ColorOS 12 sbarca in Italia: cosa cambia, dal design alle prestazioni

OPPO ha ufficializzato la sua personalizzazione ColorOS 12 anche per il nostro mercato. Approfondiamo le novità introdotte dal noto produttore.

ColorOS 12 sbarca in Italia: cosa cambia, dal design alle prestazioni
Articolo a cura di

La ColorOS di OPPO migliora di aggiornamento in aggiornamento. Le ottimizzazioni e le aggiunte effettuate gradualmente dal produttore si sono rivelate molto interessanti e hanno ormai reso questa personalizzazione affidabile e gradevole alla vista agli occhi di critica e pubblico. Sono infatti lontani i tempi in cui gli utenti si lamentavano di uno stile grafico "poco occidentale": OPPO è riuscita in breve tempo a rendere la sua ColorOS una delle soluzioni più valide sul mercato. Certo, non tutto è perfetto è c'è ancora della strada da fare, ma il produttore si è dimostrato consapevole e attivo nel dover lavorare ancora sul suo software. In questo contesto, l'azienda ha finalmente ufficializzato l'arrivo della ColorOS 12. Andiamo, dunque, a scoprire le principali novità legate all'ultima versione del software.

Ottimizzazione delle performance

Cosa vogliono gli utenti da un aggiornamento software? Difficile rispondere con precisione a questa domanda, viste le miriadi di variabili che entrano in gioco, ma siamo sicuri del fatto che un buon numero di persone farebbe riferimento alle prestazioni. D'altronde, un update di questo tipo non arriva solamente sugli ultimi smartphone approdati sul mercato, ma anche su una vasta gamma di dispositivi delle generazioni precedenti.
OPPO ha deciso di puntare su due aspetti in particolare, con un approccio interessante: la lotta alla frammentazione della memoria e l'utilizzo intelligente delle risorse. In parole povere, si sta puntando a garantire all'utente una migliore esperienza sul lungo termine, aspetto che talvolta risulta molto più importante rispetto all'aggiunta di nuove funzionalità.

Le ottimizzazioni di OPPO garantiscono, secondo il produttore, una riduzione nel tasso di usura del sistema del 2,75% in 3 anni, nonché consumi legati alla batteria ridotti 20% e un utilizzo della memoria sceso del 30%.
L'azienda ha fornito anche altri dettagli decisamente degni di nota, come il lavoro svolto per fare in modo che il degradamento delle performance relative alle operazioni di lettura e scrittura non fosse troppo elevato col passare del tempo. C'è poi la questione autonomia e per questa si fa riferimento a un incremento del 12% per quel che riguarda la durata media. Come potrete immaginare, tutto andrà poi provato dispositivo alla mano, ma sicuramente la direzione intrapresa da OPPO risulta interessante, anche solamente nel suo concetto di base. Tra l'altro, arriva anche il Quantum Animation Engine, che include oltre 300 nuove animazioni pensate per rendere l'esperienza più dinamica.

Omoji, bolla gaming, app stock e altre funzionalità

A fianco delle ottimizzazioni citate in precedenza, la ColorOS 12 introduce miriadi di novità in termini di feature disponibili. Tra queste, troviamo l'introduzione degli Omoji. Non servono molte spiegazioni visto il nome scelto da OPPO, ma chiaramente si tratta di emoji 3D utilizzabili nel profilo, nelle chat e nelle videochiamate, come accade per le Memoji di Apple. Ci sono poi le 3D Icon, ma l'aspetto più interessante è probabilmente la presenza di ulteriori opzioni relative al bilanciamento dei colori a schermo. Più precisamente, la modalità Color Vision Enhancement che funziona in autonomia, scegliendo in modo smart le opzioni in base al contesto, ma che può anche essere personalizzata in vari modi, consentendo dunque all'utente di effettuare tutti i test del caso. Tra l'altro, OPPO rilascerà l'APK relativo a questa feature a tutti gli sviluppatori Android.

Un altro ambito su cui OPPO si è concentrata è l'integrazione dello smartphone con il computer attraverso la funzionalità PC Connect. D'altronde, un buon numero di produttori sta cercando di implementare funzionalità di questo tipo per passare rapidamente da un dispositivo all'altro.
Tra le novità troviamo anche la traduzione a 3 dita con Google Translate e il tool Phone Manager. Quest'ultima, in particolare, consiste in un'app di ottimizzazione che include gran parte delle funzionalità per migliorare l'esperienza complessiva.
Oltre a questo, la ColorOS 12 introduce una nuova modalità per videogiocatori. Se siete in attesa dell'inizio di una partita di PUBG ma nel frattempo volete dare un'occhiata a WhatsApp, comparirà una bolla rapida a schermo con un timer che vi farà sapere quanto manca all'inizio del match. Interessante anche FlexDrop, che permette di usare il multi-tasking rapidamente tramite finestre flottanti.

Per quel che concerne la privacy, aspetto su cui il produttore sta puntando molto, la nuova ColorOS eredita innanzitutto le importanti novità introdotte da Android 12, da Privacy Dashboard agli indicatori relativi all'utilizzo di microfono e fotocamera, passando per Approximate Location Sharing. Ci sono però delle altre feature implementate direttamente da OPPO, tra cui Private Safe, Private System e App Lock. Il produttore ha perfezionato ulteriormente i suoi sistemi di archiviazione e trattamento dei dati personali, utilizzando molteplici server sparsi per tutto il globo per mantenere i dati salvati in quelli più vicini all'utente. Le informazioni vengono salvate in formato non testuale e trasmesse solamente mediante un protocollo proprietario. Grazie a questo sistema, OPPO ha ricevuto diversi riconoscimenti, da ePrivacy a ISO27001, legati proprio alla tutela della privacy.
Al netto di funzionalità e sicurezza, appare chiaro come la volontà del produttore sia anche quella di puntare a un inedito design con la ColorOS 12, tra un'interfaccia utente personalizzabile e prestazioni fluide . Inoltre, è interessante notare come OPPO abbia scelto di puntare sulle applicazioni stock di Google, da Google Assistant a Telefono, affermando di voler "stare con Android".

Disponibilità e dispositivi compatibili con la ColorOS 12

Dopo aver ribadito ai suoi 440 milioni di utenti sparsi per 68 Paesi che la ColorOS 12 rimane aperta a tutti gli sviluppatori Android e punta sull'inclusività, OPPO ha svelato che l'arrivo dell'aggiornamento partirà dal top di gamma OPPO Find X3 Pro e inizialmente coinvolgerà Malesia e Indonesia. Successivamente, tra la fine del 2021 e del 2022, il rollout inizierà a espandersi in altri Paesi.

Si punta a coinvolgere in totale oltre 110 dispositivi e più di 150 milioni di utenti a livello globale. Per quel che concerne l'Europa Occidentale, possiamo fornirvi qualche dato più preciso: da dicembre 2021 si partirà con OPPO Find X3 Pro, per poi passare ad altri dispositivi nella prima metà del 2022. I modelli coinvolti in questo caso sono A73 5G, A74 5G, A94 5G, Reno 10x Zoom, Reno4 Z 5G, Reno6 5G, Reno4 Pro 5G, Reno4 5G, Find X2 Lite, Find X2 Neo, Reno6 Pro 5G, Find X2 Pro, Find X2, Find X3 Lite 5G e Find X3 Neo 5G. Nella seconda metà del 2022, invece, l'update arriverà su A74, A53, A53s, A16s e A54s.