Disney+: la guida definitiva al servizio, da Smart TV a smartphone

Abbiamo esplorato Disney+ nei suoi meandri, in modo da raccontarvelo da cima a fondo, dalla configurazione iniziale al player.

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Disney+ è il servizio di streaming che sta catalizzando di più l'attenzione in questo periodo. Arrivata in Italia nella notte tra il 23 e il 24 marzo 2020, è stata sponsorizzata ovunque, dai menu delle Smart TV agli store di smartphone e console, passando per i canali televisivi. Giusto per farvi qualche esempio, LG ha messo l'applicazione in bella vista nel menu principale di WebOS, il PlayStation Store ha dedicato la scheda "In evidenza" proprio a Disney+ e Mediaset ha mandato in onda la prima puntata di "The Mandalorian" su Italia 1 qualche giorno prima dell'uscita del servizio, rimandando poi a quest'ultimo per la visione della serie completa.
Insomma, l'arrivo di Disney+ ha avuto una potenza mediatica impressionante anche nel nostro Paese, attirando le attenzioni di molti utenti. Tuttavia, c'è chi ha ancora dubbi su come si utilizza il servizio, dai prezzi alla configurazione iniziale, passando per l'utilizzo dell'applicazione. Per questo motivo, può essere utile una guida dettagliata sui principali aspetti legati a Disney+.

I prezzi, i requisiti e la prova gratuita di Disney+

Alcuni utenti hanno un po' di confusione per quanto riguarda i prezzi. Infatti, fino al 23 marzo 2020, era attiva una promozione che consentiva di "preordinare" Disney+ per un anno al costo di 59,99 euro. Tuttavia, con il lancio del servizio le cose sono cambiate, ora le opzioni sono due: 6,99 euro al mese oppure 69,99 euro all'anno. Non manca la possibilità di provare gratuitamente Disney+ per una settimana senza impegno (si può disattivare il rinnovo automatico). Insomma, adesso ci sono diverse strade ed è possibile anche sottoscrivere un abbonamento mensile. Per quanto riguarda i requisiti di connessione, Disney ha fatto sapere che sono necessari almeno 25 Mbps per i contenuti in 4K Ultra HD o HDR.

La questione del numero di dispositivi, schermi e download

Una delle tematiche che ha fatto più discutere in questi giorni è sicuramente quella relativa al numero di dispositivi. Infatti, Disney+ si è presentato sin da subito come un servizio configurabile con ben 7 profili (per distinguere i membri della famiglia) e 10 dispositivi diversi (nel senso che è possibile associare il proprio account a questi ultimi). Tuttavia, le FAQ della piattaforma avevano generato un dubbio: una volta registrato un dispositivo, non sembrava più essere possibile eliminarlo in modo "ufficiale".
Non esiste infatti alcuna funzione che permette di fare questo e, al raggiungimento dei 10 dispositivi, viene mostrato l'errore 30. Tuttavia, Disney ha fatto sapere che i vecchi dispositivi si possono eliminare contattando il servizio clienti. Per quanto riguarda il numero di schermi che possono utilizzare il servizio in contemporanea, non preoccupatevi: sono consentiti 4 stream simultanei. Il numero dei download è illimitato, sempre rimanendo nei 10 dispositivi.

Dispositivi compatibili

Parlando di dispositivi compatibili, Disney+ ha ben pochi problemi. L'applicazione ufficiale è infatti disponibile, oltre che sui classici Play Store (Android) e App Store (iOS), anche negli store delle console, da PS4 a Xbox One. Inoltre, le Smart TV più utilizzate sono tutte compatibili. Ci riferiamo, in particolare, ai televisori dotati di Android TV, alle Smart TV LG con WebOS 3.0 o superiore e alle Smart TV Samsung con TizenOS.

Non manca la compatibilità con Amazon Fire TV Stick, Chromecast e Apple TV con tvOS 11.0 o superiore (qui abbiamo parlato di AirPlay). Da non sottovalutare anche la possibilità di guardare Disney+ direttamente dal browser. A tal proposito, sono consigliate la versione 75 o superiore di Google Chrome e quella 11 o superiore di Safari. Insomma, non dovreste avere alcun tipo di problema ad accedere al servizio.

Catalogo e tempistiche di uscita delle serie

Abbiamo già parlato ampiamente del catalogo di Disney+ su queste pagine, ma una "rinfrescata" non fa mai male. Tra i contenuti di punta della piattaforma, troviamo sicuramente la serie "The Mandalorian", ambientata nell'universo di Star Wars. Al momento del lancio, sono stati resi disponibili solamente i primi due episodi. In molti si sono quindi chiesti quali siano le tempistiche di rilascio per quanto riguarda le serie di Disney+. Ebbene, la cadenza scelta è settimanale.

