Ecco le CPU Intel Comet Lake, frequenze fino a 5.3 GHz e fino a 20 Core

Intel ha presentato i nuovi processori desktop di decima generazione, che puntano su più Core e sulle frequenze per aumentare le prestazioni.

Ecco le CPU Intel Comet Lake, frequenze fino a 5.3 GHz e fino a 20 Core
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Intel lancia un nuovo guanto di sfida ad AMD. Per farlo punta sul suo cavallo di battaglia, ovvero le frequenze operative, ma anche sull'aumento del numero di Core a disposizione.
Oltre alla presenza di processori come il top di gamma i9-10900K con ben 10 Core fisici, la vera novità è l'introduzione della tecnologia Hyper-Threading nella fascia bassa, in cui non è mai stata impiegata. Una risposta alle scelte di AMD, che invece la utilizza con profitto fin dalla prima generazione dei processori Ryzen.

Le novità della nuova generazione

Intel ha sviluppato i processori di decima generazione pensando in modo particolare al gaming, non è un segreto che le frequenze elevate danno maggiori benefici in questo ambito. Ma aumentare le frequenze non è semplice, soprattutto per questi processori che utilizzano un processo produttivo a 14 nm, ecco perché Intel ha cercato di ottimizzare al massimo le prestazioni a livello termico. Uno degli accorgimenti introdotti in questa decima generazione è la riduzione dello spessore del Die, che aumenta la capacità dissipante della CPU, rendendola più fresca.
La gestione delle frequenze è la seconda arma nelle mani di Intel, che può contare sulla tecnologia Turbo Boost Technology 2.0, capace di spingere i due Core migliori disponibili alla massima frequenza, e sulle nuove Turbo Boost Max Technology 3.0 e Thermal Velocity Boost. La prima è un'ottimizzazione della Turbo Boost Technology vista in passato, la seconda invece funziona tramite un algoritmo che massimizza le frequenze in base al contesto d'uso e al workload, oltre che alla temperatura e ai fattori ambientali.
Le novità non sono finite, perché arrivano anche il supporto alle memorie DDR4 a 2933 MHz, alle connessioni di rete a 2.5 Gbps cablate e al Wi-Fi 6 AX, oltre al nuovo chipset Z490.

Cambia anche il socket, l'LGA1200, le vecchie schede madri non sono quindi compatibili con i processori Comet Lake. In base al gioco, Intel afferma che le prestazioni possono aumentare dal 10 al 33% rispetto alla precedente generazione, arrivando anche all'80% se il confronto viene fatto con i modelli di 3 anni fa.

I nuovi modelli

Intel ha presentato oggi ben 32 nuovi processori. Potete vedere le caratteristiche e i prezzi all'ingrosso (per 1000 unità) di tutti i modelli direttamente dalle tabelle, meglio concentrarsi sulle varianti più interessanti e sulle novità più corpose introdotte. La più importante osservabile è sicuramente l'espansione dell'Hyper-Threading, disponibile ora anche sui Pentium Gold, nella gamma i3 e in quella i5. Le prestazioni multi core avranno un aumento sostanziale, Intel in passato ha preferito dedicare questa tecnologia alla fascia alta ma ora è arrivato il momento di impiegarla anche in quella bassa, soprattutto per dare una risposta concreta alla concorrenza di AMD.
Per comprendere meglio le tabelle vi ricordiamo che le CPU con il suffisso "T" sono quelle a basso consumo energetico, come si può vedere anche dal TDP inferiore, di 35 W. Tutti questi modelli sono dotati di grafica integrata Intel UHD Graphics 630.

Nonostante la gestione energetica più conservativa la gamma "T" arriva a offrire ben 10 Core e 20 Thread, con frequenze che arrivano a un massimo di 4.6 GHz nell'i9-10900T. Queste varianti sono ideali in computer dimensioni contenute e per i sistemi AIO, in cui lo spazio per una dissipazione più efficace non è disponibile.

In ambito gaming tuttavia sono i processori più potenti a farla da padrone. In questo caso la lettera "K" indica le varianti ovecloccabili, la "F" quelle senza grafica integrata, che rimane opzionale. Fino all'i5-10600 il TDP è di 65 W e si possono raggiungere un massimo di 6 Core e 12 Thread con frequenze fino a 4.5 GHz. I consumi minori sono possibili grazie all'assenza delle tecnologie Turbo Boost Max Technology 3.0 e Thermal Velocity Boost, in questi casi è disponibile la sola Turbo Boost Technology 2.0. Interessante però la presenza dei nuovi i3 con 4 Core e 8 Thread, che possono offrire ora anche valide prestazioni in ambito multi core.
Gli i5-10600K e 10600KF portano il TDP a 125 W per agevolare l'overclock, ma è agli i7 e agli i9 che bisogna guardare per le massime prestazioni. Anche qui troviamo soluzioni con e senza overclock e GPU integrata, i due modelli più interessanti rimangono l'i7-10700K e l'i9-10900K. Il primo è dotato di 8 Core e 16 Thread, ha un TDP di 125 W e può spingersi fino a 5.1 GHz su due Core, mentre tutti i Core insieme possono funzionare a 4.7 GHz.
L'i9-10900K invece è la nuova punta di diamante della gamma, un piccolo mostro di potenza con 10 Core e 20 Thread, capace di spingersi fino a 5.3 GHz alla massima velocità su due Core e a 4.8 GHz su tutte le unità di calcolo. Anche in questo caso il TDP è di 125 W.
Viste queste specifiche, in ambito gaming abbiamo pochi dubbi sul fatto che Intel abbia le soluzioni più veloci, ora bisognerà capire quale sarà il prezzo e il dispendio energetico di queste CPU per avere un quadro più completo sui processori di decima generazione.