Come sfruttare al massimo il Samsung Odyssey Neo G9 con PC e console

Il gigantesco Odyssey Neo G9 di Samsung non è solo una prova di stile: ecco tutte le funzionalità esclusive per il gaming su PC e console.

Come sfruttare al massimo il Samsung Odyssey Neo G9 con PC e console
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Di recente abbiamo osservato più da vicino i mastodontici monitor Samsung Odyssey Neo G9 e ViewFinity S9, due "gemelli diversi" ognuno con le sue unicità e accomunati da pannelli Super Ultrawide da 49 pollici. Ora torniamo sui nostri passi focalizzandoci proprio sul primo dei due, per via della sua spiccata propensione verso il gaming, cercando di carpirne i segreti e i motivi che lo rendono così unico nella gamma Odyssey e, per estensione, anche nel panorama dei monitor PC.

Specifiche all'avanguardia

In effetti, nulla nel Neo G9 è lasciato al caso, a partire dall'ampio pannello Quantum Mini LED con curvatura 1000R, che avvolge il giocatore in una visuale infinita, ma le sue armi segrete sono nascoste alla vista.

Partiamo, come sempre, dalla scheda tecnica, dove figurano il FreeSync Premium Pro e la compatibilità G-SYNC, immancabili in questo segmento, accompagnati da tecnologie particolarmente apprezzate come la Low Input Lag Mode, il Black Equalizer e il Refresh Rate Optimizer, che permettono di migliorare l'esperienza di gioco grazie a immagini più contrastate e una maggiore responsività durante le sessioni più frenetiche.
A proposito di immagine, il pannello è dotato di tecnologia Quantum Matrix che, insieme a Quantum Mini LED, permette di ottenere una definizione migliorata rispetto al passato salendo a un controllo a 12-bit per 2.048 zone di local dimming.

Questo, accanto a Quantum HDR 2000, migliora enormemente sia la precisione della retroilluminazione che i contrasti, che possono raggiungere un rapporto di 1.000.000:1 a fronte di una luminosità massima raggiungibile di 2.000 nit.
Gli input a disposizione sono tre, vale a dire due HDMI 2.1 e una DisplayPort 1.4, tutte pensate per il massimo della resa sulla base delle caratteristiche tecniche del display.

Inoltre, accanto alla porta USB per l'upstream ne troviamo due per il downstream, utili per il collegamento rapido di memorie esterne oppure per le periferiche di input come mouse e tastiera. Immancabile, infine, un ingresso jack audio da 3.5 mm.
Questo set di ingressi consente di collegare senza compromessi anche console di nuova generazione come Xbox Series X e PC in grado di sostenere il gaming ad alto framerate.

Oltre la scheda tecnica

Passiamo, ora, alle feature esclusive pensate da Samsung per potenziare al massimo l'esperienza sul suo monitor di punta della gamma Odyssey. Ci troviamo di fronte a un pannello DQHD, con risoluzione 1440p: in poche parole, è come avere due monitor 16:9 uno accanto all'altro e fusi insieme in un unico pannello. Come se non bastasse, la frequenza di aggiornamento è portata a un massimo di 240 Hz con tempo di risposta fino a 1 ms.
Il vero game changer è proprio il suo fattore di forma. Al netto delle specifiche tecniche di tutto rispetto, ciò che differenza l'Odyssey Neo G9 dagli altri monitor da gaming è proprio il differente approccio che si vuole proporre all'utente.

Con un monitor che conta per due, Samsung ha sviluppato la sua tecnologia Pictyre-by-Picture per venire incontro a chiunque abbia effettivamente la necessità di collegare più dispositivi, dando finalmente una ragione determinante ai pannelli con questo rapporto d'aspetto: il collegamento e la trasmissione di due flussi video in contemporanea su un singolo monitor.

Una funzionalità unica per una razionalizzazione perfetta della propria postazione con un solo piedistallo e un unico cavo di alimentazione, oltra a una comodità in più per gli streamer che desiderano giocare da console e controllare le proprie live con un solo dispositivo, senza fastidiosi margini laterali a spezzare l'immagine o, peggio, disallineamenti tra i due pannelli.
Inoltre, per i giochi che supportano la modalità Super Ultrawide, sarà possibile attivare la modalità Picture-in-Picture, in modo da mantenere il doppio input salvaguardando l'area di visualizzazione. Una funzionalità che, invece, potrebbe tornare utile in ambito produttività è la Easy Setting Box, un software che consente di dividere lo schermo in più zone, per posizionare più schermi o più finestre in varie parti del display, in maniera del tutto personalizzata per venire incontro alle esigenze di ogni utente.

L'unicità dell'Odyssey Neo G9, poi, si estrinseca nella sua scocca posteriore, completamente bianca e ormai iconica grazie al Core Lighting Design, con il nucleo di luce centrale ora dotato di LED RGB. Questo è in grado di sincronizzarsi con il colore predominante a schermo e di proiettarlo alle sue spalle come un alone intorno alla cornice, per una maggiore immersività nelle proprie avventure grazie alla tecnologia CoreSync.

Il Samsung Odyssey Neo G9 è davvero un pannello imponente, sia dentro che fuori, grazie alle infinite possibilità che solo un display di questo tipo può permettere di raggiungere. A un prezzo di partenza di 2.149 euro invece di 2.239, è ancora disponibile sul sito ufficiale con uno sconto aggiuntivo di 250 euro utilizzando il codice "SUMMER", per un prezzo finale di 1.899 euro con spedizione gratuita.