Google Fuchsia: tutto sul nuovo sistema operativo per mobile e desktop

Google Fuchsia è un progetto ancora "misterioso", i dettagli in merito però continuano a farsi sempre più interessanti.

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Si parla di Google Fuchsia da anni ma finora il tanto atteso sistema operativo non è stato svelato a dovere. Alcuni si aspettavano un annuncio durante lo scorso Google I/O, la società californiana invece non ha proferito parola in merito all'OS. Tuttavia, in totale silenzio, Google ha recentemente aperto il sito ufficiale di Fuchsia dedicato agli sviluppatori, caricando il codice sorgente del sistema operativo e una documentazione piuttosto ampia. Questo significa che il progetto non è stato abbandonato e sembra, anzi, che la società californiana voglia accelerare i tempi. Andiamo dunque a vedere nel dettaglio qual è lo stato attuale di Google Fuchsia.

Fuchsia potrebbe non sostituire Android, parola di Google

Dando uno sguardo ai contenuti caricati da Google sul sito ufficiale di Fuchsia, troviamo il codice sorgente, la documentazione legata al kernel Zircon e informazioni di varia natura in merito a FIDL (Fuchsia Interface Definition Language). Stiamo quindi parlando esclusivamente di dettagli che possono risultare utili agli sviluppatori e che non ci consentono, in realtà, di scoprire molto di più in merito a Google Fuchsia. L'obiettivo della società californiana è chiaro: permettere agli sviluppatori di iniziare a prendere confidenza con il nuovo sistema operativo, magari creando e testando le prime versioni embrionali di alcune applicazioni. Siamo quindi ancora in un periodo di test ed è dunque comprensibile che Google non abbia voluto parlare di Fuchsia durante lo scorso evento I/O.

D'altronde, vi ricordiamo che a dicembre 2018 la società californiana ha deciso di abbandonare l'interfaccia grafica Armadillo, ovvero quella che si vedeva in alcune demo apparse online. Questo significa che Google sta cercando di rivedere al meglio anche la parte visiva di Fuchsia, cosa che potrebbe allungare ancora di più i tempi. In ogni caso, se non avete ancora provato la vecchia build, potete farlo direttamente tramite browser collegandovi alla pagina dedicata a Fuchsia su Github. Nel frattempo, da diversi mesi si parla di tre possibili interfacce grafiche in sviluppo, rispettivamente chiamate Dugonglass, Dragonglass e Flamingo. Non abbiamo però ulteriori informazioni in merito a queste ultime.

Per chi non lo sapesse, Google Fuchsia è un progetto abbastanza diverso da Android. Il suo obiettivo principale è quello di girare sia su smartphone che su computer. D'altronde l'azienda californiana ha già fatto questo passo con Chrome OS, sistema operativo che sta andando molto forte all'estero per quanto riguarda il settore Educational, grazie anche alla diffusione dei Chromebook.
Sembra quindi logico che la società californiana voglia realizzare un OS di questo tipo, puntando a una fetta di mercato piuttosto ampia. Questo però dovrebbe comportare la creazione di nuovi file .far (Fuchsia Package), compatibili sia con gli ambienti mobile che con quelli desktop.

Vi ricordiamo che Google ha fatto incetta di talenti creativi per realizzare come si deve il progetto Fuchsia. Su tutti il veterano Bill Stevenson, ex Product Release Engineer del sistema operativo OS X di Apple. L'azienda californiana ha anche deciso di impiegare alcuni dei suoi migliori dipendenti, come Nick Kralevich, precedentemente Head of Platform Security di Android. Insomma, tutto fa pensare che Big G creda veramente in Fuchsia e che stia semplicemente prendendosi tutto il tempo che serve per portare avanti il progetto.

Per quanto riguarda la data di uscita, ci sono ancora molti dubbi. Fino a poco tempo fa, in molti descrivevano Google Fuchsia come un sistema operativo che avrebbe inglobato Android entro il 2023. Tuttavia, in una recente conferenza dedicata agli sviluppatori, Hiroshi Lockheimer, SVP di Android e Chrome, ha dichiarato: "Stiamo provando a vedere come potrebbe essere una nuova versione di un sistema operativo. Là fuori la gente si sta entusiasmando dicendo - oh, questo è il nuovo Android - oppure - questo è il nuovo Chrome OS - Fuchsia non lo è affatto. Fuchsia sta semplicemente spingendo lo stato dell'arte in termini di sistemi operativi e le cose che apprendiamo le potremo incorporare in altri prodotti".
Insomma, stando a queste dichiarazioni, Google Fuchsia potrebbe in realtà essere un semplice progetto pensato per testare nuove idee. Tuttavia, al momento della sua assunzione, Bill Stevenson aveva dichiarato che non vedeva l'ora di "portare il sistema operativo Fuchsia sul mercato". La situazione non è molto chiara. Quello che è certo è che utilizzeremo ancora per molto tempo Android, visto che il sistema operativo mobile di Google sta andando molto bene in tutto il mondo.