Un'estate con Huawei MatePad Paper: l'eReader che gioca a fare il tablet

Multitasking avanzato e un'autonomia esagerata. Questo e tanto altro è Huawei MatePad Paper: ecco come (non) usare un eBook Reader.

Un'estate con Huawei MatePad Paper: l'eReader che gioca a fare il tablet
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Negli ultimi anni, sempre più persone si sono avvicinate al mondo degli eBook Reader dotati di schermo e-ink, per via della loro comodità e lunga autonomia. Tuttavia, ad aumentare a dismisura l'appetibilità di questi dispositivi ci hanno pensato feature aggiuntive che un tempo pensavamo inimmaginabili per il settore. A partire dalla pura e semplice retroilluminazione e da un comparto audio per gli audiolibri, passando per una connettività wireless per il controllo delle email e il download del materiale da lettura senza necessariamente dover disporre di un PC.

Tutte caratteristiche, queste, che nei prodotti di punta si danno ormai quasi per scontate. La nuova proposta Huawei, in tal senso, non è assolutamente da meno. Con il lancio in Italia di MatePad Paper, Huawei aveva ben altre esigenze: MatePad Paper punta a riscrivere l'esperienza eReader con funzionalità che si spingono ancora oltre. Per questo motivo, nella nostra prova di questo intrigante device ci siamo spinti leggermente oltre i confini della sua comfort zone.

I punti di forza di MatePad Paper

Il nuovo eReader di Huawei è un prodotto assolutamente premium e di fascia alta. Proposto a 499 euro su Huawei Store con FreeBuds 4i in omaggio, ci sarà la possibilità di abbinare uno speaker bluetooth (di cui vi abbiamo parlato nella nostra prova di Huawei Sound Joy) a metà prezzo, con consegna gratuita e in due giorni lavorativi.
Già dal primo impatto con la confezione, il MatePad Paper mette subito in chiaro che non si tratta di un comune lettore di eBook.

Una scocca texturizzata in pelle fa da anticamera a un corpo metallico, solido e leggero, che impreziosisce non solo la vista ma anche il feeling del MatePad Paper, elegante ma mai lezioso, sobrio e adatto a ogni contesto. Le dimensioni sono pari a 225,2 x 182,7 x 6,65 mm, per un peso di circa 360 grammi.
Sul fronte troneggia un ampio display e-Ink da ben 10,3 pollici, perfettamente incastonato nel suo contesto con un rapporto screen-to-body dell'86,3%. La finitura opaca lo rende leggibile in ogni contesto, anche sotto il sole d'estate, complice la matrice a schermo che consente una lettura gradevole anche e soprattutto alla luce. La risoluzione di 1872 x 1404 permette di raggiungere una densità di pixel pari a 227 PPI, naturalmente con retroilluminazione adattiva in base all'ora del giorno, niente male per una diagonale così elevata.

Il suo cuore pulsante è un SoC Kirin 820E, affiancato da 4/64 GB di memoria, ed è proprio qui che cominciano le curiosità. Infatti, un chip del genere è stato equipaggiato per alimentare il sistema operativo HarmonyOS 2. Avete capito bene: il nuovo MatePad Paper è animato da un sistema operativo simile a quello presente sui tablet dell'azienda, salvo alcune correzioni effettuate per rendere più incisiva la sua presenza.

È proprio di questo che ci occuperemo oggi, ovvero di cosa si possa fare "di sbagliato" con un eBook Reader con HarmonyOS, dotato di web browser, app store e, soprattutto, della Huawei M-Pencil di seconda generazione.

Sotto l'ombrellone

Chiunque abbia mai avuto per le mani un eReader, saprà quanto è comodo poterselo portare in spiaggia per leggere, risparmiando peso e volume. Tutto vero, se non fosse che l'esperienza di un comune lettore digitale si limiterebbe a questo.

Con Huawei MatePad Paper ci siamo divertiti ascoltando audiolibri tramite gli speaker integrati, ma anche sfruttando il bluetooth per connettere i propri fidati auricolari TWS.
L'intrattenimento sotto l'ombrellone, notoriamente, non è fatto solo di lettura e ascolto. Un utilizzo decisamente particolare di questo dispositivo, reso possibile grazie all'ampia diagonale e alla presenza del pennino, è l'enigmistica. Ci siamo divertiti con le parole crociate, reperibili gratuitamente in formato PDF da iltuocruciverba, con un enorme archivio di giochi scaricabili e utilizzabili direttamente dal lettore, senza necessità di altri dispositivi grazie alla presenza del browser integrato.

Per giocare è sufficiente il software integrato per la lettura, sfruttando la possibilità di prendere appunti, e questa si è rivelata anche l'esperienza più vicina a quella su carta stampata, soprattutto per la fluidità di scrittura. Esistono anche altre opzioni su AppGallery, tra cui WPS Office, PDF Reader e Microsoft Office, e le abbiamo provate tutte, ma il miglior metodo resta quello originale.

