Come scatta il nuovo Honor 50: proviamo lo smartphone da 108 MP

Abbiamo messo alla prova le fotocamere del nuovo Honor 50, che come sensore principale vanta un 108 MP ultra-definito.

Come scatta il nuovo Honor 50: proviamo lo smartphone da 108 MP
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Il 2021 è stato un anno chiave per Honor, che finalmente ha potuto implementare nuovamente i servizi Google sui suoi smartphone. Per celebrare questo grande ritorno, l'azienda ha anche inaugurato una nuova pagina ufficiale su Amazon e uno dei primi risultati della ritrovata unione fra il brand cinese e Big G è sicuramente il nuovo Honor 50, un prodotto che nella nostra prova abbiamo definito come smartphone "del rilancio".
A questo proposito, è già possibile approfondire il discorso attraverso la nostra recensione di Honor 50, ma l'obiettivo di oggi è quello di analizzarne le capacità soprattutto dal punto di vista fotografico. Che fotografie scatta il nuovo Honor 50? E con quale tecnologia?

Il comparto fotografico di Honor 50

Honor ha deciso di investire parecchio nel comparto fotografico della sua ultima creatura e non a caso a bordo troviamo la prima fotocamera da 108 MP mai utilizzata dal brand, definita "ultra-nitida". Al di sotto della lente principale, con apertura f/1.9, troviamo un sensore da 1/1,52 pollici con pixel da 2.1 um. Il resto del pacchetto è composto da una fotocamera grandangolare da 8 MP, un modulo bokeh e un sensore macro.

Frontalmente invece abbiamo una fotocamera selfie da 32 MP con campo visivo da 90 ° che scatta anche con il supporto dell'IA, probabilmente una delle migliori sorprese che potessimo aspettarci dall'Honor 50. Al di là della tecnica, però, preferiamo che siano sempre gli scatti a parlare. Andiamo, dunque, a vedere subito quali fotografie si possono ottenere con il nuovo smartphone con Snapdragon 778G, ma prima di continuare è necessario fare una premessa, così da inquadrare perfettamente lo smartphone all'interno del mercato: Honor 50 è già disponibile su Amazon a un prezzo di 529,90 euro nel taglio di memoria da 6/128 GB, mentre per la variante da 8/256 GB il prezzo consigliato è di 599,90 euro.

Nonostante una fascia di prezzo non elevata Honor è riuscita iad adottare un design brillante e originale e a montare una buona fotocamera anche a dispetto di un display curvo da 120 Hz, di una potenza di ricarica che tocca i 66 W e di un SoC firmato Qualcomm a 6 nm in grado di reggere qualsiasi operazione.

Dove acquistare il nuovo Honor 50Honor 50 è acquistabile sul sito ufficiale Honor, a breve sarà anche disponibile presso i principali operatori e sugli ecommerce di Mediaworld e Unieuro

Poiché in passato Honor insieme a Huawei hanno di fatto reinventato la fotografia computazionale su smartphone, su questo Honor 50 abbiamo testato la fotocamera con IA attiva per vedere come l'app stock si comportasse nelle varie situazioni ed ecco com'è andata. Tutti gli scatti che vedete nell'articolo, quindi, non sono stati trattati, sono originali al 100% e solo ridimensionati per esigenze editoriali.

Con il nuovo Honor 50 in Valle D'Aosta

Per mettere duramente alla prova il nuovo Honor 50 lo abbiamo portato con noi in Valle D'Aosta, dove abbiamo provato le nuove BMW iX xDrive40 e xDrive50 per la sezione Auto. Abbiamo passato una notte a Champoluc con la stanza d'albergo che affacciava su un lago ghiacciato, un prato innevato e uno scorcio montano davvero caratteristico.

Scattando qualche foto al mattino, abbiamo potuto apprezzare la buona definizione della fotocamera principale che, in combo con IA e HDR, è riuscita a bilanciare in modo sufficiente una pessima situazione. Davanti a noi avevamo infatti un'ampia zona in ombra e le cime già raggiunte dal sole, un panorama che avrebbe messo in difficoltà anche smartphone più blasonati.
Nei nostri scatti, invece, tutto risulta abbastanza leggibile, anche se la temperatura colore automatica ha portato la neve verso il blu. A onor del vero, vi assicuriamo che anche con iPhone 12 Pro Max è successa la stessa cosa, vista la difficoltà della situazione.
Gli scatti dal balcone dell'hotel con la grandangolare da 8 Megapixel ci hanno permesso di ottenere immagini con un raggio di visione più ampio e utilizzabili per i social, che si difendono bene in confronto ad altri smartphone nella stessa fascia di prezzo.

