a Milano le nuove EOS R7 e R10, due mirrorless che guardano a un pubblico estremamente vasto.
A quattro anni dal lancio della famiglia EOS R,Canon ha deciso di espandere la famiglia di mirrorless (per intenderci, di macchine prive del celebre specchio con pentaprisma) con due nuovi modelli molto particolari, che vanno a toccare un tipo di pubblico molto ampio.
Parliamo delle EOS R7 ed EOS R10, che "nel petto" vedono battere un sensore APS-C, sinonimo di buona qualità d'immagine in un minore ingombro rispetto ai sensori Full Frame, con corpi più compatti.
Due prodotti che non guardano al mercato dei professionisti come le sorelle più carrozzate, ma a quegli amatori "ibridi" che oltre a dei buoni scatti vogliono ogni tanto girare qualche ottimo video (R10) e condividere tutto sui social, così come a quei prosumer (R7) che hanno già altre macchine fotografiche e vogliono entrare nel mondo mirrorless per la prima volta con un device di buon livello, dotato delle ultime tecnologie.
Andiamo dunque a scoprire questi due nuovi prodotti Canon per la fotografia, che arrivano accompagnati anche da nuove ottiche dedicate pronte ad arricchire i vari kit a listino.
La nuova Canon EOS R10
Le due nuove mirrorless di Canon si discostano fra loro per diversi dettagli tecnici. Alla base, però, hanno anche molti elementi in comune: pensiamo, appunto, al sensore APS-C con tecnologia ottimizzata, al processore DIGIC X, all'otturatore meccanico che permette di scattare fino a 15 fotogrammi al secondo (30/23 fotogrammi/sec con otturatore elettronico), alle tecnologie di Deep Learning + Dual Pixel CMOS AF, a un mirino elettronico a 2.39 M di punti, nonché ai filmati Oversampled in 4K a 30p/60p, ai filmati verticali e alle funzionalità per il live streaming.
A proposito di video, Canon ha rimosso il limite dei 30 minuti, ha poi inserito una modalità Panorama e una slitta multi-funzione. Insomma, le nuove mirrorless di Canon sembrano pronte a ogni avventura, anche se la R10 abbraccia un pubblico più largo e meno esigente. Pur essendo un prodotto basilare da 24,2 megapixel, offre in ogni caso un autofocus con tracking e rilevamento di vari soggetti, dall'uomo all'animale, video 4K 30p in oversampling dal 6K/60p/Full HD 120p e flash pop-up a comparsa, dettaglio che localizza più di ogni altro il device all'interno del mercato globale. Questa particolare mirrorless entry-level sarà disponibile dal mese di luglio in versione solo corpo a 1.029 euro oppure con due ottiche kit, R10 con 18-45 a 1.149 euro oppure R10 18-150 a 1.439 euro. Abbiamo provato la macchina con entrambe le ottiche con diverse live experience, abbiamo fatto però un piccolo errore di valutazione: abbiamo scattato in RAW e Adobe non ha ancora aggiornato Lightroom e Camera RAW, dunque il parere "a caldo" sulle immagini arriverà non appena possibile.
Abbiamo solo qualche fugace scatto JPG effettuato con la R10 + 18-45mm all'inizio del nostro test, prendetelo come un piccolissimo antipasto di ciò che arriverà in seguito. Nel mentre possiamo, però, raccontarvi che la R10 ci è sembrata davvero leggera e compatta, poco più di 420 grammi con batteria inclusa, in linea con le classiche reflex entry level del marchio giapponese. Una mirrorless davvero per tutti, che può offrirvi ogni tipo di controllo manuale così come funzioni pre-confezionate per chi mastica meno la fotografia.
Un dispositivo perfetto per gli amatori sempre in movimento oppure per chi si avvicina alla fotografia per la primissima volta e ha voglia di imparare un passo alla volta sul campo, con un device compatto e che permette di controllare tutto manualmente. Il corpo, inoltre, consente l'aggancio a baionetta di tutte le ottiche del parco EOS R (RF e RF-S), pertanto sarà possibile scegliere di partire con le ottiche kit oppure passare subito a qualcosa di superiore.
La nuova Canon EOS R7
Se la R10 è una mirrorless alquanto basilare, la R7 è decisamente qualche gradino più su, capace di dare maggiori soddisfazioni a chi mastica fotografia già da qualche anno.
È la classica fotocamera prosumer, che si pone un passo prima delle professionali ultra costose (pensiamo ad esempio alla nuova Canon EOS R3 da oltre 6.000 euro), permettendo, in ogni caso, controlli manuali di ogni tipo e funzioni avanzate - pensiamo alla stabilizzazione dell'immagine IBIS a 5 assi e fino a 8 stop, 6 ore di limite di registrazione, 4K in oversampling dal 7K/60p senza crop, Full HD/120p, 30 fotogrammi/sec in RAW senza crop e, per la prima volta su una APS-C, il Clog3 per l'editing avanzato dei video in post-produzione. Rispetto alla R10, abbiamo anche un doppio slot per le schede SD (UHS-II); insomma, tutto ciò che serve per produrre immagini di ottima qualità in qualsiasi situazione. Inoltre, sulla R7 i megapixel sono 32,5 e iniziano, dunque, a essere abbastanza per eventuali crop e post-produzioni pesanti, con possibilità di stampe di grandi dimensioni. Lo schermo LCD è, in questo caso, da 1.62 milioni di punti, mentre nella R10 si ferma a 1.02 milioni (e sembra relativamente giocattoloso), con la batteria LP-E6NH che garantisce più scatti della sorella minore (che si ferma alla compatta LP-E17).
Poiché gli elementi comuni alla R10 sono già stati menzionati, abbiamo spazio per soffermarci sulle nuove ottiche dedicate. Parliamo della RF-S 18-45mm F4.5-6.3 IS STM, proposta da Canon in solitaria a 369 euro.
Non l'abbiamo ancora spremuta per bene, ma la prima impressione è che si tratti di una lente-scuola utile principalmente agli amatori più scanzonati e a chi vuole farsi le ossa senza spendere una fortuna - acquistandolo in kit con la R10. Già sulla R7 inizia a essere una lente un tantino sacrificata secondo noi, anche se abbiamo apprezzato tantissimo la compattezza e la leggerezza.
Più soddisfacente invece la RF-S 18-150mm F3.5-6.3 IS STM, una lente non troppo luminosa (soprattutto mentre ci si avvicina ai 150mm, come potete immaginare) che però permette un'escursione focale davvero ottima, capace di coprire ogni evenienza e bisogno. Uno zoom relativamente compatto e incredibilmente funzionale, proposto a 599 euro in solitaria.
Abbiamo già visto i prezzi dei kit R10; la R7, invece, si può avere a 1.579 euro solo corpo oppure a 1.979 euro con il 18-150. Assente il kit con 18-45, ma del resto abbiamo già detto che su una R7 è una lente che non avrebbe molto senso. Anche per la nuova prosumer di Canon bisognerà aspettare luglio, anche se qualcosina potrebbe iniziare a vedersi già a fine giugno. In tal senso, toccherà incrociare le dita.
Altri contenuti per Canon