Come saranno i TV OLED fra due anni? Praticamente uguali a quelli di oggi

L'evoluzione tecnologica dei pannelli OLED è sempre più difficile da portare avanti a causa dell'alta qualità di quelli attuali.

Come saranno i TV OLED fra due anni? Praticamente uguali a quelli di oggi
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Questo potrebbe essere un ottimo momento per comprare un televisore OLED. Prezzi sempre più bassi e un'offerta oggi più varia stanno portando a una maggiore diffusione di questi TV. Il mercato dei televisori ha visto molte innovazioni nel corso degli ultimi anni, dal 4K all'HDR, passando poi per il Dolby Vision/HDR+ fino all'8K, ora però sembra che stiamo per entrare in un periodo di relativa stagnazione. Dai primi TV OLED a quelli attuali i miglioramenti sono stati molti ma portare più in alto l'asticella della qualità sarà sempre più difficile.
Basta osservare quanto accaduto con i migliori televisori OLED del 2018, come l'AF9 di Sony, un prodotto che, una volta calibrato a dovere, si avvicina ai valori di rifermento dei monitor professionali. È possibile migliorare in modo tangibile un televisore del genere? Probabilmente no, e la conferma arriva anche dalle evoluzioni previste nei prossimi anni da LG per i suoi pannelli OLED.

Pochi cambiamenti

LG produce i pannelli OLED utilizzati da tutti i produttori di TV, da Sony a Panasonic, passando per Hisense. Lo sviluppo di questa tecnologia è quindi strettamente legato ad LG, che ha diffuso una roadmap per mostrare quali saranno i miglioramenti in arrivo nei prossimi anni. Come si può vedere dall'immagine, i pannelli del prossimo anno saranno praticamente identici a quelli disponibili nel 2019. Ci sarà un aumento di 50 nit nella luminosità, mentre la copertura nello spazio di colore e la durata media rimarranno invariate.
Aumenterà la produzione di pannelli OLED 8K, ma siamo solo all'inizio ed è molto probabile che il prossimo anno usciranno pochi modelli con questa risoluzione e molto costosi.

Proseguendo con la lettura della slide diffusa da LG si nota come il successivo step evolutivo avverrò solo nel 2022, quando la luminosità aumenterà di 100 nit e si riuscirà a coprire lo spazio di colore BT2020 fino al 90%, mente la durata operativa dei pannelli raddoppierà, raggiungendo le 30000 ore, grazie all'utilizzo di nuovi materiali.
Bisogna però tenere presente che le date indicate sono riferite alla produzione dei pannelli, per cui passerà ulteriore tempo prima che questi vengano implementati all'interno dei televisori.

Chi acquista oggi un TV OLED quindi non vedrà evoluzioni sostanziali di questa tecnologia almeno per i prossimi due anni, ma è possibile che ce ne vogliano tre prima di vederli sul mercato. Questo non significa che non ci saranno altri tipi di miglioramenti, pensiamo ad esempio all'adozione delle HDMI 2.1, o all'evoluzione nei software e nelle funzionalità accessorie, ma resta il fatto che differenziare i nuovi modelli da quelli vecchi sarà sempre più difficile per i produttori.
Anche guardando ad altre tecnologie non sembrano esserci novità importanti all'orizzonte. I TV LCD stanno migliorando di anno in anno ma il problema più grande è sempre il loro costo: per avere prodotti di qualità bisogna andare su cifre superiori ai 2000€ e spesso non bastano neanche. La creazione di numerose zone di retroilluminazione e la loro gestione a livello software rendono questi TV complessi da realizzare, aumentando così i prezzi.

Sul fronte Micro LED lo sviluppo procede, ma il processo di miniaturizzazione dei LED, unito al costo elevato di questa tecnologia, stanno allungando i tempi di arrivo sul mercato, che non sembrano affatto brevi.
Stessa cosa sta accadendo con la tecnologia QD-LED di Samsung, che promette di unire le migliori caratteristiche dei TV QLED e OLED. Sulla carta è una rivoluzione, ma nella pratica il colosso coreano sta incontrando molti problemi nel suo sviluppo, anche in questo caso quindi l'approdo nei negozi è tutt'altro che vicino. Sul fronte della qualità di visione e della fedeltà al contenuto originale le novità saranno poche nei prossimi anni, acquistando un televisore oggi quindi il rischio di vederlo diventare obsoleto nel giro di poco tempo è molto limitato. Certo arriveranno nuove funzionalità e le HDMI 2.1 prenderanno sempre più piede, ma è meglio aspettarsi un periodo di calma nell'innovazione in campo di TV, che difficilmente riuscirà a stare dietro ai progressi visti negli ultimi anni.