Prendendo come esempio "The Mandalorian", le puntate verranno pubblicate ogni venerdì, dal 27 marzo al 1 maggio 2020. Tornando al catalogo, non mancano tutti i film legati al Marvel Cinematic Universe, da "Avengers: Endgame" a "Captain Marvel", passando per "Black Panther" e "Guardiani della Galassia Vol.2". Non preoccupatevi: ci sono anche gli "X-Men".

Per quanto riguarda i contenuti originali, da non sottovalutare le 7 stagioni di "Star Wars: The Clone Wars" e il film "Togo: Una grande amicizia". Immancabili i campioni d'incassi come "Avatar" e "Alice in Wonderland" e i classici reinventati come "Lilli e il vagabondo" e "Aladdin".
Anche i film di animazione sono al loro posto, da "Frozen - Il regno di ghiaccio" a "Inside Out", passando per "Toy Story 3 - La grande fuga" e "Ralph Spacca Internet". Simpatici i corti, spesso dalla durata inferiore ai 10 minuti, da "Vita da Lampada" (Toy Story) a "Le 500 miglia e mezzo di Radiator Springs" (Cars). Se vi state chiedendo dov'è Topolino, c'è un'intera scheda che ripercorre i suoi trascorsi. In linea generale, Disney+ racchiude i contenuti degli universi Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Imperdibili poi le 30 stagioni de I Simpson. Se avete bisogno di consigli su cosa vedere, vi invitiamo a fare un salto su Everyeye Cinema.

Configurazione iniziale

Risolte le questioni principali, è giunta l'ora di parlare della configurazione iniziale. Consigliamo di effettuarla da PC, ma anche da altri dispositivi è molto semplice. Per iniziare la prova gratuita di 7 giorni, basta semplicemente collegarsi al sito ufficiale di Disney+ e premere su "PROVA GRATIS PER 7 GIORNI".
A questo punto, dovrete inserire il vostro indirizzo e-mail, accettare le Condizioni Generali di Abbonamento, selezionare una password e impostare un metodo di pagamento valido. In particolare, in questa schermata vi verrà richiesto di selezionare la tipologia di abbonamento, se mensile (6,99 euro) o annuale (69,99 euro), e di inserire i dati della carta di credito (i circuiti accettati sono VISA, MasterCard e American Express) o dell'account PayPal. Potrebbe essere effettuato un controllo di 1 euro sulla vostra carta, quindi assicuratevi di avere un saldo sufficiente.

Di default sarà attivo il rinnovo automatico: se avete intenzione di disabilitare quest'ultimo, potete farlo subito cliccando sull'icona del profilo, presente in alto a destra, e selezionando la voce "Account". Dopodiché, pigiate su "Dati di fatturazione" e selezionate "Disdici abbonamento". Vi verrà richiesto di selezionare il motivo per cui avete deciso di togliere il rinnovo automatico. Perfetto, adesso potrete continuare a utilizzare la vostra prova gratuita senza sorprese.

Smartphone e tablet

Entrando nel campo dei dispositivi mobili, ci siamo serviti di uno smartphone Android. La configurazione iniziale è immediata: si scarica l'applicazione dal Play Store, si esegue il login e il gioco è fatto. Una volta entrati in Disney+, l'interfaccia è semplice e accogliente. In basso ci sono quattro pulsanti: Home, Cerca, Download e Account. La prima è la scheda principale: in alto scorrono i contenuti del momento e non mancano i tasti legati alle varie "sezioni", da Disney a National Geographic.

Sotto ci sono invece tutte le schede del caso, da quelle relative ai contenuti originali ai consigli basati sulle preferenze dell'utente, passando per "Continua a guardare" e "Campioni d'incasso". Insomma, la schermata principale è quella classica che ci si aspetta da un servizio di streaming. Premendo sull'icona della lente d'ingrandimento, si accede alla sezione "Esplora". Quest'ultima effettua una distinzione interessante: "Originali", "Film" e "Serie".
Non mancano anche delle "collezioni", da quella relativa all'universo di Star Wars a quella dedicata all'animazione Marvel, passando per Toy Story e Cars. Insomma, ogni universo ha la sua pagina dedicata. Abbiamo apprezzato particolarmente questa scelta, dato che consente di raggiungere con pochi tap qualsiasi contenuto.

Per quanto riguarda invece i download, è necessario aprire la scheda di uno dei contenuti disponibili (es. Avengers: Endgame) e premere sull'icona della freccia verso il basso. In questo modo, si avvierà lo scaricamento del contenuto e si potrà gestirlo tramite l'apposita sezione, che si trova in basso a destra. Sulla sinistra si vede il numero di dati scaricati, mentre il cerchio presente sulla destra segnala lo stato.
Pigiando sull'icona del quadrato, è possibile ottenere anche la percentuale e scegliere se mettere in pausa o rimuovere il download. Interessante, inoltre, il fatto che lo stato dell'operazione venga mostrato velocemente tramite la tendina delle notifiche del dispositivo. Insomma, la funzionalità di download si usa in modo semplice e rapido.