Ci possiamo ritenere soddisfatti anche degli scatti effettuati all'interno, con tutte le informazioni leggibili e una temperatura colore calda e vicina alla realtà. Il sensore principale ha mostrato i muscoli quando poi in pieno sole abbiamo fatto qualche scatto alla vettura tedesca.

Con le foto in esterna nelle migliori condizioni possiamo apprezzare l'ottima definizione generale e la fedeltà dei colori.

Abbiamo avuto qualche piccola grana solo con la messa a fuoco. Non succede sempre, però abbiamo dovuto buttar via qualche fotografia poiché il soggetto risultava totalmente fuori fuoco, segno che forse software e hardware ancora non si parlano alla perfezione, speriamo dunque che Honor possa migliorare questo aspetto con qualche aggiornamento. Questo fenomeno, però, si verifica solo di rado e non in maniera sistematica.

Con Honor 50 in ambienti chiusi

Se all'aperto e con il sole, un po' tutti gli smartphone recenti riescono a scattare buone fotografie, è all'interno che Honor 50 potrebbe distinguersi. Abbiamo portato il telefono a due mostre, una prima dedicata a King Kong alla Cineteca di Milano e una seconda allestita nelle splendide sale della Triennale.

Pur illuminate a dovere, le sale della Cineteca possono comunque essere considerate buie per una fotocamera, infatti Honor 50 ha portato spesso gli ISO fra i 4.000 e i 7.000. Nonostante questo, tutti gli scatti che abbiamo portato a casa sono assolutamente utilizzabili e di buona fattura. Con delle teche illuminate dal basso, che potevano mettere in difficoltà il sensore principale, l'esposizione è stata pressoché perfetta, con l'intera inquadratura rimasta con tutte le informazioni di luce al loro posto.
Nessun problema neppure con gli schermi illuminati: la fotocamera avrebbe potuto focalizzarsi sulla luce centrale e rendere buio il resto dell'inquadratura, Honor 50 invece ha retto bene il colpo con la giusta dose di ombre. Bene anche la modalità 2x, con un buon livello di dettaglio che viene conservato senza grandi sbavature - come si può vedere con la mano di King Kong, parte del braccio meccanico creato da Carlo Rambaldi per il film del 1976. Possiamo ritenerci soddisfatti anche delle fotografie fatte in Triennale: qui c'era più luce rispetto alla Cineteca e gli scatti fatti con la fotocamera principale sono molto buoni.

Stessa sensazione si percepisce all'esterno. Con Honor 50 nel quartiere di Portanuova a Milano gli scatti sono risultati generalmente di buona fattura, con quelli in ombra sempre tendenti al blu e quelli in pieno sole invece con colori brillanti e accesi, lo si nota soprattutto con le foto fatte agli alberi ormai ingialliti dall'autunno.

Infine, ai piedi della Torre Unicredit possiamo osservare come grandangolo, sensore standard e zoom restituiscano foto qualitativamente molto diverse, con la fotocamera principale che ovviamente stacca le altre in modo marcato. Il nostro consiglio dunque è, se prendete un Honor 50, quello di cercare di utilizzare quanto più possibile la fotocamera principale da 108 MP.
Anzi, a tal proposito, proprio per sfruttare al massimo il sensore è possibile attivare anche la modalità Alta Risoluzione, anche se avrete foto più ingombranti, magari scattate per momenti che valgano davvero la pena.

Quest'ultima disattiva grandangolo e zoom ma spinge ancora più in alto la qualità del sensore principale, l'unico davvero in grado di restituirvi fotografie da conservare per sempre. Ci sentiamo di promuovere anche la fotocamera anteriore da 32 MP, con qualche riserva però. Funziona molto bene all'aperto e in ambienti bene illuminati, mentre va in difficoltà e genera scatti un po' troppo impastati di sera e in stanze in cui la luce tende a scarseggiare. Inoltre, attenzione a non metterla a dura prova con ambienti in cui ci sono sbalzi di luce importanti.

Per esempio, se state cercando di fare un selfie mentre siete all'ombra e dietro di voi c'è il pieno sole, la camera potrebbe far fatica e "bruciare" lo sfondo. Non abbiamo, quindi, un'altissima gamma dinamica a disposizione. No problem: il vero trucco per scattare ottime fotografie è conoscere i limiti del proprio dispositivo, dopotutto se non abbiamo i 15 stop di gamma dinamica forniti da una mirrorless da 2.500 euro è perchè siamo su uno smartphone e possiamo pur sempre scattare foto in ambienti a luce omogenea e risolvere le difficoltà alla base. Per vedere più scatti vi rimandiamo alla nostra galleria di foto di Honor 50.