Com'erano la frutta e gli ortaggi in passato? Diversissimi rispetto a oggi!

Prima dell'addomesticamento da parte dell'uomo, perfino frutta e ortaggi avevano un aspetto totalmente diverso rispetto a quelli che mangiamo oggi.

Com'erano la frutta e gli ortaggi in passato? Diversissimi rispetto a oggi!
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Vi siete mai chiesti quali fossero i reali aspetti della frutta e della verdura prima che queste venissero "addomesticate"? Probabilmente qualcuno avrà pensato che tutto ciò che troviamo nel reparto ortofrutta del supermercato sia, in effetti, stato sempre così ma in realtà resterete molto sorpresi nello scoprire che anche il più comune dei frutti, la mela, non è affatto nato così come crediamo.
Quando si parla dell'addomesticazione umana pensiamo perlopiù agli animali domestici, alle diverse razze di cani e gatti, ma in realtà anche molte delle cose che reputiamo "naturali", di fatto, non sono che il risultato di millenni di coltivazione selettiva.

È molto curioso che vi sia un'accesa polemica per quanto riguarda gli alimenti geneticamente modificati (OGM), nei quali vengono "inseriti" dei geni che gli permettono di proteggersi meglio da parassiti e batteri, ignorando completamente che quasi nulla di ciò che viene consuetamente considerato "naturale" lo è nel vero senso della parola. Ecco una serie di frutti e gli ortaggi che hanno subito un forte addomesticamento, ma anche qualcuno che, nonostante non l'abbia ricevuto, risulta oggi molto diverso dalla sua versione selvatica.

Anguria

Abbiamo una sorprendente testimonianza visiva delle angurie nel 1600 grazie ad un'opera di Giovanni Stanchi, detto anche Dei Fiori, celebre artista italiano conosciuto principalmente per le sue nature morte.
Uno dei suoi dipinti, infatti, come potete vedere nella foto in basso, presenta un'anguria con strani vortici, principalmente bianchi e parzialmente rossi. Alcuni studiosi hanno cercato di avvalorare la tesi per cui l'anguria raffigurata da Stanchi fosse in effetti acerba - sebbene non giustificherebbe comunque le spirali al suo interno. Tuttavia, la presenza dei semi neri sfaterebbe questa teoria, in quanto se fosse stata davvero acerba avrebbero dovuto avere un colore più chiaro, giallognolo.

Abbastanza diverse da quelle che oggi conosciamo tutti noi, le angurie sono state addomesticate nel tempo per avere il caratteristico rosso intenso, dolcissimo e succoso, ma alcuni differiscono per forma e caratteristiche, come ad esempio le angurie senza semi oppure quelle di forma cuboidale. I vortici, però, sono apparentemente spariti e lo strato bianco è rimasto solo nella parte più esterna. Pensate che sono stati trovati riferimenti visivi anche nell'antico Egitto, come potrete osservare nel nostro breve approfondimento su storia e aspetto dell'anguria.

Mela

Le mele sembrerebbero aver avuto sempre la stessa forma rossa e lo stesso sapore dolce. Sebbene, in effetti, esistano tantissime varianti delle mele, come le Granny che invece sono più aspre e secche, è sbagliato credere che siano sempre state così.
L'addomesticamento della mela non è esclusivo delle varianti oggi esistenti: gli scienziati hanno scoperto che l'antenato più antico della mela è originario delle montagne di Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e del Tagikistan.

Si chiama malus sieversii o, più comunemente, "mela selvatica asiatica", e non è diversa soltanto nelle forme. Queste mele, infatti, sono decisamente più piccole ma differiscono anche nei colori, se vogliamo proprio immaginare la tradizionale mela rossa, sebbene in effetti si tinga di giallo e rosso come per esempio le Jonagold. Inoltre, il sapore è sicuramente più acido.

Avocado

L'avocado è uno frutto che veniva consumato già 10mila anni fa, principalmente nella zona centrale del Messico. Proprio grazie a questa informazione, oggi sappiamo che la loro forma è sensibilmente cambiata. Tuttavia, in questo specifico caso non possiamo parlare di totale addomesticamento.

Prima

Dopo

Gli archeologi hanno scoperto che nella zona dove si diffusero gli alberi di avocado, quindi da parte del Messico fino alla zona costiera sull'Oceano Pacifico in America centrale, l'addomesticamento sarebbe iniziato tra il 4000 a.C. e il 2800 a.C. Gli avocado, però, non furono addomesticati in frutteti. Per questo si parla di semi-addomesticamento e, a quanto pare, i mesoamericani portavano gli alberi nelle proprie case, nei propri giardini o negli orti di cui si occupavano, per coltivarli. Gli avocado in origine avevano grandi noccioli e poco frutto, inoltre marcivano molto velocemente. Ma sapete il vero significato della parola "avocado" in lingua azteca?

Banana

Si pensa che le banane furono coltivate e addomesticate per la prima volta già 10mila anni fa, nella zona corrispondente alla Papua Nuova Guinea, ma anche nel sud-est asiatico. Il potenziale della banana non fu mai sottovalutato, ma aveva anche dei fastidiosi problemi per diventare facilmente commestibile.

Le banane non addomesticate avevano dei semi gialli e neri estremamente duri e anche piuttosto grandi: questo non permetteva di consumarli piacevolmente, sebbene fossero già dolci.
Nel corso dei millenni, dunque, siamo riusciti ad allevarli cancellando o riducendo sensibilmente la presenza di semi, oggi morbidi e piccoli, conferendo al frutto non solo il suo sapore dolcissimo, ma anche una consistenza più tenera.

Cavolo

Il cavolo selvatico, o brassica oleracea, è considerato, come le mele, l'antenato più antico dei cavoli, dei cavolfiori e dei broccoli.
In effetti, sembrerebbe che queste colture avessero in natura esclusivamente questo aspetto ramificato e scarno. Secondo gli studiosi, questa coltura venne addomesticata ancor prima dell'impero romano e persino dell'epoca greca, anche perché entrambe le civiltà coltivavano spesso e volentieri l'ortaggio, sicuramente per cibarsene.

Sebbene molto diverso da quelli che conosciamo oggi, i cavoli selvatici sono stati comunque alimenti comuni nel corso dei millenni. Cavoli, broccoli e cavolfiori che conosciamo oggi sono sicuramente più carnosi e in una sola cultura possiamo ricavare una quantità decisamente maggiore di cibo. Nonostante ciò, il cavolo selvatico non si è estinto; anzi, è facilmente reperibile vicino alle scogliere calcaree, poiché si tratta di una pianta molto resistente al sale e, appunto, alla calcite.

Pomodori

I pomodori, al contrario delle mele e degli avocado che sostanzialmente conservano la stessa forma, erano decisamente molto diversi prima dell'addomesticamento umano. Sappiamo che i pomodori selvatici, i solanum pimpinellifolium, somigliano più a delle bacche che a dei frutti (perché sì, i pomodori sono frutti non verdure!). Oggi troviamo questa originaria tipologia di pomodori principalmente in Ecuador e in Perù, ma non vengono esattamente coltivati: si trovano semplicemente in natura e sono commestibili.

Prima

Dopo

Il loro ruolo è stato esclusivamente quello di dar vita ad altre specie di pomodori e, in effetti, di questo frutto abbiamo tantissime forme diverse con altrettanti sapori, dal ciliegino al cuore di bue, dal pachino al delizioso pomodoro prugna, senza dimenticare i datterini. Insomma, ne esistono per tutti i gusti, ma chi l'avrebbe mai detto che in natura il pomodoro fosse più simile a delle piccole bacche?