Nei mezzi pubblici

Chi è solito spostarsi coi mezzi pubblici saprà quanto può diventare limitante e noioso passare il tempo scorrendo il feed social su uno smartphone. Per molti, infatti, il gaming mobile non è un'alternativa e lo schermo troppo piccolo spesso impedisce di leggere e aggiornarsi con tranquillità e un buon grado di comfort.
Con 10 pollici a disposizione e un peso di poco più di 300 grammi, è stato un piacere informarsi sui principali quotidiani online sui mezzi di trasporto, sia in piedi che con un posto a sedere.

Su AppGallery sono disponibili le app dedicate e ottimizzate per diversi giornali nazionali, tra cui La Repubblica e Il Corriere, ma non mancano RaiNews e fonti internazionali come BBC News ed El Pais. Inoltre, per chi proprio non riesce a farne a meno neanche in metro, potrete raggiungere Everyeye.it direttamente dal browser, sia in modalità compatta che con visuale desktop.
Per ovvi motivi, guardare le nostre dirette su Twitch non sarà possibile, ma aprendo la piattaforma viola ci si potrà comunque divertire ascoltando l'audio e interagendo con la community.

A scuola e in ufficio

Chi non smette mai di lavorare, invece, troverà un ottimo rifugio in questo strumento multimediale. Grazie alla sua monumentale batteria, non dovremo preoccuparci di un utilizzo intensivo: affiancandolo a una tastiera bluetooth potremo tranquillamente scrivere per giorni utilizzando la suite Office, oppure compilare fogli di calcolo o, ancora, ritoccare al volo una presentazione anche se soltanto in bianco e nero - non temete: il risultato finale resterà a colori.

Grazie al pennino si potranno compilare e firmare documenti al volo, mentre TeamViewer, disponibile anche lui su AppGallery, consentirà di controllare da remoto il proprio computer per gestire le operazioni più disparate. A questo si aggiungono, naturalmente, tutte le attività del quotidiano, tra cui lo scambio di email tramite il client integrato (che funziona anche con Gmail) e l'ottimo Cloud di Huawei.

Tutto ciò solo grattando la superficie delle sue possibilità. Sfruttando le feature esclusive di Huawei MatePad Paper, ci siamo persi disegnando e prendendo appunti a mano.

Con il riconoscimento testuale, gli appunti possono essere convertiti in testo digitale con la stessa tecnologia presente sui tablet del produttore asiatico. Non mancano le possibilità di multitasking avanzato, che aggiungono un ulteriore livello di profondità all'utilizzo lavorativo. Una produttività ai massimi storici, infatti, la si può raggiungere con la modalità Schermo Diviso, meglio conosciuta come Split Screen, per affiancare due app e utilizzarle contemporaneamente sfruttando l'ampio display: utile per studiare e prendere appunti, soprattutto per gli amanti dell'ordine che preferiscono non fare annotazioni direttamente sul testo.
Inoltre, come abbiamo accennato anche nella nostra recensione del nuovo MateBook 16s, i nuovi prodotti dell'universo Huawei possono beneficiare di una lunga serie di funzionalità esclusive per lo Smart Office
tramite Super Device, per raggiungere nuovi livelli di interazione e comunicazione tra i propri dispositivi. In un'ottica di creazione di un vero e proprio ecosistema domestico e professionale, tra condivisione di file e contenuti con uno schiocco di dita, si potrà continuare a lavorare o a studiare direttamente sul MatePad Paper semplicemente trascinando la finestra da una parte all'altra come se fosse un'estensione del desktop, senza bisogno di passare per software di terze parti, scavare nel Cloud e mandarsi mail o messaggi privati. Stessa cosa per la condivisione di file, per cui è già possibile un vero e proprio drag-and-drop tra dispositivi tramite la modalità Collaborazione tra notebook e dispositivi mobili Huawei.

Questo mare di possibilità potrà non sembrare poi così rivoluzionario per chi ha già a disposizione un tablet. Chi, invece, già conosce la comodità di uno schermo e-Ink ne riconoscerà la portata rivoluzionaria. L'inchiostro liquido, in tandem con tutte queste funzionalità, crea un binomio da cui sarà difficile tornare indietro.

Tra un'autonomia esagerata (sei giorni in 1,5 ore di ricarica o 28 in standby da carica completa grazie alla batteria da 3.625 mAh) e tutta la sicurezza del sensore per le impronte digitali per proteggere i propri dati personali, nelle ultime settimane questo eReader è diventato il fulcro della nostra quotidianità. Il nuovo Huawei MatePad Paper, per tutti questi motivi, può davvero segnare un punto di svolta tra la prima e la seconda era degli eBook Reader.