Per il resto, premendo sull'icona dell'account, è possibile aggiungere e modificare profili (sono disponibili miriadi di icone per differenziarli), accedere alla propria lista dei contenuti da guardare (vanno aggiunti tramite la "+" presente nella loro scheda) e gestire varie impostazioni. In particolare, pigiando su "Impostazioni app" è possibile scegliere come effettuare lo streaming (se consentirlo solo tramite Wi-Fi o anche attraverso i dati mobili con qualità variabile o ridotta) e i download (qualità, dove salvarli, eliminarli tutti e scaricare solo tramite Wi-Fi).
Da notare il fatto che l'applicazione mostri rapidamente lo spazio libero all'interno del dispositivo mobile e quello occupato dai download di Disney+. In questo modo, l'utente ha un veloce resoconto della situazione. Infine, sono presenti le impostazioni legate all'account e alla fatturazione e il link che rimanda al sito dell'assistenza.

Se vi state chiedendo cosa consente di fare il player, una volta avviato un contenuto, dovete sapere che Disney+ implementa lo "zoom", che va ad eseguire un "crop" dell'immagine. Questa possibilità è la stessa che viene offerta da applicazioni come YouTube e risulta molto comoda per mettere i contenuti a schermo intero su smartphone che dispongono di aspect ratio "non tradizionali".
In parole povere, stiamo parlando di quei dispositivi che presentano il notch, il foro per la fotocamera o soluzioni simili. Può sembrare un aspetto di poco conto, ma in realtà è importante che Disney abbia pensato anche a questa platea di utenti, che è più ampia di quanto si possa pensare.

Rimanendo in campo player, i tasti centrali sono tre: torna indietro di 10 secondi, Play/pausa e vai avanti di 10 secondi. In basso c'è, ovviamente, la barra per scorrere il contenuto, che mostra anche la sua lunghezza. Non esistono, invece, opzioni legate alla qualità di visione. In alto a destra c'è solamente un "fumetto" che permette di impostare la lingua dell'audio e dei sottotitoli.
Insomma, dal punto di vista del player forse si può lavorare ancora, dato che servizi come Amazon Prime Video mostrano persino le informazioni sugli attori. In ogni caso, Disney+ risulta semplice e funzionale e, da un certo punto di vista, va bene così.

Smart TV

Per quanto riguarda il campo Smart TV, abbiamo testato il servizio su webOS di LG. La configurazione iniziale è stata facile: l'azienda sudcoreana ha messo Disney+ in bella vista nel menu Home del televisore e ci è bastato scaricare un aggiornamento di circa 6MB per poter avviare l'applicazione. Avendo già effettuato la registrazione da PC, abbiamo semplicemente dovuto inserire le credenziali del nostro account per essere pronti alla visione dei contenuti. Tutto funziona in modo molto simile all'applicazione per dispositivi mobili.
Le differenze principali sono da ricercarsi nell'impossibilità di effettuare i download e in un menu leggermente modificato. Infatti, su Smart TV le impostazioni "fuoriescono" dalla sinistra e le schede disponibili sono Cerca, Home, La tua lista, Film, Serie, Originali e Impostazioni. Insomma, le funzionalità sono quelle, ma la posizione del menu è stata rivista per rendere più semplice l'utilizzo tramite telecomando.
Interessante notare, inoltre, il fatto che nella pagina del contenuto venga indicato a che qualità è possibile arrivare su quel determinato dispositivo. Ad esempio, sulla nostra Smart TV LG, "Avengers: Endgame" viene indicato come disponibile in "4K Ultra HD", "HDR10" e "5.1".

Console

Per completezza, abbiamo voluto testare anche la versione per PlayStation 4 dell'applicazione di Disney+, consapevoli che non sarebbe cambiato molto da quella Smart TV. Ebbene, il menu è identico e anche qui non si possono effettuare i download. Da notare, tuttavia, il fatto che non compaiono le indicazioni relative alla qualità del contenuto, visto che il software non riesce a rilevare il modello di TV.

D'altronde, di solito l'app per PS4 viene utilizzata da chi non ha a disposizione una Smart TV compatibile. Per il resto, Disney+ compare, insieme a tutti gli altri servizi di streaming video, nella sezione "TV e video", accessibile dalla schermata principale della console. In ogni caso, la navigazione con il controller è facile e piacevole, quindi dobbiamo dire che Disney ha fatto un buon lavoro anche per quanto riguarda questa versione.